II GIORNATA FARMACI INNOVATIVI QUALITA EFFICACIA APPROPRIATEZZA Garanzia dell Universalità delle Cure sul Territorio Nazionale

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II GIORNATA FARMACI INNOVATIVI QUALITA EFFICACIA APPROPRIATEZZA Garanzia dell Universalità delle Cure sul Territorio Nazionale Tra Consumismo e Appropriatezza nei 21 Sistemi Diversi di Accesso: Miracolo o Miraggio Venerdì 18 dicembre 2009 ore 08.30 14.00 CAMERA DEI DEPUTATI Palazzo Marini Sala delle Conferenze Roma NUOVI FARMACI: UN PUZZLE TUTTO ITALIANO Dott.ssa Stefania Gori Consigliere Nazionale AIOM (Associazione Nazionale di Oncologia Medica) Per valutare l impatto dei Prontuari Terapeutici Sub-nazionali sulla disparità all accesso ai farmaci antitumorali ad alto costo tra le varie regioni italiane, AIOM ha condotto una analisi della disponibilità di 8 nuovi farmaci anti-tumorali nei vari Prontuari Sub-nazionali e della coerenza con le indicazioni registrative AIFA (Tabella 1 ). Mediante il coinvolgimento dei Coordinatori delle Sezioni Regionali dell AIOM, è stata raccolta, per ciascuna Regione italiana (e per le 2 Province Autonome in cui è divisa la Regione Trentino - Alto Adige), l informazione relativa alla disponibilità di un Prontuario Terapeutico Regionale / Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale / Prontuario Terapeutico Ospedaliero Provinciale (PTR / PTOR / PTOP), ovvero l informazione relativa all esistenza di Prontuari a valenza locale. Per le Regioni in cui è presente un Prontuario Terapeutico Regionale, è stata quindi consultata la versione più aggiornata del Prontuario, per verificare l effettivo inserimento dei farmaci di interesse e la coerenza con le indicazioni registrative AIFA. L analisi è stata completata nel mese di Aprile 2009. Prontuari Terapeutici di livello Regionale / Provinciale / di Area Vasta. I Prontuari Terapeutici di livello Regionale (o Provinciale per le due Province Autonome in cui è suddiviso il Trentino - Alto Adige, o di Area Vasta per le Regioni suddivise in Aree Vaste), che si pongono gerarchicamente al livello immediatamente inferiore rispetto al Prontuario Farmaceutico Nazionale, sono presenti, ad aprile 2009, in quattordici regioni (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d Aosta, Veneto): Questi PTR, con l eccezione dell Abruzzo, sono vincolanti sulla possibilità di inserire i farmaci nei Prontuari territoriali gerarchicamente inferiori. La Toscana è suddivisa in 3 Aree Vaste di dimensione sub-regionale. La Provincia Autonoma di Trento dispone di un Prontuario Terapeutico Ospedaliero Provinciale (PTOP) mentre la Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige non lo prevede. Infine, quattro Regioni (Piemonte, Lombardia, Friuli- Venezia Giulia, Marche) non dispongono di Prontuari Regionali: in Piemonte e Lombardia il livello gerarchicamente immediatamente inferiore rispetto al Prontuario Farmaceutico Nazionale è rappresentato dai Prontuari delle singole Aziende Ospedaliere, mentre nelle Marche esiste una Commissione Regionale per l Appropriatezza Terapeutica ed è prevista l edizione di un Prontuario Terapeutico Regionale, sebbene ancora non disponibile ad aprile 2009. In queste quattro regioni vengono recepite le indicazioni registrative AIFA. Disponibilità dei farmaci oncologici nei Prontuari Regionali / Provinciali / di Area Vasta analizzati Le ultime versioni disponibili dei Prontuari Regionali / Provinciali / di Area Vasta contengono nella maggioranza dei casi gli 8 farmaci oggetto di analisi, con indicazioni corrispondenti alle indicazioni registrative AIFA prese in considerazione dalla nostra analisi. Cinque degli 8 farmaci 1

