Epstein-Barr virus VCA IgM ELISA



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Istruzioni per l Uso Epstein-Barr virus VCA IgM ELISA Saggi immunoenzimatici (strisce di micropiastra) per la determinazione qualitativa o quantitativa degli anticorpi della classe IgM contro I antigene virocapsidico (VCA) del virus d Epstein-Barr nel siero e plasma umani. RE56291 12x8 2-8 C I B L I N T E R N A T I O N A L G M B H Flughafenstrasse 52a Phone: +49 (0)40-53 28 91-0 IBL@IBL-International.com D-22335 Hamburg, Germany Fax: +49 (0)40-53 28 91-11 www.ibl-international.com

1. USO PREVISTO Saggi immunoenzimatici (strisce di micropiastra) per la determinazione qualitativa o quantitativa degli anticorpi della classe IgM contro I antigene virocapsidico (VCA) del virus d Epstein-Barr nel siero e plasma umani. 2. SOMMARIO E SPIEGAZIONI La mononucleosi infettiva è una patologia linfoproliferativa acuta comune nei bambini e giovani adulti ed è causata dal virus di Epstein-Barr. L EBV è una delle infezioni da gamma-herpesvirus tipo 4. La sintomatologia clinica caratteristica include: 1. febbre, faringite e linfoadenopatia, 2. una linfocitosi assoluta associata e con valori superiori al 50 % contenenti almeno il 10 % di linfociti atipici nel sangue periferico, 3. sviluppo di anticorpi eterofili transienti e presenza persistente di anticorpi anti EBV, 4. e test sull alterazione della funzionalità epatica. Il 4 % dei giovani adulti infetti presentano un ittero e il 50 % presenta anche splenomegalia. L EBV è inoltre strettamente associato al linfoma di Burkitt, al carcinoma nasofaringeo e alla malattia di Hodgkin Una sindrome simile a quella della mononucleosi infettiva può essere causata dal citomegalovirus, dalla toxoplasmosi ed altre infezioni virali. Per questo motivo è di fondamentale importanza eseguire una diagnosi differenziale. Test sierologici come l EIA sono molto utili nel rilevamento di anticorpi IgG ed IgM, specialmente in casi in cui gli anticorpi eterofili sono assenti. In un infezione recente gli anticorpi IgM anti VCA ed EA vengono determinati mediante immunofluorescenza o ELISA. Più avanti il VCA IgG compare seguito da anticorpi EBNA-1 IgG. In modo corrispondente, l attivazione simultanea di VCA IgM ed EBNA-1 IgG indica una riattivazione di un infezione da EBV. Anticorpi IgG VCA occorrono all inizio della malattia, raggiungono i itutoli più alti entro 2-4 settimane e persistono per molti anni, probabilmente per tutta la vita. Anticorpi IgM VCA verificano all inizio della malattia, ma diminuiscono o addirittura scompaiono entro pochi mesi. 3. PRINCIPIO DEL TEST Test immunoenzimatico assorbente su fase solida (ELISA) basato sul principio sandwich. I pozzetti sono rivestiti con l antigene. Anticorpi specifici del campione legano l antigene di cui sono rivestiti i pozzetti e sono poi rilevati da un secondo anticorpo coniugato con l enzima (E-Ab) specifico per IgM umane. Dopo la reazione con il substrato l intensità del colore sviluppato è proporzionale alla quantità di anticorpi IgM specifici rilevata. I risultati dei campioni possono essere determinati direttamente usando la curva standard. 4. AVVERTENZE E PRECAUZIONI 1. Solo per uso diagnostico in-vitro. Solo per uso professionale. 2. Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare il test. Utilizzare il manuale fornito nel kit. Assicurarsi di aver compreso tutte le indicazioni. 3. In caso di danneggiamento del kit contattare IBL o il Vostro fornitore entro 1 settimana dal ricevimento della merce. Non utilizzare i componenti danneggiati ma conservarli per fornire prove del danno assieme al reclamo che inoltrerete al produttore/fornitore. 