Un progetto di cooperazione f inanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale

Documenti analoghi
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA COMUNI DI ORANI E SARULE

REM (Rete Ecologica Marche) Attuazione macroprogetto Parco del Conero_07 marzo arch. Roberta Caprodossi arch. Massimo Spigarelli

RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE

Linee Guida su Ambiente e paesaggio: il percorso effettuato

Il Progetto LIFE+ CON.FLU.PO. Autorità di bacino del Fiume Po LIFE11/NAT/IT/188 CONFLUPO - CUP E82D

Progetto SILLIFE 14/NAT/IT/000809

ECOSEA final conference Towards a shared management of Adriatic-Ionian sea resources

Il Contratto di Fiume come strumento per la gestione integrata del territorio fluviale. Il caso di studio del bacino dell Astura.

progetto San Carlo candidato Provincia di Bologna, settore PTCP Categoria A, piani, programmi e progetti

ROAD MAP GESTIONE E SVILUPPO DELLE AREE NATURALI DELLA PROVINCIA DI PERUGIA

Dalle criticità idrauliche alla gestione della vegetazione: la manutenzione dei corsi d acqua nell approccio regionale

Incontro delle Reti Locali Interessate da processi di pianificazione strategica partecipata per la riqualificazione dei bacini fluviali

Aalborg Commitmens e Turismo Sostenibile:

Il Canale Cavour come INFRASTRUTTURA VERDE DELLA PIANURA OVEST PADANA

La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007

RETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA

XIII. B1 d OL: EN ANLAGE/ANNEXE/ALLEGATO/PRILOGA

Necessario creare uno strumento!

PIANO DI GESTIONE della Zone di Protezione Speciale (ZPS) IL GRUPPO DI LAVORO

POLITICA DEL PAESAGGIO AGRARIO DEL BASSO MANTOVANO

Il parco della piana

Piano d'ambito - Elenco allegati grafici. n Titolo Scala Rev. Data

7.1 Aree protette. La protezione della natura viene realizzata mediante. l istituzione di diverse tipologie di aree protette:

Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile

REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE STRUMENTO E METODO DI SVILUPPO LOCALE

SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, OTTOBRE 2015

provincia di mantova

Gruppo di Azione Costiera. Nord Sardegna

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI

POLITECNICO DI MILANO ESAME DI STATO ABILITAZIONE PROFESSIONE DI PIANIFICATORE PRIMA SESSIONE 2013 QUARTA COMMISSIONE SEZIONE A

Parchi e pianificazione paesistica e ambientale in Europa

Pianificazione dei parchi

Soggetti e funzioni della programmazione sociale

Azione di sistema Impatto antropico da pressione turistica nelle aree protette: interferenze su territorio e biodiversità

Progetti a sostegno della Cooperazione Territoriale Europea

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE CHIARIMENTI

Laura MOSCA. Contratto di Foce Delta del Po: ricerca di fattibilità. Un Patto per i nostri fiumi: dalla politica dell emergenza alla prevenzione

IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 2: PROBLEMATIZZAZIONE CLASSE III

- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness)

Presentazione... XIII

La gestione delle risorse idriche nell area Mediterranea: il progetto di cooperazione CapitalMed

Stagni e lagune produttive della Sardegna: tradizioni, sapori e ambiente

Riserva Naturale Regionale Orientata Dune di Campomarino. Aspetti normativi

Natura Marche. Alfredo Fermanelli

Veneto BarCamp Refrontolo (TV) 20 sett. 2014

Biodiversità e Governance in Basilicata

Autonomie Locali Michele Ottino

La Rete Natura 2000 in Liguria. Paola Carnevale Regione Liguria - Settore Progetti e programmi per la tutela e la valorizzazione ambientale

Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo

La valorizzazione della biodiversità in Liguria con i fondi strutturali

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREE PROTETTE (CETS)

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi.

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

L A F O R E S T A D I G I A Z Z A

QUALI STRADE DI TRASFORMAZIONE

Politica agricola comune e biodiversita' La vision della LIPU. Patrizia Rossi Responsabile Agricoltura LIPU - BirdLife Italia

Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica

vista la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29/10/2014 che ha adottato l Accordo di Partenariato Italia;

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

REPUBBLICA ITALIANA. Assessorato Regionale del Territorio e dell Ambiente Dipartimento Regionale dell Ambiente Il Dirigente Generale

I paesaggi del Friuli Venezia Giulia

Giovanni Paludi Guido Baschenis Regione Piemonte Settore Pianificazione Territoriale e Paesaggistica

Il Parco Delta del Po come riserva dell Uomo e della Biosfera (MAB), Programma UNESCO: quali opportunità per uno sviluppo sostenibile?

