CITTA di MESAGNE. Regolamento disciplinante la istituzione ed il funzionamento della reperibilità nel Comune di Mesagne. (Provincia di Brindisi)

Documenti analoghi
Approvato con deliberazione di Giunta Comunale. nn. 54 del esecutiva in data

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA DEL CORPO DI POLIZIA LOCALE ai sensi dell art. 23 del CCNL del 14 settembre 2000

ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA

Città di Desenzano del Garda

REGOLAMENTO REPERIBILITA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA DI REPERIBILITÀ

CITTÀ DI FIUMICINO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO PER LA REPERIBILITÀ DEL PERSONALE DIPENDENTE

I N D I C E Art. 1 - Oggetto Art. 2 - Finalità del servizio Art. 3 - Aree di pronto intervento Art. 4 - Individuazione ed organizzazione del

COMUNE DI VALLE AGRICOLA PROVINCIA DI CASERTA

REGOLAMENTO. PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITÀ (approvato con deliberazione G.C..125 del esecutiva dal

COMUNE DI BOLANO. Regolamento del servizio di reperibilità. per la pubblica incolumità e la difesa del. patrimonio

REGOLAMENTO REPERIBILITA

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA.

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL'ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI REPERIBILITA' NEL COMUNE DI CAPANNORI (LU)

COMUNE DI CODIGORO PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA DEL COMUNE DI CODIGORO

Comune di Vicenza. Regolamento del servizio di reperibilità

REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITA

Comune di Castelnuovo del Garda Provincia di Verona. Regolamento Comunale per il Servizio di Reperibilità Area Tecnica LL.PP. e Patrimonio.

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITÀ Approvato con deliberazione GC n. 64 del 16/03/2015

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITÀ

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

Città della Spezia. Regolamento. del Servizio di Reperibilità

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITA'

COMUNE DI SANTA MARINA

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

P R O V I N C I A D I B I E L L A

Città di Cinisello Balsamo Corpo di Polizia Locale

ART.31, COMMA 2 - RISORSE CERTE E STABILI

- i compensi connessi agli incarichi di progettazione, ai sensi dell'art. 92, comma 5, del. Orientamenti applicativi delle Regioni-Autonomie locali

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO (delibera della G.C. n. 16 del )

Art. 1 - Oggetto del regolamento Art. 2 - Costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale

LEGGE REGIONALE N. 19 DEL REGIONE PUGLIA Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PUGLIA N. 69 del 27 luglio 1998

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI

COMUNE DI MOLOCHIO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

COMUNE DI BOTTICINO PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI OFFANENGO REGOLAMENTO PER I SERVIZI DI PRE E POST SCUOLA

REGOLAMENTO ORARIO DI SERVIZIO E DI ACCESSO DEL PUBBLICO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO PAGAMENTO ORE STRAORDINARIE ANNO 2008

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO E DI SERVIZIO

REGOLAMENTO DI SERVIZIO PER IL FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI MINIMI ESSENZIALI IN CASO DI SCIOPERO

COMUNE DI MONTEFIORINO

Ministero dello Sviluppo Economico

LEGGE REGIONALE 28 MARZO 1989,N. 24: Disciplina dell'orario, dei turni e delle ferie delle farmacie della Regione Abruzzo.

RACCOLTA PARERI CONTRARI ART 24 (ARAN E FUNZIONE PUBBLICA)

SPORTELLO PER IL CITTADINO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO

REGOLAMENTO INERENTE LA REPERIBILITA DELLA SQUADRA DI PRONTO INTERVENTO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER I SERVIZI RESI DALLA POLIZIA LOCALE A FAVORE DI PRIVATI

REGOLAMENTO DELL ORARIO DI SERVIZIO, DI LAVORO E DI APERTURA AL PUBBLICO DEL COMUNE DI CAPRANICA PRENESTINA

LAVORO STRAORDINARIO, NOTTURNO E FESTIVO

REGOLAMENTO AZIENDALE SULLA PRONTA DISPONIBILITA. Art. 1- Art. 2

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

Comune di Cattolica Provincia di Rimini

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI COMPRENSIVO DELLE TARIFFE

CIRCOLARE N. Ai Vice Direttori Generali Ai Direttori di Divisione e Servizi Centrali Ai Direttori di Circoscrizione