4. Rispettare lotto e scadenze. Non scambiare o mescolare tra loro reagenti di lotti diversi. Non usare i reagenti scaduti. 5. Attenersi alle Buone Pratiche di Laboratorio e alle direttive di sicurezza. Indossare camici, guanti in lattice e occhiali protettivi se necessario. 6. Alcuni reagenti del kit contengono sostanze pericolose che potrebbero causare irritazioni a pelle ed occhi. Consultare la sezione MATERIALE FORNITO e le etichette per i dettagli precisi. Schede di sicurezza del prodotto sono disponibili sul sito web IBL o su richiesta specifica ad IBL/fornitore. 7. I reagenti preparati e usati e le sostanze chimiche del kit devono essere trattati come rifiuti pericolosi secondo le normative di sicurezza e la legislazione vigente nel Paese in cui il prodotto viene usato. 8. Evitare il contatto con la soluzione stop. Può causare irritazioni e ustioni della pelle. 9. Alcuni reagenti contengono azido di sodio (NaN 3 ) come conservante. In caso di contatto con occhi e pelle risciacquare subito abbondantemente. NaN 3 potrebbe reagire con piombo e rame piombato formando metalli azidici esplosivi. Quando si eliminano i reagenti provvedere a bagnarli con grandi quantità di acqua per evitare formazione di azidi. V2012_11 1 / 6

10. Tutti i reagenti del kit contenenti siero umano o plasma sono risultati negativi rispetto a HIV I/II, HBsAg e HCV. Si raccomanda tuttavia di trattarli come potenzialmente pericolosi poiché non si può escludere in maniera assoluta la presenza di questi o di altri agenti infettivi. 5. CONSERVAZIONE E STABILITÀ Il kit è spedito e trasportato a temperatura ambiente e deve essere conservato a 2-8 C. Non esporre a luce solare diretta e ad alte temperature. L informazioni relative a conservazione e stabilità di tutti i reagenti e dei campioni sono riportate nel capitolo corrispondente. La piastra microtitrata aperta è stabile fino a scadenza del kit se conservata nel suo involucro ben chiuso riposta a 2 8 C. 6. PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Siero, Plasma (EDTA, Eparina) Osservare le classiche precauzioni durante il prelievo venoso. Conservare l integrità del campione di sangue dal momento del prelievo al momento dell esecuzione del test. Non usare campioni emolizzati, itterici o lipemici. I campioni torbidi devono essere centrifugati per rimuovere il materiale particolato al loro interno. Conservazione: 2-8 C -20 C Stabilità: 2 giorni > 2 giorni 7. MATERIALE FORNITO Quantità Simbolo Componente 1 x 12 x 8 MTP 1 x 15 ml ENZCONJ IgM 1 x 4 x 2 ml CAL A-D 1 x 60 ml DILBUF Non esporre alla luce solare diretta e al calore. Evitare la ripetizione di cicli di congelamento/scongelamento. Micropiastra Strisce separabili. Ricoperta con antigene specifico. Coniugato Enzimatico IgM Di colore rosso. Pronto/a all uso. Contiene: antiumano IgM, coniugato a perossidase, tampone contenente proteine, stabilizzatori. Standard A-D 1; 10; 25; 150 U/mL. Pronto/a all uso. Standard A = Controllo Negativo Standard B = Controllo Cut-Off Standard C = Controllo debolmente positivo Standard D = Controllo Positivo Contiene: IgM anticorpi contro EBV-VCA, PBS, stabilizzatori. Tampone Diluente Pronto/a all uso. Contiene: PBS Tampone, BSA, < 0.1 % NaN 3. 1 x 60 ml WASHBUF CONC Tampone Lavaggio, Concentrato (10x) Contiene: PBS Tampone, Tween 20. 1 x 15 ml TMB SUBS 1 x 15 ml TMB STOP 2 x FOIL 1 x BAG Soluzione Substrato TMB Pronto/a all uso. Contiene: TMB. Soluzione Stop TMB Pronto/a all uso. 0.5 M H 2SO 4. 8. MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI Pellicola Adesiva Per coprire la Micropiastra durante l incubazione. Sacchetto di plastica Risigillabile. Per conservare a secco le strisce non usate. 