IL RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI, POSTURE INCONGRUE E MOVIMENTI RIPETUTI ARTI SUPERIORI: TIT. VI: D.L. 81/2008
I DISTURBI MUSCOLO-SCHELETRICI Molti di questi disturbi muscolo-scheletrici derivano dall invecchiamento ma spesso essi sono causati da cattive abitudini della vita quotidiana e da attività lavorative gravose.
Alcune cifre Negli Stati Uniti il low-back pain determina una media di 28,6 giorni di assenza per malattia ogni 100 lavoratori; le patologie del rachide sono la principale causa di limitazione lavorativa nelle persone con meno di 45 anni e gli indennizzi per patologie professionali della colonna assorbono il 33% dei costi totali di indennizzo. In Italia, le sindromi artrosiche sono, secondo ripetute indagini ISTAT sullo stato di salute della popolazione, le affezioni croniche di gran lunga più diffuse.
TITOLO VI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI D.L. 81/2008 N 2 CAPI - N 5 articoli (da art. 167 a art. 171) Articolo 167 - Campo di applicazione 1. Le norme del presente titolo si applicano alle attività lavorative di movimentazione manuale dei carichi che comportano per i lavoratori rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorsolombari.
Movimentazione manuale dei carichi Definizione 2. Ai fini del presente titolo, s intendono: a) movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari; b) patologie da sovraccarico biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari
Movimentazione manuale dei carichi Il testo è rimasto immodificato fatto salvo l inserimento di una specifica quantitativa (30 kg) posta tra parentesi dopo l espressione la movimentazione manuale di un carico può costituire un rischio tra l altro dorso-lombare nei casi seguenti: il carico è troppo pesante.
Movimentazione manuale dei carichi Definizione tra l altro : nella movimentazione manuale di carichi vi sono altri tipi di rischio quali quelli di infortunio o per altri segmenti dell apparato locomotore diversi dal rachide dorso-lombare (es. cumulative trauma disorders del tratto cervicale e degli arti superiori) o ancora per altri apparati (es. cardiovascolare).
Attività a rischio Specifici rischi lavorativi in diversi contesti in cui vi è un largo ricorso alla forza manuale: addetti all'edilizia, operatori mortuari, addetti all'industria ceramica, cavatori, operatori ospedalieri, addetti ad operazioni di facchinaggio.
Anatomia del rachide
Anatomia del rachide
Funzionalità dei dischi intervertebrali Aumento pressione Fuoriuscita sostanze nutritive Diminuzione pressione Ingresso sostanze nutritive
Disturbi alla colonna Incremento del rischio di contrarre affezioni acute e croniche dell'apparato locomotore ed in particolare del rachide lombare
Carico Fattori di rischio Pesante Ingombrante Difficile da afferrare Contenuto: Pericoloso o in equilibrio instabile Obbliga movimentazione a distanza, torsione o inclinazione dorso Ambiente Attività Spazio ristretto Pavimento: scivoloso, irregolare, instabile Soffitto basso Illuminazione Frequente e ripetuta Distanze troppo grandi Ritmo non modulabile Lavoratore Inidoneità fisica Mancata informazione e formazione
Strategia d azione 1. Individuazione dei compiti che comportano una movimentazione manuale potenzialmente a rischio 2. Meccanizzazione dei processi in cui vi sia movimentazione di carichi per eliminare il rischio 3. Ausiliazione degli stessi processi, laddove ciò non sia possibile, e/o l adozione di adeguate misure organizzative per il massimo contenimento del rischio.uso condizionato della forza manuale. In quest ultimo caso si tratta prima di valutare l esistenza e l entità del rischio e di adottare le eventuali misure per il suo contenimento 4. Sorveglianza sanitaria (accertamenti sanitari preventivi e periodici) dei lavoratori addetti ad attività di movimentazione manuale 5. Informazione e la formazione degli stessi lavoratori
Rischio : MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria VISITE MEDICHE All assunzione Alla destinazione alla mansione A richiesta del lavoratore PERIODICITA : 1-3 anni (da definire in base all entità del rischio e alle condizioni fisiche di ciascun soggetto) ACCERTAMENTI INTEGRATIVI PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE ACCERTAMENTI PERIODICITA Esame clinico-funzionale del rachide Esame clinico-funzionale del rachide da definire in base all entità del rischio e alle condizioni fisiche di ciascun soggetto EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICO: -Rx rachide -Visita ortopedica -TAC o RMN (in caso di sospetta ernia discale)
FORMAZIONE E INFORMAZIONE
Prima dello spostamento
Formazione ed informazione
FORMAZIONE E INFORMAZIONE
FORMAZIONE E INFORMAZIONE
..DURANTE LO SPOSTAMENTO..
