IO RISPETTO La 3ª C al lavoro con l aiuto della Cooperativa Sociale Il Pungiglione Anno scolastico 2015-2016
Quest anno le maestre ci hanno presentato il progetto IO RISPETTO con i ragazzi del Pungiglione, che è un associazione che si prende cura anche di ragazzi disabili per aiutarli a inserirsi nella società. Loro ci hanno insegnato delle cose, tipo lavorare l argilla. Beatrice con cura ci ha spiegato che si deve sbattere tre volte prima di lavorarla per far uscire le bolle d aria, sennò in cottura si sarebbero rotte. Quando arrivavano i ragazzi del Pungiglione eravamo tutti eccitati perché imparavamo cose nuove sui diritti e sul rispetto: dobbiamo rispettare i disabili, i bambini, gli adulti.
Del gruppo del Pungiglione fanno parte tanti ragazzi, alcuni di loro disabili. Osservando ciò che sapevano fare abbiamo imparato da loro tante cose. Ogni incontro cominciava con la lettura di un diritto dei bambini, ne abbiamo parlato molto. Alcune volte facevamo dei giochi che riguardavano i diritti dei bambini. Abbiamo fatto vari lavori con l argilla, creato delle mattonelle con su scritto un diritto. Io ho scritto DIRITTO ALLA SALUTE. E stato bello imparare a lavorare l argilla a disegnare con il punteruolo e a dipingerla.
Tutti i martedì il Pungiglione, un gruppo di ragazzi, alcuni di loro disabili, ci hanno insegnato a rispettare il prossimo. Insieme abbiamo fatto giochi, modellato l argilla e infine dipinto delle mattonelle con le quali abbiamo realizzato un magnifico murales. Con i ragazzi del Pungiglione abbiamo lavorato tutti i martedì finché non c è stata la festa finale, dove i nostri genitori sono venuti per condividere con noi la nostra esperienza e conclusione. Con i ragazzi del Pungiglione abbiamo fatto dei giochi divertenti come il gioco del telefono, sacco pieno e sacco vuoto, il vento soffia forte.
Ogni martedì quando venivano io ero molto contento perché appena venivano giocavamo con loro, dopo lavoravamo l argilla con l aiuto di Beatrice e Donca. Abbiamo imparato che l argilla era morbida da lavorare perché fatta con terra e acqua. Mi è piaciuto perché siamo stati insieme e ci siamo divertiti imparando.
Questo progetto mi è piaciuto per due motivi. Il primo perché abbiamo parlato e scoperto i nostri diritti (dei bambini) e due perché abbiamo tutti insieme collaborato per formare questa specie di magia: IL MURALES. Adesso c è un bellissimo murales nel nostro giardino fatto con le mattonelle d argilla, create e pitturate da noi.
Un giorno abbiamo detto tutte le cose che siamo capaci di insegnare e le cose che possiamo imparare dagli altri. Poi abbiamo fatto la canzone insieme al maestro di musica a ritmo, abbiamo giocato con un telone colorato che aveva due buchi dai quali due bambini o genitori dovevano uscire e dire un diritto. L inaugurazione è stata il cuore di una festa che abbiamo fatto a conclusione del progetto. Abbiamo cantato una canzone proprio sui diritti dei bambini.
Come giornata conclusiva abbiamo festeggiato cantando i diritti dei bambini e abbiamo mangiato dolci e dolciumi e stanchi ma felici è arrivata l ora del diploma per ciascuno di noi. Il brevetto consegnatoci alla fine era la testimonianza delle nostre qualità. A me è stata riconosciuta la capacità di essere brava a spiegare ai compagni. Mi sono tanto emozionata L ultimo giorno che li abbiamo incontrati abbiamo realizzato un bellissimo murales. Dopo tre giorni abbiamo fatto una festa con i genitori: abbiamo fatto un gioco, cantato e ricevuto un diploma sia noi che le maestre.
Ma la cosa che mi è piaciuta di più è quando gli ho dato il foglio di ringraziamento e gli ho detto:-questo è un dono da parte di tutti noi. Così abbiamo ringraziato il Pungiglione. (Testi a cura dei bambini della 3ª C)