RASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa QUANDO LA SCHIENA FA CRACK : PER LE FRATTURE VERTEBRALI NEL PAZIENTE ANZIANO IL RIMEDIO È UN PALLONCINO

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RASSEGNA STAMPA Comunicato Stampa QUANDO LA SCHIENA FA CRACK : PER LE FRATTURE VERTEBRALI NEL PAZIENTE ANZIANO IL RIMEDIO È UN PALLONCINO Roma, 26 agosto 2010 Aggiornamento 28 settembre 2010

SOMMARIO Testata Data Lettori Agenzie ADNKRONOS 26/08/2010 per staff editoriale AGI 26/08/2010 per staff editoriale ANSA 26/08/2010 per staff editoriale ASCA I LANCIO 26/08/2010 per staff editoriale ASCA II LANCIO 26/08/2010 per staff editoriale IL VELINO 26/08/2010 per staff editoriale Quotidiani LA REPUBBLICA ED. ROMA 27/08/2010 N.D. Periodici SALUTE E BENESSERE supplemento IL GIORNALE 28/09/2010 655.000 Radio NUOVA SPAZIO RADIO 02/09/2010 N.D. Web LIQUIDAREA.IT 26/08/2010 N.D. NUOVOQUOTIDIANODIPUGLIA.IT 26/08/2010 N.D. SALUTEDOMANI.COM 26/08/2010 9.000 YAHOO NOTIZIE 26/08/2010 2.237.436 FIDEST.IT 27/08/2010 N.D. GOSALUTE.IT 27/08/2010 N.D. NEWSNOTIZIE.IT 30/08/2010 N.D. YAHOO NOTIZIE 30/08/2010 2.237.436 CLICMEDICINA.IT 31/08/2010 N.D. ITALIASALUTE.IT 31/08/2010 N.D. DIETROLANOTIZIA.IT 01/09/2010 N.D. FARMACIA.IT 01/09/2010 N.D. TOTALE 21 5.138.872 Fonti: Audipress, Auditel, Audiradio, Audiweb, Anes

Agenzie

ADNKRONOS Data: 26/08/2010 Periodicità: / Lettori: staff editoriale SALUTE: PALLONCINO 'SALVA-SCHIENA' CONTRO FRATTURE VERTEBRALI ANZIANI in ITALIA 100 MILA CASI L'ANNO, INTERVENTO AD HOC AL 'S. CARLO NANCY' DI ROMA Roma, 26 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Un 'palloncino' per combattere le fratture vertebrali nel paziente anziano. E' la tecnica utilizzata nell'unita' operativa di chirurgia vertebrale dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma, per contrastare un disturbo che in Italia, ogni anno, si ripete almeno 100 mila volte per fratture causate da osteoporosi. "Oggi - spiega in una nota Stefano Astolfi, direttore dell'unita' operativa - e' possibile utilizzare moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell'introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino". Questa. tecnica e' stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere quando possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l'insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente. L'equipe chirurgica ortopedica diretta da Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale. "La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici - sostiene Astolfi - e' l'uso di un 'palloncino' che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l'altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino e' diventata la tecnica d'elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani". Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con 'palloncino' più di 600 mila fratture su oltre 450 mila pazienti.

AGI Data: 26/08/2010 Periodicità: / Lettori: staff editoriale SALUTE: FRATTURE VERTEBRALI, IL RIMEDIO E' UN PALLONCINO (AGI) - Roma, 26 ago. - Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo - un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco - a far si' che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell'aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilita'. L'osteoporosi si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l'osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno si' che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone anziane. "Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d'eta', soprattutto donne. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere. sottoposti immediatamente a esame radiografico poiche' e' forte il sospetto di un crollo vertebrale - ha dichiarato il dottor Stefano Astolfi, direttore dell'unita' operativa di Chirurgia vertebrale dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma -. Il crollo e' la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell'eta' avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o piu' corpi vertebrali. Oggi - continua il Astolfi - e' possibile trattare tali sempre piu' frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino", intervento della durata di circa mezz'ora, eseguito in anestesia locale o generale, che oltre a stabilizzare la frattura, puo' essere in grado "di ripristinare l'altezza del corpo vertebrale e correggere cosi' la deformita' angolare". I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidita' con cui viene restituita la mobilita' al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino piu' di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Presso l'unita' operativa di Chirurgia vertebrale dell'ospedale San Carlo di Nancy, l'equipe chirurgica ortopedica diretta da Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale. (AGI) Eli

