ceramill fds Full Denture System Manuale per l uso

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ceramill fds Full Denture System Manuale per l uso

Indice 1. Introduzione... 3 2. Prerequisiti del sistema... 4 3. Attivazione del Dongles... 5 4. Preparazione per la scansione del modello e delle basette estetiche... 6 5. Scansione con il Ceramill Map300/Ceramill Map400... 8 5.1. Registrazione del caso nella banca dati Ceramill (generazione cartella dati)... 8 5.2. Sequenza di scansione nella protesica totale... 9 5.3. Posizionamento dei modelli e del Ceramill Fixators nel Ceramill Map300... 10 5.4. Posizionamento dei modelli e del Ceramill Fixators nel Ceramill Map400... 11 6. Progettazione della protesi totale con il Ceramill Mind... 13 6.1. Posizionamento dei modelli diagnostici... 13 6.2. Analisi del modello... 14 6.3. Scelta dei denti della protesi... 23 6.4. Personalizzazione del montaggio dei denti... 23 6.5. Articolatore virtuale... 25 6.6. Determinazione della direzione di fresaggio basale... 26 6.7. Generazione della base della protesi... 28 6.8. Modellazione della base della protesi... 29 6.9. Adattamento al modello della base della protesi e dei denti... 31 7. Nesting dei denti e della base della protesi con il Ceramill Match 2... 32 7.1. Trasferimento al Ceramill Match 2... 32 7.2. Nesting dei denti della protesi... 32 7.3. Nesting delle basi della protesi... 33 8. Preparazione del Ceramill Motion 2 (5X) al fresaggio della base della protesi e dei denti... 35 8.1. Conversione della macchina alla lavorazione con liquido di raffreddamento... 35 8.2. Conversione della cappetta del mandrino del Ceramill Motion 2 (5X)... 35 8.3. Sostituzione del portagrezzo... 36 8.4. Calibratura del portagrezzo Ceramill Motion 2 (5X) D-Set... 37 8.5. Configurazione del posto per gli utensili... 39 9. Realizzazione delle basi e dei denti delle protesi con il Ceramill Motion 2 (5X)... 40 9.1. Realizzazione delle basi dele protesi... 40 9.2. Realizzazione dei denti delle protesi... 42 9.3. Inizio del fresaggio... 43 9.4. Sostituzione del portagrezzo... 44 10. Istruzioni per la pulizia... 45 10.1. Pulizia del Coolstream... 45 10.2. Pulizia dell interno del Ceramill Motion 2 (5X)... 45 11. Avvisi & Consigli... 46 12. Troubleshooting - Errori, possibili cause e soluzioni... 47 13. Accessori & Parti di ricambio... 48 13.1. Accessori... 48 13.2. Parti di ricambio... 48 2

1. Introduzione Questo Manuale per l uso permette l accesso alla realizzazione digitale di protesi totali con il sistema CAD/CAM Ceramill. Il presente Manuale è indirizzato agli odontotecnici e odontoiatri. Per comprendere la specifica terminologia qui usata è necessario un know-how dentale. Inoltre, si presuppone che l utente abbia conoscenze del sostema operativo Windows, delle tipiche applicazioni Windows e del software di base Ceramill Mind. La versione attuale di questo Manuale è disponibile online presso www.amanngirrbach.com. È possibile che le versioni stampate o pdf del Manuale non corrispondano allo stand attuale Simboli descrittivi: Consigli utili sono marcati con il simbolo Info. Il simbolo Attenzione avvisa della possibilità di errori riguardo la produzione/precisione/stabilità. Il simbolo Hotkey indica utili scorciatoie eseguibili con la tastiera che possono velocizzare la lavorazione. 3

2. Prerequisiti del sistema Ceramill Motion 2 (5X) Ceramill Coolstream Ceramill Map300 o Map400 Ceramill Transfer Kit o Ceramill Fixator Artex CR Sistema operativo minimo: Windows 7 Tipo di PC consigliato: Dell T5810 Ceramill D-Flow (Modulo CAD per protesi totale) Ceramill FDS Starter Kit per Ceramill Motion 2 (5x) (#760018): --Ceramill D-Wax (H= 30mm) (#760570) 2x --Ceramill Test (H= 20mm) (#760301) --Supporto per grezzo Motion 2 (5X) XL (#179282) --Supporto per grezzo Motion 2 (5X) D-Set (#179283) --Slitta di conservazione per supporto per grezzo (#179285) --Roto SF1,2 Green (#760630) --Roto 1,0 Red (#760631) --Roto 3,0 Red (#760633) --Cappetta per mandrino Motion 2 2.0 (#179286) 4

3. Attivazione del Dongles L attivazione del modulo aggiuntivo Ceramill D-Flow per il software CAD avviene attraverso immissione del codice di attivazione nel Dongle Tools. Il file-testo Keycode ricevuto per email viene trasferito sul Desktop del computer usato per la costruzione (per es. tramite chiavetta USB). Apertura del Dongle Tools cliccando sul pulsante Dongle Tools [1] nella cartella del Ceramill Mind. Fig.: Apertura del Dongle Tools Per Drag & Drop il file-testo viene trasferito nel numero di serie indicato nel Dongle Tool. Dopo l avvenuta attivazione appare un marchio verde di selezione prima del modulo software attivato. Fig.: Ceramill Dongle Tool 5

4. Preparazione per la scansione del modello e delle basette estetiche Nella protesi totale i modelli presentano sempre delle creste completamente edentule. Per garantire una corretta scansione dei modelli, durante la realizzazione e la preparazione degli stessi è importante fare attenzione ai seguenti punti: Fornice del modello: Sottosquadri nella zona del fornice sono causati da bordi del modello troppo alti. X Si consiglia di ridurre i bordi con una fresa fino a quando non sono più visibili ombre nella zona del fornice. Evitare sottosquadri sul bordo del fornice, poiché tali zone sono difficilmente rilevabili dallo scanner. X Fig.: Sopra: modelli preparati in modo ottimale; sotto: modelli non preparati in modo ottimale nella zona del fornice X X Se le zone del fornice non sono correttamente rilevate dallo scanner si possono avere delle imprecisioni di alloggiamento della base della protesi. Zona orale del modello: Sottosquadri nella zona linguale sono causati dalla basetta del modello troppo alta. X Per eliminare i sottosquadri, se necessario, ridurre la basetta nella zona linguale. Evitare che nella zona linguale la basetta del modello sia troppo alta, poiché ciò può provocare sottosquadri e non permette allo scanner una corretta rilevazione delle zone da scansionare. 6

