Premessa pag. 4. Cos è l IRES Marche 5. Le pensioni: i numeri nelle MARCHE 6. Le pensioni vigenti nel Le pensioni di vecchiaia vigenti 7

Documenti analoghi
Le pensioni. I numeri nelle Marche: anno 2013 IRES CGIL Marche

Le pensioni nelle Marche Anno 2012 IRES CGIL Marche

l Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.

Le pensioni Vecchiaia Anzianità Inabilità Invalidità (lavorativa) Ai superstiti Assegno sociale/pensione sociale Invalidità civile Accompagnamento

Sono esclusi dal diritto alla pensione supplementare nell Assicurazione Generale Obbligatoria:

CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N. 3 ANNO

ottobre Sirmione (Bs)

Statistiche in breve

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai euro mensili.

Le prestazioni Inps 2013 Regione Emilia Romagna

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE

Statistiche in breve

Testi e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale

Trattamento di Previdenza del clero secolare. Ufficio Sacerdoti I.D.S.C. Milano

LA NUOVA PENSIONE DI VECCHIAIA

La Riforma del sistema previdenziale

Pensioni e Lavoro Tabelle Fonte: bilancio sociale 2012 INPS

Rivalutazione pensioni per l anno 2016

Circolare Informativa Confcommercio Imprese per l Italia Settore Politiche Legislative e Welfare

Tab. 1.a - Entrate contributive e spesa per pensioni e integrazioni assistenziali (milioni di euro) (1)

La riforma Tremonti sulla previdenza obbligatoria

LA PREVIDENZA DI BASE (Le modifiche introdotte dal Decreto Monti)

In attesa dell emanazione della circolare, si trasmettono in allegato le tabelle utilizzate per il rinnovo delle pensioni per l anno 2005.

Circolare n.40 del OGGETTO: Pensioni INPS dal

Rinnovo Tabelle

Rinnovo Tabelle

Circolare N. 17 del 7 Febbraio 2017

I Fondi gestiti dall INPS Invalidi civili e SPI

Le pensioni nel Le pensioni da lavoro

Rinnovo Tabelle

La previdenza per le donne Problemi comuni

LA PENSIONE IN GERMANIA. St. Quentin-Fallavier Maggio 2012

INPS, Messaggio 1 aprile 2014, n. 3795

Trattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre

Direzione Centrale per le Pensioni

Legge n. 214 del (di conversione, con modificazioni, del DL n. 201/2011)

Articolato legislativo sulla totalizzazione (testo concordato - 1 luglio 2003) Articolo 1 Totalizzazione dei periodi assicurativi

Direzione Centrale Entrate

I beneficiari delle prestazioni pensionistiche Anno 2005

Gestione Dipendenti Pubblici: Pensioni vigenti all e pensioni liquidate nel 2014

Le tutele previdenziali per i genitori lavoratori

Anno 2011 TRATTAMENTI PENSIONISTICI E BENEFICIARI

Osservatorio previdenza. Spi-Cgil Lombardia. scheda nr. 47 marzo 2011

Rinnovo Tabelle

Trattamenti pensionistici e beneficiari al 31 dicembre 2007

PRIMI CHIARIMENTI SU COSA CAMBIA DOPO L APPROVAZIONE DEI MINISTERI VIGILANTI DELLA RIFORMA PREVIDENZIALE INPGI

L INDENNIZZO PER LA ROTTAMAZIONE DELLE LICENZE

LA PENSIONE AI SUPERSTITI

Personal Pension Planning

Tabelle rinnovo 2004

Circolare N. 29 del 24 Febbraio 2016

Aumento dell'età pensionabile delle donne dipendenti del settore privato e delle lavoratrici autonome e parasubordinate.

Il sistema previdenziale

Articolo 42 della legge n. 289/2002, confluenza dell INPDAI nell INPS. Procedura di liquidazione delle pensioni.

Messaggio inps 15738/2013

Roma, 17 gennaio 2017

Rinnovo Tabelle

Guida operativa La previdenza italiana

5/12/2012 PENSIONI: GLI AUMENTI PER IL 2013

Le pensioni da lavoro

Testi e commenti a cura di Morena dall Olio - Villiam Zanoni Redazione a cura di Giorgia Zani Si ringrazia della collaborazione l Inca Nazionale

Pensioni e pensionati nella Città metropolitana di Bologna. Dati al 2014

FOCUS JOBS ACT: LE TUTELE 2016 IN MATERIA DI SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ PER I GENITORI CHE LAVORANO

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Direzione. centrale. Pensioni. Rinnovo. Indennità. pagina 1

Qual è il sistema previdenziale in vigore in Italia e come si calcola la pensione?

I «Vecchi requisiti» per l accesso alle pensioni ante riforma Monti -Fornero

La Cassa Integrazione Guadagni

Speciale rinnovo 2016 pensioni erogate dall'inps

VALORI PREVISIONALI PER L ANNO Importi in euro dall anno 2002

Requisiti assicurativi previsti per il diritto alla pensione di vecchiaia di coloro che sono nati prima del :

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima

LA RIFORMA DELLE PENSIONI

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente

Le nuove decorrenze delle pensioni di vecchiaia ed i residenti all estero

Statistiche in breve

La previdenza: come è cambiato il welfare negli ultimi anni

SQUILIBRIO GESTIONALE (MILIONI DI EURO)

(art. 1, comma 239 e seguenti della legge n. 228/2012 e Legge Stabilità 2017)

TRATTAMENTI PENSIONISTICI E BENEFICIARI: APPROFONDIMENTI TERRITORIALI E DI GENERE

Legge 104 e invalidità: tutte le agevolazioni lavorative

La legge di stabilità 2016

LA GARANZIA DELLA MOBILITÀ PENSIONISTICA DEL LAVORATORE IN ITALIA

MANOVRA MONTI. Conversione in legge del DL 6 dicembre 2011, n.201 Articolo 24 Disposizioni in materia di trattamenti pensionistici

Osservatorio previdenza

FONDI PENSIONI SOSTITUTIVI DELL ASSICURAZIONE GENERALE OBBLIGATORIA

Pensioni Inps: chiarimenti in merito alla corresponsione della somma aggiuntiva (Inps, Circolare n. 119)

La Cassa Integrazione Guadagni

Cassa trattamenti pensionistici dei dipendenti dello Stato (CTPS). La previdenza dei Magistrati.

Misure previdenziali del protocollo welfare Gianni Geroldi

Roma, 11/01/2010. e, per conoscenza, Circolare n. 2

p. il dipartimento previdenza p. la Segreteria

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Riforma Pensioni 2012

Le maggiorazioni sociali delle pensioni

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Emanata dall'istituto nazionale della previdenza sociale, Direzione centrale prestazioni a sostegno del reddito

LE PENSIONI IN PROVINCIA DI LIVORNO

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N. 508

Transcript:

Le Pensioni I numeri nelle MARCHE Anno 2011 Dati INPS elaborati a cura della CGIL Marche e dell IRES Marche Ottobre 2011 1

INDICE Le pensioni: i numeri nelle MARCHE. Anno 2011 Premessa pag. 4 Cos è l IRES Marche 5 Le pensioni: i numeri nelle MARCHE 6 Le pensioni vigenti nel 2011 6 Le pensioni di vecchiaia vigenti 7 Le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti vigenti nel 2011 8 Le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti liquidate nel 2010 10 Le pensioni vigenti nel 2011 nelle singole province marchigiane 12 Le pensioni: i numeri nelle singole province marchigiane Le pensioni: i numeri nella provincia di ANCONA 15 Le pensioni: i numeri nella provincia di ASCOLI PICENO 21 Le pensioni: i numeri nella provincia di FERMO 27 Le pensioni: i numeri nella provincia di MACERATA 33 Le pensioni: i numeri nella provincia di PESARO URBINO 39 Tabelle 45 2

Premessa La manovra finanziaria approvata l estate scorsa interviene per l ennesima volta sulle pensioni e dopo essere stato anticipato l adeguamento dell età pensionabile all innalzamento dell aspettativa di vita, viene anticipato anche l innalzamento dell età pensionabile a 65 anni delle lavoratrici dipendenti private (per quelle pubbliche è già previsto da precedenti manovre) a partire dal 2014. A distanza di pochi mesi si torna a discutere di un altro intervento sulle pensioni volto ad innalzare ulteriormente l età pensionabile. Ma dopo tante discussioni, tanti luoghi comuni e a volte anche tante inesattezze e bugie, è necessario fare chiarezza cercando di conoscere la situazione reale a partire dai numeri forniti dall INPS soprattutto per quanto riguarda i pensionati delle Marche. Ecco la ragion d essere di questo lavoro tramite cui si tenta di offrire in modo chiaro e dettagliato a livello regionale e provinciale la situazione del nostro territorio in tema di pensioni. L analisi è svolta mettendo in evidenza i dati relativi alle pensioni vigenti nel 2011 ed alle pensioni liquidate nel 2010. Ancona, 26 ottobre 2011 Dott.ssa Novella Lodolini IRES Marche 3