(bevacizumab, trastuzumab, rituximab, erlotinib, sunitinib) sono presenti in tutti i Prontuari Regionali / Provinciali / di Area Vasta disponibili, senza restrizioni rispetto all indicazione registrativa AIFA.Vanno invece segnalate alcune limitazioni locali alla disponibilità dei farmaci, relative agli altri tre farmaci analizzati (cetuximab, sorafenib, pemetrexed). In Emilia Romagna, l anticorpo monoclonale cetuximab, registrato con indicazione AIFA dal maggio 2005 per il trattamento del carcinoma del colon-retto metastatico EGFR-positivo dopo fallimento di chemioterapia contenente irinotecan, ad aprile 2009 non risultava ancora inserito nel Prontuario Terapeutico di quella Regione. Una richiesta motivata, che viene valutata caso per caso da commissioni aziendali, ne permette comunque l utilizzo. In Umbria e Abruzzo il pemetrexed è compreso nella lista dei farmaci inseriti nel Prontuario Regionale, ma l impiego del farmaco è ristretto al trattamento del mesotelioma, escludendo quindi il carcinoma polmonare non-a-piccole-cellule, per il quale il farmaco ha ricevuto indicazione registrativa con determinazione AIFA nel 2005. Tuttavia, per quanto riguarda l Abruzzo, il Prontuario Regionale non è vincolante per i livelli inferiori, e gli oncologi abruzzesi hanno comunque potuto utilizzare il pemetrexed nell ambito delle indicazioni AIFA. In Molise, il medesimo farmaco è disponibile per il trattamento del carcinoma polmonare, ma per un impiego ristretto rispetto alle indicazioni registrative AIFA ed in particolare solo per i pazienti a rischio di neutropenia febbrile, senza che siano forniti ulteriori dettagli sui criteri di rischio. Il Prontuario Terapeutico Regionale della Sardegna, ad aprile 2009, non prevedeva il sorafenib, farmaco che nel frattempo ha ricevuto indicazione, oltre che per il trattamento di seconda linea del carcinoma renale (indicazione oggetto della presente analisi), anche per il trattamento dell epatocarcinoma. Anche se in Sardegna il Prontuario Regionale è vincolante sull'impiego dei farmaci a livello delle singole Aziende, di fatto i farmaci oncologici rappresentano un eccezione, in quanto qualora vi siano le indicazioni ministeriali - o anche in presenza di solide evidenze scientifiche - con una richiesta personalizzata, supportata da opportuna documentazione scientifica, è possibile ottenere il farmaco con un'apposita richiesta validata dalla Direzione Generale dell'azienda. In pratica, quindi, gli oncologi sardi non hanno alcuna restrizione all'utilizzo del sorafenib nella indicazione presa in considerazione dalla nostra analisi (così come in tutte le indicazioni registrative AIFA), anche se non inserito nel Prontuario Regionale, grazie all utilizzo della richiesta personalizzata. In alcune Regioni, per alcuni farmaci antiblastici, è necessario redigere una richiesta motivata nominativa., come per il sunitinib nel trattamento di prima linea del carcinoma renale, in Veneto e in Emilia-Romagna, e per il rituximab nel trattamento dei linfomi non-hodgkin, in Emilia-Romagna e in Molise. Conclusioni. La analisi condotta da AIOM ad aprile 2009, pur se limitata alla verifica dell inserimento nei Prontuari Regionali italiani di 8 nuovi farmaci antineoplastici che hanno ricevuto indicazione registrativa nel periodo compreso tra il 2000 (trastuzumab nel trattamento del carcinoma metastatico della mammella) e il 2007 (sunitinib nel trattamento di prima linea del carcinoma renale avanzato), ha evidenziato che, nella grande maggioranza dei casi, le Commissioni Regionali (o equivalenti) hanno confermato il parere positivo formulato al livello gerarchico superiore ed hanno inserito tali farmaci nei PTR. L analisi ha fatto tuttavia emergere l esclusione di alcuni farmaci dai Prontuari di alcune Regioni, come nel caso del cetuximab in Emilia Romagna, del pemetrexed in Umbria o in Abruzzo o del sorafenib in Sardegna. In casi come questi, nei fatti, il livello gerarchico inferiore non ha tenuto conto della valutazione dei livelli superiori (AIFA). Tali decisioni sono formalmente motivate da valutazioni sfavorevoli in termini di rapporto costo / beneficio, ma nei fatti provocano disparità nell accesso ai trattamenti tra i cittadini del medesimo Stato. Molti osservatori credono che questa evenienza non trovi giustificazioni valide, giudicando inaccettabile che a livello regionale, o addirittura locale, vengano ripassate al vaglio valutazioni di carattere tecnico-scientifico già consolidate a livello nazionale e internazionale [1]. Di fronte all esclusione di un farmaco dal Prontuario Regionale, se questo è effettivamente vincolante per la disponibilità del farmaco sul territorio, vista la particolare delicatezza del problema dell accesso ai farmaci oncologici, si rischia di favorire la migrazione sanitaria verso le Regioni nelle quali il farmaco negato sia invece disponibile. In alcune situazioni, nei fatti, si è aggirata l esclusione: 2

