Saper interpretare lo schema del passo dell amputato

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1 «Approfondimenti riabilitativi e tecnologici per il recupero della persona Amputata d arto inferiore» San Maurizio Canavese (To) ottobre 2014 Saper interpretare lo schema del passo dell amputato Dott. Marco Traballesi Direttore Unità Operativa Complessa D Fondazione Santa Lucia I.R.C.C.S. m.traballesi@hsantalucia.it

2 Amputato di coscia Passo in abduzione scarso equilibrio contrattura abduttori dolore moncone difetto abituale protesi lunga protesi in adduzione difetto laterale invaso parete mediale alta - dolore

3 Amputato di coscia Passo con circonduzione paura a flettere il ginocchio insufficienza muscolare contrattura abduttori difetto abituale protesi lunga troppa stabilità in allineamento troppa frizione al ginocchio difficile fletterlo

4 Amputato di coscia Flessione laterale del tronco scarso equilibrio contrattura abduttori dolore moncone moncone corto difetto abituale protesi corta difetto laterale invaso parete mediale alta - dolore mal allineamento

5 Amputato di coscia Rotazione piede all appoggio calcaneare scarso controllo muscolare del moncone (estensori e rotatori) resistenza della flessione plantare troppo dura invaso largo mal allineata

6 Amputato di coscia Sollevamento sulla punta del piede sano scarso controllo muscolare del moncone (estensori e rotatori) protesi troppo lunga troppa frizione al ginocchio difficile fletterlo eccessiva stabilità in allineamento inadeguata sospensione invaso

7 Amputato di coscia Iperlordosi in fase d appoggio anca flessa deficit estensori anca deficit addominali tentativo controllo centro gravità schema abituale scarsa flessione invaso eccessivo carico sull ischio tacco della scarpa troppo alto

8 Amputato di coscia Flessione anteriore del tronco deficit estensori anca contrattura flessori d anca cifosi alterazione posturale abitudine a guardarsi i piedi deficit visivi scarsa flessione invaso invaso poco confortevole

9 Amputato di coscia Piede appoggiato con violenza abitudine appoggiare eccessivamente il tallone al suolo resistenza flessione plantare troppo morbida scarpe non corrette per l allineamento dato

10 Amputato di coscia Eccessivo innalzamento tallone inizio fase di swing eccessiva forza impressa dai flessori d anca ginocchio troppo flessibile regolazione scorretta della flessione

11 Amputato di coscia Rotazione interna del tallone all inizio fase di swing sofferenza del moncone eccessiva rotazione esterna del ginocchio inadeguato invaso mal allineamento eccessivo valgismo del ginocchio

12 Amputato di coscia Rotazione esterna del tallone all inizio fase di swing sofferenza del moncone eccessiva rotazione interna del ginocchio inadeguato invaso mal allineamento

13 Amputato di coscia Precoce estensione del ginocchio in fase di appoggio eccessiva spinta schema abituale errata regolazione del ginocchio scarsa esperienza

14 Amputato di gamba Eccessiva flessione del ginocchio in fase di appoggio ginocchio o anca in flessione abitudine dolore eccessiva dorsiflessione piede scorretto allineamento invaso difetto della cuffia o invaso piede troppo rigido

15 Amputato di gamba Insufficiente flessione o iperestensione del ginocchio instabilità del ginocchio deficit vasto mediale dolore uso del cosciale eccessiva flessione plantare del piede piede troppo rigido

16 Amputato di gamba Rotazione del piede instabilità del ginocchio deficit muscoli anca dolore invaso largo piede troppo rigido invaso calzato male

17 Amputato di gamba Inclinazione laterale del tronco in fase di carico sulla protesi dolore del moncone o arto controlaterale deficit equilibrio scarsa esperienza deficit muscoli anca protesi troppo corta invaso troppo addotto piede allineato troppo lateralmente

18 Lombalgia Il dolore cronico lombare può essere considerato una secondaria disabilità per la maggior parte delle persone amputate di arto inferiore, poiché l amputazione porta ad un alterazione dello schema corporeo dell individuo, cambiamenti nella postura e nelle performance delle attività motorie quali la deambulazione, l alzarsi, il sedersi, ecc...

19 Lombalgia Molti studi riportano che il 50% degli amputati d arto inferiore presentano un persistente dolore lombare (Smith 1999). Circa il 25% dei soggetti riferisce un dolore lombare frequente, di severa entità, che interferisce con la attività giornaliere, sociali, lavorative e del tempo libero (Ehde 2001).

20 Lombalgia La frequenza e l intensità del dolore lombare negli amputati è maggiore che nella popolazione non amputata (circa il doppio); negli amputati trans-femorali è maggiore rispetto agli amputati transtibiali. Ehde e coll. riscontrarono che il dolore era molto simile, per severità e frequenza, nelle persone con lo stesso livello di amputazione.

21 Lombalgia Friberg e coll. (1984) erano arrivati alla conclusione che le modificazioni della cinematica del rachide e i sintomi della lombalgia, potevano essere associati ad una non adeguata lunghezza della protesi. Notarono infatti che nel 79% dei soggetti amputati, la protesi era più corta dell arto residuo.

22 Lombalgia Nel soggetto amputato il meccanismo di compenso ad una protesi di incongrua altezza si attua a livello del tronco essendo impossibili i meccanismi di compenso sulla protesi (ad esempio il meccanismo di flessione plantare per allungare un arto corto o di flessione di anca e ginocchio per accorciare un arto lungo)

23 Lombalgia L asimmetria degli arti inferiori, o un non corretto allineamento della protesi, possono determinare un alterata cinematica della colonna in particolare nella inclinazione laterale ed essere la causa della lombalgia. Durante il cammino anche l inclinazione laterale del bacino può essere un meccanismo di compenso ad una non corretta altezza della protesi. (Lee 2003)

24 Conclusione Tutta l equipe riabilitativa deve conoscere le correlazioni tra i difetti della protesi e lo schema della deambulazione così da consegnare all amputato una protesi efficiente e prevenire l insorgere di patologie che possiamo definire iatrogene

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