Comune di FALERNA Prov. di Catanzaro

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Comune di FALERNA Prov. di Catanzaro Ditta: Progetto: Comune di Falerna MANUTENZIONE STRAORDINARIA Per la Ristrutturazione il Miglioramento Sismico e risanamento conservativo del fabbricato detto torre dell orologio (sito all interno del Castello Normanno), ubicato nella frazione di Castiglione Marittimo, via Largo Castello Falerna CZ. elaborati: Fascicolo e Piano di Manutenzione dell Opera Tav.N : 9 Progetto Esecutivo Data: 24-11- 12 Progettista e Progettista Progettista Eventuale collaboratore Direttore dei Lavori Calcolatore Spazio per Timbri e approvazioni: Programma Casarch di Arch. d interni Vincenzo Mantuano Via Marina, 16 88040 Falerna CZ Tel/fax 0968/94184 Cell. 348/3416387 P.I.: 02219390792 Sito Internet: www.programmacasarch.com E mail: vmant@libero.it

FASCICOLO DELL OPERA per la prevenzione e protezione dai rischi (D.Lgs. 9 aprile 2008 n.81, Art.91 e Allegato XVI) OGGETTO: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo), ubicato in COMMITTENTE: Comune di Falerna. IL COORDINATORE DELLA SICUREZZA IL COMMITTENTE IN FASE DI PROGETTAZIONE DEI LAVORI 1

Premessa Secondo quanto prescritto dall art. 91 comma 2 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., il fascicolo dell opera è preso in considerazione all atto di eventuali lavori successivi sull opera stessa. Tale fascicolo contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori durante i lavori di manutenzione dell opera. Il fascicolo deve essere aggiornato in corso di costruzione ( a cura del coordinatore per l esecuzione) e durante la vita d esercizio dell opera in base alle eventuali modifiche sulla stessa ( a cura del committente). Il gestore dell opera è il soggetto coinvolto maggiormente nell utilizzo del fascicolo. Il fascicolo dovrà essere utilizzato per informare le imprese di manutenzione sulle modalità di intervento ai fini della sicurezza. Avremo: a) misure preventive e protettive in esercizio: le misure preventive e protettive previste incorporate all'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera (di proprietà della committenza, sono le attrezzature di sicurezza in dotazione CE); b) misure preventive e protettive ausiliarie: le misure preventive e protettive non incorporate all'opera e nemmeno a servizio della stessa, la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera (sono dispositivi ausiliari in dotazione CE). Note (Adeguamento del fascicolo) 1. L'impresa che si aggiudica i lavori può presentare al coordinatore per l esecuzione dei lavori proposte di integrazione al fascicolo, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza; il coordinatore per l esecuzione dei lavori provvede, se accettate le proposte, all adeguamento del fascicolo. In nessun caso le eventuali integrazioni possono giustificare modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti. 2. Per interventi su opere esistenti non soggetti all obbligo di nomina del coordinatore per la progettazione e per l esecuzione, per le quali il fascicolo è stato redatto, il committente o il responsabile dei lavori assicura l adeguamento del fascicolo, qualora necessario, in relazione alla tipologia dei lavori eseguiti ed alle eventuali modifiche intervenute, incaricando un soggetto in possesso dei requisiti richiesti per svolgere l attività di coordinatore per la progettazione e per l esecuzione dei lavori. 2

CAPITOLO 1 Scheda I Descrizione dell'opera e dei soggetti coinvolti nella progettazione e nell esecuzione dei lavori Descrizione dell'opera L edificio, costruito in muratura, si sviluppa a due livelli (piano seminterrato e piano terra). La planimetria dell edificio si sviluppa con notevole pendenza. Si è pensato di intervenire, sviluppando i seguenti punti: 1. Opere provvisionali di puntellatura e sbadacchiatura. 2. Miglioramento sismico della volta. 3. Miglioramento sismico della muratura. 4. Bonifica dell umidità. 5. Smantellamento e ricostruzione della quinte murarie 6. Solaio intermedio e copertura 7. Cordolo di coronamento. Durata dei lavori Inizio lavori Ottobre 2013 Fine lavori Giugno 2014 Durata lavori 165 giorni lavorativi Indirizzo del cantiere Indirizzo Largo Castello Località Castiglione Marittimo Città Falerna Provincia CZ 3

Soggetti coinvolti nella progettazione e nell esecuzione dei lavori Committente COMUNE DI FALERNA Indirizzo: Piazza Municipio n 1-88042 Falerna (CZ) tel. 0968/95002 Responsabile dei lavori Progettista Direttore dei lavori Coordinatore per la progettazione dei lavori Ing. Guido De Marco Indirizzo: Via Don Carlo Ghirardini, 40 48124 Ravenna tel. 0544/502010 Coordinatore per l esecuzione dei lavori 4

