N 9 anno 2014 Newsletter della rete EEN Centro Italia Enterprise Europe Network La rete al servizio delle imprese http://www.enterprise-europe-network-italia.eu/ http://een.ec.europa.eu/ Questo è il XXX numero 2014 della newsletter informativa realizzata dai partner della rete europea Enterprise Europe Network (progetto CINEMA Central Italy Network to Enhance competitive Business Activities, coordinato da PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze): LAZIO (Apre, Bic Lazio, Confcommercio, Cnr, Unioncamere Lazio, Università di Roma Tor Vergata Parco Scientifico). MARCHE (CCIAA Ascoli Piceno, Compagnia delle Opere di Pesaro Urbino) SARDEGNA (Cspi, Promocamera, Sardegna Ricerche) TOSCANA (Confindustria Toscana, Eurosportello Confesercenti, PromoFirenze) UMBRIA (Centro Estero Umbria, Umbria Innovazione) La newsletter vuole essere uno strumento per accrescere la competitività delle PMI del territorio, favorendo l innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico, l accesso ai programmi comunitari e la cooperazione con enti di ricerca ed enti pubblici territoriali. Rete EEN Centro Italia http://www.een-centroitalia.eu Il presente numero è dedicato ad alcuni dei programmi di cooperazione territoriale
Programma MED Lo scopo principale del programma MED è quello di contribuire allo sviluppo a lungo termine della regione mediterranea e rafforzare la cooperazione transnazionale tra regioni e paesi partecipanti. Questo obiettivo sarà supportato dalla realizzazione dei seguenti 4 assi prioritari: Asse 1: innovazione Asse 2: low-carbon economy Asse 3: ambiente Asse 4: rafforzamento della governance nel Mediterraneo Da un punto di vista territoriale e geografico, il programma garantisce una particolare attenzione a quattro tipi di aree che rappresentano sfide importanti per le loro risorse, le loro potenzialità di sviluppo e le difficoltà economiche che si trovano ad affrontare: Le zone costiere, ad elevato livello di attrattività, importante concentrazione di attività e di fragilità delle risorse naturali e culturali. Le aree urbane, come centri di innovazione e di attività socio-economiche e che si trovano ad affrontare forti sfide ambientali con l'inquinamento. Le isole, che coprono il 4% del Mediterraneo e rappresentano un importante punto economico, ambientale e culturale del territorio MED. Le zone rurali e remote, caratterizzate da attività rurali e scarsamente popolate. Il loro sviluppo è ostacolato dall'isolamento geografico e / o cambiamenti demografici e ambientali. Il programma comprende 57 regioni di 10 diversi paesi dell'ue e 3 paesi candidati. È cofinanziato dal FESR con 224.322.525 per il periodo 2014-2020. http://www.programmemed.eu/fileadmin/prog_med/med_2014_/citizens summar y_med_2014-2020_en_-_layouted.pdf http://www.programmemed.eu/en/the-programme/programming-2014-2020.html
Programma Italia-Francia Marittimo Il Programma Italia/Francia Marittimo è un programma di cooperazione territoriale che mira a migliorare la cooperazione fra le aree transfrontaliere - comprese nello spazio marittimo e costiero dell arco dell alto tirrenico - in termini di accessibilità, di innovazione, di valorizzazione delle risorse naturali e culturali al fine di assicurare la coesione territoriale e favorire nel tempo occupazione e sviluppo sostenibile. Il Programma prosegue il suo impegno a supporto della cooperazione tra le regioni del Nord del Mare Tirreno coinvolgendo regioni di 2 Stati Membri (Francia e Italia): la Corsica, la Sardegna, la Liguria e le 5 province della costa Toscana, come nel precedente periodo, alle quali si aggiungeranno i dipartimenti francesi delle Alpi-Marittime e del Var, situati in Provence-Alpes-Côte d'azur (PACA). È cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) per un importo di 169.702.411,00 (al quale si aggiungeranno contributi nazionali). Le nuove aree tematiche proposte sono le seguenti: Asse 1 - Promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere Asse 2 - Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi Asse 3 - Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali Asse 4 - Aumento delle opportunità di lavoro sostenibile e di qualità e di inserimento attraverso l attività economica http://www.maritimeitfr.net/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=717&itemid=136&limit=1& limitstart=1