1. L'absorbente per il fattore reumatoide (può essere ordinato separatamente all IBL con REF KIRF561) 2. Micropipette (Multipette Eppendorf o dispositivi simili, < 3 % CV). Volumi: 5; 50; 100; 500 µl 3. Cilindri calibrati 4. Tubi (1 ml) per diluizione dei campioni 5. Micropipetta 8-Canali con contenitori per reagenti 6. Bottiglia d acqua, dispositivo di lavaggio automatico o semi-automatico per micropiastre 7. Lettore per micropiastre in grado di leggere ad assorbanza di 450 nm (lunghezza d onda di riferimento 600-650 nm) 8. Acqua bidistillata o deionizzata 9. Salviette di carta, puntali e cronometro V2012_11 2 / 6

9. NOTE PER LA PROCEDURA 1. Qualsiasi manipolazione impropria dei campioni o modifica alla procedura può compromettere i risultati. Rispettare rigorosamente i volumi, i tempi e le temperature di incubazione e i passaggi di pretrattamento dei campioni indicati in metodica. Utilizzare pipette calibrate. 2. Una volta iniziato il test completare tutti i passaggi senza interruzioni. Assicurarsi che tutti i reagenti siano stati precedentemente preparati in tempo utile. Far raggiungere la temperatura ambiente ai campioni e ai componenti del kit (18-25 C) e mescolare delicatamente ciascun reattivo liquido e campione prima dell uso. Non creare schiuma durante il mescolamento. 3. Evitare la contaminazione di reagenti, pipette, pozzetti o provette. Usare puntali di plastica nuovi per ogni reagente, standard e campione. Non scambiare i tappi tra loro. Tappare sempre i flaconi non utilizzati. Non riutilizzare pozzetti/provette o reagenti. 4. Usare uno schema di pipettamento per realizzare un appropriata distribuzione sulla piastra. 5. Il tempo di incubazione influisce sui risultati. Tutti i pozzetti dovrebbero essere dispensati nello stesso ordine e sequenza temporale. Si raccomanda una pipetta multicanale a 8 canali per pipettare le soluzioni in tutti i pozzetti. 6. Il lavaggio della micropiastra è importante. Pozzetti lavati in modo inappropriato possono portare a risultati erronei. Si raccomanda una pipetta multicanale o un lavatore automatico per piastre. Non far asciugare i pozzetti tra le varie incubazioni. Non graffiare i pozzetti rivestiti durante risciacqui e aspirazioni. Risciacquare e versare i reagenti con cura. Durante i risciacqui assicurarsi che i pozzetti siano ben riempiti con la soluzione di lavaggio e che non ci siano residui nei pozzetti. 7. L umidità influisce sui pozzetti/tubi rivestiti. Non aprire l involucro finché non ha raggiunto la temperatura ambiente. Riporre immediatamente i tubi/pozzetti non utilizzati nell involucro con il disseccante. 10. ISTRUZIONI PRE-TEST Per evitare interferenze fra il fattore reumatoide e gli specifici IgG i sieri dei pazienti vanno pretrattati con l'assorbente di fattore reumatoide (REF KIRF561). 10.1. Preparazione dei Componenti Il contenuto del kit per 96 determinazioni può essere diviso per 3 esecuzioni separate. I volumi indicati di seguito si riferiscono a un esecuzione con 4 strisce (32 determinazioni). Diluire / dissolvere 20 ml Componente Diluente Rapporto Note Conservazione Stabilità WASHBUF CONC 200 ml acqua bidist. 1:11 Riscaldare a 37 C per sciogliere i cristalli. Mescolare energicamente. 2-8 C 8 sett 1 ml Assorbente FR 20 ml DILBUF 1:21 Incubare 1 min. 2-8 C 8 sett 10.2. Diluizione dei Campioni Campione da diluire con Rapporto Note Siero / Plasma sempre DILBUF (+ Assorbente FR) 1:101 p.e. 5 µl + 500 µl DILBUF Campioni con concentrazioni superiori allo standard più alto devono essere ulteriormente diluiti. Campioni con Assorbente FR: Non incubare > 20 min per evitare l assorbimento di anticorpi specifici. Campioni pretrattati possono essere torbidi. V2012_11 3 / 6

