RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI

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Transcript:

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA OPERE CIVILI 1

PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 5 OPERE CIVILI...6 SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI... 6 OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE... 7 SOTTOFONDI... 8 IMPERMEABILIZZAZIONI... 8 TRAMEZZI INTERNI... 8 PAVIMENTI E RIVESTIMENTI... 9 INTONACI, TINTEGGI E RIVESTIMENTI... 9 CONTROSOFFITTI... 10 SERRAMENTI ESTERNI... 10 SERRAMENTI INTERNI... 11 OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE... 11 FOGNATURE E RETI... 11 OPERE ESTERNE... 12 NORME DI RIFERIMENTO...13 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 13 NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI... 14 2

PREMESSA L intervento da effettuarsi sulla Scuola Elementare di via Magreglio 1 fa parte di un lotto più ampio di opere all interno degli Interventi di manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi e per la sicurezza 2^ fase. L intervento sviluppa quanto previsto nel progetto di prevenzione incendi, approvato con parere favorevole dal Comando Provinciale VVF di Milano in data 22 giugno 2006. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO L edificio sorge su un area cortiliva di pertinenza esclusiva, con accesso carrabile da via Magreglio. L edificio, realizzato a partire dal 1966, si compone di due corpi di fabbrica collegati a dare un effetto unitario. Il corpo di fabbrica principale è composto da un piano interrato e da tre piani fuori terra. Al piano interrato è collocata la centrale termica e locali vuoti. Al piano terra sono collocate aule, servizi, segreterie, refettorio, cucina, deposito e dispense. Ai piani primo e secondo sono collocate le aule e i servizi. L edificio è stato realizzato con struttura portante in acciaio a pilastri in profilati metallici e travi reticolari. I solai sono stati realizzati con lamiera grecata e soletta collaborante in c.a. La copertura è stata realizzata in lastre di lamiera metallica grecata. Le partizioni interne sono realizzate con pannelli sandwich prefabbricati in lamiera metallica verniciata. 3

I pavimenti in opera sono: in marmette di graniglia nei corridoi e nelle aule; in ceramica nei servizi igienici e nei locali cucina; in teli di gomma nella palestra al piano terra e primo. L intero edificio presenta controsoffitti: tali controsoffitti sono del tipo a pannelli di lamiera metallica microforata con sovrastante materassino in lana di roccia con superfici in cartone. I serramenti esterni sono quasi esclusivamente con telaio in alluminio, con vetro semplice. I serramenti interni invece sono stati realizzati in legno, vetrati o tamburati, o in alluminio con specchiature di finitura come le pareti prefabbricate metalliche. Le pareti divisorie tra i locali sono state realizzate in lamiera metallica verniciata. Le aree esterne sono prevalentemente non pavimentate; sono presenti marciapiedi intorno al perimetro dell edificio e piccole parti pavimentate in battuto di cemento o con pietra naturale alla palladiana. 4

DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione di: opere murarie; realizzazione di scale esterne e interne protette; sostituzione di infissi; sostituzione di controsoffitti; opere accessorie (intonaci, ripristini di pavimentazioni, ripristini di reti esterne). Tali opere sono funzionali alla realizzazione e/o adeguamento di vie di fuga, scale protette, compartimentazioni di locali a rischio di incendio. Tali opere saranno pertanto puntuali ma distribuite su tutta la superficie dell edificio. In particolare ingenti lavori interesseranno tutti i piani per la sostituzione del controsoffitto esistente, non certificabile per la reazione al fuoco. Al piano interrato sono previste opere a solaio e pareti per la compartimentazione della centrale termica. Al piano terra sono previste opere per l adeguamento delle vie di fuga e per la compartimentazione dei locali cucina e deposito. Ai piani primo e secondo sono previste opere per la realizzazione di nuove uscite di sicurezza sulla scala esterna. A tutti i piani sono previste opere per la sostituzione del controsoffitto esistente e la compartimentazione delle scale interne (scale protette). 5

