LA STORIA DI TENERIFE Tenerife è la più grande isola dell arcipelago canario, non deve essere strano perciò se nelle prime narrazioni leggendarie o storiche sulle Canarie ci si riferisce spesso a Tenerife. Era denominata anche Nivaria (montagna innevata), poiché il vulcano Teide con i suoi 3.718 mslm., è visibile da molti chilometri di distanza a 360 gradi emergendo sempre sopra le nubi più alte. Un po più di duemila chilometri quadrati tra zone aride, immense distese verdi e spiagge di origine vulcaniche sono ciò che rendono Tenerife unica. È questa serie di contrasti offerti al visitatore che hanno fatto diventare l isola una delle principali mete del turismo europeo e internazionale. Terra leggendaria per gli antichi navigatori e ispirazione per gli autori classici, Tenerife continua a essere un gioiello naturale ancorato nell Atlantico in cui, pur mantenendo la tradizione e le bellezze di sempre, si possono trovare lusso e comodità per il relax e il riposo e svariate possibilità per il divertimento. Fin dalla sua conquista da parte degli europei, che si prolungò per quasi tutto il secolo XV, Tenerife era abitata da una popolazione probabilmente di origine nord-africana. Già nota nel paleolitico, questa popolazione era culturalmente superiore soprattutto con riferimento all'aspetto religioso e artigianale. I Guanci, così chiamati gli antichi abitanti di Tenerife, si vestivano rudemente con pelli e ignoravano l'arte della navigazione. Tuttavia, seppellivano con molta attenzione i loro morti, mummificandoli, con alcune tecniche molto efficaci, in alcuni casi dimostrando anche un gusto speciale per gli ornamenti. Lavoravano il fango, anche se non conoscevano il tornio e, le loro lance (añepas), avevano sull estremità un affilatissima pietra vulcanica naturale.
PLAYA DE LAS AMERICAS Il versante sud-ovest dell isola è contornato da spiagge estese e moderni centri turistici che si sono arricchiti negli ultimi anni di hotels e alberghi, ristoranti, boutiques, locali notturni e bar. Arrivando da nord e seguendo la litoranea fino all estremo sud, troviamo la meravigliosa Playa de las Americas. Da qualche anno a questa parte vi è esploso un vero boom edilizio che ha fatto crescere la ricettiva alberghiera. Ciò che contraddistingue questo centro balneare da tanti altri sono l audacia futuristica e l originale architettura. Molti edifici, in effetti, le hanno permesso di essere paragonata a una piccola metropoli che si affaccia sul mare. Oltre alle svariate attrezzature sportive, dai numerosi tennis clubs alle scuole di windsurf, Playa de las Americas riserva anche piacevoli sorprese di vita mondana e numerose attrazioni.
LOS CRISTIANOS A soli 2 kilometri da Playa de las Americas, in un ampia baia e sempre baciata dal sole, si apre Playa de Los Cristianos, una delle località turistiche migliori e più attrezzate di Tenerife. Dal suo porto partono giornalmente traghetti e aliscafi che in poco tempo raggiungono la Gomera. A testimoniare l importanza turistica de Los Cristianos e del litorale vicino c è il lungo tratto stradale che unisce questa parte dell isola con la capitale Santa Cruz. La sabbia de Los Cristianos é rinomata per le sue virtù curative, contiene sostanze particolarmente efficaci nella prevenzione e nella cura di reumatismi e artriti. Il notevole incremento edilizio ha ormai avvicinato il centro de Los Cristianos al centro de Las Americas unendoli in un unico e imponente polo turistico.
SANTA CRUZ A Santa Cruz, capoluogo dell isola nonché città moderna e vivace, avrete la possibilità di effettuare i Vs. acquisti o semplicemente curiosare nelle vie che si diramano da Piazza di Spagna affollate da una miriade di negozi e bancarelle. Se invece non volete rinunciare al mare, non dimenticate di passare per la famosa Playa de Las Teresitas dove avrete la possibilità di ammirare l unica spiaggia di sabbia bianca (sabbia importata dal deserto del Sahara). SpostandoVi verso nord troverete La Laguna (città patrimonio mondiale dell UNESCO) e salendo la Cordigliera di Anaga potrete ammirare la selva composta di una laurisilva millenaria identica a quella dell era preistorica che copriva l intera Europa. In questa zona ammirerete anche il bel paesaggio di Las Mercedes, caratteristico per la sua flora, Tejina, Valle Ghera ed El Boquerón. Sulla via del ritorno è d obbligo una sosta nel cuore della bella cittadina La Candelaria. Sede della Patrona delle Canarie (Virgen de la Candelaria), qui si svolge la famosa processione del 15 Agosto alla quale partecipano i pellegrini provenienti da tutta l isola. Si consiglia una visita alla Basilica nella cui piazza si ergono le statue dei Menceyes, dinastia reale dei guanches.
PUERTO DE LA CRUZ El puerto, Antico villaggio di pescatori, é oggi un centro di raffinati negozi e alberghi. Tuttavia si può ancora ammirare il nucleo più antico dall aspetto pittoresco con la piazza principale el Charco (la pozzanghera), perché in passato era regolarmente allagata dalle mareggiate. Da non tralasciare la visita alla cattedrale seicentesca, all antico convento di Juan Batista e al castello di San Felipe. Il relax più completo si può invece assaporare presso le piscine Martianez, grande complesso balneare e sportivo costruito di fronte al mare. Il lago artificiale, alimentato con acqua salata, ha un estensione di 3 kilometri. Con oltre 120 specie arboree, il Giardino Botanico di Puerto de la Cruz, possiede il più ricco patrimonio vegetativo dell Arcipelago.
LA OROTAVA È il centro della bellissima valle della Orotava il paesaggio con un fascino indiscutibile. Dalla Villa si dominano un panorama bellissimo con la vallata e Puerto de la Cruz sullo sfondo. La città é monumentale e attraente con bei giardini, balconi e case signorili. Dal punto di vista monumentale spicca la Chiesa di San Juan e l eremo del calvario. É altresì notevole la collezione di artigianato delle isole Canarie e di tutta la Spagna che può essere ammirata presso le cosiddette Casas de los Balcones, due antiche abitazioni signorili del secolo 18º costruite in legno di tea, legno ricavato dai pini dell Isola.