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Articolo 8, commi 1-5, Banca dati politiche attive e passive Verso un sistema informatico del lavoro integrato di Isabella Oddo, Licya Vari SCHEDA RIEPILOGATIVA Articolo 8, commi 1-5 Banca dati politiche attive e passive Con lo scopo di razionalizzazione si prevede l istituzione di una Banca dati nella quale confluiranno tutte le notizie relative sia agli interventi di politica attiva, centrali e territoriali (volte a collocare soggetti nel mercato del lavoro, ad informarli sui servizi erogati per una loro migliore collocazione nel mercato stesso e sulle opportunità di impiego), nonché la mappatura di tutti i destinatari delle politiche passive e quindi dei percettori di qualsiasi trattamento di sostegno al reddito. La nuova banca dati sarà istituita in seno al Ministero del lavoro e delle politiche sociali senza oneri aggiuntivi con il duplice scopo di razionalizzare tutti gli interventi in materia di lavoro e garantire un immediata attivazione della Youth Guarantee.

128 Isabella Oddo, Licya Vari Per raggiungere tali scopi si prevede un miglior utilizzo dei dati attraverso un integrazione di tutti i diversi sistemi informativi lasciando però un vuoto sulla definizione delle modalità operative Di fatti viene previsto che la banca dati in questione sarà una componente del SIL (sistema informativo lavoro) istituito dall articolo 11 del decreto legislativo 27 dicembre 1997, n. 469 come primo strumento informatico di supporto ai centri per l impiego nello svolgimento dei loro compiti. Inoltre, la banca dati sarà anche un componente del successivo sistema informatico per l incrocio di domanda ed offerta di lavoro di cui all articolo 15 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, denominato borsa continua nazionale del lavoro e reso disponibile attraverso Cliclavoro. Rispetto alla borsa continua nazionale del lavoro, sistema informatico aperto e trasparente per l incontro tra domanda e offerta, la nuova banca dati nasce dall esigenza di concentrare tutti i dati delle politiche attive e passive del mercato del lavoro, allo scopo di un loro migliore coordinamento e collegamento. A tal fine, seguendo le regole tecniche in materia di interoperabilità e scambio dati, nella nuova Banca dati confluiranno inoltre tutti i dati del Sistema informativo percettori di trattamento di sostegno al reddito, dell Anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati delle università e della «dorsale informativa», prevista dalla c.d. riforma Fornero e non ancora attivata, riguardante i percorsi formativi e professionali dei lavoratori. Saranno le Regioni e le Province autonome, l INPS, il Ministero dell istruzione, università e ricerca scientifica, le Università pubbliche e private e le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura a concorrere nell alimentare la Banca dati. A tale proposito una novità è costituita dalla possibilità per il Ministero del lavoro di stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati per far confluire i dati in loro possesso al fine di una migliore organizzazione dei servizi e degli interventi. www.bollettinoadapt.it

Verso un sistema informatico del lavoro integrato 129 Si traccia un nuovo strumento che, in realtà, utilizzerà dati già conosciuti o che dovrebbero essere tali, ma mettendoli in connessione tra loro, di modo che possano dialogare al fine di un loro più efficace utilizzo per l attivazione di politiche attive e passive in materia di lavoro. La nuova struttura delineata, infatti, sembra operare altresì, in via strumentale e sperimentale, in attesa della definizione del processo di riordino sul territorio nazionale dei centri per l impiego e dell istituzione di un Agenzia per l impiego a livello nazionale preannunciata dal Governo quale, strumento per attuare la Youth Guarantee. SCHEDA DI VALUTAZIONE Articolo 8, commi 1-5 Banca dati politiche attive e passive contenuto potenzialità/criticità valutazio ne Viene istituita la «Banca dati per le politiche attive e passive» per razionalizzare tutti gli interventi di settore compiuti dai diversi organismi (sia centrali che territoriali). La Banca dati servirà anche a garantire un immediata attivazione della Youth Guarantee. L intento di procedere ad una razionalizzazione attraverso l istituzione di un nuovo sistema informatico del lavoro integrato appare del tutto positivo. Affidando alla nuova Banca dati il compito di promuovere la Youth Guarantee, il legislatore ha ulteriormente ribadito l importanza di quest ultimo

130 Isabella Oddo, Licya Vari strumento. Il funzionamento della Banca sarà senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, ma usufruirà delle risorse del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Attraverso la Banca dati verranno raccolte tutte le informazioni dei soggetti da collocare nel mercato del lavoro, i servizi loro erogati nonché le eventuali opportunità di lavoro fornite. La nuova Banca dati non costituirà un sistema a sé stante ma sarà una componente del sistema informativo lavoro e della Borsa Continua Nazionale del Lavoro reso disponibile attraverso Cliclavoro. Concorrono ad alimentare la nuova Banca dati le Regioni e le Province autonome, l INPS, il Ministero dell istruzione, le Università (sia Considerate le nuove e determinanti funzioni che la Banca dati andrà ad assumere, desta qualche perplessità il non aver previsto specifici fondi per il suo funzionamento. Sempre nell ottica della razionalizzazione e dell efficientamento delle politiche attive, la Banca dati verrà anche utilizzata come sistema di monitoraggio dei servizi erogati. Pur apprezzando il tentativo di sistematizzazione dei diversi sistemi di raccolta dati ad oggi operanti ed il coinvolgimento delle istituzioni a più livelli, la formulazione appare confusionaria e non priva di ambiguità. Oltre a non essere esplicitate le modalità operative della nuova Banca dati, non vengono previsti meccanismi di raccordo con il Sistema Informativo Lavoro e con la Borsa Continua Nazionale. www.bollettinoadapt.it

Verso un sistema informatico del lavoro integrato 131 pubbliche che private) nonché infine le Camere di commercio. Confluiranno nella Banca dati la Banca dati percettori, l Anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati delle università e la dorsale informativa di cui alla legge 28 giugno 2012, n.92. Sempre nell ottica del accordo tra i diversi servizi ed interventi nell ambito di politiche attive, il Ministero del lavoro potrà stipulare convenzioni con soggetti pubblici e privati che risultino in possesso di dati utili per essere inseriti nella nuova Banca. La dorsale informativa di cui alla legge Fornero, tuttavia, non è ancora stata attivata. Il coinvolgimento di soggetti terzi, è fondamentale per interventi di politica attiva del lavoro maggiormente efficaci. Tuttavia, la creazione di un sistema integrato è critica, poiché si chiede ai terzi di conferire i loro dati, ma non c è possibilità per essi di accedere alla banca dati e contribuire alla attuazione delle politiche attive.