X Fig.: A sinistra: modello preparato in modo ottimale; a destra: modello preparato in modo non ottimale nella zona linguale Post-Dam: Inoltre, nel modello superiore deve essere incisa la linea del Post-Dam. Fig.: Incisione del Post-Dam L incisione della linea del Post-Dam aumenta l effetto suzione della protesi in bocca. Questo effetto si nota già durante la prova in cera. Basette estetiche: Prima della scansione spruzzare le basette con Ceramill Scanmarker X Fig.: Basette estetiche Il Ceramill Scanmarker spruzzato sulle basette impedisce la perdita di dati informativi sul paziente. 7

5. Scansione con il Ceramill Map300/Ceramill Map400 5.1. Registrazione del caso nella banca dati Ceramill (generazione cartella dati) Per realizzare una protesi totale con il sistema CAD/CAM Ceramill CAD/CAM, il caso del paziente viene registrato nella cartella dati come segue: 1. Nome dell odontoiatra [1] 2. Nome del paziente [2] 3. Tecnico [3] 4. Scelta della indicazione e dei materiali [4] --Dente della protesi [9] --Ceramill Motion 2 (5X) [10] --Ceramill Wax [11] --Scansione separata del modello diagnostico; si/no [12] --Scansione basette estetiche; si/no [13] --Spessore minimo (della base della protesi) [14] 5. Modalità di scansione [5] Fig.: Registrazione del caso del paziente nella cartella dati Ceramill Fig.: Scelta dell indicazione e dei materiali nella cartella dati Ceramill 8

Successivamente, tramite il pulsante Salva [6] il caso viene salvato e con il pulsante Ceramill Map [7] viene aperto il software di scansione. Il numero dei denti selezionati nella cartella dati non è obbligatorio! Durante la progettazione è possibile decidere, sulla base dell analisi del modello, se il secondo molare deve essere montato oppure no. Lo spessore minimo non si riferisce allo spessore della base della protesi, ma controlla la distanza tra la superfice basale adattata del dente acrilico della protesi e l arcata alveolare del modello. Combinazioni di tasti utili nella banca dati Ceramill (cartella dati) Strg+tasto sinistro del mouse: nella selezione del dente: trasferimento sul nuovo dente scelto della stessa impostazione usata con l ultimo dente scelto precedentemente Shift+tasto sinistro del mouse: trasferimento su tutti i denti dell ultima impostazione scelta 5.2. Sequenza di scansione nella protesica totale La sequenza di scansione nella protesica totale dipende dalle opzioni scelte nella cartella dati, come la scansione del modello diagnostico o delle basette estetiche. Le variazioni della sequenza di scansione sono 5: 1a Scansione 2a Scansione 3a Scansione 4a Scansione 5a Scansione 6a Scansione 1a Variante Standard Arcata superiore Arcata inferiore Superiore e inferiore nel Fixator 2a Variante Basette estetiche Superiore e inferiore nel Fixator Arcata superiore Arcata inferiore 3a Variante incluso modello dagnostico Modello diagnostico superiore Modello diagnostico inferiore Arcata superiore Arcata inferiore Superiore e inferiore nel Fixator 4a Variante incl. modello diagnostico e basette estetiche Modello diagnostico superiore Modello diagnostico inferiore Basette estetiche Superiore e inferiore nel Fixator Arcata superiore Arcata inferiore 5a Variazione* incl. modello diagnostico e basette estetiche Basette estetiche Modello diagnostico superiore Modello diagnostico inferiore Superiore e inferiore nel Fixator Arcata superiore Arcata inferiore *Variazione della sequenza di scansione: La sequenza della scansione può essere variata solo se sono stati scelti i modelli diagnostici e le basette estetiche. Se per la realizzazione dei modelli sono disponibili vecchie protesi da ribasare che hanno la funzione di basette estetiche e di modelli diagnostici, può essere necessario modificare l ordine della sequenza di scansione. La scansione delle protesi fissate tra loro in posizione occlusiva (come basette estetiche) può essere eseguita per prima, in modo che le protesi non necessitino di essere rimosse dal modello. Nella seconda fase avviene la scansione singola delle protesi superiore e inferiore come modello diagnostico. Successivamente le protesi vengono rimosse dai modelli per eseguire la sola scansione dei modelli di gesso. 9

Per variare la sequenza della scansione procedere come segue: Avviare il software di scansione Ceramill Map Cliccare sul pulsante Applicazione Continuare con Impostazioni Nella scheda Generale marcare Scansionare prima le basette estetiche Infine confermare con il pulsante OK, chiudere il software di scansione e riavviare il software Ceramill Map. Fig.: Impostazioni (Settings) Fig.: Impostazioni del software di scansione 5.3. Posizionamento dei modelli e del Ceramill Fixators nel Ceramill Map300 Posizionare il modello con le piastre distanziatrici in modo che lo stesso sia entro il focus dello scanner. Per il corretto posizionamento si consiglia di usare la chiavetta a brugola inclusa. Posizionare la chiavetta a brugola nell incavo a sinistra dell asse dello scanner. Controllare se la chiavetta è all altezza della cresta alveolare del modello. X Fig.: Posizione del modello nel Map300; sopra: corretta, sotto: errata X A causa dei modelli più piatti usati nella protesi totale, paragonati a quelli usati per le ricostruzioni di corone e ponti, si è dimostrato essere utile usare, durante la scansione, le piastre distanziatrici 1+2 contemporaneamente. 10