Cos è l IRES Marche L IRES Marche (Istituto Ricerche Economiche e Sociali) è un istituto di ricerca regionale, facente parte della struttura di ricerca nazionale IRES, nata in seno alla CGIL. Il nostro istituto ha iniziato le attività nel 1981, come IRES CGIL MARCHE e dal 1999 è diventato un associazione autonoma. Obiettivo dell istituto è fornire un supporto alle attività sindacali attraverso specifici Osservatori sulla realtà regionale, in particolare, l Osservatorio sulla contrattazione sociale, l Osservatorio sul welfare e sui bilanci comunali e l Osservatorio sul mercato del lavoro. Dall'anno 2005 l'ires Marche si occupa anche di formazione continua come partner nelle attività di accompagnamento e monitoraggio degli interventi formativi con esperienze nel Bilancio delle Competenze e nel Libretto Formativo del Cittadino. L'IRES Marche pubblica la rivista PRISMA. IRES Marche via 1 Maggio 142/c Zona Baraccola 60131 Ancona (AN) Tel.: 071 419 3002 Fax : 071 419 3002 E-mail: ires@marche.cgil.it 4

Le pensioni: i numeri nelle MARCHE Anno 2011 Le pensioni vigenti nel 2011 1 Secondo il dato INPS aggiornato al mese di settembre 2011, nelle Marche vengono erogate dall INPS 577.398 prestazioni pensionistiche e assistenziali (tabella 1) di cui 296.856 pensioni di vecchiaia, comprensive di pensioni di anzianità, vecchiaia e prepensionamenti 2 (pari al 51,4% del totale), 65.745 pensioni di invalidità 3 (11,4%), 120.108 pensioni ai superstiti 4 (20,8%), 16.287 pensioni/assegni sociali 5 (2,8%) e 78.402 prestazioni a invalidi civili 6 (13,6%). Le pensioni ai lavoratori dipendenti, compresi anche gli ex fondi dei trasporti, telefonici, elettrici e INPDAI, sono 256.185 (pari al 44,4% del totale); quelle ai lavoratori autonomi, comprendenti i fondi dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani e commercianti, sono 218.223 (37,8%); le pensioni dei lavoratori parasubordinati della gestione separata sono 6.753 (1,2%); ad esse si aggiungono le pensioni dei fondi speciali di previdenza sostitutivi (nel quale confluiscono alcune particolari categorie quali personale di volo, ministri di culto), le pensioni dei fondi integrativi dell assicurazione obbligatoria (per alcune categorie quali minatori, esattori, gasisti) e altre gestioni e assicurazioni facoltative che sono complessivamente 1.548 (0,3%) 7. Le prestazioni di carattere assistenziale sono complessivamente 94.689 (pari al 16,4%). A livello nazionale risultano complessivamente 18,3 milioni di pensioni vigenti di cui 9,4 milioni di pensioni di vecchiaia. A tali prestazioni devono aggiungersi le prestazioni pensionistiche erogate dall INPDAP per i lavoratori pubblici. 1 Le pensioni vigenti sono tutte quelle che hanno ottenuto il rinnovo del mandato di pagamento al 1 gennaio e la relativa perequazione dell importo della pensione. I dati nell archivio delle pensioni dell INPS rappresentano quindi lo stock a inizio anno (v. Nota metodologica. Osservatorio sulle pensioni INPS su www.inps.it). 2 La pensione di vecchiaia, nelle sue varie forme, viene erogata quando si sono raggiunti i requisiti di età ed anzianità contributiva previsti. Nella categoria pensioni di vecchiaia rientrano le pensioni di vecchiaia, di anzianità e i prepensionamenti (v. Nota metodologica). 3 I lavoratori che a causa di infermità fisica o mentale abbiano una ridotta capacità lavorativa, hanno diritto, qualora vengano riconosciuti i previsti requisiti amministrativi e sanitari, a un assegno ordinario d invalidità o a una pensione di inabilità se si trova nell impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Rientrano nella categoria invalidità gli assegni ordinari di invalidità, inabilità e invalidità ante lege 222/184. 4 I familiari superstiti del lavoratore deceduto (coniuge, figli a carico o, in mancanza, i genitori ultrasessantacinquenni, i fratelli celibi o sorelle nubili a carico) che aveva maturato i requisiti per la pensione di inabilità, hanno diritto alla pensione indiretta. Se il deceduto era pensionato, hanno diritto alla pensione di reversibilità. 5 Gli ultrasessantacinquenni privi di qualsiasi forma assicurativa e in particolari situazioni reddituali, hanno diritto all assegno sociale. 6 L Inps provvede al pagamento della pensione di invalidità civile e/o delle specifiche indennità agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti. 7 L INPS gestisce le varie forme di assicurazione obbligatoria contro i rischi di invalidità, vecchiaia e morte per la maggior parte dei lavoratori dipendenti del settore privato, per alcune categorie di dipendenti del settore pubblico e per alcuni lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, lavoratori parasubordinati. La generalità dei lavoratori dipendenti è iscritta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti compresi gli ex fondi dei trasporti, telefonici, elettrici ed INPDAI (dirigenti) che mantengono comunque una contabilità separata, mentre alcune particolari categorie quali dazieri, personale di volo, ministri di culto, confluiscono nei rispettivi Fondi speciali di previdenza sostitutivi, e mentre altre categorie quali minatori, esattori, gasisti, contribuiscono anche nei fondi integrativi dell assicurazione generale obbligatoria (v. Nota metodologica). 5

Tab. 1 - Pensioni vigenti nelle Marche 2011 Vecchiaia Invalidità Superstite Pen./Ass. Soc. Inv.civili Totale % sul tot. Pensioni Lavoratori dipendenti 140.150 39.053 76.982.. 256.185 44,4% Pensioni ai lavoratori Autonomi 149.401 26.441 42.381.. 218.223 37,8% Fondi sostitutivi 269 11 143.. 423 0,1% Fondi integrativi 94 9 158.. 261 0,0% Gest. separata lavor.parasubord. 6.244 70 439.. 6.753 1,2% Altre gestioni e assic. facoltative 698 161 5.. 864 0,1% Prestazioni Assistenziali... 16287 78402 94.689 16,4% Totale 296.856 65.745 120.108 16.287 78.402 577.398 100,0% % sul tot. 51,4% 11,4% 20,8% 2,8% 13,6% 100,0% L importo medio delle pensioni vigenti nelle Marche è di 620 euro. Gli importi medi variano dai 788 euro delle pensioni di vecchiaia, ai 526 euro delle pensioni di invalidità, ai 428 euro delle pensioni ai superstiti, ai 414 euro delle pensioni agli invalidi civili fino ai 315 euro delle pensioni e assegni sociali (tabella 2). Nelle Marche gli importi delle pensioni sono notevolmente inferiori a quelli nazionali mediamente pari a 746 euro: dunque, nelle Marche le pensioni sono più basse di 126 euro pari a -16,9% rispetto alla media nazionale. Significativa la differenza delle pensioni di vecchiaia pari a 204 euro in meno (-20,6%). Tab. 2 - Gli importi medi lordi delle pensioni vigenti nelle Marche (in ) 2011 Vecchiaia Invalidità Superstite Pen./Ass. Soc. Inv.civili Totale Pensioni Lavoratori dipendenti 855,82 558,12 460,98.. 691,79-233,48 Pensioni ai lavoratori Autonomi 752,17 481,62 368,56.. 644,89-26,82 Fondi sostitutivi 1.937,89 2.085,22 837,49.. 1.569,72-613,93 Fondi integrativi 2.102,88 1.824,74 1.030,75.. 1.444,26-50,66 Gest. separata lavor.parasubord. 94,44 238,68 58,16.. 93,58-28,67 Altre gestioni e assicur. facoltative 450,76 197,83 291,89.. 402,71 23,38 Prestazioni Assistenziali... 351,74 414,23 403,48 6,05 Totale 788,06 526,56 428,08 351,74 414,23 620,34-126,18 differenza con importi Italia -204,41-54,36-105,66-16,15 7,98-126,18 diff. Italia Le pensioni di vecchiaia vigenti Le pensioni di vecchiaia vigenti nelle Marche nel 2011 sono 296.856 i cui beneficiari sono per il 53,9% uomini e il 46,1% donne (tabella 3). Poco più delle metà delle pensioni vigenti spetta ai lavoratori autonomi (50,3%), seguiti dai lavoratori dipendenti (47,2%), dai parasubordinati (2,1%) e dai beneficiari degli altri fondi (0,4%). Tab. 3 - Pensioni di vecchiaia vigenti nelle Marche 2011 donne uomini Totale % sut tot. Pensioni Lavoratori dipendenti 62.979 77.171 140.150 47,2% Pensioni ai lavoratori Autonomi 72.473 76.928 149.401 50,3% Gest. separata lavoratori parasubord. 1.200 5.044 6.244 2,1% Altri fondi (sost., integr., ecc.) 184 877 1.061 0,4% Totale 136.836 160.020 296.856 100,0% % sul tot. 46,1% 53,9% 100,0% 6