1- per il cetuximab in Emilia-Romagna, dove l esclusione viene superata compilando una richiesta motivata che viene poi valutata da commissioni aziendali caso per caso; 2- per il pemetrexed in Abruzzo, dove il Prontuario Regionale è esplicitamente non vincolante; 3- per il sorafenib in Sardegna, dove il Prontuario Regionale è vincolante ma nei fatti una richiesta motivata per singolo paziente ha consentito di usare il farmaco nelle indicazioni approvate. Occorre comunque tener presenti alcuni limiti dell analisi. Innanzitutto, come sottolineato nell Introduzione, le commissioni di livello gerarchico ancora inferiore (ad esempio, Prontuari Terapeutici Ospedalieri, i cui risultati non sono stati oggetto di indagine di questa analisi) possono in linea teorica restringere ulteriormente la disponibilità di farmaci inseriti nel Prontuario Farmaceutico Nazionale e nei rispettivi Prontuari Terapeutici Regionali. In secondo luogo, anche nei casi in cui un farmaco superi positivamente tutti i livelli gerarchici, e venga ad essere disponibile per i cittadini trattati presso un determinato ospedale, va sottolineato che l esistenza delle diverse commissioni comporta necessariamente un intervallo di tempo tra l autorizzazione all immissione in commercio e l effettiva disponibilità per i cittadini. Tale intervallo di tempo va ad aggiungersi al tempo necessario all AIFA per omologare il rilascio dell AIC da parte di EMEA e per completare l iter di negoziazione del prezzo e di ammissione a rimborso. Per di più, l intervallo complessivo tra l autorizzazione di EMEA e l effettiva disponibilità per le prescrizioni ospedaliere sarà necessariamente diverso da Regione a Regione, da Azienda ad Azienda, da Ospedale a Ospedale, in alcuni casi con disparità di tempo notevole. Nella nostra analisi, ci siamo limitati a verificare la presenza del farmaco nella versione più aggiornata di ciascun Prontuario, senza prendere in considerazione l effettivo intervallo di tempo intercorso tra l AIC e l inserimento nei Prontuari Regionali. Appare però evidente che i tempi burocratici, legati per esempio alla frequenza di riunione di ciascuna Commissione, alla durata e all efficienza della pratica di valutazione a livello locale di ciascun farmaco, possono determinare nette disuguaglianze tra una Regione e l altra, a danno della pari opportunità dei cittadini italiani nell accessibilità ai trattamenti. In conclusione, l esistenza di livelli gerarchici di valutazione dei farmaci, con i relativi prontuari regionali o provinciali o di area vasta, nonché aziendali o ospedalieri, rappresenta un potenziale elemento di disuguaglianza tra i cittadini italiani rispetto all accessibilità ai trattamenti farmacologici. In ambito oncologico, le decisioni di escludere un farmaco autorizzato all impiego clinico dal Prontuario appaiono numericamente abbastanza limitate, ma questo non salvaguarda da differenze temporali, e soprattutto non garantisce che in futuro il numero delle situazioni di disparità non vada aumentando. In una situazione ideale, gli oncologi dovrebbero poter prendere in considerazione e prescrivere per i propri pazienti, per le rispettive indicazioni terapeutiche, tutti i farmaci che hanno ricevuto autorizzazione all immissione in commercio. E nella loro stessa ragione d essere che le commissioni preposte alla stesura dei prontuari territoriali lavorino nell ottica della riduzione della spesa farmaceutica, ma i livelli gerarchici inferiori dovrebbero perseguire quest ultimo obiettivo anche contribuendo a monitorare l appropriatezza dei comportamenti prescrittivi, sviluppando sistemi di verifica che stimolino un comportamento virtuoso da parte dei medici. Tabella 1. Elenco dei farmaci oncologici selezionati con la rispettiva indicazione registrativa AIFA presa in considerazione per la verifica dell inserimento nei Prontuari Terapeutici Regionali/Provinciali nella analisi di aprile 2009. 3