Impresa appaltatrice Legale rappresentante Lavori appaltati Opere Edili Direttore tecnico di cantiere Preposto Medico Competente Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 5

Lavori subappaltati Direttore tecnico di cantiere Preposto Medico Competente Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Impresa sub-appaltatrice Legale rappresentante Lavori sub-appaltati Direttore tecnico di cantiere Preposto Medico Competente Responsabile del servizio di prevenzione e protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 6

CAPITOLO 2 Scheda II Analisi dei rischi, individuazione delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie per ogni intervento successivo sull opera, di cui all articolo 91, comma 2 1. Per ogni intervento successivo sull opera sono analizzati i rischi ed individuate le misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie. Sono inoltre specificate le informazioni, dirette al piano di sicurezza e di coordinamento, per la messa in opera in sicurezza delle misure preventive e protettive in esercizio, nonché indicate le modalità operative da adottare per utilizzare le stesse in condizioni di sicurezza e definiti i controlli e gli interventi manutentivi con i quali il committente ne garantirà la piena funzionalità. 2. L analisi dei rischi è esplicitata con una breve relazione, mentre per l individuazione delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal coordinatore per la progettazione o dal coordinatore per l esecuzione responsabile della compilazione. 3. La scheda II-1 contiene le misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie. Tale scheda è corredata, quando necessario, con tavole allegate, utili per la miglior comprensione delle misure preventive e protettive in esercizio ed indicanti le scelte progettuali effettuate allo scopo, come la portanza e la resistenza di solai e strutture, nonché il percorso e l ubicazione di impianti e sottoservizi; qualora la complessità dell opera lo richieda, le suddette tavole sono corredate da immagini, foto o altri documenti utili ad illustrare le soluzioni individuate. La scheda II-2 è utilizzata dal coordinatore per l esecuzione dei lavori per adeguare il fascicolo in fase di realizzazione del cantiere origine. La scheda II-2 è altresì utilizzata ogniqualvolta sia necessario adeguare il fascicolo, così come previsto all articolo 3. Tale scheda sostituisce la scheda II-1, la quale è comunque conservata fino all ultimazione dei lavori. La scheda II-3 è compilata ed eventualmente adeguata, al fine di fornire le informazioni per la messa in opera in sicurezza delle misure preventive e protettive in esercizio, nonché consentire il loro utilizzo in condizioni di sicurezza e permettere al committente il controllo dell efficienza delle stesse. 7

ANALISI DEI RISCHI Relazione Per la valutazione dei rischi nella esecuzione di futuri lavori di manutenzione si è ritenuto opportuno suddividere il tipo di manutenzione in due voci: Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria Manutenzione ordinaria Per quanto concerne la prima voce, qui di seguito è stato inserito un elenco di lavorazioni che potranno effettuarsi in futuro. Ubicazione Lavori Lavori Rischi ESTERNI Tinteggiature, riprese intonaco Caduta dall alto Smontaggio e rimontaggio tetto Caduta dall alto, urti ferite INTERNI Tinteggiature, riprese intonaco Caduta dall alto, urti IMPIANTI IDRO Modifiche o riparazione impianti Ferite, ustioni SANITARIO idrosanitari Manutenzione straordinaria Per quanto concerne la manutenzione straordinaria, alla fine delle schede dedicate alla manutenzione ordinaria è stata inserita una piccola relazione esplicativa. Quest ultima ha lo scopo di illustrare le modalità di intervento di consolidazione della muratura, realizzato tramite la tecnica di iniezione nella muratura. 8

Manutenzione ordinaria Tipologia dei lavori ESTERNI Scheda II-1 Misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie Tipo di intervento Tinteggiature riprese Intonaci smontaggio copertura impermeabilizzazione- rimontaggio elementi copertura compresa lattoneria ancoraggi di sicurezza; Rischi rilevati Caduta dall alto, Urti, Ferite; Ferite, ustioni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Coordinamento lavori con il committente per evitare rischi da interferenze. Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Percorsi di uso comune. Per la copertura accesso con scala DPI e ancoraggi di sicurezza. Sicurezza dei luoghi di lavoro DPI Vedi schema tracciato impianti Impianti di alimentazione e Quadro elettrico di zona. DPI Prolunghe a norma quadro elettrico di cantiere. di scarico Approvvigionamento e Informazione e formazione movimentazione manuale carichi. movimentazione materiali e attrezzature Igiene sul lavoro Fornitura privata idrica ed elettrica. Uso di servizi igienici del committente proprietario. Interferenze e protezione terzi Tavole allegate Delimitazione zone di lavoro. Delimitazione aree di carico e scarico materiali e risulta. 9