CITTÀ DI MONDRAGONE MEDAGLIA D ORO AL MERITO CIVILE PROVINCIA DI CASERTA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI CAROVILLI. ( Provincia di ISERNIA ) via Costa Ospedale n 1 cap C.F. e P.I

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REPERIBILITA DI ATENEO

COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

Città Metropolitana di Milano. Regolamento

COMUNE DI CASALE LITTA CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA DISCIPLINA DEL SALARIO ACCESSORIO COMUNE DI CASALE LITTA - ANNO 2012

REGOLAMENTO SUL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE

COMUNE DI ROCCAGORGA Provincia di Latina

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE (L.R. 16/2004 TESTO UNICO DI PROTEZIONE CIVILE )

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO DA TEMPO PIENO A TEMPO PARZIALE

Regolamento in materia di orario di servizio e di lavoro

Comune di Civitella del Tronto. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale.

COMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

DISCIPLINA DEGLI ORARI, DEI TURNI E DELLE FERIE DELLE FARMACIE (BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA N. 18 DELL 11 NOVEMBRE 2012)

ORDINANZA ORDINANZE ORDINARIE N. 7 DEL

REGOLAMENTO COMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

PRO MEMORIA PER LE LAVORATRICI E I LAVORATORI ISCRITTI LA BANCA DELLE ORE

Bozza di Accordo Decentrato su orario di lavoro

REGOLAMENTO SUL PART - TIME

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

Comune di Ciciliano. Città Metropolitana di Roma Capitale. Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili

Città di Avezzano. Regolamento per la disciplina del servizio di mensa a favore del personale comunale. Deliberazione di G.C. n 33 del

COMUNE di RENDE PROVINCIA di COSENZA

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MOBILITA INTRA - AZIENDALE

COMUNE DI AMENO REGOLAMENTO INTERCOMUNALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE

Orario di apertura e chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio in sede fissa e del commercio su aree pubbliche in forma itinerante.

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

Art. 1 (Criteri) - 36,15* per il responsabile del progetto a prescindere dal livello di professionalità;

C O M U N E DI G E N G A Provincia di Ancona

COMUNE DI PALAZZO ADRIANO Provincia di Palermo

COMUNE DI ARGENTERA REGOLAMENTO PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI E DEL PERSONALE DIPENDENTE

COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: INDIRIZZI IN ORDINE ALLA ORGANIZZAZIONE DEI TURNI NEL COMUNE DI RIETI

COMUNE DI GANDINO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO COMUNALE DEL MERCATO SETTIMANALE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL INDIVIDUAZIONE DEI RESPONSABILI DI PROCEDIMENTO

Comune di Subiaco REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELL ORARIO DI SERVIZIO E DI LAVORO

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI E LA COSTITUZIONE DELLE UNIONI CIVILI

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E L UTILIZZO DEI TELEFONI CELLULARI

Comune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA

Convenzione ex art 14 del C.C.N.L. del comparto Regioni- autonomie. locali in data Personale utilizzato a tempo parziale

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE I CRITERI E LE MODALITA DI GESTIONE DELLA MOBILITA ESTERNA ED INTERNA

ALLEGATO 1 DURATA E ARTICOLAZIONE DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA A TEMPO PARZIALE

Transcript:

ALLEGATO A) alla DELIBERA G.M. N. 207 DEL 01.08.2013 CITTA di MESAGNE (Provincia di Brindisi) Regolamento disciplinante la istituzione ed il funzionamento della reperibilità nel Comune di Mesagne

