RIESAME A1. Presentazione del Corso di Studio

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RIESAME A1 Presentazione del Corso di Studio Denominazione del Corso di Studio: Architettura Magistrale quinquennale a ciclo unico Classe: LM 4 Sede: Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Indicare chi ha svolto le operazioni di Riesame (gruppo di riesame, componenti e funzioni) e come (organizzazione, ripartizione dei compiti, condivisione) Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof. Gianfranco Neri (Referente CdS Responsabile del Riesame) Coordinamento del Gruppo di Riesame Dr.ssa Raffaella Campanella (Docente della Commissione Didattica del CdS) Organizzazione e stesura del RAR Dr.ssa Antonella Sarlo (Docente del CdS ) Organizzazione e stesura del RAR Dr.ssa Antonia Crucitti (Tecnico Amministrativo con funzione di Capo Area Didattica) Raccolta ed elaborazione dati del CdS Dr.ssa Loredana Grasso (Tecnico Amministratico con funzione di Responsabile di settore dell Area Didattica) Raccolta dati delle attività di front office Sig.ra Svetlana Prenestì (Studentessa) Collaborazione alle attività di organizzazione del RAR Sono stati consultati inoltre: Il Prof. Francesco Cardullo ex Presidente del Corso di Laurea in Architettura quinquennale a ciclo unico Classe LM 4 e Classe 4S. L arch. Paolo Malara, Presidente dell Ordine Provinciale degli Architetti, Paesaggisti e Conservatori di Reggio Calabria Il Prof. Ottavio Amaro Prorettore delegato alla Programmazione Edilizia Universitaria Il Prof. Alberto De Capua Prorettore delegato all Orientamento Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: 07.02.2013 oggetto dell esame durante seduta o incontro: Organizzazione delle attività del Gruppo di Riesame e definizione delle attività da svolgere. 14.02.2013 oggetto dell esame durante seduta o incontro: prima valutazione delle analisi e delle elaborazioni dei dati statistici. 15.02.2013: oggetto dell esame durante seduta o incontro: individuazione delle principali criticità e delle cause che le hanno determinate. 28.02.2013: oggetto dell esame durante seduta o incontro: individuazione degli obiettivi di miglioramento e delle azioni correttive da intraprendere. Presentata e discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 06.03.2013 Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Si raccomanda qui la massima sintesi. Qualora su qualche punto siano stati espressi dissensi o giudizi non da tutti condivisi, darne sintetica notizia Per il primo Riesame, in questa sezione può essere direttamente inserito l estratto del verbale della seduta del Consiglio di CdS Il presente Rapporto di Riesame fa riferimento alla Laurea quinquennale classe LM 4 attivata nell A.A. 2011 12, quale modifica dell ordinamentodel CdS Architettura UE (ciclo unico classe 4/S). I dati presi in esame fanno pertanto riferimento per gli A.A. 2009 10 e 2010 11 al precedente ordinamento, per l AA 11 12 a quello attualmente vigente. Da evidenziare che nel passaggio di ordinamento il numero programmato di ingressi è stato ridotto da 250 a 150.

