La ferrovia fra passato e futuro Stefano Maggi - Università degli studi di Siena Docente di Storia dell economia e del territorio e di Storia delle comunicazioni Direttore del Dipartimento di Scienze politiche e internazionali Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 1
Il ponte sulla Laguna di Venezia (1846) Dopo l inaugurazione del ponte ferroviario (1846) Venezia non è più un isola. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 2
Il primo sciopero nazionale di categoria (1905) Lo sciopero dei ferrovieri dell aprile 1905 si tiene contro il progetto governativo di statalizzazione. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 3
L orario ferroviario comprendeva gli altri mezzi di trasporto Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 Dall orario si comprende come i trasporti fossero concepiti a rete 4
Treno popolare, primi anni 30 I treni popolari avviarono il turismo di massa degli Italiani, dalle grandi città ai luoghi di villeggiatura. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 5
La ferrovia dagli anni 1950-60 Nel secondo Novecento il treno ha perso l immagine di portatore del progresso, a vantaggio dell automobile e dell autostrada. Le risorse si sono impiegate per la costruzione di strade, per la rettifica di tracciati stradali, per le autostrade, per le circonvallazioni, per i parcheggi. Le ferrovie hanno visto per tutto il secondo Novecento investimenti molto limitati, con l eccezione della Direttissima Roma-Firenze e poi dell alta velocità. È stato ed è tuttora un modello diverso da quello del XIX e dell inizio del XX secolo: il pubblico paga le infrastrutture sulle quali la gente si sposta con il proprio veicolo. Ma è ancora giusto usare questo modello nel XXI secolo? Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 6
Rinascimento ferroviario Viaggiando in treno fra Torino e Salerno, si può comprendere che stiamo vivendo un vero e proprio rinascimento ferroviario (da C. Wolmar, Come le ferrovie hanno cambiato il mondo), con i nuovi treni ad alta velocità che cambiano la geografia dell Italia. Il viaggio su questi convogli è confortevole, non paragonabile con quello a bordo dei treni regionali. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 Freccia rossa alta velocità Treno sul passante di Milano 7
Il Rinascimento nelle grandi città Anche i passanti di Milano e Torino fanno parte del Rinascimento ferroviario, si tratta di una novità importante, sul modello dei convogli circolanti nelle periferie di metropoli come Parigi, Londra, Madrid. In Italia, si era sempre trascurato questo settore, a parte il caso di Napoli, con la ferrovia sotterranea del 1925. Il passante di Milano è stato aperto a tratti fra il 1997 e il 2008. Il passante di Torino è del 2012. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 8
non sulle ferrovie minori Il tram-treno non c è in Italia Il tram-treno consentirebbe di rilanciare le ferrovie locali, i cui servizi non rispondono alle necessità perché sono organizzati con sistemi di esercizio inutilmente costosi, sul modello delle grandi linee. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 9
Dove il treno c era è rimpianto In molte zone d Italia il ruolo turistico della ferrovia sarebbe tale da creare un valore aggiunto per il territorio. La ferrovia Castelvetrano- Selinunte-Sciacca- Ribera-Porto Empedocle-Agrigento, chiusa nel 1985. Passava al fianco di Selinunte, oltre che nella Valle dei Templi. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 10
Ferrovie chiuse da poco Ferrovie chiuse nell ultimo decennio Si potevano recuperare? Oppure nessuno ci ha pensato? Fonte: Legambiente, Pendolaria 2013 Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 11
Il riutilizzo della ferrovia Finora la cura del ferro ha prodotto tante idee e poche applicazioni pratiche, alcune sono comunque emblematiche di una svolta. Laddove il servizio è stato migliorato e potenziato, sono arrivati risultati ottimi. Ferrovia Udine-Cividale Ferrovia Foggia-Lucera Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 12
Valorizzare il territorio Val Pusteria e Val Venosta In Alto Adige è stato creato un servizio completamente integrato fra ferrovia, autobus, biciclette, piste ciclabili, tariffe, orari. Gli utenti sono quasi triplicati in tre anni. 13 Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014
Il successo del treno+bici In Val Pusteria, sulla linea della Drava, fra Dobbiaco e Lienz, la bici + treno attrae in estate migliaia di visitatori ogni giorno. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 14
Val Pusteria. Fortezza-San Candido Ristrutturata fra il 2008 e il 2009, la linea della Val Pusteria è una meta turistica essa stessa, come quella della Val Venosta, e un esempio per mobilità sostenibile e accessibilità. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 15
