Associazione Nazionale Tributaristi L.A.P.E.T. ASSOCIAZIONI SPORTIVE CULTURALI PRO LOCO VERIFICA FISCALE Maurizio Sinico Tributarista Cordenons 10 novembre 2012
Accertamento e controlli (organi accertatori) Metodologia di controllo e struttura del verbale Difesa del contribuente Strumenti deflattivi del contenzioso
Accertamento e controlli Organi accertatori Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza, SIAE. Ispettorato del Lavoro, ENPALS per la normativa sul lavoro. L Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza, organo di polizia con competenza in materie economiche, svolgono attività di indagine, accesso, controllo e richiesta di informazioni La SIAE verifica gli adempimenti ex L.398/91- versamenti Iva - corretta qualificazione operazioni di pubblicità e sponsorizzazione ENPALS / Ispettorato de Lavoro controllo sul corretto inquadramento dei collaboratori e compensi erogati agli istruttori sportivi. L Agenzia delle Entrate per la materia fiscale emette l avviso di accertamento
Attività di verifica e struttura del verbale 1. Generalità: Vengono descritti gli elementi essenziali del contribuente e della sua attività. 2. Controlli formali: attività eseguita al fine di verificare la regolare istituzione tenuta e conservazione delle scritture contabili e degli altri documenti obbligatori. 3. Controlli e riscontri: attività eseguita al fine di verificare il rispetto delle disposizioni dettate dalle leggi in materia di imposte dirette ed indirette, la cui violazione non comporta sottrazione di materia imponibile. 4. Controlli sostanziali: attività eseguita al fine di verificare il rispetto delle disposizioni dettate dalle leggi in materia di imposte dirette ed indirette, la cui violazione comporta sottrazione di materia imponibile. (omessa tenuta della contabilità) 5. Controllo degli Statuti e modalità di applicazione delle norme contenute (assemblee, bilanci, rapporti tra soci ecc.) 6. Sanzioni: vengono indicate le violazioni commesse, le relative sanzioni e l autore delle violazioni. 7. Sezione conclusiva: Vengono indicate le annotazioni di chiusura, le dichiarazioni di parte e l elenco degli allegati.
Processo verbale di constatazione (Pvc) Viene redatto giornalmente per tutti gli accessi e rilievi effettuati, le richieste fatte al contribuente o a chi lo rappresenta e le risposte ricevute. Conclusa la verifica viene redatto un Pvc di chiusura nel quale vengono indicate oltre alle imposte dovute anche le sanzioni. Tutti i verbali devono essere sottoscritti e firmati dalle parti. In caso di mancata sottoscrizione vanno indicati i motivi. Una copia viene rilasciata al contribuente. Il verbale ha valore giuridico proprio degli atti pubblici e quindi la sua valenza probatoria deriva dalla natura di atto pubblico. La sottoscrizione del Pvc ha valore di confessione stragiudiziale. (Quindi attenzione alle dichiarazioni rese) Nei 60 giorni successivi la parte potrà proporre all Ufficio osservazioni e richieste che potranno essere valutate dal medesimo ufficio impositore prima che questi emetta l avviso di accertamento. Vi è la possibilità entro 30 giorni dalla notifica del verbale di aderire integralmente alle richieste dell Ufficio con un abbattimento delle sanzioni ad 1/6 ; Qualora l Agenzia delle Entrate ritenga che vi possa essere per l Erario pericolo di non riscuotere le somme accertate può attivare le cosiddette misure cautelari iscrivendo ipoteca sui beni personali del Presidente dell Associazione (art.22 D.Lgs 472/97) previa richiesta alla Commissione Tributaria Provinciale.
Avviso di accertamento Viene emesso dall Agenzia delle Entrate. Indica l attività svolta e la normativa in base alla quale vengono determinate le maggiori imposte e le sanzioni. Indica gli importi delle imposte e delle sanzioni e le modalità di pagamento. Vengono indicate le varie modalità per definire l accertamento. Indica le modalità di notifica dell accertamento.
COSA FARE? La parte ha 60 giorni di tempo, dalla data di notifica per definire il pagamento integralmente o chiedere la rateizzazione (8 rate trimestrali di pari importo fino a 51.645,69 euro, se l importo da pagare supera 51.645,69 euro 12 rate trimestrali sempre di pari importo per le rate successive alla prima sono dovuti gli interessi legali) Può proporre ricorso alla C.T.P competente previa proposta di mediazione tributaria (art. 17 bis D.Lgs. 546/92) per le liti di valore inferiore a 20.000 euro, norma introdotta dal 1 aprile 2012 (Dl.98/2011) Può ricorrere agli strumenti deflattivi del contenzioso di seguito elencati.
