Pag. 1/6 nell Azienda USL della Romagna Redazione Approvazione del contenuto Data Funzione Nome Data Funzione Nome 14/12/2015 Medico AVIS Cesena Medico AVIS Forlì Medico AVIS Ravenna Medico AVIS Rimini Medico FIDAS RA Per il GdL Selezione e Raccolta (coordinatori Pieri/Piccioni papiccioni@libero.it) Paola Pieri Marco Gentile Cristina Baraccani Paola Piccioni Maura Baioni 17/12/2015 Coordinatore AVR Staff di direzione Rita Santarelli Giuseppe Migliori Simonetta Nucci Daniele Vincenzi Emesso in data 21/12/2015 da Roberta Chicchi RD del Programma Sangue Plasma di AVR
Pag. 2/6 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE... 3 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ... 4 2.1. DONAZIONE DIFFERITA... 4 2.1.1. Tracciabilità e formazione... 4 2.1.2. Verifica comprensione... 4 2.1.3. Verifica provenienza... 4 2.1.4. Accertamenti sanitari... 4 2.1.5. Idoneità del AD e del DR24... 5 2.1.6. Durata idoneità del AD e del DR24... 5 2.2. PRIMA DONAZIONE DIFFERITA DEL DONATORE PERIODICO PROVENIENTE DA ALTRO SIMT/UDR, AL DI FUORI DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA... 6 2.3. PRIMA DONAZIONE NON DIFFERITA DEL DONATORE PERIODICO PROVENIENTE DA ALTRO SIMT/UDR, AL DI FUORI DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA... 6 2.3.1. Donatore in possesso di documentazione comprovante la sua idoneità: esami di validazione dell ultima donazione effettuata entro gli ultimi due anni... 6 2.3.2. Donatore NON in possesso di documentazione comprovante la sua idoneità... 6 2.3.2.a. Sede di donazione...6 2.3.2.b. Tracciabilità...6 2.3.2.c. Richiesta documentazione...6 2.3.2.d. Idoneità...6 MODIFICHE AL DOCUMENTO Modifiche rispetto alla revisione precedente Paragrafi modificati 2.1.6 Aggiunto paragrafo Tipo-natura della modifica
Pag. 3/6 1. INTRODUZIONE La presente istruzione operativa fa parte della procedura AVR PSP P03 Attività della raccolta del sangue ed emocomponenti del Programma Sangue Plasma, documento gestito dal Gruppo di Lavoro di AVR Criteri di selezione dei donatori e della gestione omogenea della raccolta territoriale, GdL Selezione e Raccolta: Coordinatori Cesena Forlì Ravenna Rimini Paola Piccioni, Paola Pieri Biguzzi; Piretti; Roncarati Gentile; Sirri; Betti; Amadei Vincenzi; Baraccani; Monacelli; Baioni; Malavasi; Ciavatta; Boetti I componenti del GdL selezione e raccolta che hanno redatto il documento sono: Marco Gentile Paola Pieri Cristina Baraccani Maura Baioni Paola Piccioni AVIS Forlì AVIS Cesena AVIS Ravenna FIDAS Ravenna AVIS Rimini Come specificato dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano nell Accordo sullo schema di decreto del Ministro della salute recante Programma di autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti per l anno 2013 CSR 0004134 P-4.23.2.10 del 25/9/2013 e dal Piano Sangue e Plasma Regione Emilia Romagna 2013-2015, la conoscenza del maggior rischio residuo di trasmettere un infezione trasfusionale attraverso un unità di sangue o emocomponente ottenuta da un donatore alla sua prima donazione rispetto a quella ottenuta da un donatore periodico è patrimonio della letteratura scientifica dell ultimo decennio. La pratica della donazione differita costituisce quindi uno strumento di maggiore sicurezza virologica, ma soprattutto immunoematologica e di fidelizzazione del donatore. La pianificazione della donazione su appuntamento anche per l Aspirante Donatore (AD) e del Donatore che si ripresenta manifestando la volontà di donare e che ha effettuato l ultima donazione da oltre 24 mesi (DR24) favorisce una modalità di raccolta maggiormente appropriata e aderente alle necessità dell emoteca dell Azienda USL della Romagna. E prevista inoltre la gestione eccezionale del donatore periodico proveniente da SIMT/UdR al di fuori dell Azienda USL della Romagna, che chiede di donare subito presso un nostro PdR.