ANSA Data: 26/08/2010 Periodicità: / Lettori: staff editoriale SALUTE: UN PALLONCINO IL RIMEDIO PER LE FRATTURE VERTEBRALI ROMA (ANSA) - ROMA, 26 AGO - Basta un brusco movimento o un peso sollevato male perché la schiena faccia 'crack' a causa dell'osteoporosi, patologia cronica che ogni anno provoca oltre 100mila fratture vertebrali soprattutto tra gli anziani. A dirlo é l'ospedale san Carlo di Nancy di Roma che, per risolvere il problema, ha adottato "un'innovativa tecnica chirurgica che utilizza un palloncino". La 'cifoplastica con palloncino', questo il nome dell'intervento, è un'operazione. mininvasiva che si esegue in anestesia locale o generale. La tecnica prevede l'inserimento di un palloncino per via percutanea che, una volta gonfiato "può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale", spiega Stefano Astolfi, direttore dell'unità operativa di Chirurgia Vertebrale dell'ospedale. "A questo punto - continua Astolfi - si procede con l'inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell'immediato". I "vantaggi" correlati a questa tecnica chirurgica "sono numerosi - conclude l'esperto -: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore". (ANSA).

ASCA I LANCIO Data: 26/08/2010 Periodicità: / Lettori: staff editoriale 26-08-10 SALUTE: OGNI ANNO 100.000 FRATTURE VERTEBRALI CAUSATE DA OSTEOPOROSI (ASCA) - Roma, 26 ago - Un 'crack' e la schiena va fuori uso. Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo, un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco, a far si' che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell'aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilita'. ''Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide,. i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiche' e' forte il sospetto di un crollo vertebrale'', spiega Stefano Astolfi, direttore dell'unita' Operativa di Chirurgia Vertebrale dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma. All'interno dell'unita' operativa complessa dell'ospedale romano si trattano abitualmente le fratture vertebrali nei pazienti anziani con una tecnica chirurgica mininvasiva percutanea, la cifoplastica. ''La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici - continua Astolfi - e' l'uso di un 'palloncino' che, oltre a stabilizzare la frattura, puo' essere in grado di ripristinare l'altezza del corpo vertebrale e correggere cosi' la deformita' angolare. Con vantaggi - conclude il chirurgo - come la risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilita' ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani''.

ASCA II LANCIO Data: 26/08/2010 Periodicità: / Lettori: staff editoriale 26-08-10 SALUTE: QUANDO LA SCHIENA FA 'CRACK', I VANTAGGI DELLA CIFOPLASTICA PER LE FRATTURE VERTEBRALI Un 'crack' e la schiena va fuori uso. Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo, un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco, a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità. "Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale", spiega Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale. San Carlo di Nancy. Tra le soluzioni chirurgiche innovative c'è la cifoplastica con palloncino, una tecnica chirurgica mininvasiva che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione delle vertebre mediante un palloncino. Si tratta di un intervento della durata di circa mezz'ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l'inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. L uso di un 'palloncino - continua Astolfi - oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. Con vantaggi - conclude il chirurgo - come la risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani. (ASCA)

IL VELINO Data: 26/08/2010 Periodicità: / Lettori: staff editoriale MED - Salute, un palloncino come rimedio per le fratture vertebrali Roma, 26 ago (Il Velino) - Un palloncino che risolve immediatamente il dolore, permette di recuperare in tempi brevi la mobilità e di eliminare il busto. È l ultima frontiera della chirurgia.... "Oggi continua Astolfi - è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con pal... La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz'ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via...