La pianificazione strategica per lo sviluppo dei territori

LA CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE PER LE AREE PROTETTE

Il contesto PROGETTO AALBORG 10 PRESUD CARTA DELLA TERRA

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Bellelli Sara Provincia di Mantova

IL QUADRO CONOSCITIVO A SUPPORTO DELLA GESTIONE DELLE RISORSE INERTI

SPAZIO, TEMPO, GENERI PER LA QUALITA DELLA VITA. Bergamo: esperienza di pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città

Comune di Bovolenta PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO. Valutazione Ambientale Strategica

Tutela della rete idrografica e delle relative pertinenze e sicurezza idraulica. Norme di Attuazione: Titolo 4

azioni strategiche che l Amministrazione può mettere in campo azioni tattiche che possono contraddistinguere l operato dei soggetti privati

Sviluppo rurale e pianificazione territoriale

Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea

Legambiente Parma 8 novembre 2014 Esperienze di riqualificazione fluviale nel Parco del Taro

L AS A S S I S ST S EN E Z N A A A L A LA A PO P P O O P L O AZ A ION O E N E VU V L U NE N R E A R B A I B LE

La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette

Città e comunicazioni

Autorità di bacino del fiume Po

Sicurezza e qualità ambientale del territorio

_il Piano Strategico di Fabriano. 1

STRUMENTI REGIONALI DI SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE

Non ci sono venti favorevoli per chi non sa dove andare Seneca

Dai Parchi alla Rete Ecologica Regionale

Politiche regionali innovative per rinforzare il settore del commercio al dettaglio

La mediazione informativa, educativa e partecipativa nelle politiche pubbliche

Università Roma Tre CdLM Architettura - Progettazione urbana

Destinazione Turistica di Massa la RIVIERA di RIMINI

Le dimensioni internazionali delle politiche per la salute della Regione FVG

AAnno dopo anno il bene sicurezza assume sempre più per tutti noi una rilevanza

Det. n. 302 del 04/08/2016

SISTEMI TURISTICI LOCALI INTERREGIONALI

Regione Autonoma della Sardegna

I paesaggi costieri e lagunari

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Misura M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art.20)

La Cittadinanza europea e i gemellaggi di Città

I contratti di fiume L esperienza lombarda

Transcript:

Un progetto di cooperazione f inanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale NATREG - Managing Natural A ssets and Protected A reas as Sustainable Regional D evelopm ent O pportunities Il Parco Delta del Po com e riserva dell Uom o e della Biosfera ( MA B) Ca Vendram in Taglio di Po ( RO) 1 aprile 2011 TizianaQuaglia ProjectManagerdelprogetto NATREG Regione del Veneto D irezione di Pianif icazione Territoriale e Strategica

IL PROGETTO NATREG Sviluppato da 11 partner, 5 paesi e 6 aree protette, il progetto è parte di una strategia di pianif icazione dove la bio d iv e r s it à e lo s v il u p p o e c o n o m ic o non risultano antagonisti tra loro: «ciò evidenziacomealungo terminenellacrescitaeconomica, lacoesionesocialeelaprotezione ambientaledebbano andarediparipasso» ) Commissione Europea 2001 (.

IL PROGETTO NATREG De fi n e n d o una strategia com une per la p ia n ifi c a zio n e e g e s tio n e d e l l e a r e e p r o te tte al f ine di preservare gli equilibri ecologici e naturali senza com prom ettere le opportunità di Il progetto si pref igge di crescita/ sviluppo delle zone trovare azioni, m etodi e r lim a ff o itrofe r za n d o le capacità di gestione procedure atti integrata e i processi di governo a f a c il ita r e l e o p p o r tu n ità del territorio d i c r e s c ita e c o n o m ic a tr a s f e r e n d o a l iv e l l o l o c a l e l e s o s te n ibil e dei territori e r a c c o m a n d a zio n i d e r iv a n ti d a l l e delle regioni ad alto valore a zio n i s p e r im e n ta te in q u e s to naturalistico ed a ttr a v e r s o la p r o g e tto am bientale: condivisione/ partecipazione pubblica nella gestione delle aree protette, dove i vincoli spesso sono

