RELAZIONE TECNICA. Protezione contro i fulmini. STRUTTURE METALLICHE (D.Lgs. 81/08, art. 29 e art DPR 462/01 art. 2)

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RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini STRUTTURE METALLICHE (D.Lgs. 81/08, art. 29 e art. 84 - DPR 462/01 art. 2) Committente: Committente: SRT S.p.A. Descrizione struttura: DIGESTORE ANAEROBICO PLUG FLOW Indirizzo: Strada vecchia per Bosco Marengo Comune: NOVI LIGURE Provincia: AL 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO Questo documento contiene la relazione sulla valutazione dei rischi dovuti al fulmine ai sensi del D.Lgs. 81/08, art. 29 e art. 84. 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Questo documento è stato elaborato con riferimento alle seguenti norme CEI: - CEI 81-10/1 (EN 62305-1): "Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali" - CEI 81-10/2 (EN 62305-2): "Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del rischio" - CEI 81-10/3 (EN 62305-3): "Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone"

- CEI 81-10/4 (EN 62305-4): "Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture" - CEI 81-3 : "Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d'italia, in ordine alfabetico." Maggio 1999. 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE L 'individuazione della struttura da proteggere è essenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche da utilizzare per la valutazione dell'area di raccolta. Caratteristiche della struttura metallica e ambientali Lunghezza struttura (m): 33 Larghezza struttura (m): 9 Altezza struttura (m): 10 Tipo di suolo: asfalto Coefficiente di posizione: altezza della struttura maggiore o uguale a quella degli oggetti circostanti (Cd = 0,5) Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo: nessuna Numero di fulmini all'anno al kilometro quadrato Nt: 4,0 Valori di rischio Componente di rischio relativa alle tensioni di contatto e di passo RA: 1,13E-09 Valore di rischio tollerato dalla norma RT: 1,00E-05 CONSIDERATO: (con riferimento alla fulminazione diretta della struttura metallica) - che la struttura metallica in questione non contiene materiali combustibili, né infiammabili e quindi la componente di rischio relativa ad incendi ed esplosioni è nulla (RB = 0); - che si assume un valore medio del danno per tensioni di contatto e di passo Lt pari a 0,01.

SI ATTESTA: che la suddetta struttura metallica presenta un rischio relativo al fulmine, valutato ai sensi del D.Lgs. 9/4/08 n. 81, art. 29, in conformità con la norma CEI 81-10/2 (EN 62305/2), accettabile e dunque non necessita di protezione contro le scariche atmosferiche ai sensi del D.Lgs. 9/4/08 n. 81, art. 84. Conseguentemente, non ricorre l'obbligo di denuncia all'asl/arpa e all'ispesl dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche (messa a terra) di cui al DPR 22/10/01 n. 462, art. 2. Infine, non sussiste l'obbligo per il datore di lavoro di far sottoporre a verifica periodica i dispositivi in questione da parte dell'asl/arpa o di un organismo abilitato, secondo le modalità e frequenza di cui all'art. 4 dello stesso decreto. Data 24/06/2010

RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini STRUTTURE METALLICHE (D.Lgs. 81/08, art. 29 e art. 84 - DPR 462/01 art. 2) Committente: Committente: SRT S.p.A. Descrizione struttura: FIACCOLA Indirizzo: Strada vecchia per Bosco Marengo Comune: NOVI LIGURE Provincia: AL 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO Questo documento contiene la relazione sulla valutazione dei rischi dovuti al fulmine ai sensi del D.Lgs. 81/08, art. 29 e art. 84. 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Questo documento è stato elaborato con riferimento alle seguenti norme CEI: - CEI 81-10/1 (EN 62305-1): "Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali" - CEI 81-10/2 (EN 62305-2): "Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del rischio" - CEI 81-10/3 (EN 62305-3): "Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone"

- CEI 81-10/4 (EN 62305-4): "Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture" - CEI 81-3 : "Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d'italia, in ordine alfabetico." Maggio 1999. 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE L 'individuazione della struttura da proteggere è essenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche da utilizzare per la valutazione dell'area di raccolta. Caratteristiche della struttura metallica e ambientali Lunghezza struttura (m): 2 Larghezza struttura (m): 2 Altezza struttura (m): 8 Tipo di suolo: asfalto Coefficiente di posizione: altezza della struttura maggiore o uguale a quella degli oggetti circostanti (Cd = 0,5) Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo: nessuna Numero di fulmini all'anno al kilometro quadrato Nt: 4,0 Valori di rischio Componente di rischio relativa alle tensioni di contatto e di passo RA: 4,02E-10 Valore di rischio tollerato dalla norma RT: 1,00E-05 CONSIDERATO: (con riferimento alla fulminazione diretta della struttura metallica) - che la struttura metallica in questione non contiene materiali combustibili, né infiammabili e quindi la componente di rischio relativa ad incendi ed esplosioni è nulla (RB = 0); - che si assume un valore medio del danno per tensioni di contatto e di passo Lt pari a 0,01.

