PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s Materia Geografia. Docente Livia Parisi

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1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s Classe 1AC Materia Geografia OBIETTIVI DELL APPRENDIMENTO Docente Livia Parisi UNITA DIDATTICA N. 1 Strumenti per studiare la geografia DURATA: 5 ORE COMPETENZE (* = trasversali a tutte le unità didattiche) riconoscere gli aspetti geografici, ecologici e territoriali della Terra e utilizzare gli strumenti della geografia riconoscere le strutture demografiche, sociali, culturali e le loro trasformazioni riconoscere l interdipendenza tra i fenomeni economici, sociali, istituzionali e culturali con un attenzione particolare alle tematiche della globalizzazione e dello sviluppo sostenibile osservare e descrivere i fenomeni naturali, sociali ed economici, riconoscendo la loro complessità e i loro caratteri sistematici. analizzare e descrivere l organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza. comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici attraverso il confronto fra epoche e fra aree geografiche e culturali osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità analizzare e descrivere l organizzazione sociale per acquisire una nozione profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte.

2 UNITA DIDATTICA N. 2 I climi e gli ambienti del pianeta Terra. un Formazione, evoluzione e percezione dei territorio utilizzando metodi, paesaggi naturali. Processi e fattori di cambiamento del geografica. mondo contemporaneo: esemplifcazioni tra alcuni Stati e contesti regionali (Italia). UNITA DIDATTICA N. 3. I popoli e le culture del mondo Analizzare il rapporto Formazione, evoluzione e percezione uomo-ambiente attraverso le dei paesaggi antropici. categorie spaziali e temporali. Processi e fattori di cambiamento del Analizzare i processi di mondo contemporaneo: esemplificcazioni tra alcuni Stati e contesti regionali (India). geografica. UNITA DIDATTICA N. 4. Gli insediamenti e le città Analizzare il rapporto -Formazione, evoluzione e uomo-ambiente attraverso le percezione dei paesaggi antropici. categorie spaziali e temporali. Organizzazione del territorio, Analizzare i processi di sviluppo locale, patrimonio territoriale. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo: esemplificazioni tra alcuni Stati e contesti regionali (Giappone). UNITA DIDATTICA N. 5. Globalizzazione e squilibri

3 Analizzare i processi di Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (aspetti geopolitici, caratteristiche dell Unione Europea, globalizzazione economica, sviluppo umano, squilibri di genere...) ed esemplificazioni tra alcuni Stati e contesti regionali (Sudafrica). UNITA DIDATTICA N. 6. I settori economici e le produzioni Analizzare i processi di Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (aspetti economici e produttivi). Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo: esemplificazioni tra alcuni Stati e contesti regionali (Cina). UNITA DIDATTICA N. 7. Risorse naturali e sviluppo sostenibile Analizzare i processi di Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (risorse e sviluppo sostenibile) ed esemplificazioni tra alcuni Stati e contesti regionali (Stati Uniti). OBIETTIVI MINIMI INDICANTI LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Conosce gli argomenti in modo completo, ma non approfondito. Sa cogliere il messaggio in maniera essenziale. Sa eseguire un compito semplice senza commettere errori gravi. METODOLOGIA D INSEGNAMENTO

4 STRUMENTI DIDATTICI Testo utilizzato:geoidea Geostart Dea Deagostini. Strumenti: Lezione frontale Eventuali lavori di gruppo con esposizione orale e/o grafica degli elaborati Eventuali ricerche di approfondimenti assegnate dall insegnante Esercizi/ domande di ripasso assegnate a casa Utilizzo del libro di testo LIM per lezioni animate o visione di piccoli filmati/documentari Numero di ore settimanale di lezione : 1 Numero di ore totali annuali previste: 32 Strategie di recupero adottate: Ripasso dell ultima lezione fatta, in ogni lezione di spiegazione (quindi non nelle giornate di interrogazione); Recupero in itinere all inizio del pentamestre; Possibilità di recuperare un voto insufficiente con volontari. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Verifica orale: interrogazioni con utilizzo anche di rappresentazioni grafiche calendarizzate (comunicate agli alunni e segnate su registro elettronico) salvo casi eventuali da comunicare nel corso dell anno o salvo altri accorgimenti adottati dall insegnante per motivi disciplinari. Verifiche scritte (se necessarie) PROVE NUMERO CRITERI DI VALUTAZIONE Scritte/Pratiche Orali 1 nel trimestre (se necessario) 1 o 2 nel pentamestre (se necessario) 1 o 2 nel trimestre; 2 nel pentamestre Si fa riferimento al PTOF Allegato 2 Si fa riferimento al PTOF Allegato 2 Altri criteri. 1. Le pratiche valutative sono orientate verso un approccio costruttivo e quindi non solo trasmissivo delle conoscenze. li docente esprime un giudizio basato non solo su ciò che uno studente conosce, ma anche su ciò che riesce a fare in compiti che richiedano anche di utilizzare processi elevati come: pensare criticamente, risolvere problemi, lavorare in gruppo, ragionare e apprendere in modo permanente.

5 2. La valutazione complessiva pertanto tiene conto anche della partecipazione in classe (in relazione alla tipologia caratteriale dell alunno), della sua preparazione iniziale, dei progressi nella disciplina e nell autonomia dello studio, nella capacità espressiva dei contenuti della materia e della rielaborazione personale. 3. Si precisa che qualora l alunno risultasse per 4 volte insolvente nei compiti assegnati per casa, l insegnante, avvisati gli alunni, segnerà un voto pari a 4 sul registro. 4. In altre circostanze, come ad esempio assegnazione personale di consegne specifiche, se l alunno non dimostra di avere eseguito la consegna ricevuta, l insegnate segnerà un voto negativo sul registro. Il Docente Livia Parisi