Irene Mor Matricola: 720369 _I cambiamenti del Web 2.0 per il turismo_ I primi siti venivano chiamati siti vetrina perché non fornivano altro che pochissime indicazioni e nessun servizio. Questi siti, a lungo andare, sentono la necessità di offrire agli utenti qualcosa in più ed iniziano quindi ad inserire orari, storia dell azienda/albergo, moduli da compilare, ecc. Nel 2005 si ha un profondo cambiamento: gli utenti non si informano e basta, ma partecipano al sito stesso. È l era del Web 2.0. Cronologia: Web 1.0: consumer (cliente che consuma e basta) User Web 2.0: producer (il cliente inizia a produrre) pro/sumer: cliente che produce e consuma contemporaneamente Cos è il Web 2.0? Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare generalmente uno stato di evoluzione di Internet (ed in particolare del World Wide Web), rispetto alla condizione precedente. Si tende ad indicare come Web 2.0 l insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, YouTube, Facebook, MySpace, Twitter, Gmail, Wordpress, TripAdvisor, ecc.). La locuzione pone l'accento sulle differenze rispetto al cosiddetto Web 1.0, diffuso fino agli anni 90, e composto prevalentemente da siti web statici, senza alcuna possibilità di interazione con l'utente eccetto la normale navigazione tra le pagine, l'uso delle e-mail e l'uso dei motori di ricerca. Spesso, per le applicazioni Web 2.0, vengono usate tecnologie di programmazione particolari, come AJAX o Adobe Flex. Un esempio potrebbe essere il Social Commerce, l evoluzione dell E-Commerce in senso interattivo, che consente una maggiore partecipazione dei clienti, attraverso blog, forum, sistemi di feedback, ecc. Il Web 2.0 è, in altre parole, il passaggio dal web statico (Word Wide Web) al web dinamico (interazione). I cambiamenti che questa evoluzione porta sono di due tipi: Filosofico/culturale: partecipazione, co-creazione, condivisione della conoscenza e ascolto adattivo. Tecnologico: AJAX, open api, perpetual beta, RSS, nuovi strumenti (blog, wiki, podcast, ecc.). Le tecnologie che prima erano chiuse oggi sono aperte quindi, è possibile usare le tecnologie di altri.
L evoluzione di internet e il web 2.0 Web 1.0 Web 2.0 Stato Statico Dinamico Visto con Web browser Browser, RSS Modo Letto Scritto, si può contribuire Contenuto creato da Tecnologie Ognuno Tre caratteristiche del web 2.0 1. Partecipazione 2. Flessibilità (mobilità) 3. Decentralizzazione (nuove modalità di creazione, progettazione e distribuzione) Lo sviluppo del web ha delle ripercussioni anche sull industria turistica infatti, esaminando i contenuti di oggi, possiamo osservare che le condizioni sono diverse. Nei primi anni 90, quindi, lo scenario cambia: Gli utenti si scambiano informazioni rilevanti Spesso i contenuti generati dagli utenti sono più utili I nuovi influenzatori in rete hanno un ruolo attivo Il nuovo web rende obsoleti i vecchi servizi Nuove piattaforme richiedono nuovi contenuti (la piattaforma non serve a niente senza contenuti) I contenuti turistici devono essere differenziati I nuovi strumenti rendono il consumatore più smart (ci sono nuovi strumenti per aiutare il consumatore a decidere) Entrano sul mercato nuovi concorrenti non turistici (anche se competono in questo mercato) e molti operatori, per evitare ciò, utilizzano gli strumenti del Web 2.0 per lavorare nell ambito turistico. Si incomincia a parlare di Travel 2.0 o Turismo 2.0! I cambiamenti del web 2.0 per il turismo Evoluzione delle guide turistiche tradizionali Scambio di informazioni P2P, i diari di viaggio (blog) I servizi e le informazioni geolocalizzate Offrono informazioni in funzione del luogo in cui ci troviamo (internet in mobilità, anche se oggi ancora nel turismo è poco sviluppato) Le guide turistiche user generated I social network di viaggio e turismo Gli strumenti integrati basati su network sociali Il social travel Nuovi servizi a supporto della promozione (podcasting) Servizi di audio-guide I servizi dei nuovi concorrenti 2.0 Il video marketing e l evoluzione della promozione (video marketing: utilizzo di Youtube per la promozione turistica)