RIESAME A1 A1 L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare Scheda A1 b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) L analisi e la rielaborazione dei dati fornisce le seguenti indicazioni: a) Attratività Nel triennio considerato l attrattività del corso, in termini di studenti che hanno partecipato al test di accesso, si mantiene costante così come il rapporto percentuale tra posti disponibili e domande di accesso (tab 1). Le caratteristiche degli immatricolati registrano un incremento pari al 20% degli studenti provenienti da altra regione (tab 2). Il 60% circa degli studenti immatricolati (percentuale media del triennio) proviene dai licei con un trend che fa registrare un andamento positivo; al contrario si registra un calo di studenti provenienti dagli istituti tecnici (dal 27% del 2009 10, al 21% circa del 2011 12) (tab 3). Aumentano inoltre gli studenti immatricolati con voto di maturità nella fascia più alta (da 90 a 100): nel 2011 12 il 38% ha un voto di maturità compreso tra 90 e 100 e il 60% tra 80 e 100; mentre nel 2009 10 il primo dato è pari al 31% e il secondo al 52% (tab 4). b) Esiti didattici Il n. di studenti non regolari presenta un valore medio del 30% e aumenta nel triennio di circa il 6% per anno (tab 5). Per quanto riguarda l andamento delle carriere si registrano le seguenti tendenze: le iscrizioni agli anni successivi al primo fanno registrare una flessione pari al 5% nel triennio; i trasferimenti si attestano intorno al 5% come valore medio del periodo; il tasso di abbandono diminuisce dal 14% del 2009 10 al 2% del 2011 12 (tab 6). In merito all andamento delle carriere è da considerare come il passaggio della coorte da un previgente ordinamento all attuale comporti presumibilmente un alterazione dei dati. Premesso ciò si evidenziano alcune criticità relativamente al rapporto CFU sostenuti/studenti iscritti che si attesta su un valore medio nel triennio di circa 36 CFU/studente ad anno (tab 7). Mentre il tasso di superamento degli esami previsti dal piano di studi presenta il seguente quadro (tab 8): il 73% degli insegnamenti non presenta particolari criticità (più del 75% sostiene l esame in corso); l 8% presenta un basso grado di criticità (50 75% supera l esame); l 8% presenta un medio grado di criticità (25 50% supera l esame); l 11% presenta un alto grado di criticità (0 25% supera l esame). Le medie di profitto si attestano su una votazione di 26,5 con una deviazione standard di 3,4 (tab 9). c) Laureabilità Relativamente alla regolarità dei tempi di conseguimento della laurea: i laureati in corso sono pari al 9,6%; del 90,4% di laureati fuori corso il 52,9% consegue il titolo entro il 1 anno F.C., il 32,7% entro il 2 F.C.; il 3,8% entro il 3 anno F.C. e l 1% entro il 4 F.C. Nel complesso entro il 2 anno FC si laurea il 95,2% degli studenti (tab 10). Punti di forza Aumento degli studenti provenienti da altra regione Aumento degli studenti immatricolati proveviente dai licei Aumento degli studenti immatricolati con voto di maturità in fascia alta Netta diminuzione del tasso di abbandono Aree da migliorare Esiti didattici in termini di andamento delle carriere e laureabilità Informazioni e dati da tenere in considerazione Le fonti primarie per l analisi richiesta sono: report predisposti nella banca dati dell Ateneo e dati a disposizione del Corso di Studio. In mancanza di dati forniti appositamente dall Ateneo, usare i dati prodotti ogni anno per le valutazioni interne (NdV). Dati di andamento Corso di Studio in termini di attrattività - numerosità degli studenti in ingresso: può includere immatricolati puri, nuove carriere e iscritti al primo anno allegato 1 - dati e informazioni sulle caratteristiche degli immatricolati (provenienza geografica allegato 2, per tipo di scuola/laurea triennale allegato 3, voto di maturità/voto di laurea allegato 4, eccetera)

RIESAME A1 - se disponibili, dati relativi ai risultati della verifica delle conoscenze iniziali per le lauree triennali e le lauree magistrali a ciclo unico, oppure risultati del test di ammissione per i corsi di studio a numero programmato - risultati della verifica della preparazione personale per le lauree magistrali in termini di esiti didattici: - numero di studenti iscritti, (part time, full time, ripetenti, regolari) allegato 5 - passaggi, trasferimenti, abbandoni in uscita allegato 6 (coorti) - andamento delle carriere degli studenti (es. quantità di CFU maturati dalle coorti allegato 7, esami arretrati e tasso superamento esami previsti dal piano di studi) allegato 8 - medie e deviazioni standard dei voti positivi (>17) ottenute negli esami allegato 9 in termini di laureabilità: - % di laureati nella durata normale e oltre la durata normale (es dopo 1, 2 e 3 anni) del Corso di Studio allegato 10 Punti di attenzione raccomandati: 1. Segnalare se si ritiene che i dati mostrino problemi rilevanti (es per trend negativo e/o in confronto a corsi simili) 2. Individuare le cause principali dei problemi segnalati (es. se il problema principale sono i tempi di percorso dello studente si possono considerare cause organizzative, errori nella definizione dei carichi didattici, preparazione degli studenti in entrata inadeguata allo standard formativo del Corso di Studio) c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A1 c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) a) Principali criticità Le criticità rilevate in merito all andamento delle carriere e alla laureabilità in corso possono essere imputate ad alcuni aspetti relativi all organizzazione dell offerta didattica e prioritariamente ai seguenti 2 problemi: la strutturazione e l organizzazione delle attività di laboratorio; un ricorso eccessivo in alcune annualità alla didattica laboratoriale, con una conseguente complessificazione delle modalità di svolgimento delle attività formative e di esame. b) Azioni correttive Le possibili azioni correttive individuate dal gruppo di riesame sono: Rivedere la struttura e l organizzazione dei Laboratori col fine di realizzare un modello formativo costruito su un unico progetto integrato con il contributo di più s.s.d. Contenere il numero dei Laboratori a non più di 3 per anno e a non più di 6 per l intero percorso di studio.