Programma SOUTHEAST EUROPE Il programma mira a promuovere la prosperità economica e sociale sostenibile dell'adriatico e dello Ionio attraverso la creazione di crescita e occupazione, migliorando l'attrattività del territorio, la competitività e la connettività, preservando l'ambiente e garantendo ecosistemi costieri sani ed equilibrati. Le aree di investimento proposte sono le seguenti: Ricerca: regioni innovative e intelligenti Ambiente: regioni sostenibili Trasporti: regioni connesse Governance: miglioramento della governance locale Il programma avrà un stanziamento di 99,2 milioni, di cui 83,5 milioni dal fondo FESR e 15,7 milioni dal fondo IPA. http://www.southeast-europe.net/en/about_see/adriaticionianprogramme/ Programma INTERREG IVC Il programma INTERREG EUROPE mira a migliorare l'attuazione delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale, in particolare i programmi di investimento per la crescita e l'occupazione e i programmi di cooperazione territoriale europea. Questo programma è principalmente rivolto agli enti locali. Quattro temi sono stati scelti al fine di fare il miglior uso delle scarse risorse disponibili:
Ricerca e innovazione: nell'ambito di questo tema i partner possono: rafforzare la ricerca e l'innovazione delle infrastrutture e le capacità: per esempio migliorare gli strumenti finanziari per il sostegno all'innovazione; migliorare l'innovazione attraverso la catena dell'innovazione regionale, come "specializzazione intelligente": ad esempio aumentare la commercializzazione dei risultati della R&S; Competitività delle PMI: questo tema permette alle regioni di migliorare le loro politiche nel sostenere le PMI in tutte le fasi del loro ciclo di vita al fine di sviluppare e realizzare la crescita e impegnarsi nell'innovazione: ad esempio creare e rafforzare lo spirito imprenditoriale e rispondere ad ostacoli alla crescita del business; Low-carbon economy: questo tema affronta la transizione verso l'economia low-carbon in tutti i settori: ad esempio attraverso politiche volte ad aumentare la quota delle fonti energetiche rinnovabili nel mix energetico; Ambiente ed efficienza delle risorse: due campi distinti sono aperti per la cooperazione: la protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale: per esempio il miglioramento della gestione dei parchi naturali regionali; e la transizione verso un'economia efficiente delle risorse, promuovendo la crescita e l'eco-innovazione. La dotazione finanziaria del programma è di 359 milioni. http://www.interreg4c.eu/programme/2014-2020/ Programma URBACT III principalmente agli enti locali. URBACT III è un programma europeo di cooperazione territoriale finanziato congiuntamente dall'unione europea (attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale) e dagli Stati membri e varrà per tutto il periodo di programmazione 2014-2020, con uno stanziamento di 74 milioni EUR. Anche questo programma è dedicato
URBACT III agirà come un programma europeo di scambio e apprendimento per lo sviluppo urbano sostenibile. Esso consentirà alle città europee di lavorare insieme per sviluppare soluzioni alle sfide urbane e condividere buone pratiche, lezioni e soluzioni con tutti i soggetti coinvolti nella politica urbana in tutta Europa. Il programma URBACT III sarà organizzato attorno a quattro obiettivi principali: 1. Capacità politica: migliorare la capacità delle città di gestire politiche urbane sostenibili e pratiche in maniera integrata e partecipativa; 2. Policy Design: migliorare la progettazione di strategie sostenibili e piani d'azione nelle città; 3. Policy Implementation: migliorare l'attuazione delle strategie urbane integrate e sostenibili e piani d'azione nelle città; 4. Costruzione e condivisione della conoscenza: garantire che gli operatori e i decisori a tutti i livelli aumentino l'accesso alla conoscenza e condividano il know how su tutti gli aspetti dello sviluppo urbano sostenibile, al fine di migliorare le politiche di sviluppo urbano. Per raggiungere questi obiettivi, URBACT III svilupperà tre tipi di intervento: scambio transnazionale, creazione di capacità e di capitalizzazione e di diffusione. Ognuno di questi interventi si basa sui punti di forza sviluppati in URBACT II. Anche se il tipo e la natura dei problemi urbani variano da città a città, URBACT III si concentrerà in particolare su una serie di questioni comuni a tutte le città europee. In tal modo, la necessità di affrontare una vasta gamma di temi urbani verrà bilanciata con quella di concentrare le risorse del programma sul raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020. Pertanto, si propone di concentrare le risorse del programma di scambio e di apprendimento su tematiche relative ai seguenti cinque obiettivi tematici: Obiettivo tematica 1: rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; Obiettivo tematico 4: sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; Obiettivo tematico 6: proteggere l'ambiente e promuovere l'efficienza delle risorse; Obiettivo tematico 8: promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori; Obiettivo tematico 9: promuovere l'inclusione sociale e la lotta contro la povertà.
