LE TAPPE DELLE UNIFICAZIONI ITALIANA E TEDESCA 1848-1849 La Prima Guerra d Indipendenza Nel 1848 un ondata rivoluzionaria investì quasi tutta l Europa. La ribellione scoppiò anche nel Veneto e nella Lombardia, allora sotto il dominio dell Austria. Il 17 marzo 1848 insorse Venezia, dove fu proclamata la Repubblica di S. Marco; il giorno dopo insorse Milano che, con le famose cinque giornate di combattimenti, riuscì a cacciare i soldati austriaci. Le gravi difficoltà dell Austria erano un occasione propizia perché il Piemonte potesse espandersi nell Italia settentrionale. Perciò il re Carlo Alberto dichiarò guerra all Austria. Ebbe così inizio la 1 guerra d indipendenza. A fianco del Piemonte si schierarono il Granducato di Toscana, il Regno di Napoli e lo Stato Pontificio. In un primo tempo le truppe piemontesi sconfissero l esercito austriaco a Goito e Peschiera. Poi l esercito austriaco cominciò a ricevere rinforzi, mentre il papa Pio IX ritirava le sue truppe, seguito in questo dal re di Napoli e dal granducato di Toscana. Fu l inizio della disfatta. Nel luglio 1848 Carlo Alberto fu sconfitto a Custoza e dovette abbandonare la Lombardia chiedendo una tregua. Dopo la conclusione dell armistizio, presero l iniziativa i democratici e i repubblicani che proclamarono la repubblica sia a Roma che a Firenze. Allora Carlo Alberto, per non essere isolato, riprese le ostilità contro l Austria, ma il 23 marzo 1849 fu definitivamente sconfitto a Novara. Dopo aver firmato l armistizio cedeva il trono al figlio Vittorio Emanuele II. 1
1859 La Seconda Guerra d Indipendenza Dopo la guerra, il Piemonte fu l unico tra gli stati italiani a conservare la Costituzione. Inoltre il piccolo regno dette il via alla modernizzazione, soprattutto quando, nel 1852, divenne primo ministro Camillo Benso conte di Cavour. Intanto in Francia, dopo i moti del 1848, era andato al potere Napoleone III che, con un colpo di stato, nel 1852 aveva trasformato la repubblica nel Secondo Impero. Per inserire il Piemonte nel gioco delle potenze europee, Cavour fece partecipare il Piemone alla guerra di Crimea. Così i rapporti tra la Francia e il Piemonte si intensificarono e nel 1858 Cavour e Plombières un accordo segreto. La Francia si impegnava ad aiutare con le sue truppe il Piemonte in una guerra contro l Austria, a condizione che fosse l Austria ad attaccare per prima. Il Piemonte riuscì a provocare l Austria che nel 1859 fu costretta a iniziare la guerra. I Francesi intervennero a fianco del Piemonte e sconfissero gli Austriaci a magenta; i Piemontesi li sconfissero a S. Martino. Per evitare l eccessivo ingrandimento del Piemonte, Napoleone III decise però di interrompere la guerra e concludere con l Austria l armistizio di Villafranca. L Austria cedette la Lombardia che fu annessa al Piemonte, ma conservò il dominio sul Veneto. Poi, nel novembre 1860, a Parma, a Modena, in Emilia e in Toscana furono indetti dei plebisciti che votarono l annessione allo stato sabaudo. 2
1860 La spedizione dei Mille Nella primavera del1860 i democratici organizzarono la Spedizione dei Mille, formata da un i di volontari sotto la guida di Giuseppe Garibaldi. La Spedizione dei Mille partì da Quarto il 5 maggio 1860 e sbarcò a Marsala l 11 maggio. Tra il maggio e il giugno 1860, con l aiuto della popolazione locale, Garibaldi sì impadronì della Sicilia in nome di Vittorio Emanuele II. Quindi, passato lo stretto di Messina, Garibaldi, al comando delle sue truppe che si ingrossavano via via con l arrivo dei volontari meridionali, conquistò in breve anche l Italia del Sud. Il regno di Napoli era al collasso. Cavour decise allora che anche il Piemonte doveva entrare nell impresa. Quindi fece intervenire l esercito piemontese, guidato dal re, che penetrò nel regno di Napoli e travolse le ultime resistenze borboniche. Nell incontro di Teano con il re (26 ottobre 1860), Garibaldi riconobbe che il regno piemontese aveva tutte le prerogative per realizzare l Unità. 3