Quotidiani

LA REPUBBLICA ED. ROMA Data: 27/08/2010 Periodicità: quotidiano Lettori: N.D..

Periodici

SALUTE E BENESSERE supplemento IL GIORNALE Data: 28/09/2010 Periodicità: mensile Lettori: 655.000.

Radio

NUOVA SPAZIO RADIO Data: 02/09/2010 Difffusione: N.D. Intervista di 10 minuti al Dr. Stefano Astolfi sul tema del comunicato in oggetto.

Web

LIQUIDAREA.IT 1/2 Data: 26/08/2010 Quando la schiena fa crack : per le fratture vertebrali nel paziente anziano il rimedio è un palloncino Presso l Ospedale San Carlo di Nancy, all interno della U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Dr. R. Giacomi, l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale diretta dal dottor Stefano Astolfi, centro d eccellenza per il Lazio, si trattano abitualmente le fratture vertebrali nei pazienti anziani con un innovativa tecnica chirurgica mininvasiva percutanea, riportando eccellenti risultati. Roma, 26 agosto 2010 Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità.. L osteoporosi si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone anziane. Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d età, soprattutto donne: si tratta di una condizione che, a causa dell invecchiamento della popolazione, arriva sempre più spesso all attenzione clinica. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy Il crollo è la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell età avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o più corpi vertebrali. Oggi continua il dottor Astolfi è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino.

LIQUIDAREA 2/2 Data: 26/08/2010 Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente. Presso l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy, l equipe chirurgica ortopedica diretta dal Dottor Stefano Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici spiega il dottor Astolfi è l uso di un palloncino che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico. in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani. La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto Paesi, i pazienti sottoposti alla cifoplastica con palloncino, a un mese dall intervento, hanno manifestato, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo trattamenti conservativi, un miglioramento più marcato con un recupero più rapido della funzionalità e della mobilità e una maggiore riduzione del dolore. Benefici che si sono mantenuti costanti sull arco di 12 mesi. La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.

NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA.IT Data: 26/08/2010 Contro le fratture vertebrali arriva il palloncino ROMA (26 agosto) - Basta un brusco movimento o un peso sollevato male perchè la schiena faccia 'crack' a causa dell'osteoporosi, patologia cronica che ogni anno provoca oltre 100mila fratture vertebrali soprattutto tra gli anziani. A dirlo è l'ospedale san Carlo di Nancy di Roma che, per risolvere il problema, ha adottato «un'innovativa tecnica chirurgica che utilizza un palloncino». La "cifoplastica con palloncino", questo il nome dell'intervento, è un'operazione mininvasiva che si esegue in anestesia locale o generale. La tecnica prevede l'inserimento di un palloncino per via percutanea che, una volta gonfiato «può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale»,. spiega Stefano Astolfi, direttore dell'unità operativa di Chirurgia Vertebrale dell'ospedale. «A questo punto - continua Astolfi - si procede con l'inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell'immediato». I «vantaggi» correlati a questa tecnica chirurgica «sono numerosi - conclude l'esperto -: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore».

SALUTEDOMANI.COM 1/2 Data: 26/08/2010 Un palloncino per le fratture vertebrali Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo - un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco - a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità. L osteoporosi si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l'osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone anziane.. Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d età, soprattutto donne: si tratta di una condizione che, a causa dell invecchiamento della popolazione, arriva sempre più spesso all attenzione clinica. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy - Il crollo è la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell età avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o più corpi vertebrali. Oggi continua il dottor Astolfi - è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente.

SALUTEDOMANI.COM 2/2 Data: 26/08/2010 Presso l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy, l equipe chirurgica ortopedica diretta daldottor Stefano Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici spiega il dottor Astolfi - è l uso di un palloncino che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani.. La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz'ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l'inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell'immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto Paesi, i pazienti sottoposti alla cifoplastica con palloncino, a un mese dall intervento, hanno manifestato, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo trattamenti conservativi, un miglioramento più marcato con un recupero più rapido della funzionalità e della mobilità e una maggiore riduzione del dolore. Benefici che si sono mantenuti costanti sull arco di 12 mesi. La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.