Farmaco Cetuximab 35/2005 Bevacizumab 63/ 2005 Trastuzumab - Rituximab - N.determinazione AIFA 100/2006 Erlotinib 99/2006 Sorafenib 106/2006 Sunitinib 157/2007 Pemetrexed 28/2005 Indicazione registrativa AIFA presa in considerazione Trattamento di pazienti con carcinoma metastatico del colon-retto esprimente il recettore per l'epidermal growth factor (EGFR) dopo fallimento di terapia citotossica contenente irinotecan Trattamento di prima linea dei pazienti con carcinoma del colon e del retto metastatico, in combinazione con 5- fluorouracile / acido folico endovena o 5-fluorouracile / acido folinico / irinotecan endovena Trattamento di pazienti con carcinoma mammario metastatico con iperespressione di HER2: Trattamento di pazienti con carcinoma mammario in fase iniziale HER-2- positivo dopo chirurgia, chemioterapia (neoadiuvante o adiuvante) e radioterapia (se applicabile), «Herceptin» deve essere utilizzato soltanto in pazienti affette da tumore con iperespressione di HER2 o con amplificazione del gene HER2 come determinato mediante un test accurato e convalidato Trattamento del linfoma non Hodgkin follicolare, di immunofenotipo CD 20 positivo (di tipo B, C o D secondo la Working Formulation, oppure di grado I, II o III secondo la REAL Classification) e del linfoma non Hodgkin di Burkitt o tipo Burkitt Trattamento di pazienti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico, dopo fallimento di almeno un precedente regime chemioterapico Pazienti con carcinoma a cellule renali avanzato (stadio IV) dopo fallimento terapeutico ad una precedente terapia a base di interferone alfa o interleuchina-2, o che sono considerati non idonei a ricevere tale terapia Trattamento del carcinoma renale avanzato e/o metastatico. Monoterapia nel trattamento di seconda linea di pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico Data determinazione AIFA 13 giugno 2005 26 settembre 2005 28 agosto 2000 1 24 luglio 2006 26 giugno 2002 2 24 luglio 2006 9 novembre 2006 17 settembre 2007 14 marzo 2005 1 Data dell Autorizzazione all Immissione in Commercio, antecedente all istituzione dell AIFA 2 Data del provvedimento del Ministero della Salute Commissione Unica del Farmaco: inserimento del rituximab nell elenco dei medicinali erogabili a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale, in data antecedente all istituzione dell AIFA 4

Nuovi farmaci: un puzzle tutto italiano Stefania Gori Consigliere Nazionale AIOM Oncologia Medica- Perugia

PROGETTO AIOM: FARMACI AD ALTO COSTO Stefania Gori, Massimo Di Maio, Carmine Pinto, Marco Venturini Accesso ai nuovi farmaci antitumorali ad alto costo: Esiste una DISPARITA tra le varie regioni italiane?

Esistono in Italia 21 sistemi sanitari regionali molto diversi tra loro

AIFA 1 e 2 livello, comune a tutti i farmaci, non solo a quelli ospedalieri Dopo il rilascio dell AIC, un farmaco ospedaliero, prima di essere fisicamente disponibile nelle farmacie degli ospedali possibile veto power possibile veto power commissioni tecnico-scientifiche regionali, provinciali o di area vasta PTOR,PTR,PTOTR,PTP,PTOP,PTAV commissioni tecnico-scientifiche a livello ASL e/o azienda ospedaliera PTA, PTL,PTO 3 livello, solo per i farmaci ospedalieri 4 livello, solo per i farmaci ospedalieri deve completare una trafila che può essere diversa da Regione a Regione e che, all interno di una stessa Regione, può variare nelle varie Aziende Sanitarie Locali e nei vari ospedali. Quaderno CERM 1,2009

Obiettivo dello studio Descrizione dell impatto dell esistenza di Prontuari Terapeutici sub-nazionali sull eventuale esistenza di disparità di accesso a 8 nuovi farmaci antitumorali ad alto costo tra i cittadini delle varie regioni italiane.

