A.d.P. nuova sede Guardia di Finanza: Masterplan riproduzione fuori scala 201
Art. 125 bis - Progetto Norma PN 28: Nuova sede Guardi di Finanza (A.d.P.) Fattibilità geologica: 1 (Inserito con variante pubblicata sul B.U.R.L. il 23/02/2009) Il progetto prevede la realizzazione, in località Grumello al Piano, della nuova sede dell Accademia del Corpo della Guardia di Finanza, nonché delle nuove sedi dei Comandi Provinciali, Nucleo Provinciale e Compagnia della Guardia di Finanza di Bergamo. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di nuovi impianti sportivi, posti anche a servizio della cittadinanza. L intervento prevede la creazione di una fascia boscata di compensazione ambientale verso l abitato di Grumello del Piano oltre alla realizzazione di percorsi ciclopedonali di connessione al nuovo Parco agricolo-ecologico. SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 207.495 Servizi e spazi d uso pubblico AREA (min) MQ VOLUME (max f.t.) MC 206.149 190.000 (St*) Il progetto prevede 2 unità minime di intervento (UMI): UMI 1 - nuova sede Guardia di Finanza UMI 2 - Intervento di ambientamento Schema delle unità minime di intervento Il contesto riproduzione fuori scala 202
PRESCRIZIONI GENERALI 1. Il Masterplan d intervento di A.d.P. si pone come progetto di riferimento, contenente tutti gli elementi di analisi urbanistica e territoriale, i parametri urbanistici dimensionali, nonché le indicazioni relative alle destinazioni d uso. Il Masterplan individua due ambiti di intervento attivabili autonomamente in fasi temporali diverse, all interno dell unitarietà complessiva da esso delineata. 2. Sono da considerarsi immodificabili gli elementi relativi alla volumetria massima, la superficie coperta e le altezze massime previste dal progetto urbanistico. 3. In sede di presentazione dei progetti esecutivi o, in caso di appalti integrati, di progetti definitivi, a seguito di valutazione positiva del competente Ufficio dell Amministrazione Comunale, potranno essere introdotte eventuali variazioni alle indicazioni planivolumetriche del progetto unitario d intervento, comunque nel coerente rispetto dei criteri d insediabilità generali enunciati nell Accordo, senza che ciò costituisca variante all Accordo di Programma stesso. 4. Tutti gli interventi previsti, da eseguire nei tempi e nei modi disciplinati dall Accordo di Programma, sono assoggettati alle procedure di attuazione degli interventi pubblici. 5. Per quanto non espressamente dettagliato negli elaborati costitutivi la presente variazione urbanistica, si rimanda all applicazione del vigente regolamento edilizio con esclusione delle prescrizioni che riguardano le distanze tra i fabbricati, fra pareti opposte e dei fabbricati dai confini e dalle rogge e per le quali varranno, in sede di esame dei progetti esecutivi, o definitivi in caso di appalto integrato, e fermo restando i minimi inderogabili previsti dalla normativa nazionale e regionale vigente, le prescrizioni del Collegio di Vigilanza con i poteri conferitigli in sede di definizione dell Accordo. CRITERI GENERALI DI CARATTERE MACROURBANISTICO Sono da considerarsi indispensabili, per la composizione urbana del progetto unitario d intervento, i seguenti elementi, nel rispetto dei criteri di insediabilità enunciati nel testo di Accordo: - la valorizzazione del sistema idrografico in modo da rendere compatibile il progetto con i segni territoriali storici e con quelli derivanti dal corridoio biologico disposto in direzione nordest/sudovest, per quanto possibile da preservare; - la riduzione al minimo del consumo di suolo; - il prevalente orientamento dei volumi in senso ortogonale a quello dei corsi d acqua; - il rispetto di principi percettivi del nuovo Parco agricolo-ecologico e della vista di Città Alta; - il mantenimento del rapporto di complementarietà della nuova sede della Guardia di Finanza e del Parco Agricolo Ecologico; - la dotazione, da parte del nuovo complesso, di due poli terminali rivolti verso la città ma con funzioni distinte: il centro sportivo, aperto anche ai cittadini, a sud e il Comando Provinciale a nord; - l individuazione degli ambiti e delle relative destinazioni funzionali nel rispetto della struttura insediativa prevista dal Masterplan; - la resa in termini altamente qualitativi dei rapporti tra le aree edificate e gli spazi aperti, in relazione alla necessità di reinterpretare le valenze ambientali oggi presenti nel compendio, esplicitando il carattere unitario del Sistema del verde; - la coerenza complessiva dei collegamenti viabilistici e le localizzazioni delle aree a parcheggi; - la rete di collegamenti ciclopedonali garantendo la massima fruibilità degli spazi pubblici e delle attrezzature previste, nell ottica di collegamento della rete di mobilità dolce del Parco Agricolo e della stazione ferroviaria di Stezzano; - il raggiungimento di un elevato livello di integrazione tra spazi pubblici individuati nei singoli interventi in modo da definire unitarietà tipologica, di materiali e di identità riconoscibile dello spazio aperto usando una grammatica coerente; - l attenzione a ogni possibile misura volta al risparmio energetico, al recupero del acqua meteorica e alla cogenerazione (es. teleriscaldamento). Tali criteri generali vengono di seguito ulteriormente dettagliati per ogni singolo intervento. 203