1. Evoluzione delle guide turistiche tradizionali Stiamo sempre di più entrando in un epoca dove interagire è la parola d ordine; dove esistere nella rete è fondamentale per essere presenti anche nella vita reale. Proprio per questo le aziende, e perché no gli albergatori, hanno abbandonato gli strumenti standard per poter sopravvivere nel mondo del turismo; un mondo in continuo cambiamento. Ciò ha portato ad una evoluzione, innanzitutto, delle guide turistiche tradizionali (cartine e libri da poter consultare). Oggi possiamo navigare sul web e trovare molti siti che offrono all utente/turista la possibilità di usufruire siti che oggi svolgono il ruolo di guide turistiche. Un esempio di guida turistica online è Citysearch.com (vedi risorsa su ThinkTag) che fornisce informazioni su ristoranti, divertimenti (pub, shopping ed eventi), vendita al dettaglio, viaggi e servizi sulle città degli Stati Uniti. L utente seleziona la città che vuole visitare e al suo interno potrà trovare tutte le informazioni che gli servono per quanto riguarda contatti, mappe, indicazioni stradali e recensioni fatte dagli utenti che vogliono lasciare commenti sulla propria esperienza. Dalle guide turistiche tradizionali, stampate su carta, quindi, si passa ad una condivisione di esperienze (Sharing experiences) dove gli utenti iniziano a creare contenuti in ambito turistico e dove più blog vengono aggregati tra loro. 2. Scambio di informazioni P2P, i diari di viaggio (blog) Oggi molti siti danno la possibilità ai propri utenti di costruirsi un blog, un diario di viaggio, per poter così raccontare la propria esperienza di vacanza. Ciò permette agli altri turisti, qualora visitino il sito, di vedere gli aspetti positivi e negativi della località dove vogliono recarsi e decidere se andarci oppure no. Un sito diventato molto famoso negli ultimi anni è Turistipercaso.it (vedi risorsa su ThinkTag) che permette al turista di costruirsi una vacanza fai da te in modo originale grazie ai consigli più svariati degli altri utenti che scrivono e commentano all interno del diario di bordo raccontando la loro esperienza. Tutto ha avuto inizio con la messa in onda di una serie di trasmissioni televisive ideate da Patrizio Roversi e Syusy Blady. Nel 2008 è iniziata anche la pubblicazione di una rivista mensile ispirata alla trasmissione, Turisti per caso magazine; col tempo si è pensato di costruire anche un sito. Proprio in questo, gli utenti creano il proprio blog per poter raccontare l esperienza vissuta tramite video e foto, di conseguenza, i blog di viaggio si raffinano e diventano sempre più evoluti e alcuni di questi diventano veri e proprio diari di viaggio. Si ha quindi uno scambio di informazioni peer to peer, cioè una condivisione di file (in questo caso si parla di condivisione di esperienze, commenti, suggerimenti tra gli utenti). 3. Servizi e informazioni geolocalizzate Con l avvento del Web 2.0, molti siti internet turistici si sono evoluti dando ai propri utenti un servizio interattivo che potremmo definire fondamentale : si tratta della geolocalizzazione. Su ThinkTag, infatti, come risorsa, parlo di SimpatiGo e Everyscape; siti che permettono la ricerca geolocalizzata di servizi turistici nelle città degli Stati Uniti. SimpatiGo utilizza Google Maps per la ricerca geolocalizzata che oltre a consentire la ricerca di mappe geografiche, offre la possibilità di ricercare servizi quali ristoranti, monumenti, negozi, ecc. Cliccando sull icona rossa appariranno delle informazioni riguardanti le caratteristiche di quella città e tutti i contatti necessari per organizzare il viaggio o semplicemente indirizzi nel caso l utente si trovi già nelle vicinanze. Everyscape, invece, offre un servizio, a mio parere, ancora più innovativo. La geolocalizzazione permette di seguire direttamente le strade in 3D, e per ogni località cercata offre all utente la possibilità di guardare foto, video, news, contatti ed indirizzi.