Metodi Raccolta delle informazioni relative a: 1. DISPONIBILITA di Prontuari Terapeutici (PT) Prontuario Terapeutico Regionale (PTR / PTOR) Prontuario Terapeutico Ospedaliero Provinciale (PTOP) Prontuario Terapeutico di Area Vasta (PTAV) altri Prontuari a valenza locale 2. INSERIMENTO nei PT degli 8 farmaci ad alto costo selezionati 3. INDICAZIONI TERAPEUTICHE nei PT: sovrapponibilità o meno alle indicazioni registrative AIFA

Metodi Per tutte le Regioni in cui è presente un Prontuario Terapeutico, è stata consultata la versione più aggiornata del Prontuario Coinvolgimento dei Componenti W.G. Rapporti con le Sezioni Regionali AIOM Analisi effettuata ad aprile 2009

Valle d Aosta: PTOR Piemonte: - Prov. Trento: PTOP Emilia Romagna: PTOR Prov. Bolzano Alto Adige: - Lombardia: - Veneto: PTOR Umbria: PTOR Friuli Venezia Giulia: - Marche: - Liguria: PTR Toscana: PTAV Abruzzo: PTR Molise: PTOR Sardegna: PTOR Prontuario No Prontuario Sì Lazio: PTOTR Sicilia: PTOR Campania: PTOR Puglia: PTR Basilicata: PTOR Calabria PTOR

Farmaci antitumorali ad alto costo selezionati per l analisi Farmaco N.determinazione AIFA Indicazione registrativa AIFA Cetuximab 35/2005 Ca. colon-retto (dopo irinotecan) Bevacizumab 63/ 2005 Ca. colon-retto prima linea Data determinazione AIFA 13 giugno 2005 26 settembre 2005 Trastuzumab - Ca. mammella 28 agosto 2000* metastatico 100/2006 Ca. mammella ter. adiuvante 24 luglio 2006 Rituximab - Linfoma non Hodgkin 26 giugno 2002* Erlotinib 99/2006 NSCLC pretrattato 24 luglio 2006 Sorafenib 106/2006 Ca. renale seconda linea 9 novembre 2006 Sunitinib 157/2007 Ca. renale 17 settembre 2007 Pemetrexed 28/2005 NSCLC seconda linea 14 marzo 2005 *AIC pre-aifa

Inserimento dei farmaci selezionati nei PTR o PTAV (analisi aprile 2009) Regione / Provincia Data del PT Cetuximab Colon pretrattato Bevacizumab Colon I linea Trasuzumab mammella adiuvante e metastatico Rituximab LNH Erlotinib NSCLC pretrattato Sorafenib Rene II linea Sunitinib Rene Pemetrexed NSCLC II linea Abruzzo 11 / 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. NO Basilicata 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Calabria 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Campania 2005 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Emilia Romagna 02 / 2009 NO n.m. n.m. RMP n.m. n.m. RMP n.m. Lazio 12 / 2008 Liguria 06 / 2008 Molise 10 / 2007 Puglia 04 / 2009 Sardegna 12 / 2008 Sicilia 02 / 2009 Toscana 06 / 2007 Prov. Trento 03 / 2009 Umbria 12 / 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. RMP n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. NO n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. NO Valle d Aosta - n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Veneto 12 / 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. RMP n.m. n.m. nessuna modifica rispetto a AIFA RMP: Richiesta motivata personalizzata NO: non inserito nel PTR

Inserimento dei farmaci selezionati nei PTR o PTAV (analisi aprile 2009) Regione / Provincia Data del PT Cetuximab Colon pretrattato Bevacizumab Colon I linea Trasuzumab mammella adiuvante e metastatico Rituximab LNH Erlotinib NSCLC pretrattato Sorafenib Rene II linea Sunitinib Rene Pemetrexed NSCLC II linea Abruzzo 11 / 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. NO Basilicata 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Calabria 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Campania 2005 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Emilia Romagna 02 / 2009 NO n.m. n.m. RMP n.m. n.m. RMP n.m. Lazio 12 / 2008 Liguria 06 / 2008 Molise 10 / 2007 Puglia 04 / 2009 Sardegna 12 / 2008 Sicilia 02 / 2009 Toscana 06 / 2007 Prov. Trento 03 / 2009 Umbria 12 / 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. RMP n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. NO n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. NO Valle d Aosta - n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. Veneto 12 / 2008 n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. n.m. RMP n.m. n.m. nessuna modifica rispetto a AIFA RMP: Richiesta motivata personalizzata NO: non inserito nel PTR

