Provincia di Latina. Settore Politiche del Lavoro e Formazione Professionale AVVISO PUBBLICO

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Provincia di Latina Settore Politiche del Lavoro e Formazione Professionale AVVISO PUBBLICO ATTIVITÀ FORMATIVE PER L APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE - MODULO A

1. Premessa La Provincia di Latina, in attuazione di specifiche funzioni attribuite dalla Regione Lazio e del presente avviso pubblico, intende attivare un dispositivo per consentire alle imprese operanti nel territorio di assolvere all obbligo formativo implicito nel contratto di Apprendistato Professionalizzante. Detta ulteriore offerta formativa, oltre che ampliare il ventaglio delle opportunità già rese disponibili per il territorio, consolida ancor di più la strategia provinciale tesa a garantire ai cittadini l assolvimento dei propri diritti. Sebbene ancora in via sperimentale, lo strumento predisposto dalla Regione Lazio consentirà, in breve ed in maniera sistematica, con i progressivi eventuali correttivi in itinere, di creare le condizioni ottimali, sia per le imprese che loro dipendenti, di avviare una esperienza lavorativa in apprendistato e nel contempo di adempiere agli obblighi formativi previsti. Per non limitare però l azione al solo aspetto formale e al solo assetto organizzativo, la Provincia di Latina intende assecondare l adesione al presente Avviso Pubblico, attraverso un ampia opera di sensibilizzazione rivolta ad organizzazioni sindacali e datoriali affinché contribuiscano, in maniera significativa e concreta, ad un attività partecipata, per la condivisione delle scelte strategiche e la loro diffusione sul territorio. Questo aspetto pur ampliando notevolmente i compiti assegnati dalla Regione Lazio, offre l opportunità alla Provincia di Latina, di dare continuità al percorso già intrapreso con precedenti sperimentazioni progettuali, avente per obiettivo la creazione di un innovativo sistema di governance delle politiche del lavoro e della formazione professionale. Il contenuto del presente Avviso è relativo alle procedure da attivare per la concessione di contributi economici finalizzati all'attuazione di attività formative esterne a favore degli apprendisti, da realizzarsi per il tramite di soggetti erogatori di formazione già inseriti nel Catalogo Regionale dell Offerta Formativa, in esecuzione del Piano di cui alla D.G.R. n. 969 del 29/11//2007. In linea con le direttive regionali, il presente Avviso riguarda, in via sperimentale, la sola erogazione formativa relativa al Modulo A (contenuti di base e trasversali), interventi attivabili attraverso l utilizzazione del Sistema Regionale on line S. App. Portal. ed è pubblicato secondo modalità a sportello, ovvero assegnando contributi economici ai soggetti in possesso dei requisiti previsti, fino alla concorrenza dell importo complessivamente stanziato. Solo in un momento successivo, una volta valutata la funzionalità del sistema regionale e, preso atto del reale soddisfacimento del fabbisogno formativo provinciale, verrà avviata l erogazione formativa di cui agli altri moduli. 2. Destinatari dell attività formativa I destinatari dell attività formativa del presente Avviso Pubblico sono le persone di età compresa tra diciotto e ventinove anni, assunti con contratto di apprendistato professionalizzante a far data dal 1 ottobre 2007, ai sensi dell art. 49 D. Lgs. n. 276/2003 e con contratto di apprendistato ex art. 16 della Legge n. 196/97, in tutti i settori di attività (contratto di apprendistato professionalizzante) con obbligo di partecipazione a formazione formale esterna di durata non inferiore a n. 120 ore annue. Per i soggetti in possesso di una qualifica professionale, conseguita ai sensi della Legge 53/2003, il contratto può essere stipulato a partire dal diciassettesimo anno di età. L eventuale concessione della sovvenzione per il Modulo A non vincola la Provincia di Latina al finanziamento per le successive annualità. La mancata assegnazione del finanziamento non esonera l impresa dal garantire, comunque, all apprendista la formazione prevista dall art. 49 del D. Lgs. n. 276/2003.