Esistono, inoltre, anche siti dedicati al download di mappe: itinerari, upload automatico di foto sui social network, tracce GPS. Geoguide, ad esempio, è un applicazione scaricabile per cellulari smartphone e dà la possibilità di localizzare posti in 2D e 3D di personalizzare gli itinerari. Quest applicazione, quindi, permette di trasformare il proprio cellulare in un vero sistema di navigazione! Altra applicazione da nominare è Giracittà, un applicazione multimediale per Iphone che, con una voce, ti guida alla scoperta dei monumenti più famosi e degli angoli più segreti delle varie città. Effettuando poi delle ricerche, sono andata a visitare il sito del Comune di Milano poiché mi sembrava interessante sapere se la città dove studio offre servizi di itinerari geolocalizzati per turisti e non. Infatti, il comune ha messo a disposizione un servizio di noleggio di audioguide e di radioguide. Quest ultime serviranno da supporto sia per singoli visitatori sia per gruppi che visiteranno il Castello o effettueranno un tour nei punti e dei monumenti più significativi della città milanese, con la presenza di una guida propria. 4. Guide turistiche user generated Grazie ai contenuti che oggi giorno possono essere creati dagli stessi utenti (gli UGC-User Generated Content) nasce World66, una guida turistica che offre informazioni su oltre 20.000 viaggi; informazioni create dagli UGC. Essi, infatti, hanno la possibilità di scrivere commenti, recensioni, notizie, inserire foto ed anche video in merito alle località e alle loro strutture ricettive. Oltre a World66, possiamo parlare di TripAdvisor, un sito molto frequentato che dà la possibilità agli utenti di informarsi tramite i consigli di coloro che scrivono. Gli albergatori, oggi, confidano molto nel passaparola tra i viaggiatori ed è grazie a questo che molti siti sono creati dagli stessi UGC! Si stima, però, che la maggior parte dei turisti sceglie una località in base al passaparola di amici e parenti. Un turista, nel scegliere dove passare le proprie vacanze, si fiderà di più nei suggerimenti di amici e parenti piuttosto che in suggerimenti di sconosciuti letti sul web. Nasce così un conflitto tra suggerimenti su web e suggerimenti tra conoscenti. 5. Servizi dei nuovi concorrenti 2.0 Nel settore turistico si sono diffusi molti concorrenti che offrono ai turisti offerte diverse da quelle che sono soliti trovare. Un nuovo modo di fare turismo potrebbe essere suggerito da Couchsurfing. Il progetto nasce nel 2003, ad opera di Casey Fenton, che grazie alla passione per i viaggi, con il passare del tempo, è riuscito a instaurare molte relazioni in giro per il mondo, riscoprendo l esistenza di una grande disponibilità ed ospitalità tra persone di ogni cultura e luogo. Proprio grazie a questo decide di creare un programma che possa mettere in comunicazione le diverse persone aperte alla comunicazione e alle nuove conoscenze. La prima versione del programma, CS beta, non suscita un grande successo principalmente a causa di piccoli inconvenienti di tipo tecnico. Nel 2004 per ovviare a questi disagi viene lanciata una nuova versione, CS 1.0, che introduce delle ulteriori funzioni rispetto alla precedente come: messaggeria, ricerca divano, profilo utenti, in cui si possono trovare brevi note su ogni individuo iscritto, che facilitano l interazione tra i membri. Occorrerà attendere però il 2006 per assistere ad un rapido e considerevole aumento della comunità. L'obiettivo di Couchsurfing è quello di creare un sito che metta in contatto persone con diverse esigenze da ogni parte del mondo; da una parte c è chi mette a disposizione una stanza o il divano della sua casa o anche solo un angolo di giardino in
