Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale.

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Transcript:

Riassumere Riassumere significa ridurre la lunghezza di un testo mantenendone il senso globale. Non esistono regole fisse per il riassunto, che può variare a seconda del tipo di testo da riassumere, dello scopo, del destinatario e dello spazio a disposizione. Esistono però alcune operazioni di base che occorre sempre compiere per riassumere un testo. Innanzitutto, riassumere comporta due macro-fasi: 1. la comprensione del testo di partenza 2. la produzione di una sua versione più sintetica

Comprensione del testo

(Esercizio tratto da: esame di certificazione CELI 4, sessione di giugno 2007)

Selezionare le informazioni In secondo luogo, nel testo di partenza occorre stabilire una gerarchia dei contenuti. Quali informazioni sono essenziali e quindi non possono essere eliminate nella versione ridotta? Quali informazioni sono secondarie e quindi possono essere omesse nella versione ridotta? Possono essere eliminate le informazioni che risultano superflue per la trasmissione del significato globale del testo, per esempio: - ripetizioni - esemplificazioni - digressioni rispetto al tema principale ecc.

Gli studi dedicati alla lettura, soprattutto in ambito psicolinguistico e neurolinguistico, pur collocandosi su livelli diversi, non sono finora riusciti a delineare con precisione il processo profondo della comprensione testuale. Tra le ragioni che rendono difficile illustrare in maniera univoca tale processo vi è certamente la sua natura complessa e multifunzionale, che coinvolge contemporaneamente più operazioni e competenze di diversa natura. In primo luogo la capacità di comprendere un testo coinvolge competenze di tipo linguistico-comunicativo che, a loro volta, rimandano a sotto competenze di tipo tecnico (legate alla decodifica dei segni scritti sulla pagina), semantico (ad esempio la capacità di distinguere in un testo le parole note da quelle non note), sintattico (connesse all interpretazione dei rapporti tra gli elementi costitutivi di frasi semplici e complesse), testuale (riguardanti i rapporti tra le varie parti del testo come elementi di coesione e sequenze temporali) e pragmatico-comunicativo (legate ad esempio alla capacità di comprendere gli scopi del discorso). Secondariamente intervengono competenze di tipo cognitivo, tra le quali assumono un ruolo rilevante la capacità di fare corrette previsioni e inferenze (generando informazione nuova, partendo da conoscenze già possedute), di individuare ciò che è importante nel testo, di selezionare, includere o escludere l informazione, di cogliere rapidamente le informazioni necessarie (ad esempio attraverso operazioni di decodifica di nessi causali, di scelta della modalità quali la certezza o la probabilità). In terzo luogo la comprensione è garantita da competenze di tipo enciclopedico-culturale: ogni lettore ha infatti un proprio sistema di sapere, un bagaglio di pre-conoscenze connotato culturalmente che viene messo in gioco per agevolare la comprensione del testo. 261 parole (Da: Valentini A., Bozzone Costa R., Piantoni M. (a cura di), Insegnare e imparare in italiano L2: le abilità di studio per la scuola e per l università, Perugia, Guerra Edizioni)

Gli studi dedicati alla lettura, [soprattutto in ambito psicolinguistico e neurolinguistico, pur collocandosi su livelli diversi,] non sono finora riusciti a delineare con precisione il processo profondo della comprensione testuale. Tra le ragioni che rendono difficile illustrare in maniera univoca tale processo vi è certamente la sua natura complessa e multifunzionale, [che coinvolge contemporaneamente più operazioni e competenze di diversa natura.] In primo luogo la capacità di comprendere un testo coinvolge competenze di tipo linguistico-comunicativo che, a loro volta, rimandano a sotto competenze di tipo tecnico [(legate alla decodifica dei segni scritti sulla pagina)], semantico [(ad esempio la capacità di distinguere in un testo le parole note da quelle non note)], sintattico [(connesse all interpretazione dei rapporti tra gli elementi costitutivi di frasi semplici e complesse)], testuale [(riguardanti i rapporti tra le varie parti del testo come elementi di coesione e sequenze temporali)] e pragmatico-comunicativo [(legate ad esempio alla capacità di comprendere gli scopi del discorso)]. Secondariamente intervengono competenze di tipo cognitivo, tra le quali assumono un ruolo rilevante la capacità di fare corrette previsioni e inferenze [(generando informazione nuova, partendo da conoscenze già possedute)], di individuare ciò che è importante nel testo, di selezionare, includere o escludere l informazione, di cogliere rapidamente le informazioni necessarie [(ad esempio attraverso operazioni di decodifica di nessi causali, di scelta della modalità quali la certezza o la probabilità)]. In terzo luogo la comprensione è garantita da competenze di tipo enciclopedico-culturale: ogni lettore ha infatti un proprio sistema di sapere, [un bagaglio di pre-conoscenze connotato culturalmente] che viene messo in gioco per agevolare la comprensione del testo.