L importo medio mensile lordo delle pensioni di vecchiaia vigenti nelle Marche è di 788 euro; le pensioni dei lavoratori dipendenti sono mediamente di 855, quelle dei lavoratori autonomi sono di 752 euro, mentre le prestazioni della gestione separata dei lavoratori parasubordinati sono di 94,44 euro (tabella 4). Anche i valori delle pensioni di vecchiaia marchigiane sono nettamente inferiori a quelli medi nazionali che arrivano a 992 euro: dunque i pensionati di vecchiaia marchigiani percepiscono pensioni inferiori del 20,6% rispetto a quelle medie italiane, pari a 204 euro in meno al mese. Particolarmente significativa la differenza negli importi delle pensioni dei lavoratori dipendenti: 281 euro mensili in meno rispetto ai valori medi nazionali. Significativa anche la differenza tra uomini e donne: se i primi percepiscono nelle Marche 981 euro di pensione di vecchiaia di le donne ne percepiscono 562 ovvero mediamente 418 euro in meno ogni mese; una differenza che per le lavoratrici dipendenti arriva a 490 euro mensili: dunque le vigenti pensioni di vecchiaia nelle Marche delle donne sono poco più della metà di quelle degli uomini. Tab. 4 - Importi medi mensili delle pensioni di vecchiaia vigenti nelle Marche 2011 donne uomini Totale diff. donne-uomini Diff. Marche- Italia (tot.) Pensioni Lavoratori dipendenti 586,24 1.075,82 855,82-489,58-281,95 Pensioni ai lavoratori Autonomi 550,5 942,16 752,17-391,66-30,38 Gest. separata lavoratori parasubord. 71,44 99,91 94,44-28,47-31,22 Altri fondi (sost., integr., ecc.) - - - - - Totale 562,47 980,97 788,06-418,50-204,41 differenza con importi Italia -92,84-290,13-204,41 Le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti vigenti nel 2011 Nelle Marche vengono erogate complessivamente 140.150 pensioni dal fondo lavoratori dipendenti (tabella 5) a 62.979 donne (pari al 44,9% del totale) e 77.171 uomini (55,1%). Tab. 5 - Pensioni di vecchiaia vigenti per lavoratori dipendenti nelle Marche 2011 donne uomini totale n. pensioni 62.979 77.171 140.150 in % 44,9% 55,1% 100,0% Osservando il numero di pensioni di vecchiaia dei 140.150 lavoratori dipendenti marchigiani suddivise per classi di importi medi mensili lordi (tabella 6), emerge che ci sono 81.486 i pensionati, pari al 58,1% del totale, che percepiscono una pensione inferiore a 750 euro tra i quali ci sono ben 54.839 pensionati pari al 39,1% del totale, con meno di 500 euro al mese di pensione. A livello nazionale, il numero delle pensioni fino a 750 euro rappresentano il 42,3% del totale. Ci sono poi 36.620 marchigiani con una pensione compresa tra 750 e 1.500 euro (26,1% del totale), 13.873 pensionati con una pensione da 1.500 a 2.250 euro (9,9%) e 8.171 pensionati con oltre 2.250 euro al mese (5,8%). Particolarmente significativa la differenza negli importi pensionistici tra uomini e donne. La maggior parte delle pensionate marchigiane si concentra nelle fasce più basse di importi pensionistici: infatti ben 50.339 pensionate, pari al 79,9% del totale percepisce una pensione inferiore a 750 euro e di queste, 32.479 (51,6% del totale) percepisce meno di 500 euro al mese (tabella 7). Gli uomini con una pensione fino a 750 euro sono 31.147, pari al 40,4% del totale. 7

Tab. 6 - Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti per classi di importi 2011 Marche Italia Classi di importi donne uomini totale % sul tot. da 0 a 749,99 50.339 31.147 81.486 % sul tot. 79,9% 40,4% 58,1% 42,3% da 750,00 a 1499,99 10.196 26.424 36.620 % sul tot. 16,2% 34,2% 26,1% 32,1% da 1500,00 a 2249,99 1.781 12.092 13.873 % sul tot. 2,8% 15,7% 9,9% 16,2% 2250,00 e oltre 663 7.508 8.171 % sul tot. 1,1% 9,7% 5,8% 9,4% totale 62.979 77.171 140.150 % sul tot. 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Dunque nelle Marche la maggior parte dei pensionati, già lavoratori dipendenti, si concentra nelle classi di importo più basse, fino a 750 euro medi mensili, e rappresentano il 58,1% del totale: una quota nettamente superiore a quella media nazionale pari al 43,3%. La quota di pensionati nelle fasce di importo più alte diminuisce al crescere degli importi ed è comunque sempre inferiore ai valori medi nazionali, come evidenziato nelle tabelle. Ciò a riprova del fatto che i pensionati marchigiani percepiscono pensioni inferiori rispetto ai valori medi nazionali. Tab. 7 - Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti per classi di importi 2011 Marche Italia classi di importi (in ) in % sul tot. genere in % su donne uomini totale totale da 0 a 249,99 16,3% 24,4% 20,7% 8,3% da 250,00 a 499,99 35,3% 4,6% 18,4% 17,6% da 500,00 a 749,99 28,4% 11,4% 19,0% 16,4% da 750,00 a 999,99 8,4% 12,2% 10,5% 10,9% da 1000,00 a 1249,99 5,2% 12,8% 9,4% 11,0% da 1250,00 a 1499,99 2,6% 9,2% 6,2% 10,2% da 1500,00 a 1749,99 1,4% 6,4% 4,1% 7,1% da 1750,00 a 1999,99 0,9% 5,5% 3,4% 5,3% da 2000,00 a 2249,99 0,6% 3,8% 2,4% 3,8% da 2250,00 a 2499,99 0,4% 2,6% 1,6% 2,8% da 2500,00 a 2999,99 0,5% 3,3% 2,0% 2,8% 3.000,00 e oltre 0,2% 3,9% 2,2% 3,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Osservando i beneficiari di pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti per classi di età (tabella 8), emerge che nelle Marche ci sono 112 pensionati (quasi esclusivamente uomini) con meno di 55 anni, pari allo 0,1% del totale, percentuale che sale allo 0,2% a livello nazionale. Hanno un età compresa tra i 55 e i 60 anni 4.477 pensionati (di cui il 68,4% uomini) pari al 3,2% del totale (3,8% a livello nazionale); i pensionati da 60 a 65 anni sono 20.071 (di cui il 53,6% uomini), pari al 14,3% del totale, anche questa quota inferiore a quella media nazionale (17,6%), mentre quelli con un età tra i 65 e i 70 anni sono 18.935 (58,2% di uomini) pari al 13,5% del totale (17,0% nazionale). Ad essi si aggiungono coloro che hanno più di 70 anni ovvero 95.551 pensionati (di cui 54,1% uomini) pari al 68,9% del totale, mentre a livello nazionale la quota di pensionati ultrasettantenni è del 61,4%. 8

