REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI

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REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI E DEGLI APOLIDI Regolamento approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 76 del 20.11.2008

Indice Art. 1 Principi 2 Art. 2 Istituzione 2 Art. 3 Fini e Funzioni della Consulta 2 Art. 4 Composizione 3 Art. 5 Organismi di rappresentanza della Consulta 3 Art. 6 Il Presidente 4 Art. 7 Insediamento e Durata 4 Art. 8 Convocazioni 4 Art. 9 Validità delle sedute e delle deliberazioni 4 Art. 10 Rapporti con altri organismi consultivi 5 Art. 1 Principi L Amministrazione Comunale ritiene fondamentale alla propria attività la partecipazione attiva dei cittadini, quale elemento determinante alla formazione delle scelte e delle azioni di governo e quale principio fondamentale di una comunità democratica, pertanto favorisce, promuove e valorizza le forme associative e gli organismi rappresentativi. L Amministrazione Comunale persegue obiettivi di integrazione sociale e culturale delle diverse componenti la collettività locale in quanto presupposto per la coesione sociale di una società multietnica. Art. 2 Istituzione È istituita quale organo consultivo del Consiglio e della Giunta Comunale, la Consulta comunale dei cittadini stranieri o apolidi, residenti o che lavorano nel Comune di Casalecchio di Reno, allo scopo di favorire la partecipazione alla vita pubblica. Art. 3 Fini e Funzioni della Consulta La Consulta ha lo scopo di favorire l'incontro ed il dialogo fra portatori di differenti culture: - è momento di specifico confronto ed informazione reciproca con l amministrazione comunale sul tema dell immigrazione e sulle condizioni di vita degli immigrati; - collabora con l amministrazione comunale nella promozione di dibattiti ed incontri nel campo interculturale e di ogni iniziativa rivolta alla prevenzione del razzismo e di ogni forma di xenofobia. - Promuove l informazione, l aggregazione e il confronto con particolare attenzione ai percorsi di integrazione femminile - esprime parere nelle materie relative all immigrazione e al multiculturalismo ogni qualvolta ne venga fatta richiesta dagli organi istituzionali del Comune

- elabora proposte di documenti da porre all attenzione degli organismi e dei servizi dell amministrazione comunale La Consulta, con propri canali o tramite strumenti o modalità all uopo predisposti, raccoglie i bisogni, le esigenze, le proposte e le idee dei cittadini stranieri e delle Associazioni locali e le trasforma in istanze verso l Amministrazione Comunale. Gli interventi della Consulta si concretizzano in: - pareri, giudizi, proposte su atti, temi, documenti sottoposti da parte dell Amministrazione Comunale - proposte elaborate autonomamente da sottoporre agli organismi istituzionali; - confronto e ascolto diretti tra i cittadini e l Amministrazione Comunale attraverso appositi incontri - analisi e approfondimento di particolari problematiche, avvalendosi anche di esperti - divulgazione e diffusione di informazioni e conoscenze su particolari temi e questioni - convegni, seminari ed incontri su determinate tematiche inerenti le politiche sull immigrazione Art. 4 Composizione Possono partecipare con diritto di voto: - i cittadini stranieri o apolidi che risiedono o che lavorano sul territorio di Casalecchio di Reno e che aderiscono su base volontaria La Consulta è composta da un massimo di 30 persone più il presidente, se le disponibilità saranno in numero superiore a quello stabilito, verrà privilegiata una rappresentanza per ogni etnia. La Consulta elegge tra i suoi componenti il Presidente, il Vice Presidente e due membri che assieme al Presidente e al Vice Presidente compongono il Direttivo (Comitato Esecutivo). La Consulta può organizzarsi in gruppi di lavoro. Sono inoltre invitati permanenti: - il Sindaco, gli Assessori alle Politiche Sociali e alla Partecipazione, -il Presidente del Consiglio Comunale - il Presidente della Commissione Consiliare competente associazioni - le associazioni no-profit del territorio interessate alle tematiche di integrazione degli stranieri che ne facciano richiesta, previa nomina del rappresentante delegato. Possono inoltre partecipare incaricati dei servizi comunali coinvolti (servizi sociali e partecipazione) ed i servizi interessati dai temi trattati. Possono essere invitati alle riunioni della Consulta e dei Gruppi di Lavoro, con diritto di parola, esperti o consulenti. Art. 5 Organismi di rappresentanza della Consulta Sono organi della Consulta Comunale: - il presidente (in carica per 2 anni e con mandato rinnovabile per due mandati complessivi) - il vicepresidente (ha compito di coadiuvarlo e sostituirlo momentaneamente all occorrenza nell esercizio dei compiti affidatigli) Le funzioni di segreteria vengono svolte da un incaricato dell amministrazione comunale, servizio sociale/interculturale. Il Presidente viene eletto dalla Consulta nella riunione di insediamento, a maggioranza assoluta dei componenti. Se dopo tre votazioni non viene raggiunta la maggioranza richiesta, è sufficiente la maggioranza dei presenti.

