INDICE PREMESSA 2 1. CONFERENZA DI SERVIZI 2 2. STATO DI FATTO DEL MANUFATTO E DELLE RETI ESISTENTI 2 2.1 Stato di fatto delle tubazioni esistenti 3 2.2 Stato di fatto degli organi di manovra esistenti 3 3. OPERE PROVVISORIE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CANTIERE 5 4. OPERE DI FUTURA REALIZZAZIONE DURANTE LA FASE DI RICOSTRUZIONE DEL PONTE 6 4.1 AGS s.p.a.: 6 4.2 Gei s.p.a.: 7 4.3 Telecom Italia s.p.a.: 9 5. CONCLUSIONI 9 1
PREMESSA Il presente Progetto Esecutivo riguarda i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte in legno situato nella frazione di Borghetto, in via Raffaello Sanzio, nel Comune di Valeggio sul Mincio, Provincia di Verona, Regione Veneto. La progettazione esecutiva è stata affidata a seguito di determinazione n.319 del 25.05.2016 allo scrivente Ing. Andrea Zin. Nella presente relazione vengono riportati gli aspetti legati alla gestione delle interferenze con i sottoservizi presenti. 1. CONFERENZA DI SERVIZI Il giorno 30 Ottobre 2015 presso la sede Municipale in Piazza Carlo Alberto, 48 37067 Valeggio sul Mincio Verona, si è tenuta la conferenza dei servizi con i diversi enti gestori dei servizi interessati dal futuro lavoro di demolizione e ricostruzione del ponte in legno. Si citano di seguito gli Enti gestori coinvolti: AGS s.p.a. Gei s.p.a. Telecom Italia s.p.a. Nelle fasi di progettazione definitiva sono stati definiti gli accordi che nel seguito vengono descritti in relazione alla gestione delle interferenze con i sottoservizi presenti. 2. STATO DI FATTO DEL MANUFATTO E DELLE RETI ESISTENTI Il ponte in legno esistente è in uno stato di degrado avanzato, le strutture portanti sono marcescenti e si è verificato in tempi non lontani dalla redazione di questa relazione, il cedimento di una delle staffe che sorreggeva la tubazione della rete dell acquedotto, provocandone la caduta. Le reti di acqua, gas e telefonia attraversano il fiume, sotto la struttura portante del ponte, sorrette da staffe metalliche ancorate alle travi principali, mentre la rete della fognatura attraversa il fiume in alveo. Non sono state riscontrate interferenze aeree. 2
2.1 Stato di fatto delle tubazioni esistenti Allo stato attuale, da quello che è stato possibile appurare attraverso rilievi in sito ed elaborati forniti dagli enti gestori, le tubazioni sono così composte: tubazione acquedotto: PVC DE 90 mm - PN16, protetta esternamente da tubo camicia in materiale metallico non ben identificabile perché in avanzato stato di degrado; tubazione gas metano: tubazione in acciaio DN 100 mm, protetta esternamente da tubo camicia in materiale metallico non ben identificabile perché in avanzato stato di degrado; tubazione telefonia: non identificabile perché protetta da tubo camicia. 2.2 Stato di fatto degli organi di manovra esistenti Allo stato attuale, per descrivere le reti e gli organi di manovra presenti in loco, ci si riferisce a quanto comunicato dagli enti gestori. 1) tubazioni acquedotto: (stralcio della rete dell acquedotto esistente nella zona interessata, fornita dal Gestore del servizio, sovrapposta alla Carta Tecnica Reg. elaborato fuori scala) 3
Come visibile in figura, allo stato attuale sono presenti due valvole di chiusura sulla sponda est e ovest, necessarie per poter disconnettere la rete dell acquedotto ed escludere il tratto di tubazione. 2) tubazioni fognatura: (stralcio delle rete fognaria esistente nella zona interessata, fornita dal Gestore del servizio, sovrapposta alla Carta Tecnica Reg. elaborato fuori scala) Come visibile nell immagine soprastante, allo stato attuale sono presenti una rete fognaria a caduta e una rete fognaria in pressione con pompa di rilancio; dalle tavole fornite dal gestore della rete fognaria si individuano i percorsi della rete a caduta e della rete in pressione nelle vicinanze della zona oggetto di intervento. La rete fognaria non transita sotto il ponte ma transita in alveo, ad una profondità non nota ma da verificare in fase di cantierizzazione, per evitare rotture provocate dal passaggio di mezzi meccanici in alveo. 3) tubazioni rete gas: (stralcio delle rete gas esistente nella zona interessata, fornita dal Gestore del servizio, sovrappo- 4