Con l aiuto delle piastre distanziatrici, posizionare il Fixator in modo che i modelli siano nel focus dello scanner. Per il corretto posizionamento si consiglia di usare la chiave a brugola inclusa. Posizionare la chiavetta a brugola nell incavo a sinistra dell asse dello scanner. Controllare se la chiavetta si trova circa all altezza del piano occlusale. Fig.: Posizioni del Fixator nel Map300; sinistra: corretto, destra: errato Scegliere il numero delle piastre distanziatrici secondo la posizione dei modelli in articolatore! Durante la scansione vestibolare nel Fixator dovrebbero trovarsi solo il modello superiore e quello inferiore. Per la scansione della basetta estetica, questa dovrebbe essere aggiunta successivamente. 5.4. Posizionamento dei modelli e del Ceramill Fixators nel Ceramill Map400 Posizionare il modello nel Ceramill Map 400 con le piastre distanziatrici in modo che lo stesso sia entro il focus dello scanner. Per il corretto posizionamento si consiglia di usare la mascherina guida di misurazione. Posizionare la mascherina guida di misurazione sulla parte superiore dell asse girevole. Controllare se la croce della mascherina di misurazione si trova circa al centro dell altezza del modello. X X Fig.: Posizioni del modello nel Map400; sopra: corretto, sotto: errato A causa dei modelli più piatti usati nella protesi totale, paragonati a quelli usati per le ricostruzioni di corone e ponti, si è dimostrato essere utile usare, durante la scansione, le piastre distanziatrici 1+2 contemporaneamente. 11

Con l aiuto delle piastre distanziatrici, posizionare il Fixator in modo che i modelli siano nel focus dello scanner. Per il corretto posizionamento si consiglia di usare la mascherina guida di misurazione. Posizionare la mascherina guida di misurazione sulla parte superiore dell asse girevole. Controllare se la croce della mascherina di misurazione si trova circa all altezza del piano occlusale. Fig.: Posizioni del Fixator nel Map400; sinistra: corretto, destra: errato Scegliere il numero delle piastre distanziatrici secondo la posizione dei modelli in articolatore. Durante la scansione vestibolare nel Fixator dovrebbero trovarsi solo il modello superiore e quello inferiore. Per la scansione della basetta estetica, questa dovrebbe essere aggiunta successivamente. 12

6. Progettazione della protesi totale con il Ceramill Mind Il modulo CAD per protesi totale Ceramill D-Flow è un Upgrade del software di base Ceramill Mind ed è il requisto necessario per la progettazione di protesi totali. Combinazioni di tasti utili nel software Ceramill D-Flow (applicazione Dental CAD) Tasto destro del mouse Tasto destro + tasto sinistro del mouse Tasti con freccia Premere la ruota del mouse Ruota del mouse avanti o indietro POS1 Alt Rotazione della vista Movimento della vista Movimento della vista Centratura della vista & definizione del nuovo centro di rotazione Zoom avanti & indietro Centratura della vista & definizione del nuovo centro di rotazione Vista temporanea di tutti gli oggetti tenendo premuto il tasto Alt 6.1. Posizionamento dei modelli diagnostici Come prima fase, il software Ceramill D-Flow offre la possibilità di modificare ancora una volta nella loro posizione i dati della scansione dei modelli diagnostici (se disponibili). Sotto la funzione Manual sono disponibili 3 movimenti: 1. Spostamento/Rotazione a piacere I dati della scansione vengono spostati in tutte le direzioni senza alcun limite. 2. Spostamento nella direzione z I dati della scansione vengono spostati nella direzione verticale. 3. Spostamento sul piano x/y: I dati della scansione vengono spostati nella direzione orizzontale. Fig.: Posizionamento dei modelli diagnostici Le funzioni di posizionamento possono essere usate quando i modelli diagnostici hanno una differente posizione in articolatore rispetto ai modelli di lavoro. 13

6.2. Analisi del modello Una corretta analisi del modello è una parte essenziale di ogni concetto di montaggio dei denti. Per questo motivo dovrebbe essere eseguito con grande cura e secondo le migliori conoscenze tecniche. L analisi del modello viene eseguito, per la maggior parte, dall utente. Ciò include la messa in evidenza delle caratteristiche anatomiche dell arcata superiore e inferiore e il loro automatico reciproco posizionamento rispetto ai punti e ai piani di orientamento, che saranno usati come base di riferimento nel montaggio digitale automatico dei denti. Fig.: Analisi del modello Un analisi del modello errata può causare un errato montaggio dei denti, con possibili movimenti di basculazione della protesi durante i movimenti di masticazione. 6.2.1. La finestra Wizard per l analisi del modello Le singole fasi dell analisi del modello sono riassunte in una finestra Wizard. La finestra è composta di due parti distinte. Nella colonna [1] nella parte sinistra sono indicate tutte le fasi dell analisi del modello. In questa colonna è possibile tornare indietro alla fase precedente cliccando, con il tasto sinistro del mouse, sul simbolo della fase voluta. La seconda parte [2] della finestra spiega e mostra una vista preliminare della attuale fase dell analisi del modello. Fig.: Finestra Wizard dell analisi del modello 6.2.2. Definizione del piano occlusale Il piano occlusale serve come orientamento verticale durante il montaggio dei denti. In una dentizione eugnatica viene definito da tre punti: _ Punte delle cuspidi disto-vestibolari del primo molare inferiore _ Bordo incisale dell incisivo centrale inferiore Ci sono due possibilità per definire il piano occlusale: 1. Piano occlusale medio Se non sono disponibili basette estetiche o modelli diagnostici, può essere usato il piano occlusale predefinito dell articolatore. In tal caso viene scelto dal Dropdown Menu il piano incisale di guida che sarà usato per il successivo montaggio dei denti. Il piano occlusale viene quindi generato e visualizzato automaticamente. 14

2. Metodo dei tre punti La funzione Definizione con i tre punti permette l allineamento del piano occlusale secondo un modello diagnostico o una basetta estetica. Per allineare il piano occlusale vengono posizionati tre punti nelle posizioni sopra descritte cliccando poi il pulsante Applica. È possibile effettuare una successiva correzione dei punti e quindi anche del piano occlusale. Per fare ciò, spostare i punti nella posizione voluta tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. È anche possibile posizionare i tre punti su un arcata edentula e, con il controllo a barra, regolare la distanza tra i punti e il piano occlusale. Fig.: Finestra Definizione del piano occlusale Per assegnare una distanza individuale a ogni punto, cliccare sul simbolo del lucchetto alla destra della barra di controllo. Fig.: Piano occlusale definito 6.2.3. Definizione delle aree e delle linee sul modello Marcatura della papilla incisiva superiore Definizione: La marcatura della papilla incisiva viene definita mettendo dei punti, con il tasto sinistro del mouse, intorno al perimetro esterno della papilla. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata cliccando sopra di essi con il tasto sinistro del mouse e spostandoli. Fig.: Marcatura della papilla incisiva superiore I punti possono essere rimossi tenendo premuto il tasto Cancella della tastiera e passando contemporaneamente il cursore del mouse sopra i punti. La marcatura della papilla incisiva è la base per la determinazione del piano mediano. 15