1861 Nasce il Regno d Italia Nel novembre 1860 furono indetti dei plebisciti che decisero l annessione al Piemonte della Sicilia, dell Italia del Sud, dell Umbria e delle Marche. Il 17 marzo 1861 veniva proclamato il regno d Italia con capitale Torino. Per completare l Unità mancavano ancora il Veneto, il Lazio e Roma, protetta da napoleone con una guarnigione di soldati. Intanto Garibaldi si ritirava nell isola di Caprera. 1865 Firenze capitale Nel 1862 Garibaldi, per mettere il governo di fronte al fatto compiuto, decise di tentare la conquista di Roma partendo dalla Sicilia con un gruppo di volontari. Alle proteste di Napoleone III il governo italiano intervenne, e le truppe piemontesi si scontrarono con i garibaldini sull Aspromonte. Quindi il Regno d Italia si impegnava a non attaccare lo Stato Pontificio e nel 1865 trasferiva la capitale da Torino a Firenze. In cambio, Napoleone III ritirava le sue truppe da Roma. Da questo momento il completamento dell Unità d Italia si è strettamente intrecciato con gli avvenimenti che hanno portato all unificazione della Germania sotto la guida della Prussia. 4
1862-1866 Ascesa della Prussia. La Terza guerra d Indipendenza In Prussia il re Guglielmo I, salito al trono nel 1861, aveva affidato il governo al cancelliere Otto von Bismarck. Nel 1864 Bismarck si era alleato con l Austria, per attaccare la Danimarca e sottrarre i ducati della Schleswig e dello Holstein che avrebbero dovuto entrare a far parte della Confederazione germanica, della quale faceva allora parte anche l Austria. Ma Bismarck non rispetto gli accordi e fece annettere i ducati alla Prussia. La guerra con l Austria era inevitabile. Allora Bismark propose all Italia un patto di alleanza contro l Austria. Nel giugno 1866 iniziava per l Italia la Terza guerra d Indipendenza contro l Impero Austriaco. L Italia subì delle umilianti sconfitte ma l agguerrito esercito prussiano sbaragliò il nemico nella battaglia di Sadowa e l Italia poté annettere il Veneto. La Prussia ampliava i propri territori e diveniva lo stato guida nella Confederazione tedesca del Nord. 5
1870 Guerra Franco-Prussiana. Roma annessa all Italia Nel 1867 Garibaldi tentava ancora una spedizione per la conquista di Roma, ma Napoleone III inviò l esercito e sconfisse Garibaldi a Mentana. Nel 1870 il cancelliere Bismarck, per far diventare la Prussia lo stato più potente dell Europa continentale, costrinse Napoleone III alla guerra. Grazie alla potenza militare prussiana, la guerra fu breve e si concluse con la clamorosa disfatta di Sedan, dove Napoleone III fu fatto prigioniero. Anche in questo caso la vittoria prussiana ha favorito l Italia, perché Roma rimase senza la protezione francese e il governo italiano colse subito l occasione per occuparla. Il 20 settembre 1870 i bersaglieri aprivano una breccia nelle mura presso Porta Pia ed entravano a Roma, che così veniva annessa al Regno d Italia. 6
1871 Nascita del Reich tedesco. Roma capitale Nel gennaio 1871, con la pace di Francoforte, le regioni Alsazia e Lorena passavano alla Germania. Veniva quindi proclamato il grande Reich Tedesco. A luglio, Roma diventava capitale. La carta d Europa era fortemente mutata. 7