Insufficienza Venosa

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Transcript:

Insufficienza Venosa CONTROLLO DOPO TRATTAMENTO DR MAICOL ONESTA

VARICI POST-TRATTAMENTO Presenza di vene varicose in un arto inferiore precedentemente operato per varici INCLUSE recidive vere varici residue varici da progressione di malattia REVAS group Cardiovascular Surgery, Vol 8, N 4, 233-245, 2000

Juhan C. et Al. Recurrent Varicose Veins. Phlebology,1990,5,201-211 CORSO TEORICO-PRATICO AVANZATO DI ECO COLOR DOPPLER VASCOLARE VARICI POST TRATTAMENTO Recurrent Varicose Veins After Surgery (REVAS) Le varici recidive sono un problema frequente, complesso e costoso sia per il paziente che per il chirurgo con prevalenza variabile 20%-80% tra i 5 e i 20 anni (stima corretta 50% a 5 anni), secondo il periodo di insorgenza dalla chirurgia e la definizione

PREVALENZA % REVAS a 5 anni 27.4 % Merchant 2005 radiofrequenza 29% Kostas 2004 Chirurgia 51.7 % Van Rij 2003 tradizionale % REVAS a 1 anno EVLA 5,8% - RF 4,8% - Foam 16,3% - CHIR 4,8% BMJ 2011

Cause piu frequenti di recidiva. 1. Trattamento iniziale inadeguato o incompleto 55-70% mancata identificazione di tutte le vene incompetenti (errori tecnico-tattici) diagnosi preoperatoria inadeguata (ecocolordoppler e cartografia!) 2. Progressione della malattia con sviluppo di varici in vene precedentemente sane 20-25% 3. Neoangiogenesi nella zona sede di precedente stripping o legatura 5-25% Kostas T. e al.: Eur J Vascular Endovascular Surg 2004

RECIDIVA PERCHE? 1 Quale la sorgente e l entita del reflusso? 2 Quale sistema è interessato ( VGS, VPS, tronchi tributari, perforanti ) e per quale estensione? 3 Quali le cause e i meccanismi? (stesso sito ipotizzare problema tecnico, tattico, neoangiogenesi, forme miste / sito differente ipotizzare forme preesitenti e persistenti, di nuova insorgenza, non valutabile) 4 Condizione del sistema venoso profondo e delle vv perforanti? 5 Severità emodinamica della recidiva? (CEAP C 4-6)

QUESTIONARIO REVAS (parte 1)

QUESTIONARIO REVAS (parte 2)

Indagini Strumentali Doppler onda continua ed EcoColorDoppler Valsalva

Indagini Strumentali Doppler onda continua ed EcoColorDoppler Flebografia ascendente e discendente shunt periuterino sx dx Varici parete vaginale sx

Sede (sorgente) del Reflusso Giunzione safeno femorale 47% Perforanti di gamba 43% Perforanti di coscia 30% Giunzione safeno poplitea 25% Arroccamento pelvico 17% Vene del gastrocnemio 9% Perforanti della fossa poplitea 5% Nessun reflusso documentato 10% M.R.Perrin J. Maladie Vasc.2006

SORGENTI DI REFLUSSO IN VENA SAFENA INTERNA VALV. OSTIALE 62% COLLATERALI DI CROSSE 16% E VALV. PRETERMINALE fino a 1/3 dei reflussi VENE PERINEALI Reflux LINFATICO 6% vv PERFORANTI. 10% ALTRE : 6% (GIACOMINI, PLESSO TRIBUTARIO SUPERFICIALE) Saphenous vein reflux without incompetence at the saphenofemoral junction. Br J Surg 1994 Oct;81(10):1452-4 Levebvre-Vilardebo M. et Al. Phlebologie 1-55 - 1993.

CASO: femmina 65 aa 10 aa fa flebectomie-legature di collat. VGS coscia 7 aa fa obliterazione VGS con RF APP: varici anteriori di coscia recidive V.G. SAF ACCESS ANT NEOANGIOGENESI VGS esiti di obliterazione con RF

CASO: femmina 53 aa 5 aa fa obliterazione tronculare VGS coscia con RF APP: varici anteriori di coscia recidive V.G. SAF ACCESS ANT V.G. SAF ACCESS esiti di obliterazione con schiuma

CASO: maschio 38 aa 4 mesi prima obliterazione VPS con RF controllo US a 4 mesi: ricanalizzazione VPS letto V.P. SAF ricanalizzazione Sclerosi con Schiuma

K. Parsi Phlebology 2009 CORSO TEORICO-PRATICO AVANZATO DI ECO COLOR DOPPLER VASCOLARE ESITI SCLEROTERAPIA (schiume). Intraprocedurali 24 mesi dopo

CASO: femmina 53 aa 4 aa fa obliterazione tronculare VGS coscia con RF Da 1 aa vv reticolari e varici letto safenico coscia letto V.G. SAF esiti obliterazione neoangiogenesi

PERSISTENZA delle VENE PERFORANTI Cosa puo comportare?