STRUMENTI DEFLATTIVI DEL CONTENZIOSO Sono strumenti messi a disposizione dal Legislatore per disincentivare il ricorso ai Giudici Tributari. Autotutela l amministrazione corregge i propri errori. Acquiescenza del contribuente rinuncia al ricorso e all accertamento con adesione. Accertamento con adesione, detto anche concordato procedura mediante la quale il contribuente può concordare con l Ufficio una maggior imposta accertata. Adesione ai Pvc ed adesione inviti al contradditorio Tutti questi strumenti prevedono una riduzione delle sanzioni che deve essere valutata a seconda dei casi.
ACCERTAMENTO CON ADESIONE E lo strumento più interessante in quanto allunga i termini per proporre il ricorso di 90 giorni. Ci devono essere delle motivazioni di difesa valide altrimenti è più conveniente ricorrere ad altri strumenti dove la riduzione delle sanzioni è maggiore. Ci deve quindi essere la possibilità di ridurre il carico della materia imponibile con contestuale riduzione delle sanzioni. Viene presentata istanza all Agenzia delle Entrate in carta semplice e contemporaneamente si può nominare un difensore (Avvocato, Commercialista, Tributarista, Consulente del Lavoro ecc.). Il contribuente ha quindi 150 (60+90) giorni di tempo utili per raggiungere un accordo con il Fisco, le sanzioni irrogate in caso di adesione vengono ridotte ad 1/3 del minimo. E possibile rateizzare l importo concordato. Viene instaurato un contradditorio tra le parti dove si cerca di raggiungere un accordo in base a fondamenti giuridici (prassi, giurisprudenza, principi contabili) e non semplicemente in base a dati di fatto o percentuali prestabilite, come si trattasse di una forma di sconto. Qualora non si raggiunga un accordo si può sempre proporre ricorso alla Commissione Tributaria.
Acquiescenza Considerati i costi onerosi del ricorso se si ricevono avvisi di accertamento fondati su dati e valutazioni difficilmente contrastabili si può ottenere una consistente riduzione delle sanzioni (1/6 del minimo). Bisogna aderire integralmente entro 30 giorni dalla notifica. E sempre possibile la rateizzazione.
Autotutela Se L Amministrazione prende atto di aver commesso un errore può annullare il proprio operato e correggere l errore senza attendere la decisione di un giudice. L atto illegittimo può essere annullato direttamente dall Ufficio o su richiesta del contribuente da effettuarsi mediante istanza in carta semplice.
Casi più frequenti di autotutela Errore di persona Evidente errore logico o di calcolo Errore sul presupposto dell imposta Doppia imposizione Mancata considerazione di pagamenti già effettuati Mancanza di documentazione regolarmente presentata Sussistenza dei requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni o regimi agevolativi precedentemente negati Errore materiale del contribuente facilmente riscontrabile dall Amministrazione Poiché l autotutela è un attività discrezionale dell A.F. l istanza non sospende i termini del ricorso quindi attenzione a non far decorrere inutilmente i termini
Adesione ai Pvc Il contribuente può prestare adesione ai Pvc in materia di imposte dirette ed Iva che consentono l emissione di accertamenti parziali (art.41 bis Dpr 600 e art. 54-4 comma DPR 633/72). L adesione può riguardare esclusivamente il contenuto integrale del verbale di constatazione. Deve avvenire entri i 30 giorni successivi alla data di consegna del verbale tramite una comunicazione su apposito modello al competente Ufficio dell Agenzia delle Entrate o all organo che lo ha redatto. Da notare che l atto deve essere firmato esclusivamente dal contribuente e non dal procuratore speciale. Le sanzioni inizialmente erano ridotte ad 1/8 mentre dal 1 febbraio 2011 sono state innalzate ad 1/6.
Consigli: Verificare la correttezza degli statuti. Tenere la contabilità in modo corretto e trasparente. Applicare la normativa fiscale in modo corretto. Evitare assolutamente di tenere contabilità non ufficiali, le quali possono far scattare la presunzione di contabilità in nero con conseguente accertamento per evasione fiscale.
Tenere una prima nota di incassi e pagamenti, soprattutto per vincere le presunzioni dei verificatori in merito ai pagamenti ed incassi sopra soglia. Siate sempre collaborativi e gentili, le buone maniere ripagano sempre, del resto anche i verificatori fanno il loro lavoro. Se avete delle osservazioni da fare, fatele verbalizzare, è un vostro diritto, ma attenzione a cosa dichiarate. Mentire irrita molto i verificatori e sollecita indagini più approfondite, se avete qualcosa da nascondere è meglio dire non ricordo. In caso di verifica farsi assistere dal proprio consulente o da un professionista del settore che conosca la normativa degli enti no profit.