Progetto Matematica. Apprendimenti di base con e-learningearning. Prof.ssa Mara Massarucci Liceo Scientifico R.

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Transcript:

Progetto m@t.abel Matematica. Apprendimenti di base con e-learningearning Prof.ssa Mara Massarucci Liceo Scientifico R. Donatelli- Terni I.C. A.De Filis Terni 30 novembre 2010

m@t.abel Un progetto in evoluzione Il Piano ha preso l avvio l nell a.s. 2006/07 in tutte le regioni d Italia. d Materiali validati da docenti in 4 a.s. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 2

Descrizione del progetto Il progetto riguarda la formazione di docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado per l area matematica. La conoscenza e la sperimentazione si intrecciano con il sostegno di strumenti tecnologici per la condivisione, per la progettazione e per l applicazione nella didattica. Le attività di riferimento sono presentate sotto forma di Learning Objects e si avvalgono di risorse on-line. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 3

Punti di partenza Ripensamento sulla didattica a seguito delle indagini PISA che valutano in Europa e nel mondo come i quindicenni hanno acquisito alcune delle conoscenze e abilità essenziali per una completa partecipazione alla società. I risultati hanno mostrato che i quindicenni italiani sono in difficoltà nel costruire e usare la matematica per descrivere e analizzare problemi comuni della vita reale. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 4

Principali carenze rilevate dalle prove: PISA - INVALSI - IEA TIMSS advanced I nostri allievi non sanno applicare le abilità apprese a scuola ad un contesto meno strutturato, non pre-modellizzato in cui devono decidere quali sono le conoscenze pertinenti e come applicarle. Nelle prestazioni linguistiche mentre fanno matematica è carente il rapporto tra aspetti verbali e aspetti simbolici. Mancano competenze articolate nella lettura e nella produzione di testi matematici. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 5

Riordino delle superiori (da Indicazioni Nazionali)...l uso costante del laboratorio per l insegnamento l delle discipline scientifiche; la pratica dell argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l uso l degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca...... Conoscerà le metodologie di base per la costruzione di un modello matematico di un insieme di fenomeni, saprà applicare quanto appreso per la soluzione di problemi, anche utilizzando strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 6

In sintesi I risultati delle indagini OCSE-PISA e prove INVALSI: la realtà non è pre-modellizzata non bastano le conoscenze teoriche Indicazioni nazionali per il curriculum Documento sugli assi culturali OGGI: I nuovi programmi per le superiori Possibilità di poter usare LIM e TIC Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 7

Quale rinnovamento? Possibilità di curricoli, insegnamento e valutazione PISA driven,, cioè focalizzati esclusivamente sui problemi di matematizzazione della vita reale. In contrasto: la preoccupazione di perdere di vista aspetti di natura teorica e concettuale propri della matematica. Il modo in cui si descrive e si interpreta il mondo reale è profondamente influenzato dalla teoria matematica e dalle sue rappresentazioni simboliche. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 8

Come bilanciare i due aspetti? Proposta Commissione UMI di curricolo e metodologia: Matematica 2001 e 2003: La matematica per il cittadino dove: le competenze matematiche sono una serie di processi basati sulla matematizzazione dei problemi reali all interno di una teoria sistematica; è valorizzato lo scambio con altri, il confronto tra l esperienza l individuale e quella collettiva e la didattica è laboratoriale. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 9

Destinatari della formazione L invito ad una formazione disciplinare viene rivolto a: circa 326 docenti della classe di concorso A059 circa 744 docenti delle classi di concorso A047, A048 e A049. Formazione in continuità tra I e II grado per condividere metodologie di lavoro, integrazione con le nuove tecnologie,, cooperazione in e-learning,, strumenti di valutazione e modelli di certificazione delle competenze. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 10

Finalità Il percorso di formazione per docenti di matematica punta quindi a: Individuare le problematiche legate al processo di apprendimento nelle materie scientifiche Fornire nuovi stimoli e opportunità ai docenti, favorire la loro cooperazione in un momento di avvio della riforma di tutte le superiori Le comunità di pratica: Insegnamento come apprendimento in pratica Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 11

la comunità di pratica riflette teoricamente su lavorando concretamente a m@t.abel promuove problemi didattici Prof.Arzarello Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 12

Finalità Introdurre nelle scuole modi diversi per "fare matematica" privilegiando: l educazione alla modellizzazione ; la didattica laboratoriale (Linee guida per la Riforma della secondaria di II grado) e l apprendimento laboratoriale: il Laboratorio di Matematica inteso come apprendimento percettivo learning by doing; Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 13

