L AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO (art. 36 Codice della Strada) - IL GRUPPO DI LAVORO E IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA

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1 L AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO (art. 36 Codice della Strada) - IL GRUPPO DI LAVORO E IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITA Assessorato competente: Mobilità Presidente ATC ESERCIZIO Presidente ATC MP (Corrado Mori) (Renato Goretta) (Salvatore Avena) Direzione tecnica: Direttore Area 2 Dirigente Mobilità Comandante PM (Claudio Canneti) (Gianluca Rinaldi) (*) (Alberto Pagliai) (*) coordinamento del gruppo di lavoro Gruppo di lavoro Nome Marco Arzà Simone Bertolini Cristina Carnevali Stefano Carrozzi Massimo Drovandi Riccardo Genova Sandro Mozzachiodi Marco Salerno Alessandro Trapani Organizzazione ATC Esercizio Università DITEN Atc Esercizio Università DITEN Comune SP Comune SP marcoarza@atcesercizio.it s.bertolini@mobpark.it cristina.carnevali@unige.it s.carrozzi@mobpark.it massimo.drovandi@atcesercizio.it riccardo.genova@unige.it, sandro.mozzachiodi@comune.sp.it m.salerno@mobpark.it alessandro.trapani@comune.sp.it 1

2 programma delle attività Il lavoro si svilupperà nei seguenti passaggi successivi: FASE 1 Predisposizione del QUADRO CONOSCITIVO E INDIRIZZI PER L AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO Obbiettivi del documento: descrivere in maniera sintetica ed efficace la situazione dei principali indicatori della mobilità e dove possibile rilevare andamenti, tendenze, criticità flussi di traffico (sensori semaforici, dati Google?,...) sosta (rilievi campionari, dati incassi, dati dai rilevatori presenze, sanzioni, ) TPL (rete, fermate, criticità, passeggeri, dati AVM, ) BICI (dati bike sharing, rete piste ciclabili - criticità) Treno (offerta di trasporto e dati passeggeri) Battelli (offerta di trasporto e dati passeggeri) Bus turistici (relazione sul sistema attuale e utilizzo aree) ecc. una volta raccolti i dati si dovrebbe arrivare ad un documento che dovrebbe avere all incirca questa struttura Contenuti del Documento QUADRO CONOSCITIVO E INDIRIZZI PER L AGGIORNAMENTO DEL PIANO URBANO DEL TRAFFICO 1. Situazione attuale Quadro normativo (i precedenti strumenti di pianificazione PUT, PIM, Masterplan SMART, PUC) i flussi di traffico (con simulazione della rete stradale) Situazione sosta (domanda/offerta delle varie componenti - residenti, pendolari, city user, - tariffe, parcometri, parcheggi in struttura, parcheggi interscambio, problemi e opportunità) Situazione TPL (domanda/offerta di Trasporto pubblico, dati passeggeri sulle linee, le fermate, situazione contrattuale, stato dei mezzi, problemi e opportunità) Situazione Bici: (piste ciclabili, rastrelliere, bike sharing) altre modalità di trasporto (treno, battello, bus turistici, ) La sicurezza stradale (quadro della incidentalità) il quadro ambientalee (dati ARPAL qualità aria) 2

3 2. Obbiettivi sulla base dell analisi al punto 1. si definiscono una serie di linee di indirizzo generali sulle varie tematiche Obbiettivi generali (ambientali, sicurezza, fluidità, accessibilità,.) regolamentazione dei flussi di traffico - limitazioni alla circolazione delle varie componenti di traffico - fluidificazione di tratte stradali - progetti su intersezioni e semafori la sosta regolamentazione varie tipologie di parcheggi (residenti, rotazione, pendolari, city users, ) tariffe, interscambio TPL (la filovia, riorganizzazione servizio, le tariffe, le fermate, ) ciclabilità: (piste ciclabili, sicurezza, intermodalità aree di parcheggio bike sharing) altre modalità di trasporto (battello, treno, taxi, NCC, ) 3. Fase progettuale primi indirizzi Lo sviluppo tecnologico e i progetti SMART La regolazione della circolazione La Sosta Il TPL La ciclabilità Il presente documento sarà predisposto dal gruppo di lavoro: saranno creati dei sottogruppi con il compito di sviluppare singole parti e con riunioni bisettimanali si garantirà il coordinamento della attività. Una volta predisposto sarà sottoposto alla Giunta comunale per l approvazione. La fase successiva è la predisposizione del Piano Urbano del Traffico vero e proprio che seguirà le procedure previste dal Codice della Strada e dalla Circolare Ministeriale sinteticamente riportate. 3

4 ITER FINALE APPROVAZIONE PUT 1. In considerazione della necessità di ampia di pubblicizzazione e coinvolgimento della città nel processo: - giornata di presentazione del documento; - presentazione di questionario on line per validare le linee e gli obbiettivi del documento 2. elaborazione dei dati della partecipazione ed eventuale ritaratura degli obbiettivi - approvazione del quadro conoscitivo aggiornato 3. redazione del PIANO sulla base delle linee ed indirizzi del quadro conoscitivo aggiornato. Le idee progettuali abbozzate nel QC dovranno essere sviluppate ad una fase definitiva ed integrate da costi di investimento, costi di gestione e manutenzione, analisi delle risorse finanziarie, cronoprogrammi e soggetti coinvolti. 4. il Piano dovrà essere ADOTTATO dalla Giunta Comunale e pubblicato per le osservazioni per almeno 30 giorni. 5. Le osservazioni dovranno essere tutte riscontrate o emendando il con adeguata motivazione. Piano o respingendole 6. Il Piano e le relative osservazioni devono essere quindi sottoposte al giudizio finale del Consiglio Comunale. 4

5 SCHEMA PERCORSO PUT 5