Università degli Studi di Cagliari Cds in Economia e Finanza Geografia Economica A.A. 2013-2014
Lezione 3 Una «scatola degli attrezzi» per l analisi geografica
J. Levy, 1999, Europa, una geografia Costruzione di un vocabolario «geografico» Differenze tra spazio, area, luogo e territorio Concetto di rete e di nodo Scala geografica e scala cartografica L importanza del concetto di distanza
Levy: un quadro d insieme SPAZIO Insieme di relazioni che la distanza stabilisce tra le differenti realtà. La condizione di prossimità (distanza nulla) porta a distinguere tra luoghi e aree SCALA La scala geografica differisce da quella cartografica e si riferisce a una serie di soglie di spazi METRICA Modi di misurare la distanza SOSTANZA Lo componente non spaziale di un oggetto sociale dato (ad es. una città, un impresa, uno stato)
Luogo ed area secondo Levy Luogo: è uno spazio caratterizzato da una situazione di prossimità (dove la distanza, in relazione a come viene misurata, conta poco o nulla) Area: è uno spazio con un insieme di luoghi separati da distanze (in relazione a come vengono misurate) Ogni spazio può essere potenzialmente un luogo od un area, a seconda di come si misura e si considera la distanza (usando scala, metriche e sostanza). La domanda interessante da porsi (continuamente) di fronte a qualunque spazio è: sotto quali condizioni può essere considerato un luogo o un area?
Un esempio: se osserviamo il globo terrestre dal satellite, il Mediterraneo può apparire come un «luogo». Cioè, siamo portati a riconoscerlo e identificarlo come tale in quanto gli riconosciamo degli attributi e delle caratteristiche geografiche omogenee e distinte rispetto ad altre aree limitrofe.
Cambiando la scala di osservazione, muta anche la nostra percezione del Mediterraneo ed emergono le differenze (ad es. tra i vari Paesi della sponda Nord e la sponda Sud del Mediterraneo). Il Mediterraneo non è più un luogo ma un area, composta da molteplici luoghi.
Aumentando ancora di più il dettaglio, il Mediterraneo non è più riconoscibile, ma continuano ad essere individuabili nuovi luoghi e nuove aree, a seconda degli attributi che prendiamo in considerazione e dei modi di misurare la distanza.
Levy: la scala SCALA NON ESISTE UNA SCALA ASSOLUTA LA SCELTA DELLE SCALE DIPENDE DALLE CARATTERISTICHE DELLO SPAZIO METRICHE SOSTANZE
Differenti concetti di scala Scala cartografica scala numerica e scala grafica carte a grandissima scala (fino a 1:10.000), planimetrie (piante, mappe) carte a grande scala: (1:10.000-1:200.000), carte topografiche scala media (1: 200.000-1:1.000.000), carte corografiche scala piccola (oltre 1:1.000.000), carte generali o geografiche Scala geografica - soglie tra oggetti geografici posti in una relazione di scala La casa rispetto al quartiere Il quartiere rispetto alla città La città rispetto alla regione La regione rispetto allo stato La scala geografica può essere definita come «locale» (diverso da piccolo), regionale, globale, ecc. Importante: scala cartografica e scala geografica non necessariamente corrispondono (anzi, piccolo e grande assumono il significato inverso!)
Levy: le metriche METRICHE MODI PER MISURARE LA DISTANZA E DESCRIVERE LO SPAZIO, I LUOGHI, LE AREE E DEFINIRE LE SCALE Distanza fisica (porzione di spazio che separa due luoghi, misurata in metri, km, ecc.) Distanza costo (euro/km) Distanza tempo (km/tempo) Distanze metaforiche (es. distanza culturale, linguistica, ecc.) DISTANZA GEOMETRICA DISTANZE RELATIVE DISTANZE RELAZIONALI
Esempi di distanze Cagliari e Tunisi sono più vicine, in termini di distanza geometrica (287 km), rispetto a Cagliari e Roma (411 km). Ma sono molto più «lontane» in termini di distanza «relativa» (tempo, costo) e di distanza «relazionale» (culturale, linguistica, istituzionale, ecc.). Parigi e Basse-Terre (capoluogo della Guadalupa francese, territorio d oltremare) distano 6700 km. Ma la loro distanza «relazionale» (appartenenza alla Francia) le rende, per certi versi, più vicine che Parigi e Londra. Con la globalizzazione e i progressi nei trasporti le distanze relative e relazionali sono cambiate sensibilmente e continuano a mutare anche in relazione alle strategie commerciali e territoriali degli attori dei trasporti (es. compagnie aeree che possono investire su una determinata tratta).