Marcatura della tubero retromolare dell arcata superiore Definizione: La marcatura della tubero retromolare superiore viene definita mettendo dei punti, con il tasto sinistro del mouse, intorno al perimetro esterno del tubero. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata cliccando sopra di essi con il tasto sinistro del mouse e spostandoli. I punti possono essere rimossi tenendo premuto il tasto Cancella della tastiera e passando contemporaneamente l indicatore del mouse sopra i punti. La marcatura del tubero retromolare è la base per la determinazione del piano mediano. Fig.: Marcatura del tubero retromolare dell arcata superiore Definizione del piano mediano nell arcata superiore Definizione: Il centro dell arcata (linea) viene generato automaticamente sulla base della papilla incisiva e del tubero retromolare determinati in precedenza. Modifica: Per modificare successivamente manualmente il piano mediano, cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla linea mediana e spostarla tenendo premuto il tasto del mouse. Fig.: Determinazione del piano mediano superiore Per ruotare la linea mediana, premere inoltre il tasto Ctrl. La linea mediana ruoterà intorno a un punto di rotazione, che potrà essere spostato lungo linea con il tasto sinistro del mouse. Il piano mediano serve come piano di orientamento per l allineamento orizzontale dei denti. Determinazione della linea periferica vestibolare superiore Definizione: La linea periferica vestibolare viene generata automaticamente 8 mm anteriormente alla papilla inciva. Modifica: Per l allineamento manuale cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla linea e spostarla tenendo premuto il tasto del mouse. La linea periferica vestibolare serve come orientamento durante il montaggio dei denti anteriori. Fig.: Determinazione della linea periferica vestibolare superiore 16

Determinazione della posizione dei canini superiori Definizione: Le punte della prima grande coppia delle rughe palatali indicano la posizione approssimativa dei canini. Queste vengono marcate ciascuna con un punto usando il tasto sinistro del mouse. Se la corretta dimensione dei denti frontali è stata scelta sulla base della larghezza del naso del paziente, la larghezza misurata può essere, in questa fase, registrata nella finestra Wizard. Il set di denti che verrà successivamente proposto si basa sul valore qui registrato. Fig.: Determinazione della posizione dei canini superiori Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata, cliccandoli e spostandoli con il tasto sinistro del mouse. La determinazione di queste posizioni calcola lo spazio per il set di denti anteriori e serve come orientamento per il loro posizionamento iniziale. Se la corretta dimensione dei denti frontali è stata scelta sulla base della larghezza del naso del paziente, la larghezza misurata può essere, in questa fase, registrata nella finestra Wizard. Il set di denti che verrà successivamente proposto si basa sul valore qui registrato. Fig.: Registrazione della larghezza del naso Determinazione della posizione dei primi premolari superiori Definizione: La posizione dei primi premolari superiori viene definita posizionando, con il tasto sinistro del mouse, un punto avente la larghezza di un premolare, dietro alla posizione dei canini stabilita in precedenza. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata, cliccandoli e spostandoli con il tasto sinistro del mouse. Fig.: Determinazione della posizione dei primi premolari superiori La posizione dei primi premolari serve per produrre la statica base dell arcata superiore, come pure la correzione esteriore e interiore della stessa. Determinazione del rafe pterigomandibolare superiore Definizione: La posizione del rafe pterigomandibolare superiore viene definita posizionando, con il tasto sinistro del mouse, un punto nella parte distale del tubero retromolare, all attacco della piega. Fig.: Determinazione del rafe pterigomandibolare superiore 17

Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata, cliccandoli e spostandoli con il tasto sinistro del mouse. La posizione del rafe pterigomandibolare serve per creare le correzioni interne dell arcata superiore. Determinazione dei frenuli vestibolari inferiori Definizione: La posizione dei frenuli inferiori sinistro e destro viene determinata mettendo un punto al loro posto con il tasto sinistro del mouse. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata, cliccandoli e spostandoli con il tasto sinistro del mouse. Fig.: Determinazione dei frenuli vestibolari inferiori Spesso i frenuli inferiori non sono chiaramente visibili. In tal caso mettere i punti nella loro posizione presunta. Determinazione della posizione del primo premolare inferiore Definizione: La posizione dei primi premolari inferiori viene marcata al centro dell arcata con il tasto sinistro del mouse, come estensione dei frenuli o in posizione leggermente più distale. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata, cliccandoli e spostandoli con il tasto sinistro del mouse. Fig.: Determinazione della posizione del primo premolare inferiore Le posizioni dei primi premolari inferiori sono parte della base per la scelta della corretta dimensione dei denti e sono usate per creare la statica base dell arcata inferiore e delle correzioni interne ed esterne della stessa. Determinazione del frenulo linguale inferiore Definizione: La posizione del frenulo linguale viene marcata con un punto con il tasto sinistro del mouse. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata, cliccandoli e spostandoli con il tasto sinistro del mouse. Fig.: Determinazione della posizione del frenulo linguale la posizione del frenulo linguale è parte della base per la determinazione della linea mediana dell arcata inferiore. 18

Marcatura del trigono retromolare inferiore Definizione: La marcatura dei due trigoni viene definita mettendo dei punti, con il tasto sinistro del mouse, intorno al limite esterno della papilla. Modifica: La posizione dei punti può essere successivamente modificata cliccando sopra di essi con il tasto sinistro del mouse e spostandoli. I punti possono essere rimossi tenendo premuto il tasto Cancella della tastiera e passando contemporaneamente il cursore del mouse sopra i punti. Fig.: Marcatura del Trigono retromolare inferiore La marcatura dei trigoni retromolari è la base per la determinazione della statica base dell arcata inferiore inferiore e delle correzioni interne ed esterne della stessa. Determinazione del centro dell arcata inferiore Definizione: La linea mediana dell arcata inferiore viene determinata automaticamente. Modifica: La posizione della linea mediana può essere corretta manualmente cliccandola con il tasto sinistro del mouse e spostandola tenendo premuto il tasto del mouse. La linea mediana può anche essere ruotata con il tasto Ctrl. In questo caso la linea ruota sempre su un punto di rotazione, che può essere spostato con il tasto sinistro del mouse. Il centro dell arcata inferiore serve come piano di orientamento per l allineamento orizzontale dei denti. Fig.: Determinazione del centro dell arcata inferiore Determinazione del centro della cresta alveolare anteriore dell arcata inferiore Definizione: Questo punto viene generato automaticamente. Modifica: Con il tasto sinistro del mouse il punto può essere spostato lungo la linea mediana dell arcata inferiore. Fig.: Determinazione del centro della cresta alveolare anteriore dell arcata inferiore La marcatura del centro della cresta alveolare serve come punto di orientamento durante il montaggio, per il posizionamento delle superfici basali dei denti anteriori inferiori. 19

