PARLIAMO DI PROMOZIONE Ottavi di finale Il primo turno degli ottavi di finale ha riservato poche sorprese. L unico risultato che non ha rispettato i favori del pronostico, definiti dalla griglia di partenza, è quello della Libertas Fiorano, corsara sul campo dell Azzali in quel di Parma. Nelle altre gare le formazioni di casa hanno tutte fatto valere il fattore campo. Rischi interni per la Radio Bruno Campagnola, vincente dopo un supplementare sul San Donnino, e per La Torre, che esulta solo negli ultimi secondi di partita. GARA 1 IRA TENAX CORTEMAGGIORE 68 CARPINE 58 Cortemaggiore: Fanaletti 1, Righi 3, Filippa, Laurenza A. 7, Maccagni 12, Gregorat 25, Merli, Laurenza M., Partenov 11, Salardi 11. All. Corvi e Rizzi. Carpine: Meschiari 2, Dondi 2, Gasparini S. 3, Baetta 4, Ariani 3, Zanoli 2, Luppi, Iacono 8, Berra 3, Gasparini L. 31. All. Dondi. Arbitri : Meloni e Spocci (PR). Parziali: 11-13, 37-23, 53-38. Note: Usciti per falli: Righi (Cor). Spettatori : 100 circa Ira Tenax Gara1 di ottavi di questi playoffs 2012/2013, non lesina certo emozioni.dopo un primo quarto in cui i magiostrini partono oltremodo contratti, un canestro di Maccagni nel secondo accende la miccia di un match quantomai fisico, ma l'ira Tenax è brava a leggere di volta in vlta le situazioni e con una prova corale soprattutto in difesa piazza un parziale di 26:10. Carpi è ben lungi dal darsi per vinto, cerca di ricucire il gap aggrappandosi alle prodezze dell'asso Gasperini, loosing-effort della partita con 31 punti personali, ma non bastano a contenere un Cortemaggiore cinico e preciso anche dalla linea della carità; ultimo periodo di gioco in cui gli ospiti ricorrono al pressing a tutto campo tentando i tutto e per tutto, ma un Gregorat ispiratissimo anche dalla lunga distanza (25 pt per lui) mette la parola fine e i titoli di coda. Gara2 prevista per venerdi 12 a Carpi per cercare di chiudere la serie. MVP: Gregorat. Carpine Occasione persa.. Partono bene i carpigiani nel primo quarto con Gasparini Leo che segna dalla distanza. I padroni di casa rimangono in gara grazie ai liberi. Secondo quarto decisivo alla fine della gara, perché Cortemaggiore crea il grosso divario di 14 punti grazie ad un Gregorat in forma e a molte disattenzioni difensive di una Carpine andata fuori giri. Il terzo quarto molto equilibrato che però vede mantenere il vantaggio ai piacentini. Nel finale la reazione della Carpine 1
giunge nei minuti finali fino anche a un -7 a due minuti dalla fine, ma ancora Gregorat con una bomba chiude la gara. Ora la decisiva gara 2 venerdì 12 dove la carpine è obbligata a vincere per portare la serie a gara 3. Mvp del match: Gregorat SIRIO SCANDIANO 67 CONCOPAR CASTELLANA 62 Sirio: Codeluppi 6, Guarino 21, Govi 13, Farioli 9, Negri 9, Grazi, Guidelli 2, Bianchi, Iemmi, Talami 7. All. Tagliavini G. Castellana: Coppeta 16, Pisa 6, Markovic, Zanelli, Righi 8, Lucev 9, Quadrelli 7, Belli, Maestri 16. All. Ironi. Arbitri: Trivini Bellini e Bonini. Parziali: 27-7; 39-24; 50-39; 67-62. Note: nessuno uscito per 5 falli. Sirio Bouna la prima! Scandiano, che partecipa ai play off da esordiente, vince gara 1 degli ottavi di finale contro un'agguerrita Castellana. Coach Tagliavini chiede ai suoi subito grande concentrazione ed infatti la Sirio parte fortissimo, giocando il miglior basket della stagione, e chiude il primo quarto sul 27-7 con tutti i cinque titolari a segno; la Castellana invece fatica in attacco ed in difesa non pare trovere le giuste contromosse per fermare gli avversari. Partita finita? Ovviamente no, infatti nel secondo quarto gli ospiti entrano in campo con maggior grinta e, grazie alla difesa a zona e ad alcune triple, iniziano a pian piano a ricucire lo