RIESAME A2 A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare Scheda A2 b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Analisi dei dati Le principali fonti della presente analisi sono i risultati dei questionari somministrati agli studenti (CdS) e ai laureati (AlmaLaurea). La divulgazione dei risultati viene curata dal Nucleo di Valutazione di Ateneo che, oltre ad elaborare un Rapporto annuale, pubblica sul sito i migliori 10 insegnamenti per ogni CdS. Per quanto riguarda invece gli insegnamenti critici il Responsabile del CdS convoca singolarmente i docenti e concorda possibili correttivi. La rilettura dei dati contenuti nei questionari compilati dagli studenti, aggregati in 4 campi principali, fornisce le seguenti indicazioni (all 11): a) Organizzazione del Corso di Studio: presenta un buon livello di soddisfazione con percentuali comprese tra il 68% e il 70% dell ultima rilevazione. b) Adeguatezza delle strutture e delle attrezzature: presenta un discreto grado di criticità (giudizi positivi <50%) con particolare riferimento alla carenza di qualità delle aule e alla insufficiente dotazione di attrezzature di supporto allo svolgimento delle attività didattiche. c) Qualità della didattica erogata: presenta un ottimo livello di soddisfazione testimoniato da un trend che, nell ultimo anno, fa registrare giudizi positivi fino all 88,8%. d) Grado di soddisfazione e interesse dello studente rispetto ai singoli insegnamenti: presenta un buon livello di soddisfazione che raggiunge per l ultimo anno su un valore del 76% e un ottimo grado di interesse che si attesta sull 87%. Per quanto riguarda i giudizi sull esperienza universitaria (all 12) buona parte dei laureati (61,9% circa) si ritiene soddisfatto del percorso degli studi, sia in termini di organizzazione che di rapporto con la docenza, e si riscriverebbe allo stesso corso di laurea dello stesso Ateneo. Valori comunque positivi si evidenziano anche in merito alla sostenibilità del carico di studio (73%), all organizzazione del corso (82%) e al rapporto con la docenza (82%). Anche i dati Alma laurea confermano l insoddisfazione già rilevata in merito all adeguatezza delle strutture e delle attrezzature. Per i servizi di contesto relativi ai periodi di formazione all estero (Erasmus, Erasmus In Coming ed Erasmus Placement), il CdS garantisce un servizio di assistenza e di orientamento continuo. Sono inoltre previste attività di valutazione della soddisfazione dell esperienza formativa all estero. Per le attività di tirocinio in itinere e in uscita il CdS consente periodi di stage e garantisce il tutoraggio di un docente interno per tutte le attività connesse. Il CdS garantisce un servizio di Front Office e un attività di ricevimento settimanale da parte del Responsabile del CdS. Punti di forza Qualità della didattica e organizzazione del CdS Interesse degli studenti Disponibilità dei docenti Servizi di tutoraggio dei docenti per le attività di tirocinio e per il Programma Erasmus Servizio Front Office e ricevimento settimanale del Responsabile del CdS. Aree da migliorare Qualità delle strutture Dotazione di attrezzature Informazioni e dati da tenere in considerazione: Le fonti primarie sono le segnalazioni provenienti da studenti, singolarmente o tramite questionari per studenti e laureandi, da docenti, da personale tecnico amministrativo e da soggetti esterni all Ateneo. dati e segnalazioni ricevute ed opinione degli studenti in itinere e al termine degli studi sulle attività didattiche: - ogni CdS, anche su indicazione dell Ateneo, del Dipartimento o delle strutture di raccordo, individua all interno del questionario studenti un set di quesiti su cui concentrare la propria analisi allegato 11 - profilo di laureati di AlmaLaurea: i giudizi sull esperienza universitaria allegato 12 - segnalazioni pervenute tramite la Segreteria del Corso di Studio/Dipartimento/struttura di raccordo