Se la parte linguale della base è più alta della cresta alveolare anteriore, il riconoscimento automatico non funziona. In questo caso il punto riconosciuto deve essere mosso, con il tasto sinistro del mouse, dalla parte linguale della base fino alla cresta alveolare. Determinazione della linea periferica vestibolare dell arcata inferiore Definizione: La linea periferica vestibolare viene calcolata automaticamente e scorre attraverso il punto più profondo del fornice vestibolare. Modifica: Per la correzione manuale cliccare sulla linea e spostarla tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Fig.: Determinazione della linea periferica vestibolare dell arcata inferiore La linea periferica vestibolare serve come orientamento vestibolare durante il montaggio dei denti anteriori. Determinazione della linea mediana della cresta alveolare inferiore Definizione: La linea mediana della cresta alveolare inferiore viene generata automaticamente. Il bordo distale del trigono retromolare viene usato come punto più distale della linea mediana della cresta alveolare. Il riconoscimento automatico è solamente un aiuto e dovrebbe essere controllato e, se necessario, modificato dall utente. Solo così sarà possibile determinare correttamente, nella fase seguente, la posizione del primo molare. Fig.: Determinazione della linea mediana della cresta alveolare inferiore Modifica: Per modificare o correggere la linea mediana della cresta alveolare, i punti di colore verde di fissaggio possono essere spostati con il tasto sinistro del mouse. I punti possono essere rimossi tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e cliccando contemporaneamente con il tasto destro del mouse. Per aggiungere punti, cliccare sulla linea con il tasto sinistro del mouse. Il centro della cresta alveolare serve come orientamento per il montaggio iniziale dei denti anteriori. Inoltre, il punto più profondo della cresta alveolare lungo la linea viene determinato e fissato come posizione del primo molare. Oltre a ciò, i punti finali distali della linea mediana alveolare mostrata vengono usati come limite per la linea di stop (vedi determinazione della linea di stop dell arcata inferiore) e per questo motivo non dovrebbero essere estesi sui tuberi retromolari. I punti possono anche essere rimossi tenendo premuto il tasto Cancella della tastiera e passando contemporaneamente il cursore del mouse sopra i punti. 20

Determinazione della posizione del primo molare inferiore Definizione: Con questi punti viene definita la posizione dei primi molari inferiori. I punti vengono generati automaticamente dal software e dovrebbero trovarsi nel punto più profondo della cresta alveolare in relazione al piano occlusale. In caso di ferite profonde dovute a estrazione nella zona posteriore, può succedere che queste zone vengano erroneamente indicate come posizione dei primi molari. Fig.: Determinazione della posizione del primo molare inferiore Modifica: I punti possono essere spostati manualmente cliccandoli e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Le posizioni dei primi molari inferiori sono parte della base per la scelta della corretta dimensione dei denti. I primi molari dovrebbero essere posizionati nei punti più profondi della cresta alveolare in relazione al piano occlusale, poiché in quel punto si trova il centro della masticazione. Determinazione della linea di Stop nell arcata inferiore Definizione: La linea di Stop viene generata automaticamente con un angolo di 22,5, iniziando dal punto più profondo della cresta alveolare in relazione al piano occlusale e viene mostrata dal software come un punto sul profilo della cresta alveolare. Se questo angolo non viene superato prima della fine della cresta alveolare, la linea di Stop corrisponde al punto più distale della cresta alveolare mostrata. Fig.: Determinazione della linea di Stop nell arcata inferiore Modifica: I punti possono essere spostati manualmente cliccandoli e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. La linea di stop rappresenta il margine distale del montaggio e definisce pertanto se il secondo molare deve essere montato oppure no. Se, per ragioni anatomiche, l angolo di 22,5 non viene raggiunto (per es. in un arcata molto piatta), i denti montati non dovrebbero estendersi oltre il margine mesiale del trigono retromolare. Determinazione del centro della cresta alveolare e della posizione del primo molare superiore Definizione: Il centro della cresta alveolare superiore viene generato automaticamente. Le posizioni dei primi molari inferiori vengono trasferiti al centro della cresta alveolare superiore. Fig.: Determinazione del centro della cresta alveolare e posizione del primo molare superiore 21

Modifica: Per correggere o modificare il centro della cresta alveolare, i punti di fissaggio di colore verde possono essere spostati con il tasto sinistro del mouse. I punti possono essere rimossi tenendo premuto il tasto sinistro del mouse e cliccando contemporaneamente con il tasto destro del mouse. Per aggiungere punti sulla linea cliccare con il tasto sinistro del mouse. In quasi tutti i casi è necessario correggere in direzione vestibolare il profilo della cresta alveolare generato automaticamente, e quindi anche le posizioni dei primi molari. Il centro della cresta alveolare serve per il trasferimento all arcata superiore della posizione del primo molare inferiore. La posizione del primo molare superiore è un punto di riferimento per la correzione esterna. I punti possono anche essere rimossi tenendo premuto il tasto Cancella della tastiera e passando contemporaneamente il cursore del mouse sopra i punti. Per influenzare il profilo della correzione esterna, è possibile posizionare sul margine vestibolare del tubero la posizione trasferita del primo molare. 6.2.4. Calcolo automatico della statica base comune, controllo e correzione Nell ultima fase dell analisi del modello, dalle linee e dai punti già definiti viene calcolata una statica di base comune che viene usata come base per il montaggio automatico dei denti. Questa è la fase finale dell analisi del modello, nella quale tutti i risultati vengono visualizzati e possono essere controllati nella loro correttezza. Navigando usando la barra del Wizard o premendo il pulsante Indietro è possibile correggere ogni singola fase dell analisi del modello. Fig.: Statica base comune I segni di colore blu mostrano le zone di correzioni esterne e i segni di colore verde le zone di correzioni interne. La linea definitiva per il montaggio viene visualizzata sul modello come una linea di colore rosso. Uscendo dal Wizard con il tasto Expertmode è possibile ritornare, in ogni momento, all analisi del modello attraverso il menu context (tasto destro del mouse in secondo piano) per eseguire correzioni o modifiche. 22