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Schema delle altezze: numero di piani fuori terra UMI 1: nuova sede Guardia di Finanza Sistema di appartenenza: luoghi centrali L3 - I Recinti delle grandi attrezzature urbane L ambito a nord è destinato alla realizzazione della nuova sede dell Accademia del Corpo della Guardia di Finanza, nonché delle nuove sedi dei Comandi Provinciali, Nucleo Provinciale e Compagnia della Guardia di Finanza di Bergamo, mentre l ambito a sud è destinato alla realizzazione di nuovi impianti sportivi, posti anche a servizio della cittadinanza. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 172.088 Servizi e spazi d uso pubblico AREA (max) MQ Sc (max) MQ Slp(max) MQ* h (max f.t.) Mt St* - Servizi tecnici ed amministrativi 122.389 20.200 56.000 21 Ps* Ss* - Impianti sportivi 47.583 3.800 4.400 12 *Superificie massima realizzabile, compresi i piani interrati abitabili, escluse le aree destinate a autorimesse, magazzini, archivi, depositi, cantine e locali tecnici. CRITERI DI PROGETTAZIONE Il nuovo insediamento dovrà: - valorizzare il sistema idrografico superficiale (in particolare il sistema idraulico del torrente Morletta), attraverso la creazione di una fascia ripariale aboreo-arbustiva con specie prettamente autoctone, essenzialmente igrofile e mesoigrofile, volta al mantenimento e potenziamento della connessione ecologica; - preservare i segni territoriali storici (paleoalveo del torrente Morla), valorizzando le scarpate morfologiche esistenti o rintracciabili nello studio del Parco Agricolo Ecologico, per mezzo di interventi di implementazione vegetazionale che ne conservino o facciano riemergere ruolo e significato territoriale; - prevenire gli effetti barriera sul paesaggio, tramite la minimizzazione dell impatto del recinto militare secondo lo schema sotto riportato e la conservazione di coni visuali da e verso il paesaggio agricolo e Città Alta, anche attraverso un equilibrato equipaggiamento vegetazionale; - favorire il migliore inserimento paesaggistico ed ecosistemico delle infrastrutture lineari, secondo lo schema sotto riportato; - rivolgere una particolare attenzione progettuale ai punti d'intersezione tra sistemi a rete, nello specifico tra strade interne e corsi d'acqua, mantenendo i caratteri percettivi del corso d'acqua e contenendo la rottura della continuità dei caratteri naturali del cavo (ad esempio evitando o limitando allo stretto necessario tombotti e scatolari in cemento per i passaggi dei corsi d'acqua); - assumere come riferimento nella progettazione degli spazi aperti Le guide agli interventi sul territorio Guida agli interventi nel Sistema del verde, allegate al Piano Regolatore Generale; - dimostrare un rapporto organico tra le nuove architetture e il territorio agricolo su cui si insedieranno; - realizzare aree di sosta con criteri di inserimento paesaggistico mediante la realizzazione di stanze verdi, nonché criteri di reversibilità in modo da ricondurre facilmente dette aree a usi del suolo permeabili verdi; - destinare a usi convenzionati per il pubblico le attrezzature sportive. 205
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UMI 2: Intervento di ambientamento Riqualificazione delle scarpate morfologiche, integrate dalla realizzazione della porta del Parco agricolo-ecologico e dei relativi percorsi ciclopedonali di connessione. E prevista inoltre la realizzazione della nuova strada di collegamento tra via Tadino e via Morali. DATI DIMENSIONALI: SUPERFICIE TERRITORIALE MQ 35.407 Servizi e spazi d uso pubblico AREA (min) MQ Vb* Verde boschivo 35.407 CRITERI DI PROGETTAZIONE Il nuovo insediamento comporterà una riqualificazione ambientale delle aree del Parco agricolo limitrofe e nello specifico dovrà prevedere: - valorizzazione delle scarpate morfologiche esistenti o rintracciabili per mezzo di interventi di implementazione vegetazionale che ne conservino o facciano riemergere ruolo e significato territoriale; - gli interventi di potenziamento e riqualificazione del patrimonio vegetazionale (da realizzarsi coerentemente con i criteri e gli indirizzi offerti dalle linee guida per "10.000 ettari di nuovi boschi e sistemi verdi multifunzionali") saranno da concordare con gli uffici comunali preposti, per il perseguimento degli obiettivi prestazionali di: a) recupero di specie autoctone in coerenza con gli obiettivi di rinaturalizzazione, collocandosi nella serie dinamica della vegetazione tipica dell'area; b) corretta scansione tra murazioni permeabili e impermeabili per la conservazione/valorizzazione dei coni e dei fronti di percezione, ovvero per la mitigazione dei fronti; c) adeguata modulazione dei consorzi vegetali al fine di variare i colori ed enfatizzare il ritmo delle stagioni; - formazione di percorsi di fruizione ciclopedonale che si snodino principalmente lungo il sistema delle scarpate e lungo il sistema idrografico esistente o di nuova realizzazione; tali percorsi saranno da connettere alla rete fruitiva del Parco agricolo e delle aree del nucleo di Grumello; - potenziamento delle fasce arboreo-arbustive, concorrendo a un arricchimento dell articolazione paesaggistica e a una maggiore confortevolezza delle percorrenze ciclopedonali; - configurazione di una Porta d accesso al Parco agricolo da via Feramolino, con particolare attenzione alla dotazione vegetazionale; - favorire il migliore inserimento paesaggistico ed ecosistemico delle infrastrutture lineari, secondo lo schema sotto riportato. 207
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