OPERE CIVILI Si precisa che tutti i materiali relativi alla protezione antincendio, quali: - porte tagliafuoco; - tramezzature con caratteristiche REI; - placcaggi in lastre di calciosilicato; - controsoffitti per protezione al fuoco; - collari, sacchetti, barriere passive; dovranno essere posati secondo le specifiche della casa produttrice. Inoltre dovranno essere corredate delle relative certificazioni di omologazione e di corretta posa. SCAVI, DEMOLIZIONI E RIMOZIONI Le lavorazioni di scavo sono limitate alle aree in cui è stata prevista la nuova scala esterna per l esodo dei piani primo e secondo e la posa della vasca di accumulo dell impianto antincendio. Il materiale di scavo si considera conferito a discarica, eccettuato il volume di rinterro. Nel caso di adeguamento di un vano porta esistente saranno demolite o ricostruite, ove necessario e ove presenti, le spalle di muratura. Saranno inoltre effettuate demolizioni di pareti divisorie prefabbricate. In tal caso dovranno essere eseguite le seguenti lavorazioni: - smontaggio della parete prefabbricata, eliminazione dei collegamenti e ancoraggi, realizzazione di collegamenti per l ancoraggio con le nuove pareti - ripristino della pavimentazione con finitura analoga all esistente. Nel caso di creazione di bussole verso corridoio / altro ambiente, con arretramento della porta, la porzione di pavimentazione della bussola sarà demolita e ripristinata in analogia a quella del corridoio / altro ambiente. 6

Saranno demolite alcune porzioni di intonaco su pareti esistenti; al fine di eseguire la posa di nuovo intonaco a base di cemento e silici espanse REI 120. Le rimozioni interesseranno: - infissi interni ed esterni; - i controsoffitti esistenti ai vari piani dell edificio; - la pavimentazione in gomma; Le rimozioni dei pavimenti resilienti e dei controsoffitti saranno relative alle superfici che non potranno essere certificate nelle classi di reazione al fuoco richieste dal Decreto Ministeriale 26 Agosto 1992. OPERE IN CEMENTO ARMATO - SCALE METALLICHE Saranno realizzate: una scala, con fondazioni in cemento armato indipendenti dalla struttura dell edificio esistente e struttura in elevazione in acciaio zincato, di collegamento tra il piano di campagna e i piani primo e secondo. Per la descrizione delle caratteristiche costruttive e dei materiali si rimanda alla relazione tecnica specialistica delle opere strutturali. Per quanto riguarda le scale metalliche, saranno utilizzati i seguenti materiali: - profilati in acciaio Fe430C zincati a caldo; - piastrame in acciaio Fe360C zincati a caldo; - gradini in grigliato elettroforgiato zincati a caldo con maglia 15x76 piatto 30x2; - pianerottoli in grigliato elettroforgiato zincato a caldo con maglia 15x76 piatto 30x2; 7

- parapetto realizzato con tubolari quadri 50x50x6 e grigliato elettroforgiato zincato a caldo con maglia 62x132 e piatti 25x2. La fondazione della riserva idrica antincendio (nel cortile) sarà realizzata con una platea armata su getto di magrone. La porzione di terreno per l interramento del serbatoio risulterà carrabile pertanto si realizzerà la copertura del serbatoio con massetto armato su uno strato di stabilizzato, e successiva pavimentazione in conglomerato bituminoso. Gli strati di pavimentazione sopraccitati avranno spessore totale minimo di 70 cm. SOTTOFONDI Non saranno realizzati in generale sottofondi o massetti, se non per la realizzazione dei pavimenti in battuto di cemento delle rampe in cls di raccordo tra il pavimento del piano terra e quello del cortile esterno. IMPERMEABILIZZAZIONI Saranno realizzate nuove impermeabilizzazioni esclusivamente in corrispondenza delle nuove scale interrate, con doppia membrana bituminosa applicata a fiamma. TRAMEZZI INTERNI Saranno realizzati nuovi tramezzi interni in corrispondenza di vani tecnici e/o archivi o magazzini che devono essere compartimentati, ma le cui pareti non hanno le caratteristiche di spessore richieste dalla normativa (Tabella 2 Circ. 14/09/1961 nr. 91). Le nuove pareti saranno in parte realizzate in aderenza a quelle esistenti. In tal caso saranno fissate ai tavolati esistenti con apposite grappe metalliche. 8