SOMMARIO TITOLO 1 Reperibilità pronto intervento... 3 Art. 1 - Oggetto... 3 Art. 2 - Finalità del servizio... 3 Art. 3 - Tipologie di intervento... 3 Art. 4 - Servizi ed aree interessate dalla reperibilità... 4 Art. 5 - Competenze del coordinatore delia reperibilità... 4 Art. 6 - Turnazioni... 4 Art. 7 - Squadra di pronto intervento.... 5 Art. 8 - Esclusioni dal turno di reperibilità... 6 Art. 9 - Copertura oraria assicurata dal servizio di pronta reperibilità... 6 TITOLO 2 Reperibilità stato civile... 7 Art. 10 caratteristiche del servizio... 7 Art. 11 organizzazione del servizio... 7 Art. 12 modalità di attivazione del servizio... 7 TITOLO 3 disposizioni finali... 8 Art. 13 - Compensi e copertura assicurativa... 8 Art. 14 - TRATTAMENTO ECONOMICO INDENNITÀ' DI REPERIBILITÀ'... 8 Art. 15 - Norma transitoria e finale... 8 Art. 16 - Entrata in vigore... 8 2

TITOLO 1 REPERIBILITÀ PRONTO INTERVENTO ART. 1 - OGGETTO 1. Il presente regolamento disciplina l'istituzione ed il funzionamento del servizio di reperibilità/pronto intervento, le cui finalità risultano meglio specificate nell'articolo seguente. ART. 2 - FINALITÀ DEL SERVIZIO 2.1. Il servizio di reperibilità - pronto intervento ha come finalità essenziale di eliminare o comunque fronteggiare eventi che possano determinare situazioni di pericolo o pregiudicare in qualunque modo la garanzia della pubblica incolumità e che possano essere affrontati dalla squadra di pronto intervento così come costituita al successivo ari 7 nonché di attivare il sistema di protezione civile locale nei casi previsti dai punto 3.2 e 3.3. 2.2 La squadra di cui al successivo punto 7.1 viene attivata esclusivamente dalle seguenti figure: Dirigente LL.PP (C.O.C.) Comandante della Polizia Locale. 2.3 II numero di telefono cellulare del caposquadra fornito dall'ente, è a disposizione esclusivamente delle figure di cui al precedente punto 2.2 2.4 I numeri di telefono cellulare degli altri componenti della squadra sono a disposizione esclusivamente del caposquadra e dei Dirigenti di cui al punto 2.2. ART. 3 - TIPOLOGIE DI INTERVENTO 3.1 II servizio di pronta reperibilità interviene per le situazioni di pericolo di cui al punto 2.1. 3.2 Qualora si dovesse riscontrare che le situazioni di pericolo di cui al punto 2.1 non possano essere affrontare dalla squadra, il capo squadra e l'operatore di P.M., provvedere ad attivare altri enti/imprese/ e/o uffici preposti all'emergenze e/o soccorsi; 3.3 Nei casi di eventi di carattere eccezionale l'attivazione diretta degli enti / imprese / Unità di protezione Civile e/o uffici preposti all'emergenza e/o soccorso è disposta anche dal personale della Polizia Locale. Tra i casi di eventi di carattere eccezionale, si ipotizzano, a titolo esemplificativo, i seguenti: cedimento e/o dissesti non prevedibili e del tutto casuali della sede stradale per il quale si rende necessario disporre tempestivamente idonei ripari e/o predisporre percorsi alternativi per ragioni di sicurezza stradale; calamità naturali: terremoti, alluvioni, grandinate, nevicate, ed altri eventi di particolare intensità, che rendano proibitiva o altamente difficoltosa la circolazione veicolare; incendi o crolli di edifici, pubblici o privati, prospicienti la pubblica via per i quali si rende necessario eliminare con tempestività situazioni di pericolo per la pubblica incolumità; incidenti industriali; 3