Finalità Uso consapevole della tecnologia (LIM) Se, come e quando gli strumenti tecnologici possono mediare/supportare/forgiare la costruzione della conoscenza matematica da parte degli studenti (Conferenza Cosenza Arzarello) Uso di alcuni software, in particolare: foglio elettronico e software di geometria dinamica freeware Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 14

Metodologia m@t.abel Formazione Sperimentazione Esempi concreti di attività da svolgere in classe Discussione e condivisione di esperienze Utilizzo della piattaforma Indire come supporto in rete per la formazione e per la collaborazione. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 15

I Presìdi 12 Tutor regionali per 12 Presìdi 9 Presìdi S. Sec. I grado 3 Presìdi Superiori IC B.Brin (Ivaldo Grassi) IC Marconi (M. Anna C. Blasini) L. Scientifico R. Donatelli (Mara Massarucci) Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 16

Le fasi della formazione N. Corsisti per ogni corso Incontri in presenza Attività autogestita dal corsista Sperimentazione in classe Non più di 15-20 3 incontri + un incontro finale per la durata totale di 12 ore 20 ore di cui almeno 10 on-line, le restanti in autoapprendimento almeno una attività Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 17

Fasi di attuazione Tre incontri in presenza: presentazione del progetto e degli obiettivi; analisi delle attività proposte; analisi dell ambiente e-learninge strutturato in piattaforma Indire; definizione di un protocollo di sperimentazione; scelta di una o due attività da sperimentare in classe. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 18

Fasi di attuazione Lavoro in rete: Analisi delle varie attività. Discussione in forum. Scambio di materiali tramite archivio condiviso. Incontri on line in un ambiente interattivo di scambio e comunicazione audio, video e dati (classe virtuale). Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 19

Fasi di attuazione Sperimentazione: Ciascun corsista sperimenta una o due attività in classe secondo il protocollo concordato. Durante la sperimentazione il gruppo dialoga con il supporto della piattaforma e discute i problemi didattici e tecnici che via via si presentano. Ciascun corsista redige un diario di bordo,, lo condivide in piattaforma, man mano che attua la sperimentazione e lo struttura come versione definitiva a fine attività. I corsisti arricchiscono con i loro contributi personali le proposte didattiche in piattaforma. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 20

Fasi di attuazione incontro finale discussione delle attività realizzate in classe; valutazione complessiva e condivisa dell esperienza esperienza di formazione e di sperimentazione. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 21

Risorse culturali e didattiche Attività progettate in Matematica 2001 e 2003: La matematica per il cittadino ; 28 +28 attività fra queste, riviste in versione multimediale,, sono presentate in piattaforma; Contenuti delle attività riconducibili a quattro nuclei tematici,, presenti nei curricoli di molti paesi del mondo,, nelle prove OCSE-PISA PISA,, nei curricoli UMI,, nelle indicazioni nazionaliper la riforma della scuola superiore. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 22

Nuclei tematici e attività Non esauriscono tutti i contenuti dei curricoli. Forniscono, comunque, indicazioni metodologiche su come affrontare i nodi concettuali di principale importanza per la formazione matematica degli studenti. Le attività tengono presenti le numerose situazioni di difficoltà o di insuccesso scolastico Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 23

Attività in piattaforma: Numeri Nuclei tematici: Geometria Relazioni e funzioni Dati e previsioni Presenti anche nelle Indicazioni Nazionali dei nuovi programmi Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 24

Percorsi Per Nuclei Per Temi: COMPRENDERE E USARE IL LINGUAGGIO MATEMATICO MODELLIZZARE E RISOLVERE PROBLEMI Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 25

Risorse tecnologiche Area di interazione dedicata al gruppo di lavoro strutturata in piattaforma INDIRE: Bacheca: : per inserire e condividere informazioni e segnalazioni. Forum: : ambiente di discussione strutturabile in liste di discussione a tema. Chat testuale: : ambiente per comunicazione scritta in tempo reale. Laboratorio sincrono: : ambiente Breeze per lavorare in gruppo in modo collaborativo e in tempo reale (interventi audio, Chat testuale, visionare e modificare documenti). Archivio : database strutturabile in cartelle in cui inserire file di vario tipo. Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 26

Un esempio La realtà e i suoi modelli: Che forma hanno gli zampilli di una fontana? Tutti gli zampilli d acqua d hanno la stessa forma? Tradurre, Modellizzare,, Congetturare, Risolvere, Dimostrare Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 27

Grazie! Mara Massarucci www.webalice.it/maramas Mara Massarucci Terni 30 novembre 2010 28