Tab. 8 - Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti per classi di età 2011 Marche Italia classi di età in % sul tot. genere in % su donne uomini totale totale da 0 a 49 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% da 50 a 54 0,0% 0,1% 0,1% 0,2% da 55 a 59 2,2% 4,0% 3,2% 3,8% da 60 a 64 14,8% 13,9% 14,3% 17,6% da 65 a 69 12,6% 14,3% 13,5% 17,0% da 70 a 79 43,8% 40,3% 41,9% 38,0% 80 e oltre 26,6% 27,3% 27,0% 23,4% non ripartibili 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Gli importi delle pensioni decrescono al crescere dell età dei pensionati (tabella 9), in linea con la tendenza nazionale, ma in ogni classe di età gli importi delle pensioni sono sempre inferiori a quelli medi nazionali. Gli importi delle pensioni nelle Marche vanno dai 1.972 euro medi lordi mensili (che però interessano un numero estremamente esiguo di pensionati) dei pensionati più giovani (meno di 55 anni) fino ai 617 euro dei pensionati ultraottantenni. Nella fascia di età compresa tra i 70 e gli 80 anni (dove si concentra oltre un terzo dei pensionati marchigiani) l importo medio della pensione è di 704 euro contro i 1.016 euro a livello nazionale. Significativa la differenza negli importi pensionistici tra uomini e donne che interessa tutte le fasce d età: particolarmente significativo il differenziale nella fascia d età tra i 60 e 65 anni dove le donne percepiscono una pensione media di 834 euro: meno della metà di quella degli uomini; analogamente avviene nella fascia d età tra i 65 e 70 anni dove però la pensione media delle donne scende a 636 euro. Tab. 9 - Importi medi pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti 2011 Marche Italia classi di età donne uomini totale da 0 a 49 - - - - da 50 a 54 1.624,43 1.988,92 1.972,50 1.958,71 da 55 a 59 1.303,61 1.734,94 1.598,81 1.818,54 da 60 a 64 833,96 1.833,07 1.369,23 1.510,30 da 65 a 69 636,11 1.389,98 1.074,69 1.314,30 da 70 a 79 500,87 884,73 704,41 1.016,60 80 e oltre 504,27 707,48 617,58 808,33 non ripartibili - - - - Totale 586,24 1075,82 855,82 1137,77 Le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti liquidate nel 2010 Nel 2010 nelle Marche sono state liquidate 4.700 nuove pensioni di vecchiaia da lavoro dipendente (anzianità e vecchiaia) che sono andate per il 53% a uomini e per il 47% a donne (tabella 10). Tab. 10 - Pensioni vecchiaia lavoratori dipendenti liquidate nelle Marche 2010 donne uomini totale n. pensioni 2.194 2.473 4.667 in % 47,0% 53,0% 100,0% 9

L importo medio mensile è di 1.101 euro, specificamente 794 euro per le donne e 1.374 euro per gli uomini (tabella 11): dunque, per i nuovi pensionati le differenze di genere non solo sono rilevanti ma risultano accentuarsi con le donne che percepiscono pensioni di 580 euro (pari al 42,2%) inferiori a quelle degli uomini. Rilevanti anche le differenze rispetto ai dati medi nazionali dove le pensioni di vecchiaia liquidate nel 2010 sono state mediamente di 1.351 euro, ovvero 250 euro in più rispetto a quelle marchigiane. Tab. 11 - Importi pensioni vecchiaia liquidate lavoratori dipendenti 2010 Marche Italia Classi di età donne uomini totale da 0 a 49 0,00 819,37 819,37 1.946,09 da 50 a 54 1.381,25 1.905,27 1.809,20 1.997,81 da 55 a 59 1.363,75 1.868,85 1.702,03 1.874,77 da 60 a 64 593,40 2.140,19 871,37 964,08 da 65 a 69 442,54 451,35 450,70 895,85 da 70 a 79 291,49 290,00 290,29 529,05 80 e oltre 507,03 460,97 495,52 508,66 non ripartibili - - - - Totale 793,58 1.373,75 1.101,01 1350,97 Osservando le diverse fasce di età (tabella 12), nel 2010 hanno lasciato il lavoro in un età compresa tra i 55 e i 60 anni il 47,2% degli uomini, percependo una pensione mensile lorda media di 1.869 euro, mentre le donne andate in pensione nella stessa fascia di età sono solo il 26,3% e per un importo medio di 1.364 euro (-505 euro rispetto agli uomini). Ma il maggior numero di donne, pari al 69,3% del totale, è andato in pensione tra i 60 e i 65 anni percependo pensioni medie mensili di 443 euro. Rispetto ai dati nazionali, nelle Marche si osserva una tendenza a lasciare il lavoro in un età più elevata: infatti se a livello nazionale va in pensione prima di 60 anni il 43,7% dei pensionati, nelle Marche la percentuale scende al 38,7%, mentre dopo i 65 anni va in pensione il 15,7% dei pensionati italiani rispetto al 21,6% marchigiani. Tab. 12 - Pensioni vecchiaia lavoratori dipendenti liquidate in % sul totale 2010 Marche Italia in % sul tot. genere in % su classi di età donne uomini totale totale da 0 a 49 0,0% 0,0% 0,0% 0,2% da 50 a 54 0,5% 2,0% 1,3% 1,7% da 55 a 59 26,3% 47,2% 37,4% 41,8% da 60 a 64 69,3% 13,5% 39,7% 40,6% da 65 a 69 3,2% 35,1% 20,1% 15,0% da 70 a 79 0,6% 2,1% 1,4% 0,6% 80 e oltre 0,1% 0,0% 0,1% 0,1% non ripartibili 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% La scelta compiuta dal Governo sulle pensioni anziché intervenire per favorire una maggiore e più qualificata presenza delle donne nel mercato del lavoro eliminandone le storture che penalizzano le donne durante la vita lavorativa e poi da pensionate, lungi da tentare di superare vecchie discriminazioni creando migliori condizioni di parità, aggiunge all iniquità attuale, nuova e insopportabile iniquità. 10

Nelle Marche, le donne occupate costituiscono il 55%, superiore alla media nazionale ferma al 46% ma ancora lontana dalla media europea del 60%; al contempo i salari delle donne, a parità di mansioni e professionalità, sono inferiori a quelli degli uomini del 30%. La CGIL rivendica, per uomini e donne, da un lato servizi a partire da quelli per l infanzia e la flessibilità e la volontarietà in uscita dal lavoro affinché ognuno possa liberamente scegliere di restare al lavoro più a lungo. Le pensioni vigenti nel 2011 nelle singole province marchigiane Delle 577.402 pensioni complessivamente vigenti nelle Marche, 198.868 vengono erogate nella provincia di Ancona, 126.977 nella provincia di Pesaro e Urbino, 115.797 nella provincia di Macerata, 87.603 nella provincia di Ascoli Piceno e 48.153 nella provincia di Fermo (tabella 13). Sebbene solo ad Ancona e Fermo le pensioni di vecchiaia rappresentino più della metà delle prestazioni complessive, anche nelle altre province tali trattamenti previdenziali costituiscono la maggioranza. Tab. 13 - Pensioni vigenti nelle province marchigiane 2011 Vecchiaia Invalidità Superstiti Pens./Ass. Soc. Invalidi civili Totale Ancona 113.889 13.685 44.399 4.551 22.344 198.868 % sul tot. 57,3% 6,9% 22,3% 2,3% 11,2% 100,0% Ascoli Piceno 38.872 9.221 16.223 3.424 19.863 87.603 % sul tot. 44,4% 10,5% 18,5% 3,9% 22,7% 100,0% Fermo 29.338 6.518 11.041 1.252 4 48.153 % sul tot. 60,9% 13,5% 22,9% 2,6% 0,0% 100,0% Macerata 57.486 16.642 24.047 2.920 14.702 115.797 % sul tot. 49,6% 14,4% 20,8% 2,5% 12,7% 100,0% Pesaro Urbino 57.271 19.679 24.398 4.140 21.489 126.977 % sul tot. 45,1% 15,5% 19,2% 3,3% 16,9% 100,0% MARCHE 296.858 65.745 120.109 16.287 78.402 577.402 % sul tot. 51,4% 11,4% 20,8% 2,8% 13,6% 100,0% Se l importo medio delle pensioni di vecchiaia vigenti dei lavoratori dipendenti nelle Marche è di 855 euro, gli importi medi nelle varie province sono molto differenziati e vanno dai 731 euro nella provincia di Ancona, a 829 euro nella provincia di Fermo, a 972 euro nelle province di Macerata e di Pesaro e Urbino per arrivare ai 1.046 euro nella provincia di Ascoli Piceno (tabella 14). Quindi, lo scostamento negativo maggiore rispetto ai valori medi delle Marche si osserva in provincia di Ancona con una differenza di -124 euro, mentre le pensioni di vecchiaia più elevate rispetto alla media regionale vanno ai lavoratori dipendenti di Ascoli Piceno. In nessuna provincia marchigiana l importo delle pensioni raggiunge quello medio nazionale. Tab. 14 - Importi medi pensioni vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti 2011 donne uomini totale Ancona 545,82 869,00 731,88 Ascoli Piceno 637,77 1.341,14 1.045,58 Fermo 605,16 1.063,07 828,78 Macerata 639,00 1.302,06 972,60 Pesaro Urbino 599,25 1.309,40 972,04 MARCHE 586,24 1.075,82 855,82 ITALIA 718,43 1.487,81 1.137,77 Il 39,1% delle pensioni di vecchiaia da lavoro dipendente ha un importo medio mensile inferiore a 500 euro, percentuale che sale al 51,6% per le donne (tabella 15). La provincia di Ancona si caratterizza per un incidenza delle pensioni inferiori ai 500 euro maggiore del 50%. 11