smottamenti, esondazioni, alluvioni; ART. 4 - SERVIZI ED AREE INTERESSATE DALLA REPERIBILITÀ 4.1 La reperibilità riguarda il personale del Settore Servizi Tecnici oltre al personale di altri settori, da individuare con criteri predeterminati, che si renda disponibile previa adeguata formazione. Verrà chiesta innanzitutto l'adesione volontaria del personale. Qualora non venisse raggiunto un congruo numero di unità si procederà al reclutamento di tutto il personale interessato, fatte salve le esclusioni di cui all'art 8.1. 4.2 I profili professionali del personale interessato al servizio di pronta reperibilità sono i seguenti: a) funzionario tecnico b) istruttore direttivo tecnico c) istruttore tecnico d) collaboratore professionale e) operaio f) Operatori di Polizia Locale 4.3 Altro personale del Settore e il personale appartenente ad altri settori che sf rende disponibile alla reperibilità può appartenere a profili professionali diversi di cui al comma precedente. ART. 5 - COMPETENZE DEL COORDINATORE DELIA REPERIBILITÀ 5.1 II dirigente preposto al Settore Servizi Tecnici ed il Comandante della P.L. rivestono competenze di coordinamento e direzione dell'attività di tutti i dipendenti in reperibilità, a prescindere dal fatto che gli stessi prestino la propria attività lavorativa presso il servizio dallo stesso diretto. Agli stessi pertanto compete la redazione delle specifiche disposizioni di servizio atte a garantire il regolare funzionamento del servizio di reperibilità. 5.2 Nel momento in cui viene attivata l'unità di Protezione Civile, le competenze di coordinamento faranno capo al Responsabile di Coordinamento della Protezione Civile come previsto dalle normative vigenti e dai provvedimenti adottati dall'ente. ART. 6 - TURNAZIONI 6.1 II turno di servizio, stabilito almeno trimestralmente, viene comunicato dai Funzionari responsabili dei componenti della squadra al Dirigente del Settore Servizi Tecnici e al personale interessato. Gli stessi funzionari possono apportare modifiche sino a 15 giorni prima dell'inizio del turno, con il consenso del personale interessato comunicandolo al Dirigente LL.PP.. Il personale interessato dai turni di reperibilità può chiedere la modifica della propria turnazione purché resti assicurata la presenza di altro personale. 6.2 II dipendente in turno di reperibilità che, per ragioni di malattia o di infortunio non può effettuare il servizio, ha l'obbligo di informare tempestivamente il Dirigente del Settore Servizi Tecnici o suo Capo squadra. 4

6.3 II Capo Squadra, nel caso di impedimento ad intervenire verificatosi durante gli orari di reperibilità, così come individuati all'art. 9 del presente Regolamento, provvedere ad attivare direttamente gli altri componenti della squadra. 6.4 Gli altri componenti della squadra in turno, nel caso di impedimento ad intervenire verificatosi durante gli orari di reperibilità, cosi come individuati all'art. 9 del presente Regolamento, provvederanno ad informare tempestivamente il Capo Squadra. 6.5 Ai dipendenti in turno di reperibilità che non potranno effettuare il servizio, non spetterà il compenso giornaliero previsto dal comma 1 dell'ari. 23 del CCNL del 14.09.2000 per l'intera durata dell'indisposizione, a partire dal giorno stesso - compreso dell'avvenuta comunicazione. 6.6 I Funzionari che assicurano la disponibilità del personale, nel caso di indisponibilità, per ragioni di malattia o di infortunio, di personale in turno di reperibilità, ricercherà i sostituti, in via prioritaria, tra quelli iscritti nel turno successivo, ovvero mediante disposizioni di servizio. 6.7 II personale subentrante, se iscritto nel turno immediatamente successivo, ha la facoltà di espletare il servizio anche nel turno previsto, oppure rinunciarvi. Nel caso di rinuncia, i Funzionari responsabili individueranno, mediante disposizioni di servizio, i sostituti.- 6.8 Al personale che durante il periodo di reperibilità assuma comportamenti tali da rendere inutile la richiesta di intervento non sarà riconosciuta l'indennità di reperibilità e si attiverà la procedura disciplinare. 6.9 II Dirigente preposto darà comunicazione semestrale delle turnazioni ed esclusioni effettuate alle OO.SS e alla RSU; ART. 7 - SQUADRA DI PRONTO INTERVENTO. 7.1 Al fine di garantire il servizio in oggetto viene costituita una squadra di pronto intervento, composta da personale avente i seguenti profili professionali: - n 1 dipendente avente il profilo professionale di cui all'art 4.2 lettera a), b) e c) con funzioni di capo-squadra; - n 2 dipendenti aventi il profilo professionale di cui all'art. 4.2 lettera d) ed e); - n 2 Operatori di P.M. che collaboreranno con il caposquadra. 7.2 Le squadre verranno formate su base volontaria. Qualora non venga raggiunto il numero minimo per la composizione della squadra (due operai più un caposquadra) il dirigente individuerà altro personale, in primis presso il Settore Servizi Tecnici, osservando il criterio di rotazione e poi altro appartenente ad altri Settori (se disponibile e adeguatamente formato), per comporre il numero minimo. Il personale che non presta il servizio volontariamente verrà alternato in modo da garantire il numero minimo della squadra e la rotazione di tutto il personale di cui all'art. 4.2 come da norme contrattuali nazionali vigenti. 5