Tipologia dei lavori ESTERNI Scheda II-2 Adeguamento delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie Tipo di intervento Tinteggiature riprese Intonaci smontaggio copertura impermeabilizzazione- rimontaggio elementi copertura compresa lattoneria ancoraggi di sicurezza; Rischi rilevati Caduta dall alto, Urti, Ferite; Ferite, ustioni Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Coordinamento lavori con il committente per evitare rischi da interferenze. Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione materiali e attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Tavole allegate 10

Tipologia dei lavori INTERNI Tipo di intervento Tinteggiature riprese Intonaci tracce Scheda II-1 Misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie Rischi rilevati Caduta dall alto, Urti, Ferite, Folgorazione per intercettazione linee elettriche sotto traccia. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Coordinamento lavori con il committente per evitare rischi da interferenze. Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Percorsi di uso comune. Sicurezza dei luoghi di lavoro DPI Vedi schema tracciato impianti Impianti di alimentazione e Quadro elettrico di zona. DPI Prolunghe a norma quadro elettrico di cantiere. di scarico Approvvigionamento e Informazione e formazione movimentazione manuale carichi. movimentazione materiali e attrezzature Igiene sul lavoro Fornitura privata idrica ed elettrica. Uso di servizi igienici del committente proprietario. Interferenze e protezione terzi Tavole allegate Delimitazione zone di lavoro. Delimitazione aree di carico e scarico materiali e risulta. 11

Tipologia dei lavori INTERNI Scheda II-2 Adeguamento delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie Tipo di intervento Tinteggiature riprese Intonaci tracce Rischi rilevati Caduta dall alto, Urti, Ferite, Folgorazione per intercettazione linee elettriche sotto traccia. Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Coordinamento lavori con il committente per evitare rischi da interferenze. Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione materiali e attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Tavole allegate 12

Tipologia dei lavori IMPIANTI IDRO SANITARI Tipo di intervento Modifiche o riparazione impianti Scheda II-1 Misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie Rischi rilevati Folgorazione per intercettazione linee elettriche nella esecuzione tracce, Ferite Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Impianti idrici e sanitari autonomi Impianto idrico dell edificio Coordinamento lavori con il committente per evitare rischi da interferenze. Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Percorsi e scale interne di uso comune. Accesso in copertura tramite scala esterna all occorrenza. DPI Sicurezza dei luoghi di lavoro Saracinesca intercettazione su cassetta contatori. DPI Vedi schema tracciato impianti Impianti di alimentazione e di scarico Prolunghe a norma Approvvigionamento e movimentazione materiali e attrezzature Idrico ed elettrico privato Fornitura idrica per lavori - Fornitura elettrica per uso utensili con presa protetta da interruttori magnetotermici differenziali. Informazione e formazione movimentazione manuale carichi. Igiene sul lavoro Fornitura privata idrica ed elettrica. Uso di servizi igienici del committente proprietario Interferenze e protezione terzi Tavole allegate Segnalazioni lavori. Libretto con schemi tracciato impianti. Segnalazioni lavori protezione percorsi utenti del fabbricato con delimitazione aree di lavoro. 13

Tipologia dei lavori IMPIANTI IDRO SANITARI Tipo di intervento Modifiche o riparazione impianti Scheda II-2 Adeguamento delle misure preventive e protettive in esercizio e ausiliarie Rischi rilevati Folgorazione per intercettazione linee elettriche nella esecuzione tracce, Ferite Informazioni per imprese esecutrici e lavoratori autonomi sulle caratteristiche tecniche dell'opera progettata e del luogo di lavoro Coordinamento lavori con il committente per evitare rischi da interferenze. Punti critici Misure preventive e protettive in esercizio Misure preventive e protettive ausiliarie Accessi ai luoghi di lavoro Sicurezza dei luoghi di lavoro Impianti di alimentazione e di scarico Approvvigionamento e movimentazione materiali e attrezzature Igiene sul lavoro Interferenze e protezione terzi Tavole allegate 14

Scheda II-3 Informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera necessarie per pianificare la realizzazione in condizioni di sicurezza e modalità di utilizzo o di controllo dell efficienza dello stesso Codice scheda 01 Misure preventive e protettive in dotazione dell opera previste Informazioni necessarie per pianificarne la realizzazione in sicurezza Modalità di utilizzo in condizioni di sicurezza Verifiche e controlli da effettuare Periodicità Interventi di manutenzione da effettuare Periodicità Fornitura idrica per usi igienici Quanto previsto per la realizzazione dell impianto elettrico ed idraulico Soggetto ad autorizzazione del committente proprietario Verifica dello stato di conservazione e funzionalità degli impianti Prima dell utilizzazione e prova differenziale trimestrale Sostituzione parti di impianti Quando deteriorati o non funzionanti Dpi ancoraggi puntuali in copertura Quanto previsto dal produttore degli ancoraggi Soggetto ad autorizzazione del committente proprietario Verifica dello stato di conservazione 15