YAHOO! NOTIZIE Data: 26/08/2010 Salute: Ogni Anno 100.000 Fratture Vertebrali Causate Da Osteoporosi (ASCA) - Roma, 26 ago - Un 'crack' e la schiena va fuori uso. Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo, un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco, a far si' che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell'aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilita'. ''Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiche' e' forte il sospetto di un crollo vertebrale'', spiega Stefano Astolfi, direttore dell'unita' Operativa di Chirurgia Vertebrale dell'ospedale San Carlo di Nancy di Roma. All'interno dell'unita' operativa complessa dell'ospedale romano si trattano abitualmente le fratture vertebrali nei pazienti anziani con una tecnica chirurgica mininvasiva percutanea, la cifoplastica. ''La caratteristica che. rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici - continua Astolfi - e' l'uso di un 'palloncino' che, oltre a stabilizzare la frattura, puo' essere in grado di ripristinare l'altezza del corpo vertebrale e correggere cosi' la deformita' angolare. Con vantaggi - conclude il chirurgo - come la risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilita' ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani''.

FIDEST.IT Data: 27/08/2010 Quando la schiena fa crack Posted by fidest su venerdì, 27 agosto 2010 Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità. Ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy: Il crollo è la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell età avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o più corpi vertebrali. Oggi continua il dottor Astolfi è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida,. con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente. Presso l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy, l equipe chirurgica ortopedica diretta dal Dottor Stefano Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale. La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell immediato. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto Paesi, La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.

GOSALUTE.IT 1/2 Data: 27/08/2010 Quando la schiena fa crack : per le fratture vertebrali nel paziente anziano il rimedio è un palloncino A rischio gli over 60, soprattutto donne. Presso l Ospedale San Carlo di Nancy, all interno della U.O.C. di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Dr. R. Giacomi, l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale diretta dal dottor Stefano Astolfi, centro d eccellenza per il Lazio, si trattano abitualmente le fratture vertebrali nei pazienti anziani con un innovativa tecnica chirurgica mininvasiva percutanea, riportando eccellenti risultati. Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo - un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco - a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità. L osteoporosi si manifesta con un andamento cronico. e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone anziane. "Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d età, soprattutto donne: si tratta di una condizione che, a causa dell invecchiamento della popolazione, arriva sempre più spesso all attenzione clinica. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale - ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy - Il crollo è la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell età avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o più corpi vertebrali. Oggi - continua il dottor Astolfi - è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente".

GOSALUTE.IT 2/2 Data: 27/08/2010 Presso l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy, l equipe chirurgica ortopedica diretta dal Dottor Stefano Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale "La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici - spiega il dottor Astolfi - è l uso di un "palloncino" che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi. della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani". La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto Paesi, i pazienti sottoposti alla cifoplastica con palloncino, a un mese dall intervento, hanno manifestato, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo trattamenti conservativi, un miglioramento più marcato con un recupero più rapido della funzionalità e della mobilità e una maggiore riduzione del dolore. Benefici che si sono mantenuti costanti sull arco di 12 mesi. La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.

NEWSNOTIZIE.IT Data: 30/08/2010 Fratture vertebrali, il rimedio in un palloncino L osteoporosi è una patologia cronica che in Italia provoca annualmente circa 100 mila fratture vertebrali, specie fra le persone anziane. L Ospedale San Carlo di Nancy di Roma ha adottato, nell Unità operativa di chirurgia vertebrale, una nuova tecnica che utilizza un palloncino per contrastare questo problema. Con tale tecnica si può ridurre e stabilizzare in modo controllato la frattura ma anche prevenirne l insorgenza, alleviare il dolore e correggere, se possibile, le deformità della colonna vertebrale. Questa tecnica prende il nome di cifoplastica e prevede l introduzione di un palloncino per. via percutanea che, una volta gonfiato, è in grado di risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. Stefano Astolfi, direttore dell unità operativa di Chirurgia Vertebrale dell ospedale, ci spiega che si procede, poi, con l inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. La cifoplastica con palloncino è un intervento chirurgico mininvasivo che può essere eseguito sia in anestesia locale sia in anestesia generale. I vantaggi di tale intervento chirurgico sono notevoli in quanto al paziente viene restituita davvero rapidamente la mobilità così come immediatamente viene risollevato dal dolore. Tali vantaggi si ripercuotono anche sui risparmi economico-sociali in quanto si evitano i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. La cifoplastica è un intervento che ormai viene eseguito di routine dall equipe chirurgica ortopedica del dottor Astolfi che ormai conta oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale. Mentre nel mondo sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600 mila fratture su oltre 450 mila pazienti. La cifoplastica con palloncino, sostiene il dottor Astolfi, è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani. Caterina Cariello