sta alla Carta Tecnica Reg. elaborato fuori scala) 3. OPERE PROVVISORIE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL CANTIERE Durante la conferenza di servizi che si è svolta con l ente gestore, si è stabilito di non disconnettere i cavi della linea telefonica ma di predisporre una deviazione temporanea in corrugato diametro 125 mm su paline in legno nella parte nord del cantiere. 5
4. OPERE DI FUTURA REALIZZAZIONE DURANTE LA FASE DI RICOSTRUZIONE DEL PONTE Come stabilito nella conferenza di servizi, le nuove tubazioni poste sotto il ponte in legno, posizionate durante le fasi di ricostruzione del ponte sono di seguito riassunte: 4.1 AGS s.p.a.: 1) tubazioni acquedotto (fornita dal Gestore del servizio): (elaborato fuori scala) Il nuovo tratto di rete che verrà posizionato in fase di ricostruzione dovrà avere, come prescritto dall ente gestore, le seguenti caratteristiche: dovrà essere in polietilene del tipo ad alta densità PE100 RC plus, di classe MRS 10 (PE 100), ad alta resistenza alla propagazione della frattura, avente lo strato esterno colorato blu pari al 10% dello spessore del tubo con processo di coestrusione, come richiesto nella norma- 6
tiva europea DIN EN 12007 con bande identificative nere longitudinali, conforme alle normative DIN EN 12201, DVS, DVGW, certificato da laboratorio accreditato in base alla normativa DIN EN ISO/ IEC17025, certificato PAS 1075. La tubazione dovrà avere diametro esterno 160 mm e pressione nominale PN16, dovrà essere coibentata con rivestimento in materiale tipo isolene e protetta esternamente da tubo camicia in acciaio zincato DE 250 mm. 2) tubazioni fognatura (fornita dal Gestore del servizio): (elaborato fuori scala) Come prescritto dall ente gestore, verrà aggiunto alle esistenti condotte, sotto il piano di calpestio del ponte in legno, un tubo camicia DN 250 mm per permettere il passaggio di una eventuale futura rete fognaria in pressione. 4.2 Gei s.p.a.: Come stabilito in sede di conferenza di servizi, verranno installate valvole d intercettazione sulle 7
due sponde prima dell inizio del cantiere, per permettere di escludere in maniera totale il passaggio di tubazioni della rete del gas metano durante le fasi operative. tubazioni rete gas metano (fornita dal Gestore del servizio): (elaborato fuori scala) Zona oggetto di intervento (ponte in legno) Valvole d intercettazione Rete BP AC-DN65 Rete BP AC-DN100 Come stabilito dall ente gestore, la nuova condotta gas metano sarà realizzata con tubi d acciaio collegati mediante elettrosaldatura di testa, aventi diametro nominale DN 100 e spessore pari a 3.2 mm, esternamente protetti da un rivestimento in polietilene a triplo strato; in fase di posa in 8
opera verrà eseguito anche un ulteriore bendaggio a freddo dell intero tratto aereo. Le caratteristiche chimico-fisiche delle tubazioni impiegate saranno quelle previste dalla norma UNI EN ISO 3183:2012 Industrie del petrolio e del gas naturale - Tubi di acciaio per i sistemi di trasporto per mezzo di condotte, mentre per il rivestimento esterno in polietilene a triplo strato fa testo la Norma UNI 9099:1989 Tubi di acciaio impiegati per tubazioni interrate o sommerse. Rivestimento esterno di polietilene applicato per estrusione. L intera opera dovrà essere conforme al D.M. 16.04.2008 "Regola tecnica per la progettazione, costruzione, collaudo, esercizio e sorveglianza delle opere e dei sistemi di distribuzione e di linee dirette del gas naturale con densità non superiore a 0,8. 4.3 Telecom Italia s.p.a.: In sede di conferenza di servizi, l ente gestore ha stabilito che una volta terminato da parte dell impresa esecutrice, il posizionamento del tubo camicia, in seguito a chiamata da parte della stessa, provvederà alla disconnessione del bypass temporaneo e all allaccio definitivo dentro la nuova tubazione. 5. CONCLUSIONI Prima dell inizio dei lavori dovranno essere scollegate tutte le reti presenti sotto l impalcato le quali resteranno scollegate fino al momento in cui durante la ricostruzione, sarà possibile operare in sicurezza. 9