6.3. Scelta dei denti della protesi Nella fase Montaggio dei denti della protesi (Prosthetic tooth placement), i set di denti a disposizione nel software vengono automaticamente paragonati ai valori scaturiti dalla precedente analisi del modello. La differenza risultante tra l analisi del modello e la larghezza dei set dei denti viene indicata in mm e visualizzata colorata: verde: set di denti indicato rosso: set di denti meno indicato Ciò permette una scelta veloce e sicura dei set di denti indicati. Con il pulsante Autoselect il software sceglie automaticamente i set di denti indicati. Dopo la scelta dei set, i denti della protesi possono essere posizionati cliccando su Posizionare i posteriori (Place Posteriors) e Posizionare gli anteriori (Place Anteriors). I denti posteriori dovrebbero essere sempre posizionati prima degli anteriori. Una tabella delle forme dei denti dei set disponibili si trova presso https://www.amanngirrbach.com/it/prodotti/ceramillfds/ceramill-d-set/ Fig.: Finestra del Wizard scelta dei set di denti 6.4. Personalizzazione del montaggio dei denti Nella fase Correzione del montaggio dei denti (Tooth placement), le posizioni dei denti possono essere adattate alla situazione del paziente. Per garantire una relazione funzionale dei denti posteriori, i posteriori dei quadranti di sinistra e di destra sono uniti tra loro e possono essere spostati tutti insieme in un unico blocco. Ciò significa che spostanto i denti posteriori del primo quadrante, il corrispondente quarto quadrante antagonista verrà spostato anche lui e viceversa. Questo è valido anche per i denti del secondo e terzo quadrante. Linguetta Individuale (Individual) [1] Nella linguetta Individuell (Individual) [1] sono presenti diverse possibilità di controllare la posizione dei denti. Inizialmente, la libertà di movimento dei denti posteriori è limitata all area di correzione dell analisid el modello. Al contrario, i denti anteriori non sono sottoposti a limitazioni di movimento imposte dall analisi del modello. Deattivando la casella [5] i denti posteriori possono essere mossi fuori dell area di correzione. I denti possono essere spostati e ruotati liberamente [2], oppure possono essere permesse solo singole direzioni di movimento. Nel campo [3] possono essere scelte le differenti direzioni di movimento. Fig.: Finestra Wizard posizionamento individuale dei denti Se la casella [4] viene attivata, tutti i denti possono essere mossi contemporaneamente. 23

Linguetta Modalità a catena (Chain mode) [6] Con la scelta della linguetta Modalità a catena (Chain Mode) [6] viene attivata l unione dei denti anteriori tra loro. Ciò permette di spostare i denti anteriori tenendoli uniti, senza perdere i contatti approssimali o produrre intersezioni. La catena dei denti anteriori superiori si muove in modo indipendente rispetto alla catena dei denti anteriori inferiori. Intersezioni dei denti antagonisti non vengono pertanto evitate automaticamente, ma devono essere eseguite o rimosse dall utente. La banda della modalità a catena può essere attivata e disattivata tramite la casella [7]. Se la modalità a catena è attivata, davanti a ogni dente anteriore si trova un punto di controllo. Fig.: Finestra Wizard posizionamento dei denti in modalità a catena Fig.: Spostamento dei denti frontali in modalità a catena Se il punto è verde, il dente fa parte della catena. Cliccando sul punto di controllo di un dente, questo diventa rosso e il dente in questione è sbloccato. I denti marcati in rosso non sono più influenzati da un movimento della catena. Con questa funzione è possibile fissare dei denti singoli nella loro posizione mentre i denti rimanenti possono ancora essere posizionati. Quando nel Chain Mode un dente della catena viene toccato e mosso con il mouse per la prima volta, tutte le intersezioni e le distanze tra i denti marcati in verde vengono automaticamente rimosse. Sotto il [7] si trovano i pulsanti In contatto (Keep in contact) e Movimento libero (Move free). Queste due funzioni possono essere attivate indipendentemente tra loro, in modo di avere a disposizione diverse possibilità di combinazioni per permettere di controllare i movimenti della catena. _ In contatto (Keep in contact) attivato & Movimento libero ( Move free) disattivato. I contatti approssimali rimangono mantenuti durante i movimenti dei denti. Intersezioni vengono evitate. _ In contatto (Keep in contact) disattivato & Movimento libero (Move free) disattivato. Il movimento di un dente singolo ha un minore effetto sulla posizione dei denti adiacenti. Intersezioni sono permesse. Quando il pulsante In contatto viene di nuovo attivato, con il prossimo movimento tutti gli spazi approssimali e le intersezioni vengono nuovamente eliminati. _ In contatto (Keep in contact) disattivato & Movimento libero (Move free) attivato. Il collegamento a catena non ha più alcuna influenza sui denti. Essi possono essere mossi in tutte le direzioni indipendentemente dagli altri denti. _ In contatto (Keep in contact) attivato & Movimento libero (Move free) attivato. I denti singoli possono essere mossi liberamente all interno della catena. Il movimento influenza però direttamente la posizione degli altri denti della catena, poiché in questa modalità le intersezioni e gli spazi approssimali non sono permessi. Con la funzione Rimuovere le intersezioni con gli antagonisti [8] (Solve antagonist intersections), è possibile eliminare leggere intersezioni tra i denti anteriori superiori e quelli inferiori. Se i denti hanno delle intersezioni antagoniste troppo forti, questa funzione non può essere usata, perché in tal caso il montaggio dei denti si deformerebbe troppo. Fig.: Marcatura dei punti di contatto approssimali Durante il posizionamento dei denti i punti di contatto approssimali e antagonisti vengono marcati con dei punti. I punti sono inoltre provvisti di un indicazione in mm e di colore. Questo indica la profondità dell intersezione. 24