In provincia di Fermo si ha la percentuale maggiore di pensionati che percepiscono una pensione d importo compreso tra i 500 ed i 1.000 euro (54,9%), mentre le pensioni sotto i 2.000 euro hanno un peso molto simile in tutte le province: dal minimo di Ancona con il 10,8% al massimo di Macerata con il 15,6%. Le differenze territoriali nel caso di pensioni superiori a 2.000 euro sono consistenti: si va dal 4,1% di Fermo all 11% di Ascoli Piceno, a fronte di una media regionale dell 8,2%. In tutte le province sono soprattutto le donne a percepire pensioni di importo inferiore: ad Ancona e Pesaro-Urbino, ad esempio, percepisce meno di 500 euro circa il 55% delle donne pensionate (media regionale femminile del 51,6%, media regionale maschile del 29%). Anche nella classe d importo successiva (da 500 a 1.000 euro) le donne sono più numerose: 55,8% in provincia di Fermo (media regionale femminile del 36,8%, media regionale maschile del 23,6%). Le proporzioni si invertono per le pensioni di importo superiore ai mille euro, soprattutto per quelle oltre i 2.000 euro dove la presenza di pensionate donne è ridotta al minimo. Tabella 15 Pensioni vecchiaia vigenti lavoro dipendente: incidenza per classi d importo 2011 - TOTALE (DONNE + UOMINI) Classi di importo in euro AN AP FM MC PU Marche Da 0,00 a 499,99 50,5% 26,3% 22,8% 28,3% 32,4% 39,1% Da 500,00 a 999,99 22,1% 33,7% 54,9% 36% 31,9% 29,5% Da 1.000,00 a 1.999,99 20,2% 29% 18,1% 27% 26% 23,1% Oltre 2.000,00 7,3% 11% 4,1% 8,8% 9,7% 8,2% 2011 - DONNE Da 0,00 a 499,99 55,4% 46,7% 38,6% 46,9% 54,4% 51,6% Da 500,00 a 999,99 32,2% 41,4% 55,8% 40% 34,5% 36,8% Da 1.000,00 a 1.999,99 10,7% 9,9% 5,1% 11,4% 9,5% 10,1% Oltre 2.000,00 1,7% 2,1% 0,4% 1,7% 1,6% 1,7% 2011 - UOMINI Da 0,00 a 499,99 46,8% 11,5% 6,3% 9,8% 12,5% 29% Da 500,00 a 999,99 14,6% 28,2% 54% 32,1% 29,6% 23,6% Da 1.000,00 a 1.999,99 27,1% 42,9% 31,7% 42,4% 40,9% 33,9% Oltre 2.000,00 11,4% 17,5% 8% 15,7% 17% 13,6% Solo il 3,2% di pensionati marchigiani ha, in media, meno di 60 anni: si va dal minimo di Ascoli Piceno, con il 2,7%, al massimo di Macerata, con il 4,4%. Ovunque la quota di uomini è superiore a quella delle donne. Circa il 28% dei pensionati marchigiani ha un età compresa tra i 60 ed i 70 anni: il 25,2% in provincia di Ancona ed il 32,2% in provincia di Pesaro-Urbino. Se a livello regionale le differenze tra uomini e donne sono minime, a livello territoriale emergono situazioni molto diversificate: ad Ascoli Piceno e Macerata la percentuale di uomini pensionati appartenente alla classe anagrafica in questione supera di 6 punti quella delle donne. Ad Ancona, invece, si ha l unico caso in cui le pensionate con più di 60 anni e meno di 70 superano la quota dei coetanei uomini. I pensionati marchigiani ultrasettantenni sono il 69% del totale con le donne più numerose degli uomini in tutte le province ad eccezione di quella di Ancona. 12

Le Pensioni: i numeri nelle singole province marchigiane Anno 2011 Dati INPS elaborati a cura della CGIL Marche e dell IRES Marche Ottobre 2011 13

14

Le pensioni: i numeri nella provincia di ANCONA Anno 2011 Le pensioni vigenti nel 2011 8 In provincia di Ancona nel 2011 vengono erogate dall INPS 198.868 prestazioni pensionistiche e assistenziali (tabella 1_AN) di cui 113.889 pensioni di vecchiaia, comprensive di pensioni di anzianità, vecchiaia e prepensionamenti 9 (pari al 57,3% del totale), 13.685 pensioni di invalidità 10 (6,9%), 44.399 pensioni ai superstiti 11 (22,3%), 4.551 pensioni/assegni sociali 12 (2,3%) e 22.344 prestazioni a invalidi civili 13 (11,2%). Le pensioni ai lavoratori dipendenti, compresi anche gli ex fondi dei trasporti, telefonici, elettrici e INPDAI, sono 110.409 (pari al 55,5% del totale); quelle ai lavoratori autonomi, comprendenti i fondi dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani e commercianti, sono 58.485 (29,4%); le pensioni dei lavoratori parasubordinati della gestione separata sono 2.588 (1,3%); ad esse si aggiungono le pensioni dei fondi speciali di previdenza sostitutivi (nel quale confluiscono alcune particolari categorie quali personale di volo, ministri di culto), le pensioni dei fondi integrativi dell assicurazione obbligatoria (per alcune categorie quali minatori, esattori, gasisti) e altre gestioni e assicurazioni facoltative che sono complessivamente 491 (0,2%) 14. Le prestazioni di carattere assistenziale sono complessivamente 26.895 (pari al 13,5%). A livello regionale risultano complessivamente 577.398 pensioni vigenti di cui 296.856 pensioni di vecchiaia. A tali prestazioni devono aggiungersi le prestazioni pensionistiche erogate dall INPDAP per i lavoratori pubblici. 8 Le pensioni vigenti sono tutte quelle che hanno ottenuto il rinnovo del mandato di pagamento al 1 gennaio e la relativa perequazione dell importo della pensione. I dati nell archivio delle pensioni dell INPS rappresentano quindi lo stock a inizio anno (v. Nota metodologica. Osservatorio sulle pensioni INPS su www.inps.it). 9 La pensione di vecchiaia, nelle sue varie forme, viene erogata quando si sono raggiunti i requisiti di età ed anzianità contributiva previsti. Nella categoria pensioni di vecchiaia rientrano le pensioni di vecchiaia, di anzianità e i prepensionamenti (v. Nota metodologica). 10 I lavoratori che a causa di infermità fisica o mentale abbiano una ridotta capacità lavorativa, hanno diritto, qualora vengano riconosciuti i previsti requisiti amministrativi e sanitari, a un assegno ordinario d invalidità o a una pensione di inabilità se si trova nell impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Rientrano nella categoria invalidità gli assegni ordinari di invalidità, inabilità e invalidità ante lege 222/184. 11 I familiari superstiti del lavoratore deceduto (coniuge, figli a carico o, in mancanza, i genitori ultrasessantacinquenni, i fratelli celibi o sorelle nubili a carico) che aveva maturato i requisiti per la pensione di inabilità, hanno diritto alla pensione indiretta. Se il deceduto era pensionato, hanno diritto alla pensione di reversibilità. 12 Gli ultrasessantacinquenni privi di qualsiasi forma assicurativa e in particolari situazioni reddituali, hanno diritto all assegno sociale. 13 L Inps provvede al pagamento della pensione di invalidità civile e/o delle specifiche indennità agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti. 14 L INPS gestisce le varie forme di assicurazione obbligatoria contro i rischi di invalidità, vecchiaia e morte per la maggior parte dei lavoratori dipendenti del settore privato, per alcune categorie di dipendenti del settore pubblico e per alcuni lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, lavoratori parasubordinati. La generalità dei lavoratori dipendenti è iscritta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti compresi gli ex fondi dei trasporti, telefonici, elettrici ed INPDAI (dirigenti) che mantengono comunque una contabilità separata, mentre alcune particolari categorie quali dazieri, personale di volo, ministri di culto, confluiscono nei rispettivi Fondi speciali di previdenza sostitutivi, e mentre altre categorie quali minatori, esattori, gasisti, contribuiscono anche nei fondi integrativi dell assicurazione generale obbligatoria (v. Nota metodologica). 15