cui poter piantare la tenda, mentre dall altra c è chi parte per nuovi e solitamente sconosciuti paesi e cerca un posto in cui poter sostare per qualche giorno. È un'esperienza che sicuramente offre la possibilità di viaggiare a costi molto bassi ma dà anche la possibilità di conoscere gente in tutto il mondo, relazionarsi a contesti culturalmente differenti, stringere legami e amicizie. Entrare nella comunità è facile: basta registrarsi, inserendo tutti i dati anagrafici richiesti, i vari interessi, le proprie passioni, ecc ed il gioco è fatto. Chiunque potrà contattare un qualsiasi utente nel caso in cui sceglie di intraprendere un viaggio; magari contattandolo e richiedendo la sua disponibilità ad ospitarlo! Un altro modo di fare turismo è vendere online pacchetti turistici. È il caso di Tui.it che dà la possibilità di acquistare online una vasta gamma di servizi: hotel, compagnie aeree, pacchetti turistici, ecc in modo sicuro grazie alla tecnologia di crittografia, che rende sicure tutte le transazioni che gli utenti intrattengono con l operatore. Esiste anche la possibilità di acquistare all asta soggiorni in hotel e pacchetti termali. Cercando sul web ho trovato che il Comune di Torino, nel sito ufficiale della città, ha stilato un elenco di operatori che mettono all asta pacchetti turistici rimasti invenduti: Aste Vacanze, Bid, Ebay, Nouvelles Frontieres e Tui.it. Quattro operatori italiani su cinque niente male direi! Insomma possiamo concludere che per coloro che vogliono organizzarsi una vacanza da soli ci sono svariate possibilità in tema di acquisto e creazione. 6. Video marketing ed evoluzione della promozione Oggi, nel settore turistico, molte aziende (compresi gli alberghi) sfruttano il marketing mobile per promuovere il proprio albergo. Mandano MMS, SMS e VMS (video messaggi) ai clienti fidelizzati per comunicare offerte, sconti, auguri insomma per avere sempre un contatto continuo con il proprio cliente che non vuole perdersi nessuna novità! Da quando Google ha acquistato Youtube, il video marketing sta avendo successo per quanto riguarda l utilizzo pubblicitario che se ne fa. Youtube può essere utilizzato per promuovere la propria attività, la propria azienda e perché no il proprio albergo! Nel turismo questo tipo di promozione sta diventando molto attraente per gli albergatori, che iniziano ad interessarsi non solo del tipico sito internet e delle solite pubblicità cartellonistiche, ma anche di quel prodotto che viene chiamato video sharing. Altri tipi di video sharing networks sono MySpace Video, Yahoo! Video, Google Video, AOL Video, ifilm, Grouper, DailyMotion, MetaCafe, Vimeo, Sharkle, vsocial.com, Netscape Video. Un esempio può essere il sito ufficiale della regione Toscana, che in home page offre ai propri utenti una varietà di video per spiegare e presentare il turismo e le strutture ricettive toscane.
Conclusioni Posso quindi concludere che nel biennio 2005-06, tra i servizi in ambito turistico, è cresciuto notevolmente la diffusione e l utilizzo degli RSS (dall 1 al 12%), dei siti di community di viaggiatori (dall 1 al 9%), dei blog di viaggio (dal 2 al 7%) e dei siti di comparazione dei prezzi (dall 8 al 12%). Biennio 2005-06: crescita del mercato del turismo online e Web 2.0 Il settore del turismo, quindi, si dimostra uno dei più dinamici nel saper cogliere le innovazioni proposte dalla Rete e si candida ad essere un vero e proprio modello di e- business. Gli utenti di internet ormai considerano naturale utilizzare la rete per decidere e pianificare i propri viaggi, confinando i canali tradizionali a un ruolo sempre più marginale. Se si considera che l'uso di internet entra ormai in quasi tutte le case, si può dedurre che nel giro di pochi anni la stragrande maggioranza del movimento turistico ruoterà attorno al web!