Gli studi dedicati alla lettura, soprattutto in ambito psicolinguistico e neurolinguistico, pur collocandosi su livelli diversi, non sono finora riusciti a delineare con precisione il processo profondo della comprensione testuale. Tra le ragioni che rendono difficile illustrare in maniera univoca tale processo vi è certamente la sua natura complessa e multifunzionale, che coinvolge contemporaneamente più operazioni e competenze di diversa natura. In primo luogo la capacità di comprendere un testo coinvolge competenze di tipo linguistico-comunicativo che, a loro volta, rimandano a sotto competenze di tipo tecnico (legate alla decodifica dei segni scritti sulla pagina), semantico (ad esempio la capacità di distinguere in un testo le parole note da quelle non note), sintattico (connesse all interpretazione dei rapporti tra gli elementi costitutivi di frasi semplici e complesse), testuale (riguardanti i rapporti tra le varie parti del testo come elementi di coesione e sequenze temporali) e pragmatico-comunicativo (legate ad esempio alla capacità di comprendere gli scopi del discorso). Secondariamente intervengono competenze di tipo cognitivo, tra le quali assumono un ruolo rilevante la capacità di fare corrette previsioni e inferenze (generando informazione nuova, partendo da conoscenze già possedute), di individuare ciò che è importante nel testo, di selezionare, includere o escludere l informazione, di cogliere rapidamente le informazioni necessarie (ad esempio attraverso operazioni di decodifica di nessi causali, di scelta della modalità quali la certezza o la probabilità). In terzo luogo la comprensione è garantita da competenze di tipo enciclopedico-culturale: ogni lettore ha infatti un proprio sistema di sapere, un bagaglio di pre-conoscenze connotato culturalmente che viene messo in gioco per agevolare la comprensione del testo.

1. Le ricerche sulla lettura non sono ancora riuscite a ricostruire con esattezza come funziona il processo di comprensione dei testi. 2. Le difficoltà nell individuazione dei meccanismi che costituiscono il processo di comprensione dei testi derivano in gran parte dal suo carattere complesso e multifunzionale. 3. Per comprendere un testo occorre possedere competenze di tipo tecnico, semantico, sintattico, testuale, pragmatico-comunicativo. 4. Per comprendere un testo occorre possedere competenze di tipo cognitivo, tra cui soprattutto saper fare previsioni e inferenze, nonché saper individuare le informazioni più importanti. 5. Per comprendere un testo occorre possedere competenze di tipo enciclopedico-culturale.

Rielaborare i contenuti In terzo luogo, le informazioni individuate e selezionate devono essere unite a formare un nuovo testo, che ovviamente dovrà rispettare i criteri di coerenza e coesione tipici di ogni testo scritto. La rielaborazione dovrà tenere conto dello spazio a disposizione, dello scopo del riassunto e dei destinatari.

Le ricerche sulla lettura non sono ancora riuscite a ricostruire con esattezza come funziona il processo di comprensione dei testi, soprattutto perché tale processo risulta estremamente complesso e multifunzionale. Per comprendere un testo occorre infatti possedere competenze sia linguistiche (di tipo tecnico, semantico, sintattico, testuale e pragmatico-comunicativo) sia cognitive tra cui specialmente la capacità di compiere previsioni e inferenze e quella di individuare le informazioni più importanti, nonché competenze di tipo enciclopedico-culturale. 74 parole, 3 frasi

Ancora non siamo in grado di stabilire come funziona la comprensione dei testi, un processo estremamente complesso e multifunzionale che coinvolge tanto competenze linguistiche quanto competenze di tipo cognitivo ed enciclopedico-culturale. 31 parole, 1 frase