PERFORANTI INCONTINENTI RESIDUE LA PRESENZA DI VENE PERFORANTI INCONTINENTI SI ASSOCIA ALLA RECIDIVA DI VENE VARICOSE Rutheford EE Eur J VasC Endovasc Surg; 2001 21, 458-460. ESEGUIRE LA SEPS INSIEME ALLO STRIP RIDUCE L INCIDENZA DI IVC. Kianiford B. et al. Br.J. Surg. sept.2007 94(9); 1075-80

RECIDIVA dopo Ostruzione VGS con LASER o RF alla ricerca della perforante incontinente Fonte: www.veins.co.uk

Recidiva post chirurgica da VENA PERFORANTE di DOOD Vene Perforanti Canale Femorale VFS DOOD

VENE PERFORANTI: COSA VALUTARE? DIAMETRO (visibili se > 2 mm ma anche se > 3 mm non sempre incontinenti) TEST DI ATTIVAZIONE - Statici: MANOVRA DI COMPRESSIONE / RILASCIAMENTO - Dinamici (da preferire!): TEST DI PARANA, FLEX/EXT dita piedi SEDE DELLE PERFORANTI - COSCIA VS GAMBA PERFORANTE SCOMPENSATA - Studio direzione flusso in sistole-diastole muscolare (reflusso anche diastolico!)

VENE PERFORANTI: anatomia e nomenclatura. Sede recidive inguinali Vene Perforanti Perineali Vene Perforanti Canale Femorale V Perforanti: - Gemellari mediali e laterali - Intergemellari (perf. di May) - Para-achillee (perf. di Bassi) Vene Perforanti Mediali Gamba Vene Perforanti Posteriori Gamba II e III perf di Cockett (vene perf. tib post) Boyd (prox) e Shermann (medio-dist) (vene perf. paratibiali) I perf di Cockett (vene perf. med. caviglia) Vene Perf. Piede (50-60) e Perf. Caviglia mediali-laterali-anteriori

ERRORI DI TECNICA E TATTICA: non corretto inquadramento preoperatorio Cosa puo e deve rilevare la CARTOGRAFIA PREOPERATORIA?

VENA GRANDE SAFENA : anatomia della crosse VENA CIRCONFLESSA ILIACA SUPERFICIALE VENA EPIGASTRICA SUPERFICIALE VENA PUDENDA ESTERNA Arco safenico VENA SAFENA ACCESSORIA ANTERO-LATERALE VENA SAFENA ACCESSORIA POSTERO-MEDIALE Tronco VENA GRANDE SAFENA

ECTASIE DELLA CROSSE: TRE TIPOLOGIE la ectasia è sotto lo sbocco vero e proprio e permette una legatura corretta raso della safena Se lo sbocco è inglobato dalla ectasia si dovrà associare una plastica della v. femorale comune non interessa la crosse ma il tronco safenico sottostante: può persistere un reflusso a partenza dalla collaterale pudenda (crossectomia allargata con dissezione ampia e legatura dello sbocco raso alla vfc)

CROSSE DOPPIA: fallimento stripping a b una crosse comune con sdoppiamento insulare crosse comune con sdoppiamento sottostante c due crosse individuali con collaterali proprie che sboccano separatamente nella femorale comune La crosse doppia è rara ma se presente, durante l intervento, lo stripper può passare nel vaso di calibro maggiore e lasciare in sito l altro ramo che potrà divenire insufficiente. Nel tipo a) lo sdoppiamento è poco visibile e un ramo può rimane in sede

CROSSE CON SBOCCHI ANOMALI DI VGS ACCESSORIA (VGSA) La crosse ad H e potenziale fonte di problemi: -di legatura corretta se sbocca in grossa safena sottostante confondibile con femorale comune -se la safena accessoria confluisce nella femorale a distanza e sotto la grande safena comunicando con la grande safena attraverso un ponte venoso (PV) VFC VFC VGS VGS VGSA