Le patologie muscolo-scheletriche correlate al lavoro, in ambito INAIL la circolare della DIREZIONE GENERALE n 25 del 15 aprile 2004: malattie del rachide da sovraccarico biomeccanico.modalità di trattazione delle pratiche il quadro di riferimento
Le malattie da sovraccarico biomeccanico.sono indicate dalla letteratura internazionale con vari acronimi, in relazione/esposizione al fattore di rischio: - CTD (cumulative trauma disorders); - WMSD (workrelated muscle-skeletal desease s); - WBV (whole body vibrations); - HAV (hand arm vibration);
Le malattie da sovraccarico biomeccanico * patologie da movimenti ripetuti degli arti superiori * patologie da movimentazione dei carichi
I fattori di rischio: 1)* patologie da movimenti ripetuti degli arti superiori - frequenza delle azioni/minuto lavorative; forza; - postura; -tempi di recupero e durata del lavoro ripetitivo; - fattori complementari ( alta precisione, compressioni, uso guanti incongrui, freddo, colpi e contraccolpi, vibrazioni)
2)* patologie da movimentazione dei carichi - caratteristiche del carico (troppo pesante, troppo ingombrante, instabile etc.); - posizioni di sollevamento (schiena flessa, torsioni del tronco, distanza eccessiva del carico dal tronco, dislocazione eccessiva etc.); - sforzo fisico (frequenze eccessive e tempi prolungati di sollevamento); - caratteristiche ambientali (presenza di scale, pavimenti scivolosi, microclima sfavorevole, associazione a vibrazioni trasmesse al rachide etc.); - fattori individuali (inidoneità fisica a svolgere la mansione, indumenti e calzature inadeguati, insufficiente informazione/formazione)
Lavorazioni a rischio da movimenti e sforzi ripetuti dell arto superiore ( casistica della SMG/CONTARP-INAIL ) - montaggio, assemblaggio, microassemblaggio, cablaggio su linea a ritmi prefissati e/o elevati nell industria metalmeccanica, elettromeccanica etc. con o senza l utilizzo di strumenti manuali, elettrici, pneumatici etc. - approvvigionamento e/o scarico linea macchina (torni, frese, presse) a ritmi prefissati e/o elevati; - confezionamento, imballaggio su linea a ritmi prefissati e/o elevati ; - operazioni di cernita/selezione a ritmi prefissati e/o elevati (es. industria ceramica e alimentare); - -
- levigatura manuale e/o con levigatrice orbitale nella lavorazione del legno, autocarrozzeria etc ; - lavorazione della plastica ( operazioni di rifilatura e sbavatura); - lavori di tappezzeria e rivestimenti in ambito industriale e artigianale; - industria tessile (filatura, orditura etc.); - industria dell abbigliamento, camicerie, maglierie, jeanserie, calzifici etc. (taglio, cucitura a mano e a macchina, orlatura e altre rifiniture, stiratura a mano o con presse); - industria calzaturiera e pelletteria (taglio, montaggio, cucitura, incollaggio etc.a ritmi prefissati e/o elevati); -
- lavori in edilizia (posatori di pavimenti e rivestimenti, imbianchini, stuccatori)quando svolti con continuità per buona parte del turno di lavoro; - lavorazione del marmo, di pietre, del legno, di metalli (incisione, taglio, scultura etc.); - lavori di carpenteria con uso di martello, mazza, per almeno un terzo del turno lavorativo; - lavorazione delle carni, insaccamento, a ritmi prefissati e/o elevati; - alcuni lavori agricoli (potatura, raccolta, tosatura, mungitura) eseguiti con continuità
Lavorazioni a rischio da movimentazione manuale dei carichi, se svolti in maniera prevalente ( casistica della SMG/CONTARP-INAIL ) - lavori di facchinaggio (porti,aeroporti,traslochi,spedizioni merci etc); - lavori di magazzinaggio (supermercati etc.); - lavoro del personale ausiliario e infermieristico in reparti nosocomiali e altre strutture ove richiesta la movimentazione assistita dei pazienti; - lavoro del manovale edile, quando la movimentazione manuale dei carichi costituisce l attività prevalente ( oltre il 50% del turno di lavoro )
La movimentazione manuale dei carichi, ergonomia e sforzi ripetuti: i rischi da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori e del corpo intero posizioni di lavoro scomode o scorrette,azioni errate e reiterate,microtraumi, possono causare o accentuare disturbi muscolo-scheletrici - sollevamenti di pesi eccessivi, loro dimensioni e posture assunte possono provocare alterazioni a muscoli e/o strutture della schiena e innescare patologie a carico del RACHIDE tipo lombalgie, ernie discali, artrosi etc; - contrazioni muscolari e/o posture scorrette e/o movimenti ripetitivi degli arti superiori possono provocare disturbi al sistema SPALLA-GOMITO-POLSO- MANO tipo sindrome del tunnel carpale (neuropatia da compressione del nervo mediano del polso), angioneurosi (malattia vascolare-f. raynaud sedondario), tendiniti dei muscoli flessori del braccio, epicondiliti del gomito, periartriti scapolo-omerale alla spalla etc. (si tratta delle cosiddette malattie professionali emergenti, indennizzate dall INAIL)
NELLE MALATTIE DOVUTE A FATTORI ERGONOMICI-POSTURALI, I SOVRACCARICHI ARTICOLARI, ASSOCIATI AD EVENTUALI VIBRAZIONI, RAPPRESENTANO FATTORI DI AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO; E IL CASO, AD ESEMPIO, DI UN AUTOTRASPORTATORE CHE PROVVEDE ANCHE AL CARICO/SCARICO MERCE E VICEVERSA
Grazie per l attenzione