Il problema della gestione delle aree protette affrontato da NATREG vede come nodo centrale l esigenza di ritrovare una capacità progettuale innovativa, che sappia promuovere lo sviluppo con interventi duraturi, lasciando al passato i sostegni occasionali e assistenziali o magari legati solo all emergenza a seguito di calamità naturali L area del Delta è stata scelta come area pilota per una serie di motivi: ricchezza ambientale e paesaggistica necessità di custodia attiva di questo territorio complessità delle realtà socio-economiche coesistenza tra marginalità e sviluppo calo demografico e abbandono dei paesi e dei territori con conseguente deterioramento dell ambiente, sia esso naturale o antropizzato

Il Delta del Po è una delle zone umide più importanti del Mediterraneo per la sua bellezza paesaggistica, per l habitat di flora e fauna locale e per la biodiversità La legislazione italiana già nel 1991 invitava a creare un unico parco Nazionale Interregionale del Delta del Po (art. 35 Legge 394/91) Veneto ed Emilia Romagna sono coinvolte nel processo definito da questa legge e stanno cercando di individuare attraverso NATREG una strategia interregionale comune di pianificazione e gestione dell area del Delta del Po Si tratta di un obiettivo ambizioso, che si configura all'interno dell'opportunità politica di creare un Parco Interregionale del Delta del Po.

LO SCENARIO INTERREGIONALE CartadiVenezia2007 Nel 2007 le regioni del nord Italia hanno sottoscritto un accordo con il quale stabiliscono di insediare il Ta v o l o I n t e r r e g io n a l e p e r l o s v il u p p o t e r r it o r ia l e s o s t e n ibil e d e l l a m a c r o -r e g io n e Pa d a n a, d Il e Tavolo n o m Interregionale in a t o Adr è ia finalizzato -Po Va l l alla e y condivisione. della gestione del territorio a scala interregionale, anche attraverso il rafforzamento del capitale territoriale delle città e delle regioni in un ambito che sia visibile anche a livello europeo e promuovendo nuovi processi e modelli di governo multilivello..

La Carta di Venezia e le politiche di concertazione tra le regioni del bacino del Po sono molto importanti per l area del Delta del Po perchè: la degradazione ambientale e fisica del Delta del Po è dovuta prevalentemente all utilizzo del territorio a monte del Delta e lungo tutto il bacino del Fiume Un recente caso di rischio ambientale né è la prova: sversamento di idrocarburi nel fiume Lambro a Villasanta di Monza (24 febbraio 2010) Per questo motivo è necessario che tutte le regioni della Pianura Padana diventino consapevoli che il fiume e il suo delta sono un patrimonio di tutti.

UNA CARTOGRAFIA COMUNE E CONDIVISA SULLʼAMBIENTE Il gruppo di lavoro A dria-po Valley elabora le m appe per l intero nord Italia Rete NATURA2000 Ambiente esistemarurale

IL PROGETTO NATREG IN ITALIA Questo percorso si configura come coordinamento interregionale permanente del Delta del Po, che vede la partecipazione attiva di tutti gli operatori locali, tanto economici quanto istituzionali, e viene al contempo supportato da associazioni culturali, naturali e L obiettivo del Veneto e dell Em ilia-rom agna è di trasferire gradualm ente all interno delle strutture della politica locale le linee guida contenute nella Strategia Transnazionale, per sviluppare una G estione condivisa di entram bi i parchi del Delta e dalle reciproche am m inistrazioni regionali.

Un Piano di Gestione per il Delta dove coesistano conservazione della biodiversità e sviluppo dell economia locale La crescita economica dipende da: La possibilità di sviluppo di nuove aree residenziali / industriali Nuove strade/ autostrade che sostituiscano quelle esistenti Espansione di nuove aree di caccia e pesca Riduzione del numero di volatili che si nutrono di pesce Gestione e manutenzione delle strutture lungo fiumi e canali Piano Regionale: biodiversità Tutto ciò deve essere programmato Rispettando lʼambiente naturale e le bio diversità esistenti Attraverso una maggiore omogeneità nel coordinamento delle politiche, nazionali, locali e regionali

G razie per la vostra attenzione. Per maggiori informazioni consultare i seguenti siti : www. ptrc. it e www. natreg. eu Regione del Veneto D irezione di Pianif icazione Territoriale e Strategica