11. PROCEDURA DEL TEST 1. Pipettare 100 µl di Standard e campione diluito nei rispettivi pozzetti della Micropiastra. Nei test qualitativi è usato solamente Standard B. 2. Coprire la piastra con pellicola adesiva. Incubare 60 min a 18-25 C. 3. Rimuovere la pellicola adesiva. Eliminare la soluzione d incubazione. Lavare la piastra 3 volte con 300 µl di Tampone Lavaggio diluito. Rimuovere l eccesso di soluzione picchiettando la piastra capovolta su una salvietta di carta. 4. Pipettare 100 µl di Coniugato Enzimatico in ogni pozzetto. 5. Coprire la piastra con una nuova pellicola adesiva. Incubare 30 min a 18-25 C. 6. Rimuovere la pellicola adesiva. Eliminare la soluzione d incubazione. Lavare la piastra 3 volte con 300 µl di Tampone Lavaggio diluito. Rimuovere l eccesso di soluzione picchiettando la piastra capovolta su una salvietta di carta. 7. Per aggiungere le Soluzioni Substrato e Stop usare, possibilmente, una micropipetta 8-canali. Pipettare con intervalli di tempo costanti per le Soluzioni Stop e Substrato. Usare uno spostamento positivo ed evitare la formazione di bolle d aria. 8. Pipettare 100 µl di Soluzione Substrato TMB in ogni pozzetto. 9. Incubare 20 min a 18-25 C al buio (senza foglio adesivo). 10. Fermare la reazione substrato aggiungendo 100 µl di Soluzione Stop TMB in ogni pozzetto. Mescolare delicatamente il contenuto agitando leggermente la piastra. Il colore passa da blu a giallo. 11. Misurare la densità ottica con un fotometro a 450 nm (Lunghezza d onda di riferimento: 600-650 nm) entro 60 min dopo aver pipettato la Soluzione Stop. 12. CONTROLLO DI QUALITA I risultati sono validi solo se si sono seguite le istruzioni d uso del test. L utilizzatore deve attenersi alle Buone Regole di Procedura di Laboratorio (Good Laboratory Practice) o ad altri standard/regolamenti applicabili. Tutti gli standards/controlli del kit devono rientrare nei limiti di accettabilità dichiarati sul certificato di Controllo Qualità. Se i criteri non sono soddisfatti il test non è valido e dovrebbe essere ripetuto. Ogni laboratorio dovrebbe usare campioni noti come ulteriori controlli. Si consiglia la partecipazione a programmi di controllo qualità periodici. In caso di deviazioni devono essere forniti i seguenti dati: Scadenza dei reagenti (preparati), condizioni di conservazione, pipette, strumenti, condizioni di incubazione e metodi di lavaggio. 13. CALCOLO DEI RISULTATI L evaluazione del test può essere eseguita qualitativamente o quantitativamente. 13.1. Evaluazione Qualitativa Il valore di Cut-off è fornito dalla densità ottica (DO) dello Standard B (Standard Cut-off). L Indice Cut-off (COI) è calcolato sulla base della densità ottica media dei campioni e del Valore Cut-off. Campioni la cui densità ottica non differisca più del 20 % dal Cut-off (zona grigia) vanno considerati dubbi. Campioni con DO superiore sono positivi, campioni con DO inferiori sono negativi. L Indice Cut-off (COI) dei campioni si ottiene con la formula seguente: COI = DO Campioni DO Standard B 13.2. Evaluazione Quantitativa La DO ottenute per gli standard (asse y, lineare) sono messe in grafico rispetto alla loro concentrazione (asse x, logaritmico) sia su carta per grafico semilogaritmico che con metodo automatico. Usando un programma telematico si consigliano i metodi Cubic-Spline o Punto-Punto, in quanto estremamente precisi nella valutazione dei dati di misurazione rispetto ad altri modelli di analisi. Per il calcolo della curva standard utilizzare ogni segnale degli standard (omettere ovviamente i valori dei duplicati molto al di fuori dei risultati attesi e impiegare il valore singolo più plausibile). La concentrazione dei campioni può essere ricavata dalla curva standard. La diluizione iniziale è stata presa in considerazione quando si sono letti i risultati sul grafico. I risultati di campioni con prediluizioni superiori devono essere moltiplicati per il fattore di diluizione. V2012_11 4 / 6