strappo, mentre Scandiano paga lo sforzo iniziale e solo Govi riesce a trovare con continuità la via del canestro; si va così al riposo sul 39-24. Nel secondo tempo le cose non cambiano: Scandiano si affida a Guarino e Farioli per mantenere il vantaggio, ma la Castellana con 7 punti consecutivi di Quadrelli arriva al -11 sul 50-39. Nel quarto periodo la Sirio torna a segnare con continuità con Govi e Guarino, però gli ospiti, con 8 punti di Maestri e una Bomba di Coppeta, producono il massimo sforzo e arrivano fino al -3 a due minuti dal termine; a questo punto però sale in cattedra ancora Guarino che sigla gli ultimi 7 punti di Scandiano e tiene a distanza gli avversari fino al 67-62 finale. Per la Castellana molto bene Coppeta e Maestri, ma la squadra paga il brutto avvio e non riesce più ad agganciare Scandiano. Per la Sirio l'mvp è Guarino (21 punti), ma giocano un'ottima partita anche Govi, che partendo dalla panchina realizza 13 punti, Farioli, Negri e Talami. L'appuntamento per un'avvincente Gara 2 è venerdì 12 aprile ore 21:30 a Castel San Giovanni (PC). MVP: Guarino (Sirio). Arbitri: Trivini Bellini 4 stelle, Bonini 3 stelle. Concopar La Castellana Concopar inizia la trasferta di Scandiano con un quarto di ritardo. Nella prima frazione, infatti, complice forse la lunga trasferta ed un pò di tensione negativa di troppo, si vede in campo una sola squadra, un'ottima Sirio Scandiano. Sirio, gestita dall'ottimo regista Guarino, coadiuvato dall'esperto Farioli e da una rosa di esterni tutti di buon livello, piazzano un devastante parziale di 27 a 7, che mette subito una seria ipoteca sul match. Inesistente la Castellana, su entrambi i lati del campo. Ironi prova a scuotere i suoi, che, questa volta entrano in campo per davvero e, trascinati da Capitan Righi e da Giulio Coppeta, riducono il gap di 5 punti. Per Scandiano, un bel Govi piazza 6 dei 12 punti dei suoi. Dopo l'intervallo lungo, malgrado qualche difficoltà per gli ospiti ad imbastire trame di gioco con costanza, il pivot Maestri e Quadrelli dominano sotto le plance e riducono ulteriormente il gap, verso una Sirio che, con soli 11 punti segnati, inizia a manifestare qualche preoccupazione. I timori di coach Tagliavini, che arriva con i suoi all'ultimo quarto con un vantaggio di 11 punti, diventano realtà nell'ultimo 2
quarto. Pisa e un super Maestri rosicchiano punto dopo punto, Sirio si affida al trio Guarino-Govi-Farioli per contenere gli ospiti che ad 1:40 dalla fine, con una bomba di Coppeta, si portano a -3. Cassaforte-Guarino, però, non ci sta a mollare la partita, si fa dare e gioca tutti i palloni decisivi, e si dimostra pressochè infallibile dala lunetta. A nulla valgono i tentativi dalla lunga di Lucev e Coppeta. Sirio si porta, così, sull' 1-0 nella serie. MVP: Guarino - Arbitri: Trivini-Bellini *****-Bonini *****. Mvp del match: Guarino Coppia Arbitrale: Trivini Bellini Bonini AZZALI DUCALE MAGIK 57 LIBERTAS FIORANO 68 (Serie 0-1) Parma: Tarricone 2, Cavaglieri 3, Ludergnani, Pagliari 8, Solimè 12, Ponticelli 4, Frazzi 2, Marzo 11, Bertolini 3, Longinotti 12. All. Padovani. Fiorano: Panico 3, Cracco 6, Fleres 3, Ruggeri 26, Lanzellotto 4, Galloni, Marescotti 6, Ceglia 3, Melegari 13, Barbieri 4. All. Davolio. Arbitri: Chitolina A. (Parma) e Cellai D. (Parma). Parziali: 13-14, 42-29, 45-45. Note: Spettatori: 20 circa. Azzali Partono in salita i playoff per la Ducale che spreca il fattore campo a favore e perde, in casa, contro un ottimo Fiorano che ha dimostrato maggior voglia di vincere e alla fine ha portato a casa la vittoria. Fin dal primo quarto si intuisce che sarà una battaglia: grande equilibrio, la Ducale, seppur macchinosa, tiene testa alle invenzioni di Ruggeri (suoi i primi 12 pti di Fiorano) e il quarto si chiude in parità. I parmigiani cambiano ritmo nel 2 quarto e s intravedono, finalmente, i tratti caratteristici della manovra Ducale: ritmo alto, difesa aggressiva, contropiede. Fiorano annaspa, un po irrigidita al tiro, e smette di segnare. Il tempo si chiude con +16 Ducale. Sembra fatta. Ma nel 3 quarto accade l impensabile: I ragazzi di Coach Padovani perdono ogni contatto col canestro. Fiorano, galvanizzata da diverse giocate offensive degne di nota, non sbaglia un colpo. La rimonta è servita. A complicare ulteriormente le cose i modenesi inseriscono un pressing alto che, nella difficoltà del momento, da il colpo di grazie. Parità. Nell ultimo quarto parmigiani tornano a segnare, ma sempre attraverso iniziative personali, Fiorano al contrario, caricata dalla rimonta, riesce a mandare a canestro gli elementi più talentuosi, attraverso l ottimo lavoro a rimbalzo dei propri lunghi. Fiorano è avanti di 6 nell ultimo minuto, alla lotteria dei liberi la Ducale non trova fortuna e la partita finisce 68-57 per Fiorano. La Ducale ha una settimana per preparare il ritorno in quella che è già considerata una partita che vale la stagione. MVP: Ruggeri (Fiorano). Arbitri: Chitolina 3 stelle, Cellai 3 stelle. Libertas Al PalaMagik di Parma va in scena gara-1 degli ottavi di finale playoff gironi A-B. Di fronte i padroni di casa dell Azzali Ducale Magik, terzi classificati nel girone A, e la Libertas Pallacanestro Fiorano, sesta classificata nel girone B. Partenza a reti inviolate ; si rimane, infatti, inchiodati sullo 0-0 per i primi 2 minuti di gioco. Solimè porta in vantaggio i suoi grazie ad un goal da sotto canestro, rompendo il ghiaccio e muovendo il tabellone elettronico. Dall altra parte, prende letteralmente fuoco Matteo Ruggeri, che infila 12 punti consecutivi (dei 14 totali nel parziale), portando Fiorano a +1 alla prima sirena dopo l appoggio al vetro di Capitan Lanzellotto. Nel secondo quardo Marzo e Longinotti (autentiche spine nel fianco per la difesa fioranese lungo tutto l arco della gara) prendono le redini del 3
gioco, e con un parziale di 29-15, ricacciano dietro gli ospiti, in improvviso blackout difensivo. All intervallo lungo, il tabellone recita 42-29 Magik. Si riparte dopo la pausa lunga, ed inizia la svolta della partita. Fiorano concede soli miseri 3 punti (bomba del solito Marzo) ai padroni di casa, spezzando letteralmente le gambe alla squadra di coach Padovani, rimontando ed impattando l incontro a quota 45 a fine terzo quarto, trovando molta fiducia in attacco, grazie alle conclusioni dalla media e dalla lunga distanza di Melegari (13 i punti per lui a fine gara), ma soprattutto trovando una linea difensiva insuperabile. Ultimo quarto al cardiopalma; sembra di rivivere i fantasmi dei primi 2 minuti di partita, ovvero nessuno prende iniziativa e nessuno segna, o meglio, è il pallone che sembra non voler entrare, visto che 3-4 tiri di entrambe le formazioni vengono sputati dal ferro. Poi, però, Fiorano la spunta su tutto e tutti, grazie alla grinta e alla determinazione difensiva della coppia Lanzellotto-Marescotti, quest ultimo in particolare tira giù una valanga di rimbalzi da ambo le parti. Negli ultimi secondi arriva il fallo sistematico Magik, che manda in lunetta i tiratori fioranesi; Barbieri e Panico sono glaciali dalla linea della carità, infilando il 4/4 che manda i titoli di coda a questa gara-1. MVP Ruggeri, solido e cinico in fase difensiva e realizzativa, dimostrandosi sempre più cannoniere di questa squadra e di questo campionato. Prossimo appuntamento sarà per Gara-2 alla Libertas Arena di Fiorano Modenese, Venerdì 12 Marzo 2013 alle ore 21:30. MVP: Ruggeri (Libertas