RIESAME A2 altre segnalazioni sulle attività didattiche emerse in riunioni del CdS o del Dipartimento o pervenute da docenti o da interlocutori esterni - coordinamento degli insegnamenti - argomenti assenti o insufficientemente trattati dati e segnalazioni o osservazioni riguardanti le condizioni di svolgimento delle attività di studio: - disponibilità di calendari, orari ecc. - infrastrutture e loro fruibilità (v. SUA CdS Quadro B4: aule, laboratori, aule informatiche, sale studio, biblioteche) - servizi di contesto (v. SUA CdS Quadro B5: orientamento in ingresso, orientamento e tutorato in itinere, assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all estero, assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti, assistenza per tirocini e stage, accompagnamento al lavoro, eventuali altri iniziative - altre segnalazioni pervenute tramite la Segreteria del Corso di Studio/Dipartimento/struttura di raccordo Punti di attenzione raccomandati 1. Come sono stati discussi gli esiti dei questionari nei Consigli dei Corsi di Studio? 2. Come vengono resi pubblici i questionari e i loro esiti? 3. Come è intervenuto il Responsabile del Corso di Studio su servizi o soggetti caratterizzati da segnalazioni o rilievi negativi, e in particolare su rilievi ripetuti nel tempo? 4. Quali sono stati nell anno accademico esaminato gli interventi più significativi a seguito di segnalazioni e osservazioni? c AZIONI CORRETTIVE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A2 c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) a) Principali criticità L analisi dei dati evidenzia complessivamente un buon giudizio degli studenti circa l esperienza didattica, le attività di orientamento in itinere e le esperienze di mobilità internazionale. Risultano invece fortemente critici 2 aspetti: l inadeguatezza delle strutture in termini qualitativi (manutenzione delle aule, degli spazi comuni, condizionamento degli ambienti) l inadeguatezza delle attrezzature a supporto della didattica. Le ragioni di tale insoddisfazione non risiedono nella carenza di dotazione di strutture in termini quantitativi, bensì nella difficoltà di garantire le opportune opere di manutenzione, anche a fronte di una sempre maggiore scarsità di risorse finanziarie e di un uso non sempre rispettoso da parte dell utenza. Lo stesso tipo di valutazione può essere fatta anche in merito alle adeguatezza delle attrezzature a supporto della didattica. b) Azioni correttive Le possibili azioni correttive individuate dal gruppo di riesame sono: messa in cantiere degli interventi previsti dal Piano Strategico 2009 2013 di Ateneo e finanziati dal PNS CIPE e i cui obiettivi generali sono: miglioramento del confort ambientale; miglioramento classe energetica dell edificio; rifunzionalizzazione di impianti e spazi tecnologici; adeguamento delle attrezzature di supporto all attività didattica (potenziamento attrezzature delle aule e del laboratorio multimediale).