I tramezzi per compartimentazione saranno realizzati in generale con blocchi di calcestruzzo alleggerito con argilla espansa di spessore 8, 12 o 20 cm (lo spessore di 20 cm per pareti non accostate ad altre e per le quali sia richiesta stabilità autonomamente). Nei locali dove è presente un carico d incendio (depositi, cucina, dispense) è prevista la protezione dei pilastri in acciaio con carteratura in calciosilicato. PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Non saranno oggetto di lavorazioni tutte le pavimentazioni in ceramica o graniglia di cemento e linoleum, se non per ripristini in corrispondenza delle nuove pareti. Sarà realizzato un nuovo rivestimento ceramico sulle pareti del locale cucina e dei servizi igienici dopo che sono state eseguite le pareti/contropareti in blocchi di cls. Saranno effettuati alcuni ripristini puntuali nel caso in cui si intervenga sulle murature. INTONACI, TINTEGGI E RIVESTIMENTI Sulle nuove pareti saranno applicati intonaci con finitura civile spianata e frattazzata. Nel caso di sostituzione di un infisso o della realizzazione di un nuovo vano porta saranno riprese puntualmente le superfici di intonaco esistente adiacenti, mediante intonaco di composizione simile a quella già in opera, con finitura a civile fine. Non saranno eseguiti tinteggi interni, poiché verranno effettuati in una fase successiva come opere di manutenzione ordinaria. Analogamente, saranno ripristinate solo successivamente eventuali pitturazioni a smalto. 9

Sono invece previsti i ripristini di tinteggiatura esterna, per almeno circa un metro sul perimetro delle aree interessate da lavorazioni (apertura vani porta, scale di sicurezza esterne, ecc.). CONTROSOFFITTI I controsoffitti esistenti sono presenti a tutti i piani dell edificio e sono del tipo a pannelli di lamiera microforata con sovrastante materassino in lana di roccia e cartone. I controsoffitti esistenti, privi di certificazione di reazione al fuoco, verranno sostituiti con controsoffitti in fibra minerale di classe 0 di reazione al fuoco. Nei locali a rischio specifico (cucina e centrale termica) è prevista la realizzazione di un controsoffitto a membrana autonomamente REI 120, in pannelli di calciosilicato, dotati di apposita certificazione di resistenza al fuoco. Sono previsti controsoffitti in pannelli di lana di roccia vulcanica (fibra minerale), per la protezione al fuoco a solaio dei locali con classe di compartimentazione REI 60 (depositi). Tali controsoffitti dovranno essere corredati della relativa omologazione, con prova sperimentale effettuata nelle stesse condizioni geometriche e di carico dei solai in opera. SERRAMENTI ESTERNI I serramenti esterni saranno sostituiti solo in corrispondenza delle porte di uscita di sicurezza. I nuovi infissi saranno realizzati con profilati in alluminio e le specchiature saranno realizzate con vetro stratificato di sicurezza. Saranno dotati di maniglione antipanico omologato del tipo push-bar. Le dimensioni degli infissi segnate negli elaborati grafici sono considerate al netto di mazzette, telai e maniglioni antipanico. 10