Pallacanestro Fiorano). Mvp del match: Ruggeri Coppia Arbitrale: Chitolina Cellai RADIO BRUNO CAMPAGNOLA 53 BORGO SAN DONNINO 44 (dopo un tempo supplementare) Campagnola: Manicardi 13, Zaccarelli 2, Parmiggiani 15, Piuca 14, Nasi 5, Giannini F. 1, Beltrami, Spaggiari, Nanetti n.e., Piccinini 3. Cap. All. Nanetti. San Donnino: Anselmi 4, Lucchini 2, Lugli 4, Zoppi, Spotti 7, Imeri 11, Zamboni, Vignola 2, Gianelli 12, La Scala 2. All. Saglia. Arbitri: Pignagnoli di Novellara e Ferrarini di Luzzara. Parziali: 17-14, 19-28, 33-32, 43-43. Note: Usciti per cinque falli Piccinini (C) e Anselmi, Lugli, Imeri, Gianelli, La Scala (SD). Fallotecnico a Parmiggiani (C) e alla panchina di Campagnola. Spettatori 80. Radio Bruno Partita poco entusiasmante e indubbiamente inferiore alle attese di un buon pubblico caratterizzato dalla folta presenza ospite, particolarmente spettacolare sotto l aspetto coreografico e sonoro, difficilmente riscontrabile in categoria. Primo quarto equilibrato in cui le due squadre sembrano prendersi le misure, ma all inizio del secondo quarto le retine appaiono un puro oggetto d arredamento e solo dopo cinque minuti gli ospiti infilano il primo canestro e con un successivo parziale di 12-0 vanno al riposo in netto vantaggio (28-19). Al rientro in campo i padroni di casa iniziano una lenta ma costante rimonta e con un 14-0 si portano a condurre 33-28 al 29 e la frazione si chiude sul 33-32. Nell ultimo quarto Campagnola sembra avere più spesso la possibilità di chiudere la gara, ma San Donnino non molla mai la presa e quasi allo scadere Spotti impatta per il supplementare. L over time è caratterizzato dalle diverse uscite per falli dei giocatori ospiti e tutti i punti sono realizzati dalla lunetta con Campagnola che solo in questa frazione riesce ad aggiustare una mira fino a quel punto assolutamente deficitaria. Mvp: Piccinini. 4
Mvp del match: Piccinini SANT ILARIO 71 VICO BASKET 58 BASKET SOLE 56 AQUILE GUALTIERI 37 Basket Sole: Bertoni 10, Tavani 2, Poggi 7, Bruschi 1, Arata 7, Valla 11, Turkes 4, Gelmini 8, Sartori 6. All. Martinelli. Eagles Basket Riva del Po: Folloni 2, Benetti 3, Freddi 6, Cavalaglio 2, Michelini 9, Soliani 2, Bernardelli 4, Miglioli, Pellegrini 5, Guida 4. All. Beltrami. Arbitri. Zanotti e Giacomazzi. Parziali: 18-10, 30-21, 44-23. Basket Sole Il Basket Sole riscalda immediatamente i suoi play off. Al Palasport di Largo Anguissola i rossoblù superano di slancio Gualtieri in gara 1 degli ottavi di finale al termine di una prova di gran sostanza. Partita sempre nelle mani della squadra di Lorenzo Martinelli. Avvio compassato, poi aumenta sempre più la sicurezza e le forbici del divario si ampliano: 18-10 al primo intervallo. La progressione del Basket Sole è costante: gran presenza a rimbalzo e una difesa ermetica gli permettono di mantenere un discreto margine all'intervallo lungo. Nel terzo quarto l'ultima svolta: Gualtieri realizza solo due punti e il Basket Sole viaggia sul velluto, accendendo qua e là la luce della qualità, confermandosi regolare e lineare in fatto di concentrazione e concretezza. Coach Martinelli dà ampio spazio alle rotazioni. Nell'ultimo periodo i reggiani hanno un sussulto, mentre il Basket Sole si limita a gestire un vantaggio stabile attorno alla ventina di punti. Ci si aspettava una risposta del gruppo. E il gruppo ha risposto compatto, da squadra vera. Presenza in difesa e volontà in attacco sono le anime di una serata gestita con polso fermo, a tratti autoritario, senza mai permettere all'avversario di illudersi lungo la strada di una rimonta sempre e comunque soffocata sul nascere. Il Basket Sole e una prova da play off, dove i lustrini non trovano spazio perchè qui al minimo