I campioni con concentrazioni superiori al più alto degli standards devono essere diluiti come descritto nel paragrafo ISTRUZIONI PRE-TEST e ritestati. Tipica Curva di Calibrazione (Esempio. Non usare per il calcolo!) Standard U/mL DO Media A 1 0.029 B 10 0.494 C 25 0.693 D 150 1.997 14. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Quantitativo (Curva Standard) (OD) 2.500 2.000 1.500 1.000 0.500 0.000 Metodo Intervallo Interpretazione < 8 U/mL negativo 8 12 U/mL dubbio > 12 U/mL positivo < 0.8 negativo 0.8 1.2 dubbio Qualitativo (Indice Cut-off, COI) > 1.2 positivo Epstein-Barr virus VCA IgM ELISA 1 10 100 1000 (U/mL) 15. VALORI ATTESI In uno studio interno, soggetti apparentemente sani hanno mostrato i risultati seguenti. Interpretazione Ig Isotipo n positivo dubbio negativo IgM 56 96.4 % 1.8 % 1.8 % I soli risultati non dovrebbero essere l unica motivazione alla base di una scelta terapeutica. Devono essere correlati ad altre osservazioni cliniche e test diagnostici. 16. LIMITI DELLA PROCEDURA La raccolta dei campioni ha influenza significativa sui risultati del test. Vedere la sezione PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI per maggiori dettagli. Per le reazioni crociate vedere la sezione PERFORMANCE. Azide e thimerosal a concentrazioni > 0.1 % interferiscono con questo test e possono portare a risultati non veritieri. I seguenti componenti del sangue non influenzano Emoglobina 8.0 mg/ml significativamente (+/-20 % del valore atteso) I risultati del Bilirubina 0.3 mg/ml test fino alle concentrazioni indicate di seguito: Trigliceridi 5.0 mg/ml 17. PERFORMANCE Specificità Analitica Non è stata riscontrata reattivitàcrociate con: (Reattività Crociate) Morbillo, Parotite, VZV Precisione Media (U/mL) CV (%) Intra-Saggio 23.0 7.0 Inter-Saggio 21.0 8.1 Intervallo (U/mL) Diluizioni Seriali fino a Intervallo (%) Linearità 5.3 108 1/8 78-118 Recupero 113 119 % % Recupero dopo i picchi (n = 3) Metodo di Paragone Sensibilità relat. > 95 % verso ELISA Specificità relat. > 95 % V2012_11 5 / 6

18. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SUL PRODOTTO 1. Aalto SM, Immunoreactivation of Epstein-Barr Virus Due to Cytomegalovirus Primary Infection, Journal of Medical Virology 56:186-191 (1998) 2. Bailey R E, Diagnosis and treatment of infectious mononucleosis. Am. Fam. Physician 49:879-888 (1994) 3. Bauer G, Epstein-Barr Virus - Bedeutung und Möglichkeiten der Labordiagnostik, Therapeutische Umschau Bd. 51, Heft 8: 558-562 (1994) 4. Bauer G, Rationale und rationelle EBV-Diagnostik, Clin. Lab. 41:623-634 (1995) 5. Bhaduri-McIntosh S, Landry ML, Nikiforow S, Rotenberg M, El-Guindy A, Miller G, Serum IgA antibodies to Epstein-Barr virus (EBV) early lytic antigens are present in primary EBV infection, J. Infect. Dis.195(4): 483-92 (2007) 6. Chow, K.C. et al. Serum responses to the combination of Epstein-Barr virus antigens from both latent and acute phases in nasopharyngeal carcinoma: complementary test of EBNA-1 with EA-D, Cancer Epidemiol. Biomarkers Prev. 6: 363 (1997) 7. Debyser Z, et al. Comparative evaluation of three ELISA techniques and an indirect immunofluorescence assay for the serological diagnosis of Epstein-Barr virus infection. Clin. Diagn. Virol. 8: 71 (1997) 8. Dölken G, Bross KJ, Hecht T, Brugger W, Löhr GW, Hirsch FW, Increased incidence of IgA antibodies to the Epstein-Barr virus-associated viral capsid antigen and early antigens in patients with chronic lymphocytic leukemia, Int. J. Cancer. 