Art. 6 Il Presidente - Presiede le sedute della Consulta Comunale dei cittadini stranieri - Convoca le riunioni - Organizza i lavori - Rappresenta la Consulta negli incontri con gli organi istituzionali e non; nelle funzioni di rappresentanza può farsi supportare da altri componenti della Consulta, oltre che dal Vice Presidente, tenendo conto degli argomenti stabiliti e delle diverse etnie che possono comporre l organismo Art. 7 Insediamento e Durata Dopo l approvazione e l entrata in vigore del regolamento si attiveranno forme di pubblicità e conoscenza dello stesso e delle modalità di adesione. L insediamento della Consulta avviene secondo il seguente procedimento. Entro 40 giorni saranno raccolte le adesioni; decorso tale periodo si procederà con la seduta di insediamento. Coloro che hanno partecipato al tavolo di lavoro saranno considerati componenti di diritto della Consulta. La Consulta è presieduta dal Sindaco, o da un suo delegato, fino all elezione del Presidente. Decorsi 4 anni dal suo primo insediamento, si attiverà nuovamente la procedura prevista nel presente articolo. Prima dell avvio del procedimento verrà data informazione al Consiglio Comunale. I cittadini che desiderano far parte della Consulta, presa visione del regolamento, devono fare richiesta scritta al Sindaco per il primo insediamento ed al Presidente una volta costituito l organismo. A tal fine, tutte le informazioni utili, compreso il modulo di adesione, verranno pubblicate sul notiziario comunale, sul sito internet del Comune e si attiveranno tutte le modalità di comunicazione opportune. L assenza senza giustificato motivo per 5 volte consecutive comporta la decadenza, le dimissioni sono accolte a presentazione di richiesta nella prima seduta utile. Art. 8 Convocazioni Le riunioni della Consulta, sono convocate dal Presidente di propria iniziativa o dietro richiesta dell Amministrazione Comunale. La convocazione delle riunioni con l indicazione dell ordine del giorno, della data e dell orario, del luogo della riunione, avviene sempre mediante avviso scritto ai componenti ed agli inviati permanenti, anche attraverso l utilizzo della posta elettronica trasmessa all indirizzo e-mail comunicato da ciascun componente. Per ragioni di urgenza le convocazioni possono avvenire anche telefonicamente, almeno 48 ore prima della seduta. Il Presidente della Consulta puo prevedere un calendario periodico delle riunioni. La consulta si riunisce in seduta ordinaria almeno due volte all anno, gli incontri sono pubblici, e per la trattazione di argomenti specifici può organizzarsi in gruppi di lavoro tematici. Art. 9 Validità delle sedute e delle deliberazioni Le sedute della rappresentanza sono valide se è presente, in prima convocazione, la maggioranza assoluta dei componenti; in seconda convocazione, la seduta è valida se sono presenti almeno i 2/3 dei suoi componenti. La Consulta esprime pareri approvati a maggioranza dei presenti, ad eccezione di quelli relative alle modificazioni del regolamento interno della Consulta per le quali è necessario il voto favorevole dei due terzi dei componenti. Hanno diritto di voto i componenti effettivi la Consulta Comunale degli Stranieri.

Art. 10 Rapporti con altri organismi consultivi La Consulta mantiene costanti e collaborativi rapporti con il Consiglio Provinciale degli Stranieri, con il Forum Metropolitano e ogni altro organismo relativo all immigrazione presente a livello provinciale o regionale.