7.3 L'attivazione della squadra di pronto intervento, verrà stabilita dal Capo Squadra che, ricevuta la segnalazione da parte dei Funzionar! preposti, valuterà la situazione e disporrà l'intervento di tutti o solo di alcuni componenti della squadra nel numero, comunque, sufficiente a fronteggiare la situazione. 7.4 Nel caso di evento calamitoso di particolare gravita e comunque in casi eccezionali di situazioni che pregiudicano l'incolumità a persone e cose il Capo Squadra potrà contattare il Dirigente di Settore o il Sindaco i quali dovranno impartire le necessarie relative disposizioni. 7.5 Al fine di garantire la continua reperibilità dei componenti della prevista squadra di pronto intervento, i dipendenti interessati saranno dotati di telefono cellulare. Ai componenti della squadra di pronto intervento reperibili sarà consentito l'utilizzo degli automezzi comunali per tutti i necessari spostamenti dalle sedi di lavoro al punto in cui necessita l'intervento. 7.6 Ogni operazione della squadra di pronto intervento verrà registrata dal Capo Squadra su apposito modulo indicante: l'organo che ha chiesto l'intervento, il motivo dell'attivazione, il personale attivato, le misure adottate, l'impegno temporale complessivo. Il rapporto dovrà essere trasmesso entro il primo giorno lavorativo utile al Dirigente Settore Servizi Tecnici. 7.7 I componenti della squadra di pronto intervento, successivamente all'attivazione, dovranno raggiungere tempestivamente, e comunque non oltre 30 minuti dalla chiamata, il posto di servizio indicato. Si prescinde dell'obbligo di registrazione mediante il sistema di rilevazione presenze qualora il suddetto posto di servizio risulti più facilmente raggiungibile dal luogo ove si trovava il dipendente in turno di reperibilità. ART. 8 - ESCLUSIONI DAL TURNO DI REPERIBILITÀ 8.1 Sono esentati dal turno di reperibilità coloro che non possono adempiere alla relativa disposizione di servizio per: forza maggiore, malattia, caso fortuito, ragioni personali o familiari debitamente comprovate, fermo restando quanto previsto dall'art 6.3 e seguenti. 8.2 Possono essere esclusi dal servizio in oggetto i dipendenti residenti oltre 30 minuti dalla sede municipale e i dipendenti con comprovati motivi familiari. ART. 9 - COPERTURA ORARIA ASSICURATA DAL SERVIZIO DI PRONTA REPERIBILITÀ 9.1 II servizio ricopre l'intero anno solare negli orari non coperti dall'ordinario servizio comunale, ed entra in funzione al termine dell'ordinario orario di lavoro, in relazione ai settori ed agli uffici. 9.2 Nel rispetto di quanto indicato al comma 1 e di quanto previsto dai CCNL vigenti nel tempo, gli orari di reperibilità saranno svolti al di fuori dell'orario di servizio dei singoli dipendenti. 6