SI ATTESTA: che la suddetta struttura metallica presenta un rischio relativo al fulmine, valutato ai sensi del D.Lgs. 9/4/08 n. 81, art. 29, in conformità con la norma CEI 81-10/2 (EN 62305/2), accettabile e dunque non necessita di protezione contro le scariche atmosferiche ai sensi del D.Lgs. 9/4/08 n. 81, art. 84. Conseguentemente, non ricorre l'obbligo di denuncia all'asl/arpa e all'ispesl dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche (messa a terra) di cui al DPR 22/10/01 n. 462, art. 2. Infine, non sussiste l'obbligo per il datore di lavoro di far sottoporre a verifica periodica i dispositivi in questione da parte dell'asl/arpa o di un organismo abilitato, secondo le modalità e frequenza di cui all'art. 4 dello stesso decreto. Data 24/06/2010

RELAZIONE TECNICA Protezione contro i fulmini STRUTTURE METALLICHE (D.Lgs. 81/08, art. 29 e art. 84 - DPR 462/01 art. 2) Dati del progettista / installatore: Committente: Committente: SRT S.p.A. Descrizione struttura: SERBATOIO ACQUA DI STOCCAGGIO Indirizzo: Strada vecchia per Bosco Marengo Comune: NOVI LIGURE Provincia: AL 1. CONTENUTO DEL DOCUMENTO Questo documento contiene la relazione sulla valutazione dei rischi dovuti al fulmine ai sensi del D.Lgs. 81/08, art. 29 e art. 84. 2. NORME TECNICHE DI RIFERIMENTO Questo documento è stato elaborato con riferimento alle seguenti norme CEI: - CEI 81-10/1 (EN 62305-1): "Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali" - CEI 81-10/2 (EN 62305-2): "Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del rischio"

- CEI 81-10/3 (EN 62305-3): "Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale alle strutture e pericolo per le persone" - CEI 81-10/4 (EN 62305-4): "Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed elettronici nelle strutture" - CEI 81-3 : "Valori medi del numero dei fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato dei Comuni d'italia, in ordine alfabetico." Maggio 1999. 3. INDIVIDUAZIONE DELLA STRUTTURA DA PROTEGGERE L 'individuazione della struttura da proteggere è essenziale per definire le dimensioni e le caratteristiche da utilizzare per la valutazione dell'area di raccolta. Caratteristiche della struttura metallica e ambientali Lunghezza struttura (m): 15 Larghezza struttura (m): 15 Altezza struttura (m): 8 Tipo di suolo: asfalto Coefficiente di posizione: altezza della struttura maggiore o uguale a quella degli oggetti circostanti (Cd = 0,5) Protezioni contro le tensioni di contatto e di passo: nessuna Numero di fulmini all'anno al kilometro quadrato Nt: 4,0 Valori di rischio Componente di rischio relativa alle tensioni di contatto e di passo RA: 6,94E-10 Valore di rischio tollerato dalla norma RT: 1,00E-05 CONSIDERATO: (con riferimento alla fulminazione diretta della struttura metallica) - che la struttura metallica in questione non contiene materiali combustibili, né infiammabili e quindi la componente di rischio relativa ad incendi ed esplosioni è nulla (RB = 0); - che si assume un valore medio del danno per tensioni di contatto e di passo Lt pari a 0,01.

SI ATTESTA: che la suddetta struttura metallica presenta un rischio relativo al fulmine, valutato ai sensi del D.Lgs. 9/4/08 n. 81, art. 29, in conformità con la norma CEI 81-10/2 (EN 62305/2), accettabile e dunque non necessita di protezione contro le scariche atmosferiche ai sensi del D.Lgs. 9/4/08 n. 81, art. 84. Conseguentemente, non ricorre l'obbligo di denuncia all'asl/arpa e all'ispesl dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche (messa a terra) di cui al DPR 22/10/01 n. 462, art. 2. Infine, non sussiste l'obbligo per il datore di lavoro di far sottoporre a verifica periodica i dispositivi in questione da parte dell'asl/arpa o di un organismo abilitato, secondo le modalità e frequenza di cui all'art. 4 dello stesso decreto. Data 24/06/2010