YAHOO!NOTIZIE Data: 30/08/2010 Utenti unici: 2.237.436 Quando la schiena fa crack il rimedio è un palloncino Pensiero Scientifico Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo - un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco - a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità. L osteoporosi si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l'osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le. persone anziane. Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d età, soprattutto donne: si tratta di una condizione che, a causa dell invecchiamento della popolazione, arriva sempre più spesso all attenzione clinica. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy di Roma. Oggi continua il dottor Astolfi - è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente. La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici spiega il dottor Astolfi - è l uso di un palloncino che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani.

CLICMEDICINA.IT 1/2 Data: 31/08/2010 Un palloncino per le fratture vertebrali degli anziani clicmedicina - redazione@clicmedicina.it Ogni anno in Italia si verificano oltre 100.000 fratture vertebrali causate da osteoporosi. Basta spesso un gesto innocuo - un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco - a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal di schiena e limitazioni nella mobilità. L osteoporosi si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l'osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone. anziane. Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d età, soprattutto donne: si tratta di una condizione che, a causa dell invecchiamento della popolazione, arriva sempre più spesso all attenzione clinica. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy - Il crollo è la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell età avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o più corpi vertebrali. Oggi continua il dottor Astolfi - è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente. Presso l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy, l equipe chirurgica ortopedica diretta dal Dottor Stefano Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale.

CLICMEDICINA.IT 2/2 Data: 31/08/2010 La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici spiega il dottor Astolfi - è l uso di un palloncino che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani. La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz'ora che viene eseguito. in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l'inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell'immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto Paesi, i pazienti sottoposti alla cifoplastica con palloncino, a un mese dall intervento, hanno manifestato, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo trattamenti conservativi, un miglioramento più marcato con un recupero più rapido della funzionalità e della mobilità e una maggiore riduzione del dolore. Benefici che si sono mantenuti costanti sull arco di 12 mesi. La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.

ITALIASALUTE.IT Data: 31/08/2010 Le fratture vertebrali curate con un palloncino Quando la schiena fa crack Presso l Ospedale San Carlo, l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale diretta dal dottor Stefano Astolfi, centro d eccellenza per il Lazio, si trattano abitualmente le fratture vertebrali con un innovativa tecnica chirurgica mininvasiva percutanea, riportando eccellenti risultati. Basta spesso un gesto innocuo - un peso sollevato distrattamente o un movimento brusco - a far sì che possano provocarsi cedimenti o collassi di un corpo vertebrale, con conseguenti fratture dolorose, che provocano cambiamenti nell aspetto e nella postura, mal. di schiena e limitazioni nella mobilità. L osteoporosi si manifesta con un andamento cronico e con una elevata predisposizione alle fratture in quanto l'osso diminuisce di consistenza, diventa poroso e quindi fragile. Il progressivo invecchiamento della popolazione, specie nei Paesi più sviluppati, unito alle aumentate esigenze funzionali, fanno sì che le problematiche mediche legate alle patologie della colonna vertebrale, in vertiginoso aumento, siano diventate uno dei principali problemi a cui devono far fronte le persone anziane. Gli schiacciamenti vertebrali, pur potendosi riscontrare anche nei pazienti giovani, sono tipici nelle persone che hanno superato i 65 anni d età, soprattutto donne: si tratta di una condizione che, a causa dell invecchiamento della popolazione, arriva sempre più spesso all attenzione clinica. Nei casi di improvviso e acuto dolore al rachide, i pazienti devono essere sottoposti immediatamente ad esame radiografico poiché è forte il sospetto di un crollo vertebrale ha dichiarato il Dottor Stefano Astolfi, direttore dell Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy - Il crollo è la classica manifestazione della demineralizzazione ossea tipica dell età avanzata e si estrinseca con un cedimento strutturale in altezza di uno o più corpi vertebrali. Oggi continua il dottor Astolfi - è possibile trattare tali sempre più frequenti patologie mediante moderne tecniche chirurgiche minivasive percutanee come la cifoplastica con palloncino che consiste nell introduzione attraverso il peduncolo vertebrale di un cemento acrilico a presa rapida, con la possibilità di una espansione del soma vertebrale mediante apposito palloncino. Questa tecnica è stata ideata per ridurre prima e stabilizzare poi la frattura in modo controllato, correggere ove possibile le deformità della colonna vertebrale, prevenire l insorgere di nuove fratture, alleviare il dolore in modo rapido e prolungato e migliorare la qualità della vita del paziente.