3. Dotazione finanziaria Per la realizzazione delle attività formative di cui al presente Avviso concorrono risorse statali e regionali. Le attività formative saranno finanziate fino alla concorrenza dell importo complessivamente stanziato. Le risorse stanziate per l avvio della prima fase sperimentale, relativa all erogazione di percorsi formativi di cui al Modulo A, ammontano a 500.000,00 con riserva di integrare tale budget, qualora le richieste inoltrate attraverso il sistema regionale on line S. App. Portal. risultino eccedenti l importo a bando; La Provincia di Latina provvederà, con successivo Avviso Pubblico, a quantificare e rendere disponibili ulteriori risorse nonché procedure specifiche da attivare, in relazione all offerta formativa di cui ai Moduli B e C. 4. Erogazione della formazione 4.1. Caratteristiche del modulo A - Competenze di base e trasversali. Ai sensi dall art. 4 del Regolamento Regionale n. 7/2007 i contenuti del Modulo A, di seguito elencati, sono definiti dal D.M. 20 maggio 1999: 1. SICUREZZA SUL LAVORO (MISURE COLLETTIVE) Conoscere gli aspetti normativi e organizzativi generali relativi alla sicurezza sul lavoro; Conoscere i principali fattori di rischio; Conoscere e saper individuare le misure di prevenzione e protezione. 2. COMPETENZE RELAZIONALI Valutare le competenze e risorse personali, anche in relazione al lavoro ed al ruolo professionale; Comunicare efficacemente nel contesto di lavoro (comunicazione interna e/o esterna); Analizzare e risolvere situazioni problematiche; Definire la propria collocazione nell ambito di una struttura organizzativa. 3. ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA Conoscere i principi e le modalità di organizzazione del lavoro nell impresa; Conoscere i principali elementi economici e commerciali dell impresa: - le condizioni e i fattori di redditività dell impresa (produttività - efficacia - efficienza); - il contesto di riferimento di un impresa (forniture, reti, mercato, moneta europea, ecc.); Saper operare in un contesto aziendale orientato alla qualità e alla soddisfazione del cliente; Sviluppare competenze imprenditoriali e di autoimprenditorialità anche in forma associata. 4. DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO Conoscere le linee fondamentali di disciplina legislativa del rapporto di lavoro e gli istituti contrattuali; Conoscere i diritti e i doveri dei lavoratori;

Conoscere gli elementi che compongono la retribuzione e il costo del lavoro. 4.2. Attori del sistema apprendistato Gli attori del sistema dell apprendistato sono le imprese, gli enti di formazione e l Amministrazione Provinciale. L impresa provvede a: iscrivere l apprendista al corso; richiedere il contributo pubblico; fornire al soggetto attuatore del corso (erogatore della formazione) la documentazione necessaria; corrispondere, per la quota a proprio carico, l importo a saldo pagamento per il corso di formazione. L ente di formazione provvede a: attivare il modulo formativo; far vidimare la documentazione necessaria presso i competenti uffici della Provincia di Latina; acquisire dagli apprendisti frequentanti il corso di formazione, la documentazione da produrre agli uffici provinciali al termine delle attività, per l erogazione del contributo. L Amministrazione Provinciale provvede a: vidimare i previsti registri per l avvio dell attività formativa; acquisire la documentazione prevista per l erogazione del contributo a conclusione del corso di formazione; effettuare verifiche e controlli; erogare i contributi. 4.3. Iscrizione dell apprendista ai corsi di formazione Per effettuare l'iscrizione di un allievo, l'impresa dovrà preliminarmente registrarsi sul sistema S. App. Portal, con accesso dalla homepage del sito www.sirio.regione.lazio.it (nella Sezione: Apprendistato Professionalizzante ), successivamente potrà accedere al sistema stesso tramite user-id e password ed effettuare le operazioni d iscrizione. L'impresa iscriverà un apprendista al Modulo A scegliendo, tramite un motore di ricerca, tra le offerte formative presenti a Catalogo. Al momento dell iscrizione il sistema richiederà una serie di dati relativi all assunzione, al parere di conformità e al tutor. L impresa si assume la responsabilità dei dati immessi all atto dell iscrizione dell apprendista. L impresa quindi, attraverso il sistema, potrà stampare i moduli per autocertificare l assunzione e il parere positivo di conformità che dovranno essere timbrati, firmati e consegnati successivamente all ente di formazione. 5. Modalità di richiesta del contributo La richiesta di contributo avviene tramite il sistema informatico S. App. Portal al momento dell iscrizione dell apprendista, utilizzando la funzionalità Richiedi contributo pubblico. Le percentuali del contributo pubblico variano a seconda della dimensione dell impresa: a. Grandi imprese: contributo pari al 40% del costo del modulo formativo; b. Medie imprese: contributo pari al 60% del costo del modulo formativo; c. Piccole imprese: contributo pari all 80% del costo del modulo formativo.