SERRAMENTI INTERNI I serramenti interni saranno realizzati nei seguenti materiali: infissi in alluminio vetrati con maniglione antipanico, per porte di uscita di sicurezza p.e. su corridoi interni e scale; infissi in alluminio, per porte p.e. tra locali e corridoi; infissi tagliafuoco per i locali a rischio di incendio, alcuni con maniglione antipanico. I nuovi infissi (eccettuati quelli tagliafuoco) saranno realizzati con le stesse dimensioni geometriche e suddivisioni in specchiature degli infissi esistenti o indicate negli elaborati grafici. Gli infissi saranno posati con controtelai in acciaio zincato, ammorsati a regola d arte nei muri esistenti. E previsto l adeguamento del vano porta alle dimensioni del nuovo infisso risagomando il vano porta con materiali analoghi all esistente (in particolare muratura di mattoni pieni). La lavorazione dovrà garantire la necessaria compartimentazione dei vani. OPERE METALLICHE, PARAPETTI E RINGHIERE I parapetti delle nuove scale metalliche che collegano i piani secondo, primo e terra saranno invece in acciaio zincato a caldo, realizzati con tubi (scatolati) 50x50x6 mm e grigliato 62x132 mm, con piatti 25x2 mm, imbullonati o saldati alla struttura portante. FOGNATURE E RETI In corrispondenza dei punti in cui vengono realizzate le scale di sicurezza, sarà possibile l intercettazione delle reti interrate. In tal caso si prevede: Per effettuare il ripristino della rete di scolo delle acque meteoriche, la posa di nuove tubazioni in PVC pesante e camerette di ispezione in cls con chiusino in ghisa o cls. 11

Per effettuare il ripristino della rete acque luride, la posa di nuove tubazioni in PEHD e camerette di ispezione in cls con chiusino in ghisa o cls Per effettuare il ripristino della rete gas, la posa di nuove tubazioni in acciaio Per effettuare il ripristino della rete di forza motrice, la posa di polifore a due / tre fori in PVC. Sarà inoltre realizzata ex-novo una porzione di rete dell impianto antincendio, per il collegamento del collettore principale alla vasca di accumulo, interrata nel cortile interno (vedi relazione impianti meccanici). OPERE ESTERNE Sono previsti rifacimenti della pavimentazione esterna, nei punti in cui vengono realizzate le scale esterne di sicurezza. Sono previste porzioni nuove di marciapiede da eseguirsi in massetto cementizio e finitura superficiale a spolvero di quarzo. 12

NORME DI RIFERIMENTO NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI Decreto Ministero dell Interno 26 Agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica. Circolare n 91 del 14 settembre 1961 della Direzione Generale della Protezione Civile e Serv. Antincendio - Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile. DM 30 Novembre 1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi DM 19 Agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo DM 12 Aprile 1996 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi Legge 13 Luglio 1966 n. 615 Provvedimenti contro l inquinamento atmosferico DM 28 Aprile 2005 - Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi Legge 5 marzo 1990, n.46 - Norme per la sicurezza degli impianti e regolamento di attuazione approvato con D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447. D.P.R. 28 marzo 1994, n.268 - Regolamento di attuazione della direttiva CEE n. 90/486 relativa alla disciplina degli ascensori elettrici, idraulici od oleoelettrici. DM 16 maggio 1987, n. 246 - Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione» (punto 2.5 ascensori). D.M. 10/03/1998 - Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro. DPR 547 del 27.4.1955 sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro ed aggiornamenti successivi; Decreto Legislativo 626 del 19.09.1994 sulla sicurezza ed igiene del lavoro e successive integrazioni; UNI 9489 - Apparecchiature per estinzione incendi. Impianti fissi di estinzione automatici a pioggia. 13

UNI 9490 Apparecchiature per estinzione incendi. Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio. UNI 9494 Evacuatori di fumo e calore. Caratteristiche, dimensionamento e prove. UNI 9502 Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso. UNI 10779 Reti di idranti. Progettazione, installazione ed esercizio. NORME RELATIVE ALLE OPERE CIVILI D.M. 18/12/1975 - Norme tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica. Regolamento Edilizio del Comune di Milano. D.P.R. 21/04/1993 n 246 Regolamento di attuazione delle direttive 89/106/CE relative a prodotti da costruzione. D.Lgs. 24/07/1996 n 503 Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici. 14