Inserimento dei farmaci antitumorali ad alto costo selezionati nei PTR-PTAV (analisi aprile 2009) L analisi ha fatto emergere l esclusione di alcuni farmaci dai Prontuari di alcune Regioni: - cetuximab (colon pretrattato) in Emilia Romagna - pemetrexed (NSCLC II linea) in Umbria e in Abruzzo - sorafenib (rene II linea) in Sardegna.

Inserimento dei farmaci antitumorali ad alto costo selezionati nei PTR-PTAV (analisi aprile 2009) L analisi, pur se limitata ad 8 farmaci che hanno ricevuto indicazioni registrative tra il 2000 e il 2007: 1- ha evidenziato che nella maggior parte dei casi le Commissioni Regionali hanno confermato il parere positivo di AIFA hanno inserito tali farmaci nei PTR 2- ha fatto emergere che alcuni farmaci sono stati esclusi

AIFA 1 e 2 livello, comune a tutti i farmaci, non solo a quelli ospedalieri possibile veto power commissioni tecnico-scientifiche regionali, provinciali o di area vasta PTOR,PTR,PTOTR,PTP,PTOP,PTAV 3 livello, solo per i farmaci ospedalieri commissioni a possibile veto 4 livello, solo per i Le Commissioni tecnico-scientifiche regionali farmaci ospedalieri power livello ASL e/o azienda ospedaliera PTA, PTL,PTO non hanno tenuto conto della valutazione dei livelli gerarchici superiori (AIFA) Quaderno CERM 1,2009

Mancato inserimento di alcuni farmaci antitumorali ad alto costo in alcuni PTR-PTAV (analisi aprile 2009) PERCHE? Le decisioni del mancato inserimento di alcuni farmaci nei PT sub-nazionali sono formalmente motivate da valutazioni costo/beneficio

Mancato inserimento di alcuni farmaci antitumorali ad alto costo in alcuni PTR-PTAV (analisi aprile 2009) CONSEGUENZE: 1- Nei fatti provoca DISPARITA nell accesso ai trattamenti tra i cittadini italiani residenti nelle diverse regioni 2- Fenomeno della MIGRAZIONE sanitaria verso altre regioni

Mancato inserimento di alcuni farmaci antitumorali ad alto costo in alcuni PTR-PTAV (analisi aprile 2009) In alcune situazioni, nei fatti, l esclusione viene risolta : - per il cetuximab in Emilia-Romagna, compilando una Richiesta Motivata Personalizzata (RMP) che poi viene valutata da commissioni aziendali caso per caso - per il sorafenib in Sardegna, dove il PT è vincolante ma una RMP per singolo paziente consente di usare il farmaco nelle indicazioni approvate - per il pemetrexed in Abruzzo, dove il PT è esplicitamente non vincolante

LIMITI dell analisi (analisi aprile 2009) A- Le Commissioni di livello gerarchico inferiore (aziendali, ospedaliere, ecc) possono restringere ulteriormente la disponibilità dei farmaci inseriti nei PTN e nei PTR-PTAV

AIFA 1 e 2 livello, comune a tutti i farmaci, non solo a quelli ospedalieri possibile veto power commissioni tecnico-scientifiche regionali, provinciali o di area vasta PTOR,PTR,PTOTR,PTP,PTOP,PTAV 3 livello, solo per i farmaci ospedalieri possibile veto power commissioni tecnico-scientifiche a livello ASL e/o azienda ospedaliera PTA, PTL,PTO 4 livello, solo per i farmaci ospedalieri Quaderno CERM 1,2009

LIMITI dell analisi (analisi aprile 2009) B- Esistono degli intervalli di tempo tra autorizzazione all immissione in commercio e effettiva disponibilità del farmaco per i cittadini, diversi da regione a regione e da azienda ad azienda