Servizi turistici: il Treno Natura Il Treno Natura, su una ferrovia chiusa al traffico in Val d Orcia, ha avuto un enorme successo di pubblico e di immagine anche all estero. È il tema mondiale delle preserved railways, ma in Italia cosa si è fatto? Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 16
Cosa manca? Manca un sistema tariffario che renda utilizzabile il servizio anche alle famiglie. Non ci sono soltanto i pendolari singoli da considerare. Mancano in genere convogli nuovi e confortevoli. Mancano servizi coordinati di mobilità, continuano le sovrapposizioni treno-bus. Mancano i binari. Mentre abbiamo una rete elettrificata fra le più ampie del mondo, le linee a binario unico sono ancora oltre il 60% della rete. Se si continuano a costruire strade, circonvallazioni, varianti di tracciato, le risorse per le ferrovie non ci saranno mai. Il XX secolo secolo dell automobile è finito, ora bisogna ripensare al trasporto collettivo. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 17
Regioni e infrastrutture Fonte: Legambiente, Pendolaria 2011. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 18
Cosa cambiare Occorre riconoscere il valore del trasporto collettivo, che non è più il trasporto di chi non ha la macchina, mentre oggi bus e treni sono in posizione del tutto residuale (in media pur con forti differenze locali e generazionali lo usa 1 su 10). Occorre mettere al centro della riflessione la domanda di trasporto (che è necessario misurare meglio possibile) e il servizio da offrire alla gente. Occorre un periodo di stabilità normativa e di certezza delle risorse, altrimenti programmare diventa impossibile e occorre finalmente elaborare una politica della mobilità non settoriale. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 19
Qualche dubbio La liberalizzazione ha portato novità positive? L esempio più virtuoso, la Provincia di Bolzano, non ha seguito questa strada, ha invece programmato il servizio e ha fatto gestire allo stesso soggetto treni e bus. Gran parte della gente compresi i lavoratori del settore confonde la privatizzazione con la liberalizzazione, sarà bene spiegare che non sono la stessa cosa. Gli enti pubblici, dalle Regioni, alle Province, ai Comuni che dovrebbero programmare, regolare e controllare il servizio lo sanno fare? Oppure fra scelta delle stazioni appaltanti, bacini ottimali, costruzione dei capitolati, quadro economico, ricorsi amministrativi, si dimentica di progettare il servizio che sarebbe la cosa più importante? Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 20
Qualche altro dubbio Quando la concorrenza nel mercato non è possibile, la concorrenza per il mercato non porta problemi complessi e consumo di energie nelle parti formali a scapito di quelle sostanziali? Cioè attenzione alla forma invece che alla sostanza? Se arrivassero nuovi operatori ferroviari privati, magari portando un auspicabile miglioramento del servizio, gli enti pubblici sarebbero in grado di controllare il servizio svolto? Ha senso proporre gare soltanto per il servizio ferroviario, senza raccordarlo con il TPL su gomma in una rete complessiva di mobilità? Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 21
L insegnamento del passato Da Le ferrovie, Bologna, Il Mulino, 2012. Nella seduta della Camera del 18 dicembre 1899 venne approvata una legge, con la quale si stabiliva che i ritardi dei treni per i quali il regolamento del 1873 comminava pene pecuniarie, costituivano «contravvenzioni nei sensi del codice penale», di cui erano responsabili personalmente i direttori generali o direttori di esercizio delle compagnie La vicenda dei ritardi rappresentava la spia evidente di una situazione di forte insofferenza verso le compagnie private concessionarie, che si stava diffondendo nel Parlamento e nell opinione pubblica e che avrebbe spinto il direttore della «Nuova Antologia», Maggiorino Ferraris, a parlare di «anarchia ferroviaria» e di «sfacelo ferroviario» (n). A seguito di queste considerazioni, nel l aprile 1905 le ferrovie furono nazionalizzate e statalizzate, creando l Amministrazione autonoma delle FS. (n) M. Ferraris, L anarchia ferroviaria in Italia, in «Nuova Antologia», anno 40, 16 gennaio 1905, pp. 278-318; M. Ferraris, Lo sfacelo ferroviario in Italia, in «Nuova Antologia», anno 41, 16 gennaio 1906, pp. 360-399. Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 22
Con un saluto del 1990 da Primolano in Val Sugana Ringrazio per l attenzione! Ferrovie. Analisi e proposte per il rilancio del trasporto ferroviario locale e nazionale in Italia. Roma, Senato, 14 gennaio 2014 23