passo falso te ne vai a casa. E allora, ecco lo spirito dei giorni belli, restando sempre concentrati sulla contesa, anche se a un certo punto il tabellone ha cominciato a suonare un inno alla gioia per chi ha a cuore le sorti rossoblù. Valla e Bertoni in doppia cifra, elogiabile la partita di sacrificio di Arata e Turkes, così come la presenza sotto canestro di Gelmini e Sartori. Il tutto condito dal dinamismo di Poggi e dalla generosità di Tavani e Bruschi. I piedi - comunque - rimangono ben piantati a terra. Solo così si potrà fare tanta strada. Intanto, però, in alto i calici per la prima vittoria del Basket Sole nelle partite che contano davvero. Aquile Welcom to playoffs jungle". Benvenuti nella giungla dei playoffs. Gli Aquilotti vivono il ritorno nella post-season dopo 4 stagioni più come un incubo che come un sogno. Gara 1 in quel di Piacenza finisce con i nostri ragazzi presi a pallate dai più convinti avversari. La partita per Pellegrini & compagni in pratica non inizia mai; più aggressivi, più reattivi, più affamati, i piacentini scendono in campo con il coltello tra i denti e fanno un sol boccone dei nostri ragazzi, fagocitati dagli eventi che girano di traverso in ogni occasione. Il terzo quarto è il momento di massima difficoltà con gli Aquilotti che trovano solamente 2 punti in 10' racimolando un 1/12 al tiro e 7 palle perse ed in pratica mettono fine alla partita. Coach Beltrami non 5
commenta a fine gara, lasciando al vice l'analisi: "Nei playoffs la differenza la fa la capacità di aggredire mentalmente gli avversari; non è una questione solamente di tecnica o tattica, ma l'idea di lottare con l'avversario per ogni centimetro del campo che possa servire. I playoffs sono una guerra di posizione e di logoramento e noi siamo stati sottomessi dalla maggiore cattiveria dei piacentini. Non possiamo pensare di correre in contropiede o difendere all'acqua di rose come se fossimo contro Sassuolo; qui bisogna lottare contro la fretta, avere la forza di non perdere il ritmo e di giocare la propria pallacanestro. Ora abbiamo gara 2 ma dobbiamo subito recuperare il filo del discorso e reagire a questa scoppola." Mvp del match: Valla LA TORRE 59 PLANET BASKET 57 La Torre: Vezzosi 9, Torreggiani 7, Mazzi 9, Sassi 6, Margaria 9, Ballabeni, Buzzigoli 10, Manari 2, Passiatore 5, Galassi 2. All. Corradini. Parma: Dinoi 3, Dimonte 12, Bellicchi 13, Dimitri 8, Cilia 7, Teliak 4, Gasparini 2, Pignatelli, Coliva 8, Losi. All. Paletti. Arbitri: Toksoy e Gorzanelli di Modena. Parziali: 25-11, 36-31, 52-46. La Torre In Promozione, La Torre conquista gara una degli ottavi di finale contro il Planet Parma, al termine di una sfida che riserva più di un'emozione. Per oltre un quarto, i padroni di casa sembrano poter comodamente far loro la posta in palio, tanto da salire fino al 29-11 del 13', con il giovane Buzzigoli in bella evidenza (10 punti, tutti nei primi 20'). I ducali, però, cambiano completamente passo e, grazie al pressing, rientrano in partita (36-31 al 20'). La ripresa è in vero clima play-off: grande fisicità, punteggio equilibrato e arrivo in volata. La Torre, infatti, pur conservando a lungo diverse lunghezze di vantaggio, non riesce a chiudere la contesa (52-46 al 30') e il Planet tenta il colpo nelle ultime battute. Trascinata da 11 punti consecutivi di Bellicchi (13), ribalta il punteggio quando mancano appena 2' al termine e si porta sul 54-57, con possesso a favore. Arriva, però, una palla persa e, sul ribaltamento di fronte, Vezzosi trova la tripla del pareggio, mentre a rimbalzo Sassi subisce fallo antisportivo. I grigiorossi non concretizzano al meglio l'occasione, segnando solo un tiro libero, che li porta comunque avanti sul 