I primi bandi verranno pubblicati a febbraio 2015. http://urbact.eu/en/about-urbact/urbact-2014-2020/ Programma ENI CBCMED La cooperazione nel Mediterraneo continua: oltre 209.000.000 sono stati assegnati dall'unione europea al programma ENI CBC - Bacino del Mediterraneo per il periodo 2014-2020. Secondo il documento di programmazione, un quinto della dotazione finanziaria per la cooperazione transfrontaliera (CBC) nel quadro dello Strumento Europeo di Vicinato (ENI) - bilancio totale 1.000.000.000 - è dedicato al programma Bacino del Mediterraneo. Questo rende il programma il più grande dal punto di vista finanziario su 16 altri programmi da attuare con i paesi partner a est e a sud delle frontiere esterne dell'ue. Adottato l'8 ottobre 2014, il documento di programmazione è stato sviluppato dal Servizio europeo per l'azione esterna, in collaborazione con la Commissione europea. Esso fornisce il quadro strategico per il sostegno dell'unione europea alla cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne dell'unione europea, nell'ambito dello Strumento Europeo di Vicinato, per il periodo 2014-2020. L'elenco di riepilogo degli obiettivi tematici, da cui i partner del programma dovranno selezionare un massimo di quattro, è il seguente. Un elenco più dettagliato che mostra priorità indicative per ciascuna priorità tematica è disponibile nell'allegato 1 del documento di programmazione: 1. Sviluppo delle PMI 2. Supporto all'istruzione, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all'innovazione 3. Promozione della cultura e della conservazione del patrimonio storico locale 4. Promozione dell'inclusione sociale e lotta alla povertà 5. Supporto alla governance locale e regionale
6. Tutela dell'ambiente e mitigazione dei cambiamenti climatici e adattamento 7. Miglioramento dell'accessibilità alle regioni, sviluppo sostenibile dei trasporti e di reti per la comunicazione 8. Sfide comuni in materia di sicurezza e protezione 9. Promozione e cooperazione in materia di sicurezza energetica ed energia sostenibile 10. Promozione della gestione della sicurezza delle frontiere e della mobilità 11. Altre aree non elencate sopra con un impatto transfrontaliero sostanziale http://www.enpicbcmed.eu/communication/cross-border-cooperationmediterranean-european-union-grants-%e2%82%ac-209-million-new-program Ad eccezione di URBACT III, che aprirà a febbraio 2015, gli altri programmi non sono stati ancora approvati definitivamente. In linea generale, i programmi di cooperazione territoriale apriranno a metà 2015. La Commissione Europea e ogni altra persona che agisce per conto di questa non sono responsabili per l uso delle informazioni contenute nella Newsletter. Le considerazioni espresse sono quelle dell autore e non riflettono necessariamente le politiche della Commissione Europea.