Tab. 1_AN - Pensioni vigenti - prov. AN 2011 Vecchiaia Invalidità Superstite Pen./Ass. Soc. Inval.civili Totale % sul totale Pensioni Lavoratori dipendenti 67.726 9.318 33.365 0 0 110.409 55,5% Pensioni ai lavoratori Autonomi 43.411 4.303 10.771 0 0 58.485 29,4% Fondi sostitutivi 75 2 43 0 0 120 0,1% Fondi integrativi 29 54 0 0 83 0,0% Gest. separata lavoratori parasub. 2.396 27 165 0 0 2.588 1,3% Altre gestioni e assic. facoltative 252 35 1 0 0 288 0,1% Prestazioni Assistenziali 0 0 0 4.551 22.344 26.895 13,5% Totale 113.889 13.685 44.399 4.551 22.344 198.868 100,0% % sul totale 57,3% 6,9% 22,3% 2,3% 11,2% 100,0% L importo medio delle pensioni vigenti nella provincia di Ancona è di 596,90 euro. Gli importi medi variano dai 722,96 euro delle pensioni di vecchiaia, ai 535,09 euro delle pensioni di invalidità, ai 406,53 euro delle pensioni ai superstiti, ai 420,08 euro delle pensioni agli invalidi civili fino ai 353,60 euro delle pensioni e assegni sociali (tabella 2_AN). Rispetto alla media regionale di 620,34, le pensioni in provincia di Ancona sono mediamente inferiori di circa 23,00 (-4%), con il divario maggiore per le pensioni di vecchiaia ( - 65, pari al 9% in meno). Tab. 2_AN. Gli importi medi lordi delle pensioni vigenti in provincia di Ancona (in ) 2011 Vecchiaia Invalidità Superstite Pen./Ass. Soc. Invalidi civili Totale Diff.Marche Pensioni Lavoratori dipendenti 731,88 558,87 416,96 0 0 622,11-69,68 Pensioni ai lavoratori Autonomi 742,65 487,86 374,84 0 0 656,16 11,27 Fondi sostitutivi 1.976,79 1.099,48 864,81 0 0 1.563,71-6,01 Fondi integrativi 1.872,29. 978,19 0 0 1.290,59-153,67 Gest. separata lavoratori parasubord. 104,34 300,67 61,85 0 0 103,68 10,1 Altre gestioni e assicuraz. facoltative 308,09 159,05 289,08 0 0 289,91-112,8 Prestazioni Assistenziali... 353,6 420,08 408,84 5,36 Totale 722,96 535,09 406,53 353,6 420,08 596,90-23,44 differenza con importi Marche -65,1 8,53-21,55 1,86 5,85-23,44 Le pensioni di vecchiaia vigenti Le pensioni di vecchiaia vigenti in provincia di Ancona nel 2011 sono 113.889 i cui beneficiari sono per il 54,9% uomini e il 45,1% donne (tabella 3_AN). Quasi il 60% delle pensioni vigenti spetta ai lavoratori dipendenti; agli autonomi va il 38,1% delle pensioni, seguiti dai parasubordinati (2,1%) e dai beneficiari degli altri fondi (0,3%). Tab. 3_AN. Pensioni di vecchiaia vigenti in provincia di Ancona 2011 donne uomini Totale % sut tot. Pensioni Lavoratori dipendenti 28.734 38.992 67.726 59,5% Pensioni ai lavoratori Autonomi 21.988 21.423 43.411 38,1% Gest. separata lavoratori parasubord. 516 1.880 2.396 2,1% Altri fondi (sost., integr., ecc.) 120 236 356 0,3% Totale 51.358 62.531 113.889 100,0% % sul tot. 45,1% 54,9% 100,0% 16

L importo medio mensile lordo delle pensioni di vecchiaia vigenti in provincia di Ancona è di 722,96 euro; le pensioni dei lavoratori dipendenti sono mediamente di 731,88, quelle dei lavoratori autonomi sono di 742,65 euro, mentre le prestazioni della gestione separata dei lavoratori parasubordinati sono di 104,34 euro (tabella 4_AN). Come accennato sopra, i valori delle pensioni di vecchiaia anconetani sono inferiori a quelli medi regionali, pari a 788,06: i pensionati di vecchiaia in provincia di Ancona ricevono al mese 65,10 in meno. Tale differenza negativa aumenta per gli ex-lavoratori dipendenti che mensilmente perdono circa 124,00 rispetto alla media regionale (-17%). Significativa anche la differenza tra uomini e donne: se i primi percepiscono in provincia di Ancona 880,06 di pensione di vecchiaia, le donne ne percepiscono 531,68 ovvero mediamente 348,38 in meno ogni mese; una differenza che per le lavoratrici dipendenti arriva a 323,18 mensili: dunque le vigenti pensioni di vecchiaia in provincia di Ancona delle donne sono poco più della metà di quelle degli uomini. Tab. 4_AN. Importi medi mensili delle pensioni di vecchiaia vigenti nelle Marche 2011 donne uomini Totale diff. donne-uomini diff. prov. AN - Marche Pensioni Lavoratori dipendenti 545,82 869,00 731,88-323,18-123,94 Pensioni ai lavoratori Autonomi 525,70 965,31 742,65-439,61-9,52 Gest. separata lavor.parasubord. 84,06 109,91 104,34-25,85 9,90 Altri fondi (sost., integr., ecc.) 1.129,01 1.477,58 1.385,72-348,56 Totale 531,68 880,06 722,96-348,38-65,10 differenza con importi Italia -30,79-100,91-65,10 Le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti vigenti nel 2011 In provincia di Ancona vengono erogate complessivamente 67.726 pensioni dal fondo lavoratori dipendenti (tabella 5_AN) a 28.734 donne (pari al 42,4% del totale) e 38.992 uomini (57,6%). Tab. 5_AN. Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti Prov. AN 2011 donne uomini totale n. pensioni 28.734 38.992 67.726 in % 42,4% 57,6% 100,0% Osservando il numero di pensioni di vecchiaia dei 67.726 lavoratori dipendenti anconetani suddivise per classi di importi medi mensili lordi (tabella 6_AN), emerge che sono 43.880 i pensionati, pari al 64,8% del totale, che percepiscono una pensione inferiore a 750 euro tra i quali ci sono ben 34.169 (50,4% del totale) con meno di 500 euro al mese di pensione. A livello regionale, il numero delle pensioni fino a 750 euro rappresenta il 58,10% del totale (42,3% a livello nazionale). Ci sono poi 14.304 residenti in provincia di Ancona con una pensione compresa tra 750 e 1.500 euro (21,1% del totale), 6.005 pensionati con una pensione da 1.500 a 2.250 euro (8,9%) e 3.537 pensionati con oltre 2.250 euro al mese (5,2%). Particolarmente significativa la differenza negli importi pensionistici tra uomini e donne. La maggior parte delle pensionate della provincia di Ancona si concentra nelle fasce più basse di importi pensionistici: infatti ben 22.911, pari al 79,7% del totale percepisce una pensione inferiore a 750 euro e di queste, 15.918 (55,4% del totale) percepisce meno di 500 euro al mese (tabella 7_AN). 17