ITALIASALUTE.IT Data: 31/08/2010 Presso l Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale dell Ospedale San Carlo di Nancy, l equipe chirurgica ortopedica diretta dal Dottor Stefano Astolfi esegue di routine numerosi trattamenti di cifoplastica, su una casistica personale che comprende ormai oltre 580 procedure eseguite su 350 pazienti affetti da crolli singoli o multipli del tratto dorsale e lombare della colonna vertebrale La caratteristica che rende unica la cifoplastica rispetto ad altri interventi chirurgici spiega il dottor Astolfi - è l uso di un palloncino che, oltre a stabilizzare la frattura, può essere in grado di ripristinare l altezza del corpo vertebrale e correggere così la deformità angolare. La cifoplastica con palloncino è diventata la tecnica d elezione per le fratture da compressione, grazie agli alti benefici che si ottengono a fronte di un basso rischio chirurgico in mani esperte, ovvero risoluzione immediata del dolore, recupero in tempi brevi. della mobilità ed eliminazione del busto, poco tollerato in genere dai pazienti anziani. La cifoplastica con palloncino è un intervento della durata di circa mezz'ora che viene eseguito in anestesia locale o generale, a seconda del paziente. Il palloncino viene inserito per via percutanea e, una volta gonfiato, può addirittura risollevare la vertebra fratturata restituendole la morfologia originale. A questo punto, si procede con l'inserimento di un cemento che può anche essere osseo, biologico, totalmente riassorbibile. Dopo l'intervento, il paziente rimane in osservazione per qualche ora, mentre i suoi sintomi dolorosi scompaiono nell'immediato. I vantaggi correlati a questa tecnica chirurgica sono numerosi: dalla rapidità con cui viene restituita la mobilità al paziente, ai notevoli risparmi economico-sociali rispetto alle cure tradizionali. Vengono infatti evitati i costi di ospedalizzazione, riabilitazione e cura farmacologica del dolore. Finora, in tutto il mondo, sono state trattate con la tecnica della cifoplastica con palloncino più di 600.000 fratture su oltre 450.000 pazienti. Secondo un recente Studio pubblicato nel febbraio 2009 su The Lancet che ha coinvolto 300 pazienti di 21 centri clinici di otto Paesi, i pazienti sottoposti alla cifoplastica con palloncino, a un mese dall intervento, hanno manifestato, rispetto a coloro che hanno ricevuto solo trattamenti conservativi, un miglioramento più marcato con un recupero più rapido della funzionalità e della mobilità e una maggiore riduzione del dolore. Benefici che si sono mantenuti costanti sull arco di 12 mesi. La frequenza di effetti avversi non ha presentato differenze fra i gruppi. Come confermato dalle radiografie effettuate a un anno di distanza, la cifoplastica con palloncino non ha comportato un aumento significativo di nuove fratture vertebrali rispetto al gruppo di controllo.