c.a. Sig. Sindaco Comune di Gioiosa Ionica Sig. Sindaco Comune di Grotteria Sig. Sindaco Comune di Mammola Sig. Sindaco Comune di Marina di Gioiosa Ionica Sig. Sindaco Comune di Martone Sig. Sindaco Comune di San Giovanni di Gerace SPM LA GESTIONE ASSOCIATA: SUGGERIMENTI PER I COMUNI DELLA VALLATA DEL TORBIDO La realizzazione di una forma di gestione associata tra i comuni della Valle del Torbido può essere definita come una esperienza pilota non solo nella regione Calabria ma, per molti aspetti, nel Mezzogiorno. Essa può permettere il miglioramento della qualità della gestione amministrativa e dei servizi, nonché l attivazione di nuovi servizi, elementi che assumono una notevole rilevanza in una fase in cui le contrazioni delle risorse e la presenza di vincoli sempre più rigidi alla gestione, aumentano le difficoltà delle singole amministrazioni municipali. La sua realizzazione permette inoltre di raggiungere il risultato di un aumento del potere contrattuale dei comuni sia rispetto alla costituenda città metropolitana di Reggio Calabria, sia rispetto alla regione etc. Consente inoltre di aumentare la concreta capacità di progettazione delle singole amministrazioni, anche al fine dell attrazione di risorse attraverso la progettazione a bandi regionali, comunitari etc. Non ci si deve nascondere che gli ostacoli saranno numerosi, a partire dalla presenza diffusa di campanilismi. Non minori saranno le difficoltà frapposte dall apparato burocratico, sia per la possibile lesione di singole posizioni (ad esempio la possibile riduzione del
numero delle posizioni organizzative) sia per i timori diffusi (ad esempio l essere trasformati da dipendenti dei comuni in dipendenti della unione, per le funzioni assegnate eventualmente a tale soggetto) sia per difficoltà oggettive (eventuali cambi di sede, anche parziali etc). Dal che occorre avere ben chiaro che la presenza di una salda volontà politica costituisce la condizione indispensabile per potere avviare e realizzare l esperienza. L OGGETTO La gestione associata tra i comuni della Valle del Torbido può riguardare le funzioni fondamentali e la gestione di servizi e/o funzioni ulteriori, quali ad esempio il servizio idrico integrato, l illuminazione pubblica, la centrale unica per gli acquisti, la pianificazione territoriale alla luce degli strumenti in itinere. Si ricorda che le funzioni fondamentali, che i comuni di Martone e San Giovanni di Gerace, sono tenuti obbligatoriamente a gestire in forma associata entro il 31 dicembre 2014, sono le seguenti: a) organizzazione generale dell amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale, nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi;
g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale. GLI STRUMENTI La gestione associata può essere realizzata attraverso l unione dei comuni e/o la convenzione. La scelta può essere anche differenziata per singola funzione/servizio, per cui ad esempio la funzione a) può essere assegnata all unione, la funzione b) essere gestita in convenzione con alcuni comuni, la funzione c) essere gestita in convenzione con altri comuni etc. Occorre al riguardo che i comuni (vincolo dettato espressamente per San Giovanni di Gerace e Martone) gestiscano in modo associato ognuna delle 9 funzioni prima ricordate. Per cui, ad esempio, non si può disporre la gestione associata tramite unione dei comuni della organizzazione e raccolta dei rifiuti e tramite convenzione della tassazione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nel caso di gestione associata tramite convenzione, con cadenza triennale i risultati effettivi sempre con riferimento ai comuni di Martone e San Giovanni di Gerace- saranno monitorati dal Ministero dell Interno sulla base del Decreto adottato dallo stesso in data 11 settembre 2013 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 251 del 25 ottobre 2013, si ricorda al riguardo la circolare OV coim idea n.46/2013, che si allega. Nel caso in cui le convenzioni a cui questi comuni aderiscono per la gestione associata non soddisfino i requisiti previsti in tale provvedimento, esse vengono trasformate ope legis in unione. Altro strumento di cui si può disporre per la gestione associata è l articolo 14 del CCNL 22.1.2004, che consente la semplice
unificazione della figura del responsabile, nonché lo scambio anche a tempo parziale- di personale. Con l unione dei comuni si realizza una forma più strutturata di gestione associata, mentre con la convenzione si dà corso ad uno strumento più snello, ma anche meno solido. Da sottolineare che l unione, che è a tutti gli effetti un nuovo ente locale, non è soggetta al rispetto del patto di stabilità. Ed ancora che non possono essere previsti compensi per i componenti i suoi organi di governo, il cui numero deve essere scelto dallo statuto. Si ricorda che in ogni caso si applicano i tetti alla spesa del personale ed alle assunzioni di personale, tetti che vanno calcolati in modo complessivo tra l unione ed i singoli comuni. LA REALIZZAZIONE Si suggerisce che la maturazione della volontà politica e l adozione dei relativi atti, che appartengono nella prima fase alla competenza dei consigli comunali (tranne le convenzioni di cui all articolo 14 del CCNL 22.1.2004 su cui delibera la giunta), siano accompagnati dalla definizione di un vero e proprio piano industriale sulla fattibilità, i costi, i benefici, i tempi, la scansione degli obiettivi da raggiungere etc. Tale documento deve riassumere le condizioni esistenti e deve essere articolato in indicazioni per ognuna delle funzioni e/o delle attività che si decide di realizzare in forma associata. Tra le sue componenti si segnalano in particolare l analisi delle forme di gestione attualmente utilizzate, delle caratteristiche del personale e dei responsabili, degli strumenti a disposizione (a partire dalla tecnologia informatica), della esistenza di condizioni di particolare criticità o positività etc. Ed ancora deve analizzare le varie forme di gestione possibili sul terreno operativo, ad esempio centralizzazione delle attività e del personale in una unica sede, articolazione in più sedi sulla base della competenza dei comuni (ad esempio a Mammola si curano le attività dei cittadini di Mammola, a Grotteria quelle dei cittadini di Grotteria etc), articolazione per specializzazioni (a
Mammola la polizia locale, a Grotteria la pubblica istruzione etc ovvero, per la polizia locale a Mammola il controllo della circolazione stradale, a Grotteria il controllo degli esercizi commerciali etc). Questo documento deve essere realizzato da esperti che hanno partecipato e/o partecipano alla realizzazione e gestione di forme associative di successo e deve essere la base per le deliberazioni delle singole amministrazioni. Esso deve indicare gli oneri che si determinano ed i risultati attesi, anche nella fase intermedia. ATTIVITA DI ASSISTENZA E SUPPORTO E PROGETTAZIONE coim idea sta predisponendo strumenti di rilevazione e programmando momenti di confronto, che saranno realizzati attraverso le modalità tutoring e mentoring, anche nell ambito del progetto di info-formazione, focus group, mentoring e tutoring al quale aderiscono i Vs enti. In particolare per ciò che concerne la gestione dei tributi, la polizia locale, gli uffici tecnici.