Gli uomini con una pensione fino a 750 euro sono 20.969, pari al 53,8% del totale. Tab. 6_AN. Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti per classi di importi 2011 Provincia di Ancona Marche Classi di importi donne % sul tot. totale % sul tot. da 0 a 749,99 22.911 20.969 43.880 81.486 % sul tot. 79,7% 53,8% 64,8% 58,10% da 750,00 a 1.499,99 4.694 9.610 14.304 36.620 % sul tot. 16,3% 24,6% 21,1% 26,10% da 1.500,00 a 2.249,99 821 5.184 6.005 13.873 % sul tot. 2,9% 13,3% 8,9% 9,90% 2.250,00 e oltre 308 3.229 3.537 8.171 % sul tot. 1,1% 8,3% 5,2% 5,80% totale 28.734 38.992 67.726 140.150 % sul tot. 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Dunque in provincia di Ancona la maggior parte dei pensionati, già lavoratori dipendenti, si concentra nelle classi di importo più basse, fino a 750 euro medi mensili, e rappresentano il 64,8% del totale: una quota nettamente superiore a quella media regionale, pari al 58,1% e,soprattutto, nazionale del 42,3%. La quota di pensionati nelle fasce di importo più alte diminuisce al crescere degli importi ed è comunque sempre inferiore ai valori medi regionali come evidenziato nelle tabelle. Ciò a riprova del fatto che i pensionati in provincia di Ancona percepiscono pensioni inferiori rispetto ai valori medi regionali e nazionali. Tab. 7_AN. Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti per classi di importi 2011 Provincia di Ancona Marche classi di importi (in ) in % sul tot. genere in % su donne uomini totale totale da 0 a 249,99 25,8% 42,2% 35,2% 20,70% da 250,00 a 499,99 29,6% 4,6% 15,2% 18,40% da 500,00 a 749,99 24,3% 7,0% 14,3% 19% da 750,00 a 999,99 7,9% 7,7% 7,8% 10,50% da 1000,00 a 1249,99 5,6% 9,4% 7,8% 9,40% da 1250,00 a 1499,99 2,9% 7,6% 5,6% 6,20% da 1500,00 a 1749,99 1,5% 5,5% 3,8% 4,10% da 1750,00 a 1999,99 0,8% 4,6% 3,0% 3,40% da 2000,00 a 2249,99 0,6% 3,2% 2,1% 2,40% da 2250,00 a 2499,99 0,4% 2,2% 1,4% 1,60% da 2500,00 a 2999,99 0,4% 2,8% 1,8% 2% 3000 e oltre 0,2% 3,3% 2,0% 2,20% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,00% Osservando i beneficiari di pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti per classi di età (tabella 8_AN), emerge che in provincia di Ancona ci sono 68 pensionati (quasi esclusivamente uomini) con meno di 55 anni, pari allo 0,1% del totale. Hanno un età compresa tra i 55 e i 60 anni 1.877 pensionati (di cui il 63,8% uomini) pari al 2,8% del totale (3,2% a livello regionale); i pensionati da 60 a 65 anni sono 7.815 (metà donne e metà uomini), pari al 11,5% del totale, anche questa quota inferiore a quella media regionale (14,3%), mentre quelli con un età tra i 65 e i 70 anni sono 9.261 (58% di uomini) pari al 13,7% del totale (13,5% regionale). Ad essi si aggiungono coloro che hanno più di 70 anni ovvero 48.702 pensionati (di cui 58,4% uomini) pari al 71,9% del totale, mentre a livello regionale la quota di pensionati ultrasettantenni è del 68,9%. 18

Tab. 8_AN. Pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti per classi di età 2011 Provincia di Ancona Marche classi di età in % sul tot. genere in % su donne uomini totale totale da 0 a 49 0,00% 0,00% 0,00% 0,0% da 50 a 54 0,01% 0,17% 0,10% 0,1% da 55 a 59 2,36% 3,07% 2,77% 3,2% da 60 a 64 13,65% 9,98% 11,54% 14,3% da 65 a 69 13,52% 13,79% 13,67% 13,5% da 70 a 79 41,80% 44,69% 43,46% 41,9% 80 e oltre 28,65% 28,30% 28,45% 27,0% non ripartibili 0,01% 0,00% 0,00% 0,0% Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,0% Gli importi delle pensioni decrescono al crescere dell età dei pensionati, in linea con la tendenza regionale (tabella 9_AN), e più elevata è l età dei beneficiari, maggiori sono le differenze in negativo tra gli importi della provincia di Ancona (inferiori) e quelli della media regionale (maggiori). Gli importi delle pensioni in provincia di Ancona vanno dagli 2.169,10 medi lordi mensili, di cui beneficia solo lo 0,1% dei pensionati (quelli più giovani, con meno di 55 anni) ai 594,34 euro dei pensionati ultraottantenni. Nella fascia di età compresa tra i 65 ed i 70 anni l importo medio della pensione è di 901,75 euro contro i 1.074,69 euro a livello regionale (- 172,94); nella fascia successiva, ossia quella che arriva agli 80 anni, l importo medio della pensione è di 562,08 contro i 704,41 euro delle Marche (- 142,33). Significativa la differenza negli importi pensionistici tra uomini e donne che interessa tutte le fasce d età. Nella classe 60-64 anni e nella classe 65-69 anni la pensione delle donne ha un importo medio pari a meno della metà di quello degli uomini. Solo le donne ultraottantenni percepiscono una pensione superiore a quella degli uomini ma di soli 100 euro circa. Tab. 9_AN. Importi medi pensioni di vecchiaia vigenti lavoratori dipendenti 2011 Provincia di Ancona Marche classi di età donne uomini totale da 0 a 49 0,00 0,00 0,00 0 da 50 a 54 1.795,80 2.186,33 2.169,10 1972,50 da 55 a 59 1.323,25 1.803,17 1.629,56 1598,81 da 60 a 64 809,00 1.979,01 1.391,68 1369,23 da 65 a 69 562,14 1.147,17 901,75 1074,69 da 70 a 79 452,67 637,50 562,08 704,41 80 e oltre 483,71 598,30 549,34 617,58 non ripartibili 1.898,34 1.476,30 1.757,66 0 Totale 545,82 869,00 731,88 855,82 Le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti liquidate nel 2010 Nel 2010 in provincia di Ancona sono state liquidate 2.062 nuove pensioni di vecchiaia da lavoro dipendente (anzianità e vecchiaia) che sono andate per il 57,9% a uomini e per il 42,1% a donne (tabella 10_AN). Tab. 10_AN. Pensioni vecchiaia lavoratori dipendenti liquidate Prov.AN 2010 donne uomini totale n. pensioni 868 1.194 2.062 in % 42,1% 57,9% 100,0% 19

L importo medio mensile è di 954,66 specificamente 793,81 euro per le donne e 1.071,73 euro per gli uomini, ossia circa 278 euro in più (tabella 11_AN). Rilevanti anche le differenze rispetto ai dati medi regionali: le pensioni di vecchiaia liquidate nel 2010 sono state mediamente di 1.101 euro, ovvero 146 euro in più rispetto a quelle anconetane. Tab. 11_AN. Importi pensioni vecchiaia liquidate lavoratori dipendenti 2010 Provincia di Ancona Marche classi di età donne uomini totale da 0 a 49 0 0 0 819,37 da 50 a 54 1.515,53 1.948,89 1.890,33 1.809,20 da 55 a 59 1.362,76 2.021,47 1.758,19 1.702,03 da 60 a 64 549,82 2.303,39 853,03 871,37 da 65 a 69 458,07 251,85 261,52 450,70 da 70 a 79 68,34 74,18 73,97 290,29 80 e oltre 0 0 0 495,52 non ripartibili 0 0 0 - Totale 793,81 1.071,73 954,66 1.101,01 Osservando le diverse fasce di età (tabella 12_AN), nel 2010 hanno lasciato il lavoro in un età compresa tra i 55 e i 60 anni il 32,3% degli uomini, percependo una pensione mensile lorda media di oltre 2.000 euro, mentre le donne andate in pensione nella stessa fascia di età sono il 29,6% e per un importo medio di 1.362,76 euro (-659 euro rispetto agli uomini). Ma il maggior numero di donne, pari al 66,1% del totale, è andato in pensione tra i 60 e i 65 anni percependo pensioni medie mensili di 550 euro. Rispetto ai dati regionali, in provincia di Ancona c è la tendenza a lasciare il lavoro in un età più avanzata: in media nelle Marche si ritira dal lavoro prima dei 60 anni il 38,7% (dato inferiore alla media nazionale, pari al 43,7%), mentre in provincia di Ancona la percentuale è dal 33%. Specularmente, le persone che lasciano il lavoro dopo i 65 anni nelle Marche rappresentano il 21,6% del totale (dato superiore alla media nazionale, pari al 15,7%), mentre in provincia di Ancona la percentuale è del 33,4%. Tab. 12_AN. Pensioni vecchiaia lavoratori dipendenti liquidate in % sul tot. Prov.AN 2010 Provincia di Ancona Marche classi di età in % sul tot. genere in % su donne uomini totale totale da 0 a 49 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% da 50 a 54 0,6% 2,7% 1,8% 1,3% da 55 a 59 29,6% 32,3% 31,2% 37,4% da 60 a 64 66,1% 10,1% 33,7% 39,7% da 65 a 69 3,6% 52,8% 32,1% 20,1% da 70 a 79 0,1% 2,2% 1,3% 1,4% 80 e oltre 0,0% 0,0% 0,0% 0,1% non ripartibili 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 20