Manutenzione straordinaria Consolidamento della muratura. Attraverso l indagine visiva è emerso che, oltre alla perdita della coesività e alla mancanza di materiale lapideo che, ne costituisce la parte essenziale della muratura, il dilavamento superficiale e l infiltrazione della pioggia battente hanno fortemente alterato gli scisti. oltre agli interventi di miglioramento sismico evidenziati in progetto, in un futuro intervento manutentivo, se si dovessero verificare eventuali microlesioni rintracciabili sulle facciate, oppure attraverso un indagine più approfondita, magari con l ausilio della termografia, si può verificare se quest ultimo sintomo si sia potuto amplificare anche fino agli strati più profondi del reparto murario. In questo caso, significa che la muratura, realizzata in pietrame misto, presenta anche un ulteriore degrado (vuoti interni e coesività degradata) e quindi è necessario che la struttura sia sottoposta ad un rigoroso intervento di consolidamento all interno della struttura, per incrementarne la rigidezza e la robustezza, mediante il sistema delle iniezioni a bassa pressione, affinché possa riprendere l originale capacità di resistenza ai carichi e ad eventuali azioni sismiche. Pertanto l intervento di consolidamento, della struttura mista di pietra, avviene dopo aver verificato l effettivo assorbimento dei materiali che ne costituiscono l ossatura. In seguito, si procede con una boiacca iniettata superfluida di calce idraulica naturale NHL5. L'iniezione dovrà essere preceduta dalla bagnatura a rifiuto della cavità da riempire utilizzando gli stessi fori creati secondo uno schema dettato dalla D.L. e in ogni caso con una profondità di perforazione pari almeno ai due terzi dello spessore della muratura. Detti fori dovranno essere eseguiti con un interasse massimo di 70 cm, ed inclinati di circa 45. L'intervento sarà eseguito inizialmente dall'interno, dal basso verso l alto con una pressione massima tra 2 4 bar, iniettando la boiacca dopo aver disposto dei petali di plastica compresi di corona, lunghi circa 40 cm in ogni foro con diametro di Ø 20 30 mm fino a saturazione, utilizzando dei tappi di chiusura per evitare fuoriuscita di boiacca dai fori adiacenti. A ritiro avvenuto (dopo circa 24/48 ore), si esegue la compensazione del ritiro ripetendo l operazione. Poi si dovrà praticare un foro centrale aggiunto al reticolo di foratura preesistente ed eseguire una nuova iniezione di malta idraulica. A conclusione del lavoro i tubicini ed i fissaggi andranno rimossi. L operazione s intenderà conclusa solo, quando l intero corpo murario presenta una compattezza omogenea, altrimenti nei punti di discontinuità bisogna ripetere l operazione. L intervento sarà continuamente monitorato con indagine soniche correlate alle prove di carico nella fase iniziale. 16

Cantiere: Restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione totale della costruzione adiacente al portale d ingresso del Castello Normanno (Casa del tempo). ubicato in Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) CAPITOLO 3 ALLEGATO III Indicazioni per la definizione dei riferimenti della documentazione di supporto esistente 1. All'interno del fascicolo sono indicati, in modo organico, i riferimenti dei documenti tecnici dell opera che risultano di particolare utilità ai fini della sicurezza, per ogni intervento successivo sull opera, siano essi elaborati progettuali, indagini specifiche o semplici informazioni; tali documenti riguardano: a) il contesto in cui è collocata; b) la struttura architettonica e statica; c) gli impianti installati. 2. Qualora l opera sia in possesso di uno specifico libretto di manutenzione contenente i documenti sopra citati ad esso si rimanda per i riferimenti di cui sopra. 3. Per la realizzazione di questa parte di fascicolo sono utilizzate come riferimento le successive schede, che sono sottoscritte dal coordinatore per la progettazione o dal coordinatore per l esecuzione responsabile della compilazione. 17

Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) Scheda III-1 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi all'opera nel proprio contesto Elaborati tecnici per i lavori di : Codice scheda 01 Elenco degli elaborati tecnici relativi all opera nel proprio contesto Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento...... Collocazione degli elaborati tecnici Note 18

Largo Castello nella frazione di Castiglione Marittimo del comune di Falerna (CZ) Scheda III-2 Elenco e collocazione degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell'opera Elaborati tecnici per i lavori di : Codice scheda 01 Elenco degli elaborati tecnici relativi alla struttura architettonica e statica dell opera Progetto Architettonico Nominativo e recapito dei soggetti che hanno predisposto gli elaborati tecnici Data del documento Collocazione degli elaborati tecnici Allegato n Allegato n Note Copia allegata Copia allegata 19