Levy: le metriche: DIVERSE MISURE DELLA DISTANZA ORIGINANO DIVERSI MODI DI PENSARE E RAPPRESENTARE LO SPAZIO GEOGRAFICO RAPPRESENTAZIONI TOPOGRAFICHE Lo spazio è pensato e rappresentato come pieno e uniforme RAPPRESENTAZIONI TOPOLOGICHE Lo spazio è pensato e rappresentato per punti (nodi) e linee (reti), gerarchico Materiali Immateriali
Mappa delle «amicizie» facebook tra diverse città
Levy: sostanza SOSTANZA INSUFFICIENZA DI SCALA E METRICA PER QUALIFICARE UNO SPAZIO COMPONENTE NON SPAZIALE DI UN OGGETTO SOCIALE DATO Che cosa qualifica uno spazio? Esempi: -Identità -Senso, valori soggettivi -Storia -Organizzazione dello spazio
Dallo spazio al territorio Lo spazio non è il territorio In geografia (e in geografia umana) il concetto di territorio detiene una rilevanza centrale, che bisogna distinguere da altre concezioni e definizioni (proprie del linguaggio comune o di altre discipline) Il territorio in geografia è caratterizzato dal ruolo degli attori sociali e dalle loro strategie spaziali
Il territorio nel «linguaggio comune» Il territorio fisico-materiale (es. il suolo, il terreno, l area) Il territorio come «contenitore» di risorse (in termini economici) (es. risorse materiali e immateriali sfruttabili per generare sviluppo) Il territorio delle competenze (in senso politologico) (es. il territorio comunale, il territorio provinciale) Il territorio come matrice e prodotto di identità sociale (es. il territorio sardo, il territorio «padano»)
Il territorio in geografia umana E per definizione un prodotto antropico, che non esiste in natura. Secondo Claude Raffestin, per territorio si deve intendere uno spazio nel quale vengono proiettati lavoro, energia e informazione, e che quindi è utilizzato, abitato, sfruttato, conosciuto (si può dire, organizzato e governato) dagli attori sociali. Secondo Alberto Magnaghi, il territorio è il prodotto storico di processi co-evolutivi di lunga durata fra insediamento umano e ambiente, fra natura e cultura, e, quindi, come esito della trasformazione dell ambiente ad opera di successivi e stratificati cicli di civilizzazione Il territorio è, allo stesso tempo, l esito di uno o più progetti di uno o più attori che interagiscono e creano continuamente «nuovo» territorio, partendo dal territorio che già esiste come patrimonio storico-geografico
Il processo di territorializzazione S t r u t t u r a z i o n e R e i f i c a z i o n e D e n o m i n a z i o n e TERRITORIO S p a z i o 27
La territorialità Può essere definita come il tentativo di un individuo o di un gruppo di influenzare o controllare le persone, i fenomeni e le relazioni delimitando e esercitando un controllo sopra un area geografica. La territorialità può essere espressa procedendo per semplificazioni - da un singolo attore (es. un individuo, un impresa, ecc.) o da più attori (es. le multinazionali) o dalla società nel suo complesso (es. territorialità industriale) Diverse territorialità possono essere in conflitto sullo stesso territorio (es. conflitti ambientali) Insieme delle strategie e degli obiettivi messi in atto da attori sociali (Stato, imprese, ecc.) e che riguardano il territorio Strategie per il controllo del territorio Strategie per la valorizzazione di determinate risorse del territorio Strategie per produrre valore attraverso il territorio
L organizzazione del territorio Il territorio è continuamente (ri)organizzato sulla base di tre condizioni Le condizioni ambientali Le condizioni ereditate (sociali e ambientali) L organizzazione attuale (territorialità)
Per concludere Spazio, luogo e territorio sono concetti differenti che in geografia assumono significati specifici. Lo spazio (che non esiste in termini assoluti) può essere descritto in termini di luoghi e aree, a seconda di come viene misurata la distanza. La distanza viene a sua volta misurata attraverso la scala, le metriche e la sostanza. Il territorio è l esito di progetti realizzati dall uomo (territorialità) ed è l espressione di relazioni orizzontali e verticali (struttura territoriale)