Al riguardo, si definiscono: - Piccola impresa: un'impresa che occupa meno di n. 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo, non superiori a 10 milioni di Euro (Reg. CE 800/2008 della Commissione). - Media impresa: un'impresa che occupa un numero persone compreso tra 50 e 249 e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo, compreso tra 10 milioni di Euro e 43 milioni di Euro (Reg. CE 800/2008 della Commissione). - Grande impresa: un'impresa che occupa più di 250 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio, superiore a 43 milioni di Euro (Reg. CE 800/2008 della Commissione). La richiesta di contributo pubblico non viene visualizzata qualora non vi siano risorse pubbliche disponibili: in tal caso, l iscrizione viene eseguita con totale copertura da parte dell impresa e il sistema calcola in automatico il costo del modulo, da corrispondere interamente all ente di formazione. 6. Avvio dei corsi di formazione Per l avvio dell attività formativa, l ente di formazione deve consegnare alla Provincia: l elenco degli allievi; i registri individuali per la vidimazione. La consegna dell elenco allievi e la vidimazione dei registri rivestono carattere di obbligatorietà ai fini dell avvio delle attività. 6.1. Documenti da acquisire per l avvio del modulo Ad avvio del modulo, l ente di formazione acquisisce dalle imprese: liberatoria al trattamento dei dati personali da parte dell apprendista; dichiarazione di assunzione dell apprendista e dati relativi al parere di conformità; richiesta di contributo; dichiarazione DPCM 23-05-2007; dichiarazione antimafia. Tutti i modelli come sopra descritti sono disponibili e acquisibili sul sito www.sirio.regione.lazio.it. Nel caso in cui l attività formativa venga svolta presso una sede occasionale dell impresa datore di lavoro degli apprendisti (o appartenente al medesimo gruppo societario), l ente di formazione acquisisce inoltre, da parte del legale rappresentante dell impresa nei cui locali viene svolta l attività formativa, le seguenti dichiarazioni: - che tutti gli apprendisti sono assunti dall impresa (o alternativamente, che sono assunti da imprese appartenenti al medesimo gruppo societario); - che i locali adibititi a sede di svolgimento delle attività formative sono in regola con la vigente normativa in materia di sicurezza e igiene sul lavoro; 6.2. Frequenza delle attività formative L apprendista iscritto al modulo ha l obbligo di frequentare le attività formative firmando gli appositi registri di presenza. Ciascun modulo si intende frequentato, con rilascio del relativo attestato, qualora l apprendista partecipi ad almeno l 80% delle ore previste dallo stesso. L impresa matura comunque il diritto al contributo qualora l apprendista frequenti almeno il 60% delle ore previste dal Modulo.

