CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI CONSIGLIO GENERALE CONFSAL 22-23 -24 ottobre 2014 LA LEGITTIMA ASPETTATIVA DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI ITALIANI DAL RIFORMISMO ANNUNCIATO ALLE BUONE RIFORME MOZIONE FINALE Il Consiglio Generale della Confsal, riunitosi nei giorni 22-23-24 ottobre 2014, ascoltata la relazione del Segretario Generale, Marco Paolo Nigi, il quale ha affrontato il tema: La legittima aspettativa dei cittadini e dei lavoratori italiani dal riformismo annunciato alle buone riforme, tenendo costantemente presente le criticità del contesto sociale, occupazionale, economico, finanziario e politico del Paese e la complessa e difficile situazione politica dell Eurozona e dell Unione Europea, nella prospettiva dello sviluppo economico e occupazionale e del benessere dei lavoratori e dei pensionati, 1
LA APPROVA all unanimità. Il Consiglio, in continuità con la mozione approvata nell aprile 2014, concorda pienamente con la relazione del Segretario Generale riguardo all analisi della situazione sociale, occupazionale ed economico-finanziaria italiana ed europea, alla valutazione politica dell operato del Governo Renzi, dalle deliberazioni del 12 marzo 2014 al varo della Legge di Stabilità 2015, e alle proposte politico-sindacali della Confederazione. Il Consiglio Generale ESPRIME APPREZZAMENTO per l impegno politico e la conseguente continua e efficace azione sindacale della Segreteria Generale, assicurata nel periodo estremamente complesso e difficile degli otto mesi del Governo Renzi, caratterizzati da ricorrenti annunci di riforme istituzionali, strutturali e funzionali, ai quali non sempre sono seguiti i conseguenti, puntuali atti legislativi e amministrativi, soprattutto sul fronte dell economia, dell occupazione e del fisco. Il Consiglio, a conclusione di un ampio, approfondito e proficuo dibattito sul tema proposto, incentrato sulle emergenze della disoccupazione, delle gravi crisi aziendali, della progressiva perdita del potere di acquisto delle retribuzioni e delle pensioni, della insostenibile pressione fiscale e della inaccettabile iniquità del fisco, riguardo alla riforma mercato del lavoro VALUTATI i contenuti della Legge delega sulla revisione della normazione del mercato del lavoro, approvata dal Consiglio dei Ministri il 9 ottobre 2014: 2
CONSIDERATO che la vera sfida sia costituita dal contrasto al precariato e dall estensione delle nuove tutele; CONDIVIDE l introduzione del nuovo contratto a tutele crescenti, con la riduzione delle tipologie contrattuali, e l incentivazione contributiva dei contratti a tempo indeterminato; le nuove norme sugli ammortizzatori sociali relative all estensione dell ASPI e al sussidio di disoccupazione universale; la costituzione dell Agenzia occupazione e dell Agenzia controlli per le ispezioni; l estensione delle tutele per la maternità; AUSPICA il buon esito di una possibile mediazione politica e normativa, in sede parlamentare, sulla proposta governativa della modifica dell articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, al fine di evitare un arretramento di tutele; riguardo al TFR in busta-paga CONSIDERATI gli aspetti politici e giuridico-tecnici della proposta governativa VALUTA ricevibile e ammissibile una proposta che: comprenda tutti i lavoratori privati e pubblici; non preveda un prelievo fiscale aggiuntivo per i lavoratori; preveda l attuazione su base volontaria; preveda, per le imprese, un canale finanziario alternativo, senza oneri aggiuntivi, con la partecipazione delle banche; 3
riguardo al pubblico impiego CONSIDERATA la critica situazione in relazione alla grave inerzia governativa, ESPRIME PREOCCUPAZIONE per l ulteriore rinvio del rinnovo dei contratti di lavoro nel pubblico impiego; la conferma del blocco del turn-over nelle pubbliche amministrazioni; una riforma della Pubblica Amministrazione che riduce sempre più la funzione pubblica e l erogazione dei servizi pubblici essenziali e, con il decreto legge n. 90/2004, penalizza i lavoratori pubblici; la discriminazione, di dubbia costituzionalità, dei lavoratori pubblici riguardo al TFR in busta-paga; riguardo a pensioni e previdenza VALUTATA la progressiva perdita del potere d acquisto delle pensioni e la critica prospettiva dei futuri trattamenti pensionistici; RIVENDICA la rivalutazione e la piena indicizzazione e lo sgravio fiscale delle pensioni; l eliminazione delle disparità di trattamento fra pensionandi; la flessibilità delle uscite dal mercato del lavoro; il sostegno fiscale alla previdenza complementare; riguardo alla Legge di Stabilità 2015 LETTA la proposta governativa VALUTA 4
la manovra debole e prevedibilmente ininfluente in funzione della crescita economica e occupazionale, per la mancanza dell indispensabile equilibrio fra gli interventi previsti sul potere di acquisto di retribuzioni e pensioni e sulle imprese, nonché iniqua per lavoratori e famiglie, che potrebbero subire un aumento della pressione fiscale complessiva. Il Consiglio Generale, ESPRIME PIENA CONDIVISIONE sulla azione politica della Segreteria Generale in merito alla Legge di rappresentanza e rappresentatività sindacale, al potenziamento della contrattazione decentrata e al salario minimo (sfida Renzi). Il Consiglio, infine, IMPEGNA la Segreteria Generale ad esprimere una decisa e forte azione rivendicativa, di protesta e di lotta su: rinnovo dei contratti scaduti del privato e pubblico impiego; stabilizzazione del rapporto di lavoro nel settore privato e pubblico; potenziamento del welfare; miglioramento del sistema previdenziale e pensionistico; superamento delle crisi aziendali; legge di rappresentatività e rappresentanza sindacale; ripristino delle relazioni industriali tra governo e parti sociali rappresentative. 5