CROSSE CON SBOCCHI ANOMALI DI COLLATERALI E/O VENE SAFENE ACCESSORIE le accessorie e le collaterali possono essere causa di errore chirurgico quando sboccano: - direttamente nella femorale a distanza da una crosse indipendente - accessoria in collaterale o collaterale in accessoria VGSA VGS VGSA VGS CONFLUENZE V. GRANDE SAFENA ACCESSORIA A) CONFLUENZA NELLA CROSSE SAFENO- FEMORALE B-C) DIRETTAMENTE NELLA V. FEMORALE SOTTO O SOPRA LA CROSSE D) IN UNA VENA COLLATERALE DELLA CROSSE CONFLUENZE VENE COLLATERali DI CROSSE A) DIRETTA NELLA V. FEMORALE COMUNE SOPRA LA CROSSE B) SOTTO CONFLUENZA SAFENOFEMORALE SOVRAPONEVROTICA C) CONFLUENZA IN UNA V. SAFENA ACCESSORIA

Reflussi Extra-Safenici : varici residue Persistenza della vena ischiatica Perforante Glutea Inferiore sx incontinente

RECIDIVE INGUINALI post crossectomia quando dovute a cause anatomiche sono da ricondurre ai possibili errori chirurgici per: -persistenza di rami (vena grande safena accessoria anteriore) -collaterale che confluisce direttamente nella femorale -legatura troppo bassa della safena a distanza dalla giunzione safenofemorale con persistenza di moncone lungo di crosse recidiva ampollare Lunghezza moncone < 4 cm - > 4 cm Recidiva neoangiogenetica

RECIDIVE INGUINALI post crossectomia INDIPENDENTE DALLA CROSSE -LINFATICO -PERFORANTI -ALTRO NEOANGIOGENESI -A BASSA PORTATA -CAVERNOMA MONCONE LUNGO RESIDUO SHUNT INGUINO-ADDOMINALI Fisher R. et Al. Phlebologie Ann. Vasculaires 4,53,425,2000

RECIDIVE DA COMUNICAZIONE SAFENO-PELVICA - per collaterali di crosse con comunicazioni safeno-pelviche - presenza di vv perforanti perineali che mettono in comunicazione il circolo profondo delle pudende interne e latero-uterino con la safena - le perforanti della loggia posteriore in relazione con la vena femorale profonda e le ischiatiche attraverso le vene glutee inferiori possono determinare l'insorgenza di varici glutee 1 varici vulvari 2 varici perineali 3 varici glutee 4 varici inguinali recidive 4

CROSSE SAFENOPOPLITEA CON REFLUSSI ASSOCIATI. 1) vena Giacomini 2) vena perforante glutea 3) vena perforante laterale 4) sciarpa della coscia (ramo g.safena) Crosses atipiche (indipendenti dal livello di sbocco) rendono difficoltoso il gesto chirurgico per la possibilità di fonti di reflussi associati implicati nell'insorgenza di recidive: - refl. dalla v. di Giacomini - dalle perineali - tramite perforante glutea - dalla femorale profonda - per ramo di sciarpa (v. Cx ant-lat di coscia) - refl. da perforanti del cavo popliteo - refl. dalle vene gemellari NON CONFONDERE A) vena saf est superficiale accessoria coscia B) e C) vena saf est superficiale accessoria gamba D) vena saf est (*) e vena intergemellare

CROSSE SAFENOPOPLITEA di morfologia ATIPICA situazioni costituiscono uno ostacolo per la realizzazione di una legatura raso alla poplitea A) crosses safena esterna in posizione anatomica classica B) ectasia ampollare giunzione safeno- poplitea C) confluenza in un tronco popliteo accessorio D) terminazione a "delta" E) confluenza in collaterale della vena poplitea

. E LE TECNICHE CONSERVATIVE? Cosa c e da sapere?

CHIVA : esempio. Chirugia emodinamica e conservativa circuito di rientro dello shunt veno-venoso residuo

EcoColorDoppler e Recidive POST-TRATTAMENTO. L ECD serve a definirne le cause evidenziando: a) Giunzione SF completamente intatta e non trattata b) Moncone safenico lungo con collaterali dell arco (cavernomi inguinali) o con VGS accessoria incontinenti oppure collaterali safeniche anomale (falsa recidiva / varici residue) c) Neoangiogenesi della crosse con o senza tronchi venosi ectasici in comunicazione diretta con la vena femorale comune

EcoColorDoppler e Recidive POST-TRATTAMENTO. d) Reflussi pelvi-perineali (spesso da vene gonadiche) e) reverse flows da vene addominali sottcutanee f) Vene perforanti incontinenti e scompensate (nuove o residue) g) Vene tributarie safeniche incontinenti h) Varici extrasafeniche i) Neovascolarizzazione nel letto safenico oppure Vena safena residua (persistenza, posizione sottocutanea o sottofasciale e sue interconnessioni con sistema superficiale e/o profondo)

GRAZIE PER L ATTENZIONE