Il contributo viene erogato dalla Provincia, all ente di formazione, in nome e per conto dell impresa. 6.3. Recupero ore E ammesso il recupero di ore che consentano il raggiungimento dell 80% rispetto al monteore del modulo, frequentando le unità didattiche mancanti in un altra edizione del modulo stesso ed erogato dal medesimo ente. L ente di formazione è obbligato ad ammettere l apprendista alla frequenza di un nuovo modulo per il recupero delle ore, solo quando lo stesso abbia frequentato un numero di ore compreso tra il 60% e l 80% della durata del modulo; al raggiungimento del residuo ore mancanti, l ente di formazione rilascia quindi l attestato di frequenza all apprendista e all impresa, documento che dovrà essere registrato dalla Provincia. Su richiesta dell impresa, l ente di formazione comunica i dati sulla frequenza dell apprendista alla Provincia, che ne aggiorna lo stato su S. App. Portal. In ogni caso, l impresa perde il diritto al contributo se l apprendista non frequenta almeno il 60% delle ore previste dal modulo: il recupero di ore in altro modulo consente il conseguimento dell attestato ma non il diritto a percepire il contributo, rimanendo a completo carico dell impresa il costo di partecipazione. 6.4. Attestato di frequenza Qualora l apprendista abbia frequentato almeno l 80% del modulo, l ente di formazione consegna all apprendista e all impresa un attestato di frequenza che deve essere firmato e registrato dalla Provincia. Entro trenta giorni dal termine del percorso formativo l ente dovrà richiedere alla Provincia la nomina della commissione d esame il cui Presidente sarà designato dalla Provincia stessa. 7. Irregolarità del percorso formativo Al manifestarsi di irregolarità, in via preventiva e di autotutela, l Amministrazione Provinciale può sospendere la richiesta e l erogazione del contributo pubblico diretto al percorso formativo e/o le attività formative nel caso in cui queste siano già iniziate. 8. Modalità di erogazione del contributo Un impresa consegue il diritto al riconoscimento del contribuito qualora l apprendista abbia frequentato almeno il 60% delle ore del modulo. Il pagamento viene effettuato all ente di formazione, in nome e per conto dell impresa beneficiaria. A conclusione del modulo l ente di formazione richiede alla Provincia il pagamento dei contributi in nome e per conto delle imprese. Ai fini della corresponsione del contributo pubblico, l ente di formazione consegna all Amministrazione Provinciale: - nota di debito (IVA esente); - dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti la frequenza dei singoli apprendisti con allegato il modello di riepilogo frequenza; - richieste di contributo delle imprese; - autocertificazione delle spese sostenute compilato su apposito modulo C.5; - fattura quietanzata emessa dall ente di formazione all impresa a controprova del cofinanziamento privato; - dichiarazioni DPCM 23-05-2007 delle imprese; - dichiarazioni antimafia delle imprese; - autocertificazioni di assunzione e di parere di conformità positivo per ciascun apprendista.

Qualora, in base a successivi controlli sulle autocertificazioni o sugli altri documenti consegnati, venga riscontrata la mancanza dei presupposti per l erogazione del contributo pubblico, la Provincia potrà rivalersi direttamente sull impresa o sull ente di formazione a seconda della specifica responsabilità. Con riferimento alla quota di contribuzione privata da parte dell impresa, si specifica che il rapporto tra ente di formazione e impresa ha natura privatistica: l ente di formazione stabilisce le modalità di pagamento da parte dell impresa all interno degli importi indicati nel Catalogo Regionale. 9. Verifiche qualitative La Provincia di Latina si riserva il diritto di effettuare verifiche qualitative attraverso visite in loco o con la somministrazione di specifici strumenti di rilevazione. 10. Verifica e monitoraggio Nell ambito del sistema di monitoraggio implementato dalla Regionale Lazio sulla base di quanto previsto dal Piano dell offerta formativa, la Provincia di Latina realizza attività di monitoraggio sulla stato di attuazione della legge regionale e sul raggiungimento degli obiettivi prefissati. Poiché la formazione in apprendistato è finalizzata a fornire agli apprendisti la qualificazione professionale necessaria per lo sviluppo dell occupabilità e, a rispondere alla domanda di competenze espressa dalle imprese, attraverso le azioni di monitoraggio la Provincia di Latina intende: verificare la fruizione delle attività formative da parte degli apprendisti; valutare la qualità dell offerta formativa per gli apprendisti; rilevare le criticità nell erogazione dell offerta formativa; rilevare le buone prassi nell erogazione dell offerta formativa; elaborare soluzioni idonee ad affrontare positivamente le criticità e salvaguardare e mettere in circolo le buone prassi; Verificare l inclusività del dispositivo predisposto dalla Regione Lazio. 11. Assistenza Per ulteriori informazioni sulle modalità attuative dei percorsi formativi, e su tutte le procedure relative all iscrizione degli apprendisti e allo svolgimento dei corsi, la Provincia di Latina rinvia alle Linee Guida per la gestione delle attività formative consultabili sul sito www.sirio.regione.lazio.it (nella Sezione: Apprendistato professionalizzante ): Le imprese possono ricevere informazioni e assistenza presso i Centri per l Impiego Provinciali, i cui recapiti sono consultabili sul link: www.provincia.latina.it oppure presso il Servizio Formazione Professionale della Provincia di Latina sito il Via Umberto I n. 37 Latina. 12. Tutela della privacy Tutti i dati personali di cui la Provincia di Latina venga in possesso in occasione dell espletamento delle procedure contemplate dal presente Avviso Pubblico verranno trattati nel rispetto delle disposizioni stabilite dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 recante Codice in materia di protezione dei dati personali e successive modifiche ed integrazioni. Il Dirigente del Settore Dr. Aldo Silvestri