RIESAME A3 A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A3 b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) a) Dati di ingresso nel mondo del lavoro I dati Alma Laurea sulla condizione occupazionale restituiscono un quadro sufficientemente positivo già dal primo periodo post laurea: emerge, infatti, che a un anno dal conseguimento del titolo risulta occupato già il 33,8% dei laureati. Tale quadro migliora nettamente se consideriamo i dati a tre anni dalla laurea, dai quali risulta che ben l 88,9% dei laureati lavora (all 13). b) Modalità di accompagnamento al mondo del lavoro Relativamente alle modalità attraverso cui il CdS favorisce l occupabilità dei propri laureati è da segnalare una costante attività della ex facoltà di Architettura in coordinamento con il Corso di Studio per la costruzione di una rete di relazioni finalizzata a garantire agli studenti attività di tirocinio in itinere. Per il triennio in esame i tirocini in itinere sono stati svolti presso Enti pubblici (n. 52 convenzioni) e imprese private (n. 2 convenzioni) a seguito della stipula di specifiche Convenzioni triennali nelle quali è prevista la formulazione di piani formativi personalizzati unitamente a un attività di tutoraggio didattico interno, oltre che aziendale (all 14). E anche attivo un Programma Erasmus Placement che consente attività di tirocinio presso aziende private europee. Sono state anche offerte attività di tirocinio in itinere attraverso l organizzazione di seminari workshop di progettazione nazionale e internazionale, con il coinvolgimento di enti pubblici e aziende private. Relativamente alle attività di tirocinio in uscita il servizio Job Placement di Ateneo ha offerto, nel triennio considerato, la possibilità di effettuare periodi di apprendistato presso Enti pubblici e imprese, sia regionali che nazionali. Complessivamente 86 neo laureati del CdS hanno svolto attività di tirocinio nei 12 mesi successivi alla laurea. Il 75% circa degli interessati ha inoltre beneficiato di borse di studio (FIXO) o borse aziendali. In generale si sono avuti riscontri positivi sia da parte dei tirocinanti che da parte degli enti e delle imprese ospitanti. Punti di forza Consolidata rete di relazioni con Enti pubblici nazionali e locali Rilevanza quantitativa e qualitativa delle attività di tirocinio di tipo sperimentale e innovativo (workshop) Interesse degli stakeholders locali verso le attività sperimentali di tipo innovativo Consolidata attività del programma Erasmus Placement del CdS Consolidata attività del Job Placement di Ateneo. Aree da migliorare Potenziamento delle opportunità di tirocinio presso aziende private, sia locali che nazionali. Adeguamento dei tirocini post laurea al nuovo quadro normativo (DPR 328/2011; L. 92/2012) Potenziamento delle azioni di coordinamento tra il Corso di Studio e il Job Placement, al fine di facilitare l orientamento in uscita degli studenti e le informazioni sul quadro delle opportunità. Informazioni e dati da tenere in considerazione: - statistiche di ingresso dei laureati nel mercato del lavoro allegato 13 - contatti documentati con enti o imprese con cui si sono stretti accordi per le attività di stage o tirocinio degli studenti durante il corso degli studi, acquisizione del loro parere sulla preparazione degli studenti Punti di attenzione raccomandati: 1. Attraverso quali modalità il CdS favorisce l occupabilità dei propri laureati (ad es. tirocini, contratti di alto apprendistato, stage, seminari)? Quali sono i riscontri del mondo del lavoro? Come se ne tiene conto? 2. Quali sono le situazioni a cui porre rimedio? c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio.

RIESAME A3 Scheda A3 c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) a) Principali criticità 1) Nonostante il potenziamento dell offerta di tirocini in itinere e in uscita, è evidente la scarsa presenza di offerta presso aziende private, anche in ragione delle difficoltà strutturali legate alla debolezza del tessuto produttivo imprenditoriale locale. Risulta necessario dunque per favorire le occasioni di occupabilità dei laureati, potenziare le opportunità di tirocinio presso aziende private, sia locali che nazionali. 2) Dalle consultazioni effettuate con il Presidente dell Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Reggio Calabria è emersa la necessità di considerare, nelle azioni rivolte all accompagnamento degli studenti e dei laureati nel mondo del lavoro, le competenze richieste alla figura dell architetto, dal nuovo quadro normativo (DPR 328/2011; L. 92/2012). b) Azioni correttive Le azioni correttive previste seguono 2 linee di azione: la prima è tesa a massimizzare, attraverso la creazione di gruppo di raccordo tra il CdS e il Job Placement, gli esiti del progetto FIXO 2012 13 di Ateneo che prevede l attivazione di 240 tirocini presso aziende private e di 40 contratti di apprendistato rivolti ai dottorandi della sede. La seconda è mirata alla definizione di un protocollo d intesa con l Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Reggio Calabria che regolamenti le forme di collaborazione relativamente alle attività formative (in itinere, in uscita e permanenti) anche alla luce delle nuove disposizione del quadro legislativo.