ESPERIENZE DEL COMUNE DI MONTAIONE VERSO LE BUONE PRATICHE AMBIENTALI ED ENERGETICHE. (Luca Belcari)

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ESPERIENZE DEL COMUNE DI MONTAIONE VERSO LE BUONE PRATICHE AMBIENTALI ED ENERGETICHE (Luca Belcari) Firenze 02 Dicembre 2013

Il Comune di Montaione è un Comune di circa 3800 abitanti, a prevalente vocazione turistica, situato nel cuore della Toscana. La tutela dell'ambiente è prioritaria per il Comune che punta anche sulla conservazione del territorio e del paesaggio come elementi peculiari per lo sviluppo socio-economico dell'area.

A tale scopo il Comune di Montaione si è dotato delle cerificazioni UNI EN ISO 14001:2004, 50001:2011 ed EEA, oltre ad aver aderito al Patto dei Sindaci mediante il progetto di iniziativa della Commissione Europea Come2CoM. Queste certificazioni di qualità, integrandosi fra loro, hanno permesso di mettere a sistema una serie di procedure amministrative e di azioni miranti alla preservazione ed allo sviluppo consapevole del territorio, integrando gli interventi con i valori paesaggistici che fanno della Toscana una meta privilegiata per il turismo.

Patto dei Sindaci: di cosa si tratta? Il Patto dei Sindaci è un impegno formale a superare gli obiettivi europei 20-20-20 in termini di riduzione delle emissioni di CO 2. Il pacchetto europeo Energy for a Changing World, adottato nel 2007, impegna l Europa a ridurre le emissioni di CO 2 del 20% entro il 2020, attraverso: Un incremento del 20% dell efficienza energetica e una quota del 20% di energia rinnovabile nel paniere di fornitura.

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Patto dei Sindaci: i numeri EU: Oltre 175 milioni di abitanti coinvolti In Italia i comuni firmatari sono 2.588: quelli che hanno inviato il piano sono 1659 (632 quelli approvati). 388 comuni sono stati «sospesi».

Preparare un inventario delle emissioni Redigere un Piano d Azione per l Energia Sostenibile PAES (Sustainable Energy Action Plan - SEAP) Attuare il proprio Piano d Azione (PAES) e riferire ogni 2 anni sui progressi fatti Coinvolgere i cittadini e tutte le parti interessate Condividere le esperienze e le buone pratiche con gli altri firmatari Firmare il Patto significa impegnarsi a: Incoraggiare altre città a partecipare partecipare alla cerimonia annuale di firma Covenant of Mayors conference a Bruxelles

la Baseline delle emissioni: il punto di partenza Offre un quadro chiaro della situazione in termini di consumi energetici ed emissioni di CO2 (Dove siamo?) e costituisce una buona base per la creazione delle priorità per i futuri lavori (Dove si vuole arrivare?). L'anno di riferimento è l'anno rispetto al quale l obiettivo per il 2020 deve essere confrontato: l'anno di riferimento raccomandato per tutti i firmatari è il 1990 (Protocollo di Kyoto). Tuttavia, se non si dispone di dati per compilare un inventario per il 1990, allora si dovrebbe scegliere l anno più prossimo al 90 per il quale è possibile ottenere dati completi e affidabili.

Inventario delle Emissioni: la Baseline BEI E fa fotografia energetica del territorio comunale; deve effettuare un vero e proprio bilancio energetico: Consumi energetici del settore pubblico, residenziale, terziario, trasporti (pubblici e privati), industriale (da considerare o meno a seconda delle caratteristiche del territorio) IMPORTANTE FASE DI RACCOLTA DEI DATI ü I dati devono essere significativi per il comune (le medie nazionali sono poco utili) ü Il processo di acquisizione/raccolta dei dati richiede parecchio tempo e risorse Fonti ü bollette (edifici e servizi pubblici) ü operatori di mercato (fornitori, distributori, ) ü Ministeri (ambiente, attività produttive) ü Altri enti pubblici ü sondaggi fra i principali settori di consumo ü Stime basate su dati parziali (ISTAT, ENEA, agenzie, altri enti di ricerca, ) ü NB : assicurarsi che le fonti siano disponibili negli anni a venire per la redazione degli aggiornamenti (MEI)!

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EDIFICIO RESIDENZIALE DA 10 ALLOGGI, DA DESTINARE ALLA LOCAZIONE A CANONI AGEVOLATI NELL AREA PEEP CASANUOVA IN MONTAIONE. L edificio è realizzato da Publicasa SPA, che gestisce l edilizia abitativa pubblica per conto dei comuni dell Unione dei Comuni Empolese-Valdelsa. La struttura portante di quattro piani fuori terra del fabbricato è in legno, lo studio delle coibentazioni, degli orientamenti e delle soluzioni tecniche adottate permettono di garantire la classe energetica dell edificio pari alla A, e requisiti acustici passivi in conformità alle disposizioni normative riportate dal DPCM 05.12.1997.

Il monitoraggio Per verificare i progressi, si prepara un inventario delle emissioni di monitoraggio (MEI) almeno con cadenza biennale. Mentre la BEI mostra il punto di partenza per la riduzione delle emissioni, le MEI successive mostrano i progressi verso il proprio obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2. Sia la BEI che le MEI devono seguire la stessa metodologia coerente con gli anni. L elaborazione con cadenza regolare di inventari delle emissioni è di fondamentale importanza poiché consente da un lato agli enti locali di misurare l'impatto delle loro azioni sul consumo di energia, dall altro per mantenere alta la motivazione e l interesse di tutte le parti che vogliono contribuire alla realizzazione del SEAP, permettendo loro di vedere i risultati dei loro sforzi.

Le stru(ure di supporto: Province, regioni ed associazioni Le Strutture di Supporto sono pubbliche amministrazioni, enti locali e regionali (ad esempio, regioni, province e agglomerati urbani) che posso offrire coordinazione, guida strategica, assistenza finanziaria e tecnica ai firmatari del Patto entro il loro territorio. Le strutture di supporto sono organismi intenzionati a fornire supporto al Patto ad esempio tramite: La promozione dei benefici dell adesione Il supporto amministrativo per chi vuole aderire Il suporto tecnico per la stesura del PAES e dell inventario delle emissioni Il supporto nel settore della comunicazione Il supporto finanziario all implementazione del piano d azione La Regione Toscana è una struttura di supporto

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Esiste un potenziale CERTO di recupero nei diversi settori (sia sotto il profilo energetico che ambientale)-baseline emissioni Se non modifichiamo le nostre abitudini non si invertirà il TREND di crescita. Il Patto dei Sindaci è un opportunità per cambiare sostanzialmente il nostro comportamento Il confronto tra le esperienze di PAES è fondamentale Partiamo dalla situazione esistente e delineiamo azioni CONCRETE, FATTIBILI Il Pubblico DEVE dare l esempio (Certificazione ISO 18000 e 5000 Il coinvolgimento degli attori è indispensabile (prima di tutto i cittadini ed il terziario) SEAP è un grande strumento di comunicazione