Con il pulsante [9] tutte le modifiche effettuate possono essere cancellate ritornando allo stato iniziale del montaggio caricato. Il pulsante Reset parziale (non marcato in rosso) (Reset (keep red)) resetta solamente i denti marcati in verde. Per portare nel modo più semplice possibile i denti anteriori nella posizione voluta, il seguente procedimento si è mostrato essere molto utile: nellamodalità Individuale (Individual-Mode), i denti anteriori dovrebbero essere portati quasi nella loro posizione voluta. Nella modalità Catena vengono poi eseguiti solo gli adattamenti dei dettagli, per eliminare le intersezioni approssimali e antagoniste e portare tutti i denti ad avere i contatti approssimali. Se si desidera avere un diastema tra due denti ( per es. tra il canino e il primo premolare per compensare una differenza di dimensioni tra i denti posteriori e quelli anteriori), il punto di controllo dei denti in questione dovrebbe essere disattivato per staccarli dalla unione con la catena. 6.5. Articolatore virtuale L articolatore virtuale permette di eseguire virtualmente tutti i movimenti di un articolatore fisico. Per riprodurre le particolarità anatomiche di un paziente, l articolatore virtuale può essere programmato individualmente. L articolatore virtuale viene attivato dopo il posizionamento dei denti inferiori frontali e posteriori. In questa fase i denti anteriori superiori non dovrebbero avere alcun contatto con gli antagonisti. Fig.: Cambio nella modalità esperto Cambiando nella Modalità esperto (Expert Mode) [1], cliccando in secondo piano con il tasto destro del mouse, può essere aperto il menu context per attivare l articolatore con Start articulator (Attiva articolatore). Il piattello della guida incisiva desiderato viene scelto nel menu dropdown Articulator type (Tipo di articolatore [3]. Per permettere la guida dei denti posteriori durante i movimenti dell articolatore, si consiglia di usare il tipo artex cr flat-table. Per produrre un montaggio funzionale dei denti anteriori, con la funzione scegliere quali denti influenzano il movimento [4] si apre una finestra, nella quale è possibile escludere i denti anteriori superiori con un click del mouse. L arcata superiore viene ora scelta con Adattamento di [5] e con un click sul pulsante Eseguire la simulazione dei movimenti dell articolatore! [6] la simulazione dei movimenti può essere iniziata. Fig.: Finestra Wizard dell articolatore virtuale Per ritornare nel Wizard alla fase Correggere la posizione dei denti (Tooth plaxcement), cliccare sull icone del Wizard [1]. 25

Attraverso l icona Mostra le intersezioni [2] è possibile aprire una scala colorata. Cliccando sulla freccia [7] si entra nelle impostazioni di questa finestra. Fig.: Scala colori delle intersezioni Attivando le caselle dei rispettivi movimenti, vengono attivate le visualizzazioni delle relative intersezioni sulla base dei parametri impostati precedentemente. Se l articolatore viene impostato come sopra descritto, i movimenti dei denti anteriori inferiori sono memorizzati e durante il montaggio dei denti anteriori superiori verranno visualizzati come intersezioni nella protusione, nella laterotrusione e nella retrusione. Questo permette di impostare la guida dei canini e di tenere direttamente conto delle superfici dinamiche di abrasione durante il montaggio dei denti anteriori superiori. Fig.: Intersezioni dinamiche degli antagonisti Le intersezioni occlusali e incisali visualizzate non verranno fresate dal Ceramill Motion 2 (5) e devono essere adattate manualmente. 6.6. Determinazione della direzione di fresaggio basale Nella fase del Wizard Realizzazione della base della protesi (Design Denture Base Bottom), la base della protesi viene preparata alla realizzazione meccanica. Ciò significa che il modello deve essere bloccato in modo che tutte le zone della superficie basale della protesi possano essere raggiunte con i possibili movimenti della macchina e che la base della protesi non superi l altezza di un grezzo di 30 mm. Per questo motivo, la direzione di fresaggio, regolabile attraverso l asse di inserzione, dovrebbe essere scelta il più perpendicolare possibile alla base della protesi (vedi figura Scelta della direzione di fresaggio basale ). Fig.: Finestra Wizard realizzazione della parte inferiore della base della protesi - proprietà Fig.: Scelta della direzione di fresaggio basale. sinistra: corretto; destra: errato 26

La direzione di fresaggio basale può essere scelta in due modi: Scegliendo il pulsante Asse di inserzione - Determinazione visiva (Set insert direction from view) [3], con un click del mouse l asse di inserzione può essere detrminato in base all attuale angolo di vista. Determinazione dell asse di inserzione attraverso la freccia visualizzata, nella quale il modello viene visualizzato lateralmente e mosso nella posizione richiesta attraverso la sfera sulla punta della freccia e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse. Fig.: Determinazione dell asse di inserzione attraverso la freccia La direzione di fressagio della base della protesi dovrebbe essere a 90 rispetto il piano orizzontale, per poter possibilmente raggiungere tutte le aree basali durante la fabbricazione. Nella zona Bloccaggio dei sottosquadri (Block out undercuts) [1], può essere regolata la Distanza (Offset) tra il modello e la parte inferiore della base. Questa distanza è paragonabile a un foglio di cera per bloccaggio dei sottosquadri posta inferiormente con la tecnica manuale. Fig.: Sinistra modello bloccato: sinistra 0,03 mm, destra 0,1 mm. All interno della zona Parte inferiore della base della protesi (Denture base bottom properties) [2] si trova il cursore Lisciatura (Smoothing). Poiché il bloccaggio avviene con uno spessore uniforme sul modello, irregolarità della superficie del modello, come ferite di estrazioni o piege della mucosa, verranno riportate sul bloccaggio. Con la funzione Lisciatura è possibile definire quanto queste irregolarità debbano essere lisciate. Fig.: Sinistra: modello lisciato: sinistra 1 mm, destra 3mm. 27