58-57. Il Planet, per due volte, sbaglia conclusioni piuttosto semplici, poi, con 11' da giocare, Torreggiani torna in lunetta per i suoi: realizzando il secondo personale, dopo aver sbagliato il primo, fissa il punteggio sul 59-57 e gli ospiti falliscono il canestro del supplementare sulla sirena. Venerdì prossimo gara 2 a Parma, ore 20.30: per La Torre l'obiettivo è chiudere 2-0 e volare i quarti, ma il Planet farà sicuramente di tutto per allungare la serie a gara 3. Mvp del match: Torreggiani FULGOR FIDENZA 77 TRANSMEC GROUP MODENA 49 Fidenza: Bellotti 4, Armellini 9, Zamboni 22, Dondi 5, Longhi 6, Rigoni, Sichel 16, Molinari 9, Ceci 4, Porcari 2. All. Fiesolani. 6
I Giganti: Corradini 5, Forastiere 2, Baccani 2, De Mattè 11, Pivetti 1, Fantuzzi 15, Giorgi 2, Filippini 4, Adamo 7. All. Bo. Arbitri: Della Pietà e Piedimonte di Parma Parziali: 21-11; 40-23; 58-32 Note: Antisportivo: Corradini (Modena). Tecnico: Baccani (Modena). Fulgor Il College fa sua la prima partita dei play off contro la formazione dei I Giganti di Modena. Parte subito forte la formazione di coach Fiesolani che da subito prende in mano le redini dell incontro con una attenta difesa e giocando in velocità mette in difficoltà la formazione modenese chiudendo il primo parziale avanti di dieci punti. Stesso copione nel secondo parziale con gli ospiti che faticano a trovare la via del canestro soffrendo la difesa aggressiva del College che recupera numerosi palloni ma sprecandone a sua volta diversi per eccesso di confidenza. Dopo l intervallo lungo il College non perde la concentrazione ed incrementa il suo vantaggio chiudendo la frazione avanti di 26 punti concedendo solo 9 punti alla coppia Fantuzzi e Adamo. Inevitabile un po di calo nell ultimo quarto giocato alla pari con gli ospiti che trovano il canestro del College con più frequenza ma non riuscendo a diminuire lo svantaggio accumulato. Da notare nelle file degli ospiti la prestazione offensiva di Fantuzzi, esperto giocatore con il 100% dal campo con 3/3 da tre e 3/3 da due. Nelle file del College buona prestazione corale di tutti con belle azioni tanto da meritare numerosi applausi del pubblico presente con Zamboni e il giovane Sichel su tutti sul piano offensivo, senza dimenticare la presenza di Longhi concreto e solido sotto i tabelloni Ceci gran lottatore e Dondi nel primo tempo e la buona regia di Amellini e Molinari. Insomma una bella prova di tutta la squadra che cancella quella opaca dell ultima di regolar season e che fa ben sperare per la partita di ritorno giovedì prossimo a Modena ben sapendo che bisognerà partire da zero e dimenticarsi il passivo inflitto in questa partita agli avversari. Mvp: tutta la squadra Zamboni. Arbitri: *** ½. Transmec Group La Transmec Group cade malamente in gara 1 degli ottavi dei Playoff di Promozione maschile in casa della Fulgor Fidenza. Gli ospiti si presentano senza Messori, e l inizio è tutt altro che rassicurante: pronti via e la Fulgor piazza un break di 10-2; I Giganti provano a rientrare e ci riescono parzialmente per poi presentarsi alla prima pausa in svantaggio 21-11 grazie ai punti di Zamboni, Armellini e Dondi. Nella seconda frazione Demattè, Fantuzzi e Filippini cercano di rintuzzare il tentativo di fuga dei padroni di casa che scappano grazie ai punti di un precisissimo Sichel. Alla pausa il tabellone recita 40-23. Nel terzo quarto la Transmec Group prova a reagire coi piazzati di Fantuzzi ma la Fulgor scappa definitivamente (58-32 all ultima pausa), con un ultimo quarto da classico garbage time. Mvp. Zamboni. Arbitri: Della Pietà 1 stella, Piedimonte 2 stelle. Mvp del match: Zamboni Coppia Arbitrale: Della Pietà Piedimonte Ufficio Stampa Fip Comitato Provinciale 7