Le pensioni vigenti nel 2011 15 Le pensioni: i numeri nella provincia di ASCOLI PICENO Anno 2011 In provincia di Ascoli Piceno nel 2011 vengono erogate dall INPS 87.603 prestazioni pensionistiche e assistenziali (tabella 1_AP) di cui 38.872 pensioni di vecchiaia, comprensive di pensioni di anzianità, vecchiaia e prepensionamenti 16 (pari al 44,4% del totale), 9.221 pensioni di invalidità 17 (10,5%), 16.223 pensioni ai superstiti 18 (18,5%), 3.424 pensioni/assegni sociali 19 (3,9%) e 19.863 prestazioni a invalidi civili 20 (22,7%). Le pensioni ai lavoratori dipendenti, compresi anche gli ex fondi dei trasporti, telefonici, elettrici e INPDAI, sono 31.616 (pari al 36,1% del totale); quelle ai lavoratori autonomi, comprendenti i fondi dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni, artigiani e commercianti, sono 31.806 (36,3%); le pensioni dei lavoratori parasubordinati della gestione separata sono 610 (0,7%); ad esse si aggiungono le pensioni dei fondi speciali di previdenza sostitutivi (nel quale confluiscono alcune particolari categorie quali personale di volo, ministri di culto), le pensioni dei fondi integrativi dell assicurazione obbligatoria (per alcune categorie quali minatori, esattori, gasisti) e altre gestioni e assicurazioni facoltative che sono complessivamente 284 (0,3%) 21. Le prestazioni di carattere assistenziale sono complessivamente 23.287 (pari al 26,6%). A livello regionale risultano complessivamente 577.398 pensioni vigenti di cui 296.856 pensioni di vecchiaia. A tali prestazioni devono aggiungersi le prestazioni pensionistiche erogate dall INPDAP per i lavoratori pubblici. 15 Le pensioni vigenti sono tutte quelle che hanno ottenuto il rinnovo del mandato di pagamento al 1 gennaio e la relativa perequazione dell importo della pensione. I dati nell archivio delle pensioni dell INPS rappresentano quindi lo stock a inizio anno (v. Nota metodologica. Osservatorio sulle pensioni INPS su www.inps.it). 16 La pensione di vecchiaia, nelle sue varie forme, viene erogata quando si sono raggiunti i requisiti di età ed anzianità contributiva previsti. Nella categoria pensioni di vecchiaia rientrano le pensioni di vecchiaia, di anzianità e i prepensionamenti (v. Nota metodologica). 17 I lavoratori che a causa di infermità fisica o mentale abbiano una ridotta capacità lavorativa, hanno diritto, qualora vengano riconosciuti i previsti requisiti amministrativi e sanitari, a un assegno ordinario d invalidità o a una pensione di inabilità se si trova nell impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa. Rientrano nella categoria invalidità gli assegni ordinari di invalidità, inabilità e invalidità ante lege 222/184. 18 I familiari superstiti del lavoratore deceduto (coniuge, figli a carico o, in mancanza, i genitori ultrasessantacinquenni, i fratelli celibi o sorelle nubili a carico) che aveva maturato i requisiti per la pensione di inabilità, hanno diritto alla pensione indiretta. Se il deceduto era pensionato, hanno diritto alla pensione di reversibilità. 19 Gli ultrasessantacinquenni privi di qualsiasi forma assicurativa e in particolari situazioni reddituali, hanno diritto all assegno sociale. 20 L Inps provvede al pagamento della pensione di invalidità civile e/o delle specifiche indennità agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordomuti. 21 L INPS gestisce le varie forme di assicurazione obbligatoria contro i rischi di invalidità, vecchiaia e morte per la maggior parte dei lavoratori dipendenti del settore privato, per alcune categorie di dipendenti del settore pubblico e per alcuni lavoratori autonomi: artigiani, commercianti, imprenditori agricoli, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, lavoratori parasubordinati. La generalità dei lavoratori dipendenti è iscritta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti compresi gli ex fondi dei trasporti, telefonici, elettrici ed INPDAI (dirigenti) che mantengono comunque una contabilità separata, mentre alcune particolari categorie quali dazieri, personale di volo, ministri di culto, confluiscono nei rispettivi Fondi speciali di previdenza sostitutivi, e mentre altre categorie quali minatori, esattori, gasisti, contribuiscono anche nei fondi integrativi dell assicurazione generale obbligatoria (v. Nota metodologica). 21

Tab. 1_AP. Pensioni vigenti in provincia di Ascoli Piceno 2011 Vecchiaia Invalidità Superstite Pen./Ass. Soc. Invalidi civili Totale Pensioni Lavoratori dipendenti 17.246 4.804 9.566 0 0 31.616 36,1% Pensioni ai lavoratori Autonomi 20.862 4.388 6.556 0 0 31.806 36,3% Fondi sostitutivi 56 2 35 0 0 93 0,1% Fondi integrativi 23 1 19 0 0 43 0,0% Gest. separata lavoratori parasubord. 556 8 46 0 0 610 0,7% Altre gestioni e assicuraz. facoltative 129 18 1 0 0 148 0,2% Prestazioni Assistenziali 0 0 0 3.424 19.863 23.287 26,6% Totale 38.872 9.221 16.223 3.424 19.863 87.603 100% % sul tot. 44,4% 10,5% 18,5% 3,9% 22,7% 100,0% % sul tot. L importo medio delle pensioni vigenti in provincia di Ascoli Piceno è di 630,50 euro. Gli importi medi variano dai 856,48 euro delle pensioni di vecchiaia, ai 548,34 euro delle pensioni di invalidità, ai 459,06 euro delle pensioni ai superstiti, ai 414,66 euro delle pensioni agli invalidi civili fino ai 350,54 euro delle pensioni e assegni sociali (tabella 2_AP). In provincia di Ascoli Piceno gli importi delle pensioni sono superiori a quelli medi regionali pari a 620,34 euro: dunque, nell ascolano le pensioni sono più alte di 10,16 euro rispetto alla media regionale. Tab. 2_AP. Gli importi medi lordi delle pensioni vigenti in provincia di Ascoli Piceno (in ) 2011 Vecchiaia Invalidità Superstite Pen./Ass. Soc. Invalidi civili Totale Diff. Marche Pensioni Lavoratori dipendenti 1.045,58 611,82 527,56 0 0 822,93 131,14 Pensioni ai lavoratori Autonomi 718,34 478,6 358,37 0 0 611,07-33,82 Fondi sostitutivi 1.968,72 2.304,09 857,26 0 0 1.557,64-12,08 Fondi integrativi 2.013,54 2.151,70 1.000,17 0 0 1.568,99 124,73 Gest. separata lavoratori parasubord. 83,45 264,24 41,79 0 0 82,68-10,9 Altre gestioni e assicuraz. facoltative 558,81 450,47 286,93 0 0 543,80 141,09 Prestazioni Assistenziali 0 0 0 350,54 414,66 405,23 1,75 Totale 856,48 548,34 459,06 350,54 414,66 630,50 10,16 differenza con importi Marche 68,42 21,78 30,98-1,2 0,43 10,16 Le pensioni di vecchiaia vigenti Le pensioni di vecchiaia vigenti nella provincia di Ascoli Piceno nel 2011 sono 38.872 i cui beneficiari sono per il 54,8% uomini e il 45,2% donne (tabella 3_AP). Poco più delle metà delle pensioni vigenti spetta ai lavoratori autonomi (53,7%), seguiti dai lavoratori dipendenti (44,4%), dai parasubordinati (1,4%) e dai beneficiari degli altri fondi (0,5%). Tab. 3_AP. Pensioni di vecchiaia vigenti in provincia di Ascoli Piceno 2011 donne uomini Totale % sut tot. Pensioni Lavoratori dipendenti 7.247 9.999 17.246 44,4% Pensioni ai lavoratori Autonomi 10.230 10.632 20.862 53,7% Gest. separata lavoratori parasubord. 73 483 556 1,4% Altri fondi (sost., integr., ecc.) 16 192 208 0,5% Totale 17.566 21.306 38.872 100,0% % sul tot. 45,2% 54,8% 100,0% 22