Committente: Provincia di Livorno Estremi dell affidamento: Contratto rep. N. 14194 del 18.12.2014 Servizi affidati: Progetto preliminare, definitivo, esecutivo, Direzione Lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione Importo complessivo dei lavori progettati e diretti: Euro 458.228,33 Periodo esecuzione servizio: Dicembre 2014 - Giugno 2015 Finanziamento: Regione Toscana Classi e categorie: VII a OG 8 e OG13 Contesto e obiettivi Il fosso, che attraversa versanti boscati con pendenze superiori al 20%, è stato interessato nel Novembre 2011 da un evento alluvionale di portata eccezionale che ha portato a valle un notevole trasporto solido. Il materiale fluitato ha intasato le sezioni idrauliche presso l abitato, incrementando gli effetti ed i danni dell evento alluvionale. Il principale obiettivo del lavoro è stato la riduzione della portata solida con interventi di controllo dell erosione con funzione preventiva nei confronti di altri eventi alluvionali. In particolare, scopo dell intervento nel tratto esaminato, è stato quello di creare due aree di deposito delimitate da due briglie selettive a bocca tarata che hanno la funzione di arrestare il trasporto solido costituito soprattutto da massi di elevate dimensioni e da frazioni litoidi di grossa pezzatura e consentire invece il passaggio della porzione liquida. Le briglie selettive consentiranno comunque il passaggio, durante piene ordinarie, dei sedimenti di piccola pezzatura necessari all equilibrio della zona costiera. Pagina 1 di 5
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Le briglie selettive consentono il passaggio, durante piene ordinarie, dei sedimenti di piccola pezzatura necessari all equilibrio della zona costiera. La zona si presta all intervento, anche grazie alla possibilità di raggiungerla con una pista esistente sulla sponda sinistra del fosso (che necessita solo di ripristino) per la manutenzione e lo svuotamento delle aree di deposito negli anni successivi. Lo svuotamento è associato a lavori di ripascimento della linea di costa non modificando quindi, nel medio periodo, il regime di apporto solido verso il mare. Il corpo delle due briglie è costituito da una scogliera con massi intasati in cls; i paramenti esterni saranno invece intasati in terra per consentire il rinverdimento con specie erbacee o arbustive. La briglia di monte sarà dotata di una bocca a pettine per il controllo anche del materiale flottante e garantire maggiormente l arresto dei trovanti. Tra le due briglie si procede al rimodellamento del terreno, sfruttando un area già sufficientemente vasta da consentire la funzione di cassa di deposito del materiale trasportato. Le sponde sono state rimodellate con la realizzazione di scogliere utilizzando prevalentemente il materiale in loco e piantumate con essenze autoctone nella parte sommitale. Pagina 3 di 5
Sono stati previsti inoltre interventi di minore entità anche sull affluente di destra in cui sono state realizzate delle piccole soglie in scogliera con la funzione di rallentare la velocità dell acqua e di prevenire ulteriori erosioni delle sponde; infatti queste si presentano con altezze massime non superiori a 2-2,5 metri ma quasi sempre prossime alla verticale e quindi potenzialmente instabili. A valle della briglia prossima al ponte è stato realizzato una corazzatura del fondo per garantire la struttura da eventuali scalzamenti dovuti alla lama stramazzante in condizioni di completo riempimento della bocca. Infatti, in questo caso, la briglia viene sormontata in gaveta e si determina uno stramazzo di oltre 2,5 metri di altezza. Per evitare processi erosivi a carico delle sponde, specie a valle delle briglie, sono state realizzate protezioni di sponda con scogliere semplici e scogliere intasate in cls. All interno del corpo delle briglie è stato inserito un setto in calcestruzzo armato per incrementare la sicurezza di contrasto alle condizioni di maggior sollecitazione statica ed idraulica. Il dimensionamento del setto è stato effettuato in conformità alle prescrizioni delle Norme Tecniche NTC 2008. Pagina 4 di 5
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