Emissions trading: funzionamento, aspetti normativi e contrattuali 22/04/2010 1
Quadro normativo di riferimento (i) Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici adottata a New York il 9 maggio 1992 Protocollo di Kyoto, adottato a Kyoto l 11 dicembre 1997, obiettivo vincolante: riduzione dei gas serra del 5% rispetto al livello delle emissioni nel 1990, meccanismi flessibili (Emission trading, CDM, JI), sanzioni Decisione 2002/358/CE: approvazione del protocollo di Kyoto con impegno della Comunità a ridurre le emissioni del 8% (Italia 6,5%) Direttiva 2003/87/CE del 13 ottobre 2003 che istituisce il sistema per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra nella Comunità 2
Quadro normativo di riferimento (ii) Direttiva 2008/101/CE del 19 novembre 2008 che estende il mercato delle emissioni al settore del trasporto aereo Direttiva 2009/29/CE del 23 aprile 2009 che modifica la Direttiva 2003/87 al fine di estendere il sistema comunitario di quote di emissione al periodo 2013-2020 e fissa un obiettivo di riduzione delle emissioni gas del 21% al 2020 rispetto ai livelli del 2005 D.lgs. 4 aprile 2006, n. 216 (come successivamente modificato ed integrato): attuazione della direttiva 2003/87 3
I meccanismi di mercato per la tutela dell ambiente Costituiscono un alternativa ai sistemi basati sul principio del comando e controllo caratterizzato dall imposizione di un comportamento virtuoso a soggetti predeterminati; Introducono il dato della flessibilità: il soggetto obbligato può scegliere la strategia di compliance, attuando il comportamento virtuoso o acquistando il risultato (diritto) del comportamento virtuoso da altri soggetti, sotto forma di titoli negoziabili. 4
Due esempi di meccanismi di mercato per l ambiente European Union Emissions Trading System (EU - ETS) Sistema europeo di scambio delle quote di emissione per la riduzione dei gas a effetto serra in atmosfera, mutuato dal Protocollo di Kyoto (PK). Mercato nazionale dei Certificati Verdi Sistema nazionale di trading di certificati di produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER) per il raggiungimento degli obiettivi imposti dall UE. 5
EU - ETS: campo di applicazione Attività caratterizzate dall uso intensivo di energia: Energia (impianti di combustione e raffinerie) Ferro, ghisa, acciaio Clinker (cemento) Vetro Ceramica Carta Trasporto aereo 6
Regole principali del sistema: EU - ETS Definizione di un tetto (Cap) di emissioni per ciascuno Stato Membro (definito nei Piani di Allocazione Nazionali); Autorizzazione dell impianto Allocazione annuale delle quote per impianto; Restituzione annuale di certificati pari alle emissioni effettive; Ricorso al mercato ETS in caso di surplus o deficit (Trade): - Contrattazione bilaterale; - Compravendita su piattaforme exchange; Sanzioni in caso di inadempimento (100 /tonco 2 eq.). 7
EU - ETS: esempio Imprese A e B emettono entrambe 100.000 tonnellate di CO2/anno Attribuzione ad ognuna di 95.000 quote di emissione (1 quota = 1 /tonco 2 eq.) Alternativa: ridurre emissioni di 5.000 t/anno, acquisto di 5.000 quote sul mercato Costo riduzione: 5/t per A, 15/t per B Prezzo di mercato quota: 10 A riduce di 10.000 t/anno al costo di 50.000, e rivende 5.000 quote a B allo stesso prezzo B acquista 5.000 quote da A risparmiando 25.000 (costo riduzione: 15 x 5.000 = 75.000) 8
EU - ETS Definizione di quota di emissione Diritto di emettere una tonnellata di biossido di carbonio equivalente per un periodo determinato, valido unicamente per rispettare le disposizioni della direttiva e cedibile conformemente alla medesima (art. 3 direttiva 2003/87 e 3 lett. p D.lgs 216/2006) 9
EU - ETS Libera trasferibilità della quota di emissione Il trasferimento delle quote di emissione è libero (15) Qualsiasi persona, fisica o giuridica, può possedere quote di emissione (14.3) Mercato comunitario: gli stati membri riconoscono le quote di emissione rilasciate dall autorità competente di altro stato membro (art. 15) 10
EU - ETS: Alcuni aspetti operativi (i) Rapporto con l autorità: Fase genetica (concessione del diritto) Fase estintiva Fase sanzionatoria Rapporti fra privati (circolazione): Individuazione della legge applicabile e del foro competente Trasferimento (annotazione nel registro - impedimenti) - Bene immateriale - gestione accentrata e dematerializzata Cedibilità con l azienda 11
EU - ETS: alcuni aspetti operativi (ii) Le quote sono comunemente classificate come commodities, stante: L elevato grado di standardizzazione dei titoli; La commercializzazione su apposite piattaforme di mercato; Contratti Forward usati nel mercato OTC prevedono pagamento e delivery differito per un ammontare e prezzo fissato; Transazioni Spot: operazioni di compravendita con pagamento e delivery immediato. Il mercato spot è in crescita a seguito dell'attivazione dei registri e delle piattaforme exchange 12
Il mercato nazionale dei Certificati Verdi Quadro regolamentare di riferimento: Direttiva 2001/77/CE Art. 11 D. Lgs. 79/1999 (Decreto Bersani) Legge Finanziaria per il 2008 Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 18 dicembre 2008 Differenze principali con l EU - ETS: Sistema nazionale Coinvolge solo il settore energetico I certificati negoziabili sono rilasciati ai soggetti produttori di energia da fonte rinnovabile, non a tutti i soggetti obbligati indistintamente Più conosciuto dagli operatori italiani, gode di maggiore esperienza 13
Il mercato nazionale dei Certificati Verdi: funzionamento E stabilito l obbligo di immettere in rete una percentuale di energia derivante da fonti energetiche rinnovabili (FER) da immettere annualmente nel sistema elettrico italiano I soggetti obbligati sono i produttori e gli importatori grossisti di energia elettrica da fonti energetiche convenzionali I produttori di energia da FER, previo ottenimento della qualifica dell impianto da parte del Gestore dei Servizi Elettrici (GSE), possono chiedere l emissione a consuntivo o a preventivo di certificati verdi per ogni MW di energia pulita immessa in rete I soggetti obbligati potranno acquistare i titoli dai produttori di FER ai fini del raggiungimento della quota d obbligo (flessibilità) Analogie e differenze rispetto alle quote di emissione 14
Il mercato nazionale dei Certificati Verdi: le contrattazioni Le contrattazioni possono avvenire: Sulla piattaforma gestita dal Gestore del Mercato Elettrico; elementi di rigidità (prezzo e deposito anticipato della provvista) Tramite transazioni bilaterali. Le transazioni bilaterali: Maggiore flessibilità su oggetto, prezzo, pagamento Garanzia di origine - clausole di salvaguardia; Il problema prezzo: risulta legato a quello di riferimento fissato dal GSE. 15