AIFA 1 e 2 livello, comune a tutti i farmaci, non solo a quelli ospedalieri Intervalli di tempo variabili da regione a regione e da azienda ad azienda possibile veto power commissioni tecnico-scientifiche regionali, provinciali o di area vasta PTOR,PTR,PTOTR,PTP,PTOP,PTAV 3 livello, solo per i farmaci ospedalieri possibile veto power commissioni tecnico-scientifiche a livello ASL e/o azienda ospedaliera PTA, PTL,PTO 4 livello, solo per i farmaci ospedalieri Quaderno CERM 1,2009

Conclusioni (1) L esistenza di: - livelli gerarchici di valutazione dei farmaci (con i loro prontuari regionali o provinciali o di area vasta, aziendali o ospedalieri) rappresenta un potenziale elemento di disuguaglianza tra i cittadini italiani rispetto all accessibilità ai trattamenti farmacologici.

Conclusioni (2) In ambito oncologico, le decisioni di escludere dal Prontuario Terapeutico locale un farmaco autorizzato da AIFA all impiego clinico appaiono numericamente abbastanza limitate. Questo non salvaguarda da differenze regionali di accesso ai nuovi farmaci di tipo temporale (che verranno valutate in una prossima analisi) e soprattutto non garantisce che in futuro il numero delle situazioni di disparità tra regione e regione non vada aumentando.

AIOM e DISPARITA all accesso ai nuovi farmaci antitumorali AZIONI: Ottimizzazione del trattamento e quindi delle indicazioni in base ai dati della letteratura Linee guida AIOM sul trattamento delle neoplasie www.aiom.it Creazione di Gruppi di lavoro AIOM-SIAPEC

Progetto AIOM-SIAPEC FINALITA Caratterizzazione patologica e biomolecolare dei tumori in funzione della strategia terapeutica Standard metodologici Standard di refertazione Formazione Fruizione clinica di una target therapy Creazione di un network nazionale Controllo di qualità Ricerca traslazionale

Progetto AIOM-SIAPEC Caratterizzazione in funzione terapeutica dei tumori solidi Inizio dell attività per principali patologie Carcinoma della mammella: novembre 2007 Carcinoma del colon: settembre 2008 Carcinoma del polmone: dicembre 2009 Pubblicazione e Inserimento dei report sui siti di AIOM e SIAPEC Febbraio 2009: Protocollo per l analisi mutazionale del gene KRAS Settembre 2009: HER2 e altri parametri predittivi nel carcinoma mammario Dicembre 2009: Controllo di qualità nella determinazione dello stato mutazionale di KRAS

Programma Italiano Controllo di Qualità determinazione dello stato mutazionale di KRAS Gruppo di Lavoro AIOM-SIAPEC-IAP Controllo di Qualità determinazione dello stato mutazionale di KRAS GianLuigi Taddei (Presidente Nazionale SIAPEC-IAP), Carmine Pinto (Coordinatore Nazionale WG AIOM Rapporti con Società Scientifiche), Gerardo Botti (Napoli), Alberto Bardelli (Candiolo, Torino), Francesca Castiglione (Firenze), Marcello Gambacorta (Milano), Antonio Marchetti (Chieti), Nicola Normanno (Napoli), Salvatore Siena (Milano), Fortunato Ciardiello (Napoli), Oscar Nappi (Napoli) Il progetto di controllo di qualità per la determinazione dello stato mutazionale di K-RAS ha la finalità di migliorare lo standard qualitativo per questa determinazione e permettere sull intero territorio nazionale adeguate valutazioni nella selezione dei pazienti con carcinoma del colon-retto avanzato suscettibili di un trattamento con anticorpi monoclonali anti-egfr.

C.Graiff O. Caffo F. Di Vito G. Beretta F. Puglisi O. Alabiso G. Lelli L. Salvagno L. Giustini L. Crinò C. Carotti E. GRAZIE! Baldini M. Lombardo S. Romito M. Di Maio (WG giovani oncologi) E. Terzoli M. Guida M. De Laurentiis A. Dinota A. Muggiano V. Gebbia P. Tagliaferri Componenti WG AIOM Rapporti con le sezioni regionali biennio 2007-2009