6.7. Generazione della base della protesi Linguetta Modifica/Disegna (Correct/Draw) [1] Nella fase Wizard successiva Design della base dellaprotesi (Design prosthetic base), nella linguetta Modifica/Disegna [1] viene definito il margine esterno della base della protesi posizionando dei punti sul bordo della piega. Quando tutti i punti sono stati posizionati, essi vengono confermati con un doppio click del tasto sinistro del mouse oppure tramite il pulsante Conferma la linea disegnata [2]. Successivamente, con un click sul pulsante Applica [4] la base della protesi viene generata. Fig.: Finestra Wizard Design base della protesi -Modifica/Disegna Il pulsante Cancella (Clear) [3] cancella solo la linea dignata precedentemente, ma non una base già generata. Per uscire da questa fase del wizard con pulsante Continua (Next), devono essere presenti una base e una linea. Fig.: Margine della base della protesi Linguetta Proprietà (Properties) [1] Nella sezione Proprietà [1] esistono diverse possibilità di influire sulla base generata in precedenza. Nel campo Proprietà della superficie (Surface Properties) [2], con il cursore Spessore della base (Base) è possibile determinare lo spessore minimo della base. Il cursore Spessore cervicale (Cervical) influenza lo spessore del pronunciamento delle papille e con il valore Lisciare (Smoothing) viene regolato di quanto la superficie della base deve essere lisciata. Fig.: Finestra Wizard Design base della protesi- Proprietà Linguetta Individuare (Detect) [1] Grazie alla funzione di riconoscimento è possibile individuare automaticamente il margine della base tramite il software. Vengono posizionati quattro punti nel fornice, nelle posizioni il più possibile lontane tra loro. Dopo il posizionamento dei quattro punti, la linea del margine viene generata automaticamente. A causa della morfologia individuale di un arcata edentula superiore o inferiore, non è esclusa una correzione manuale della linea del margine. In questo caso ritornare nella sezione Modifica/Disegna ed eseguire la correzione. Fig..: Finestra Wizard Design base della protesi -Individuare 28

Linguetta Margine gengivale (Gingival Margin) [1] In questa sezione è possibile adattare individualmente il margine gengivale cervicale della base di cera ai denti della protesi. Attraverso il tasto sinistro del mouse i punti verdi della linea possono essere spostati in qualsiasi posizione voluta. Durante la creazione della base della protesi, questa viene generata fino al margine gengivale definito (linea verde). Fig.: Finestra Wizard Design base della protesi - Margine gengivale Fig.: Margine gengivale definito 6.8. Modellazione della base della protesi Per la modellazione della base della protesi è disponibile lo strumento A mano libera (Freeform tool). Questo strumento offre la possibilità di personalizzare le parti gengivali della protesi. Linguetta Anatomica [1] Nella sezione Anatomica (Anatomic) [1] possono essere mosse le più piccole Parti della base della protesi (Denture Base Parts) [2] o la Protesi intera (Entire Denture Base) [3]. In tal caso attivare il relativo pulsante e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse spostare la parte della protesi voluta verso la direzione dove è richiesto maggiore materiale della base. Fig.: Finestra Wizard Modellazione anatomica 29

Linguetta Libera [4] Nella sezione Frei (Free) [1] si può scegliere se si deve Aggiungere/ Rimuovere (Add/Remove) il materiale oppure Lisciare (Smooth/ Flatten) [5]. Nel campo Pennello (Brush) [6] può essere scelta la grandezza, lo spessore e il tipo di pennello. Fig.: Finestra Wizard Modellazione - Libera Esempio 1: Modellazione veloce degli alveoli 1. Con lo strumento Parte della base della protesi nella sezione Anatomica, la parte approssimale della base della protesi viene leggermente ritagliata. 2. Con lo stesso strumento il rispettivo alveolo viene leggermente accentuato. 3. Successivamente, la superficie della modellazione viene lisciata con lo strumento Lisciare. Fig.: Risultato della veloce modellazione degli alveoli Fig.: Veloce modellazione degli alveoli passo-passo Fig.: Risultato della modellazione dettagliata delle papille - alveoli Esempio 2: Modellazione dettagliata delle papille/alveoli La superficie base degli alveoli viene creata con lo strumento Aggiungere/Rimuovere e il tipo di pennello Standard. Le papille cervicali vengono create con il pennello tipo Cilindro e dalle dimensioni leggermente minori. Successivamente, la superficie della modellazione viene lisciata con lo strumento Lisciare. Fig.: Modellazione dettagliata delle papille - alveoli Step by Step 30

6.9. Adattamento al modello della base della protesi e dei denti Nell ultima fase del Wizard le superfici basali dei denti vengono adattate alla cresta alveolare. La base della protesi viene adattata al modello e le sedi dei denti della protesi vengono generati. Nella sezione Proprietà della superficie Surface Properties) [1], con la funzione Spessore minimo può essere impostata la distanza tra la superficie basale del dente e il modello. In questo modo viene garantito lo spessore minimo della base di cera. La precisione di alloggiamento del denta nella sua base può essere finemente regolata con il cursore Spazio base del dente (Tooth pocket gap). Fig.: Finestra Wizard - Adattamento della base della protesi ai denti Con la regolazione Spessore minimo è possibile stabilire una distanta definita tra i denti e il modello e garantire, quindi, uno scorrimento ottimale della resina in base al tipo di lavorazione usata. 31

7. Nesting dei denti e della base della protesi con il Ceramill Match 2 7.1. Trasferimento al Ceramill Match 2 Fig.: Finestra Wizard Salvare il lavoro Dopo l adattamento della base e dei denti della protesi al modello, i set di dati generati vengono automaticamente salvati nella cartella del progetto. Per iniziare immediatamente con la fabbricazione della base della protesi e l adattamento basale dei denti, scegliere l opzione Procedere alla produzione (Proceed to production) [1] Successivamente il Ceramill Match 2 viene aperto e le costruzioni attuali vengono allineate nella fila del nesting. Informazioni relative all importazione dei dati si trovano nel capitolo Avvisi & Consigli. 7.2. Nesting dei denti della protesi I denti della protesi che devono essere adattati nella parte basale, vengono automaticamente individuati nei rispettivi grezzi. I set di denti nei quali è necessario un adattamento dei denti, nel Match 2 vengono mostrati della colonna sinistra [1]. La finestra per la determinazione delle traiettorie di fresaggio viene aperta con il pulsante Procedere alla produzione (Proceed to production) [2]. Fig.: Visualizzazione del Ceramill Match 2 dei denti della protesi da adattare 32