Pag. 4/6 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 2.1. DONAZIONE DIFFERITA 2.1.1. Tracciabilità e formazione Il personale amministrativo, associativo o sanitario, addetto alla raccolta, per garantire una corretta tracciabilità del AD e del DR24 (vedi AVR PSP P04 Tracciabilità della raccolta di sangue e altri emocomponenti presso i PdR di Area Vasta Romagna ): Gli richiede un documento identificativo a validità legale (ad esempio carta d identità, passaporto) e la tessera sanitaria. Completa l inserimento dei suoi dati anagrafici e amministrativi in ELIOT (vedi AVR PSP IO/P03/06 Compilazione cartella sanitaria informatica del donatore ) Gli fornisce tutte le informazioni riguardanti il percorso per diventare donatore (vedi AVR PSP IO/P03/08 Formazione informazioni al donatore ). Gli consegna il materiale informativo (documento AVR Guida alla donazione ) affinché lo legga, la domanda d iscrizione all associazione, la modulistica per la privacy. Gli consegna il questionario di donazione, affinché lo legga e lo compili. 2.1.2. Verifica comprensione Il personale sanitario deve verificare la capacità di comprensione del AD e del DR24 e nello specifico del questionario di donazione: In caso di persona diversamente abile, con deficit sensoriale: sordità, cecità e deficit cognitivo In caso di non adeguata comprensione della lingua italiana. 2.1.3. Verifica provenienza Per quanto concerne i donatori provenienti da aree geografiche a rischio di trasmissione di malattie con la trasfusione il personale sanitario può consultare il documento online SIMTI Selezione del donatore che viaggia e del nuovo cittadino. N.B. Tutte le informazioni devono essere riportate nella cartella sanitaria informatica (vedi AVR IO/P03/06 Compilazione cartella sanitaria informatica del donatore ) 2.1.4. Accertamenti sanitari Dopo aver compilato il questionario e la modulistica, l AD e il DR24 esegue: Gli esami previsti nei profili in Eliot, la cui esecuzione precede sempre la prima donazione di almeno una settimana: CANDIDATO DONATORE N.B. per tracciare il primo accesso per esami del nuovo donatore (aspirante donatore o donatore che si ripresenta dopo più di due anni dall'ultima donazione effettuata), è necessario utilizzare come "tipo di prelievo":
Pag. 5/6 1. 05 - Esami Nuovo Donatore: se si presenta direttamente in un PdR 2. 05 - Esami Nuovo Donatore Scuola: in caso di percorso di reclutamento presso le scuole MALARIA/CHAGAS/LEISHMANIA: solo per i soggetti nati in Paesi dove la Malaria e la Malattia di Chagas (o con madre nata) sono endemiche o che sono stati trasfusi in tali Paesi. Un colloquio medico e l esame obiettivo, che può precedere o essere contestuale alla prima donazione. L ECG che può precedere, essere contestuale o seguire (entro il primo anno) la prima donazione. 2.1.5. Idoneità del AD e del DR24 Il medico: valutata la sua capacità di comprensione e la provenienza verificata la presenza dei referti necessari al conferimento dell idoneità in base a quanto emerso dalla visita medica dopo averlo informato secondo quanto indicato dal documento AVR PSP IO/P03/08 Formazione e informazione del donatore, aggiorna la cartella sanitaria del donatore in Eliot come previsto dall IO Compilazione cartella sanitaria informatica del donatore prenota gli esami 1 a donazione e stabilisce l'idoneità al tipo di donazione e l'intervallo tra una donazione e l altra, in base a quanto previsto dalle normative vigenti. 2.1.6. Durata idoneità del AD e del DR24 AD: l idoneità permane per 12 mesi dalla data di esecuzione degli esami ematochimici/sierologici DR24: l idoneità permane 24 mesi dalla data dell ultima donazione e/o dall esecuzione degli esami sierologici.
Pag. 6/6 Vedi 2.1 2.2. PRIMA DONAZIONE DIFFERITA DEL DONATORE PERIODICO PROVENIENTE DA ALTRO SIMT/UDR, AL DI FUORI DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA 2.3. PRIMA DONAZIONE NON DIFFERITA DEL DONATORE PERIODICO PROVENIENTE DA ALTRO SIMT/UDR, AL DI FUORI DELL AZIENDA USL DELLA ROMAGNA 2.3.1. Donatore in possesso di documentazione comprovante la sua idoneità: esami di validazione dell ultima donazione effettuata entro gli ultimi due anni Può donare in tutti i PdR dell Azienda USL della Romagna. Vedi 2.1 2.3.2. Donatore NON in possesso di documentazione comprovante la sua idoneità 2.3.2.a. Sede di donazione Il donatore periodico proveniente da altro SIMT/UdR può donare esclusivamente nelle sedi di raccolta dei PdR di Cesena, Forlì, Ravenna, Faenza, Lugo, Rimini. 2.3.2.b. Tracciabilità Vedi 2.1.1 2.3.2.c. Richiesta documentazione Il medico contatta i colleghi dei SIMT/UdR dove dona abitualmente il donatore e richiede via fax la compilazione del modulo (Modulo Autorizzazione a comunicare i dati sanitari del donatore ) che attesti l idoneità e la periodicità del donatore, previo invio del modulo di autorizzazione a comunicare i dati sanitari del donatore, firmato dallo stesso. 2.3.2.d. Idoneità Vedi 2.1.5