TITOLO 2 REPERIBILITÀ STATO CIVILE ART. 10 CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO 10.1. È istituito, nel Comune di Mesagne, il servizio di pronta reperibilità al fine di garantire la continuità delle prestazioni indispensabili ad assicurare il servizio di stato civile limitatamente al rilascio del permesso di seppellimento ed alla formazione del relativo atto di morte che si verificano nei giorni di sabato, domenica e festività infrasettimanali, sempreché non siano differibili ai giorni di normale apertura dell ufficio. 10.2. Il servizio di reperibilità è attivo, nei giorni di cui al precedente art. 1, per 12 ore giornaliere, dalle ore 8,00 alle ore 20,00. 10.3. È esclusa dal servizio ogni attività cui l ufficio di stato civile può adempiere con il ricorso alla normale programmazione del lavoro. ART. 11 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 11.1. Il responsabile organizzativo della struttura di riferimento, d intesa con il responsabile del servizio di stato civile, entro il giorno 25 di ogni mese, provvederà alla formazione dei turni della pronta reperibilità per il mese successivo, notificando al personale interessato il calendario medesimo. 11.2. Il personale incaricato non potrà rifiutarsi, se non per giustificato motivo. 11.3. Al personale che durante il periodo di reperibilità assuma comportamenti tali da rendere inutile la richiesta di intervento non sarà riconosciuta l'indennità di reperibilità e si attiverà la procedura disciplinare. ART. 12 MODALITÀ DI ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO 12.1. Il servizio avrà un permanente riferimento di chiamata, garantito da una utenza telefonica mobile di cui l Ufficio di stato civile sarà dotato ed a cui chiunque potrà rivolgersi per usufruire delle prestazioni amministrative ammesse. 12.2. Sarà cura del responsabile del servizio affidare, di volta in volta, l apparecchio telefonico mobile, in dotazione all ufficio di stato civile per il servizio di pronta reperibilità, al personale di turno perché possa rendersi prontamente rintracciabile durante i turni cui è stato assegnato. 12.3. L utenza telefonica per la rintracciabilità del personale in servizio di reperibilità dovrà avere la massima pubblicità e sarà imprescindibilmente e permanentemente pubblicata sul sito internet ufficiale del Comune. 7

TITOLO 3 DISPOSIZIONI FINALI ART. 13 - COMPENSI E COPERTURA ASSICURATIVA 13.1 II Servizio di Pronta Reperibilità, verrà compensato secondo la misura stabilita dagli artt. 23 e 24del CCNL 14.09.2000 e successive modifiche ed integrazioni. Prevedendo un adeguamento del detto compenso in sede di contrattazione decentrata. Detta indennità non compete durante l'orario di servizio a qualsiasi titolo prestato. 13.2 La copertura assicurativa dei dipendenti in reperibilità è garantita dal momento dell'attivazione dell'intervento e per tutta la durata dello stesso. ART. 14 - TRATTAMENTO ECONOMICO INDENNITÀ' DI REPERIBILITÀ' 14.1 Per il servizio di pronta reperibilità verrà corrisposta l'indennità nella misura prevista dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Tale importo è raddoppiato in caso di reperibilità cadente in giornata festiva, anche infrasettimanale secondo il turno assegnato. 14.2 Qualora il servizio di pronta reperibilità ricada in giorno festivo anche infrasettimanale, spetta riposo compensativo senza riduzione del debito orario settimanale, a prescindere dalla richiesta di intervento o meno. 14.3 In caso di chiamata, l'intervento sarà remunerato con il pagamento dello straordinario effettivamente prestato maggiorato del 50% se di giorno festivo. 14.4 L'indennità di reperibilità viene erogata mensilmente con riferimento ai turni effettuati nei due mesi precedenti. 14.5 Il coordinatore di ogni gruppo trasmette all Ufficio Personale i prospetti relativi alla turnazione nel servizio di reperibilità sulla base dei quali il servizio personale effettua il conteggio delle ore effettive in turno ed il calcolo mensile dell'indennità di reperibilità per ogni dipendente addetto al servizio, per l'erogazione dei relativi compensi. ART. 15 - NORMA TRANSITORIA E FINALE 15.1 Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento, si rinvia alla normativa vigente in materia. ART. 16 - ENTRATA IN VIGORE 16.1 II presente regolamento entra in vigore a decorrere dalla esecutività della delibera di approvazione. 8