38(1): 55-9 (1986) 9. Epstein MA, Achong BG, The EB virus, Annu. Rev. Microbiol. 27: 413-436 (1973) 10. Fachiroh J, Schouten T, Hariwiyanto B, Paramita DK, Harijadi A, Haryana SM, Ng MH, Middeldorp JM, Molecular diversity of Epstein-Barr virus IgG and IgA antibody responses in nasopharyngeal carcinoma: a comparison of Indonesian, Chinese, and European subjects, J. Infect. Dis. 190(1): 53-62 (2004) 11. Gärtner BC, Hess RD, Bandt D, Kruse A, Rethwilm A, Roemer K, Mueller-Lantzsch N, Evaluation of four commercially available Epstein-Barr virus enzyme immunoassays with an immunofluorescence assay as the reference method, Clin. Diagn. Lab. Immunol. 10:78-82. (2003) 12. Gorgievski-Hrisoho M, et al.: Serodiagnosis of infectious mononucleosis by using recombinant Epstein- Barr virus antigens and enzyme-linked immunosorbent assay technology, J. Clin. Mikrobiol. 28: 2305-2311 (1990) 13. Hess RD, Routine Epstein-Barr Virus Diagnostics from the Laboratory Perspective: Still Challenging after 35 Years, J. Clin. Microbiol. 42(8): 3381 3387 (2004) 14. Hsien YC, Abdullah MS, Telesinghe PU, Ramasamy R, Nasopharyngeal carcinoma in Brunei Darussalam: low incidence among the Chinese and an evaluation of antibodies to Epstein-Barr virus antigens as biomarkers, Singapore Med J. 50(4): 371-7. (2009) 15. Li, S., Deng, Y., Li, X., Chen, Q.P., Liao, X.C., Qin, X., Diagnostic value of Epstein-Barr virus capsid antigen-iga in nasopharyngeal carcinoma: a meta-analysis, Chin Med J (Engl). 123(9): 1201-5. (2010) 16. Linde A, Diagnosis of Epstein-Barr virus-related diseases. Scand. J. Infect. Dis. Suppl. 100: 83-8 (1996) 17. Nikoskelainen J, Neel EU, Stevens DA, Epstein-Barr virus-specific serum immunoglobulin A as an acute-phase antibody in infectious mononucleosis, J. Clin. Microbiol. 10(1): 75-79 (1979) 18. Obel N, et al. Serological and clinical findings in patients with serological evidence of reactivated Epstein-Barr virus infection. APMIS 104: 424 (1996) 19. Prang NS, Schwarzmann F, Aktuelle Perspektiven in der Diagnostik Epstein-Barr Virus assoziierter Erkrankungen, Immun. Infekt.: 144 151 (1997) 20. Tedeschi R, Pin E, Martorelli D, Bidoli E, Marus A, Pratesi C, Bortolin MT, Zanussi S, Vaccher E, Dolcetti R, De Paoli P, Serum antibody response to lytic and latent Epstein-Barr virus antigens in undifferentiated nasopharyngeal carcinoma patients from an area of nonendemicity, Clin. Vaccine Immunol. 14(4): 435-41 (2007) 21. Zhang C, Zong Y, Huang B, Sun Y, Ye Y, Feng K, Li J, Zhang F, Enhancing the efficiency of Epstein- Barr viral serologic test in the diagnosis of nasopharyngeal carcinoma, Zhonghua Zhong Liu Za Zhi. 24(4): 356-9 (2002) V2012_11 6 / 6

Symbols / Symbole / Symbôles / Símbolos / Símbolos / Σύµβολα REF LOT Cat.-No.: / Kat.-Nr.: / No.- Cat.: / Cat.-No.: / N.º Cat.: / N. Cat.: / Αριθµός-Κατ.: Lot-No.: / Chargen-Bez.: / No. Lot: / Lot-No.: / Lote N.º: / Lotto n.: / Αριθµός -Παραγωγή: Use by: / Verwendbar bis: / Utiliser à: / Usado por: / Usar até: / Da utilizzare entro: / Χρησιµοποιείται από: No. of Tests: / Kitgröße: / Nb. de Tests: / No. de Determ.: / N.º de Testes: / Quantità dei tests: / Αριθµός εξετάσεων: CONC Concentrate / Konzentrat / Concentré / Concentrar / Concentrado / Concentrato / Συµπύκνωµα LYO IVD Lyophilized / Lyophilisat / Lyophilisé / Liofilizado / Liofilizado / Liofilizzato / Λυοφιλιασµένο In Vitro Diagnostic Medical Device. / In-vitro-Diagnostikum. / Appareil Médical pour Diagnostics In Vitro. / Dispositivo Médico para Diagnóstico In Vitro. / Equipamento Médico de Diagnóstico In Vitro. / Dispositivo Medico Diagnostico In vitro. / Ιατρική συσκευή για In-Vitro ιάγνωση. Evaluation kit. / Nur für Leistungsbewertungszwecke. / Kit pour évaluation. / Juego de Reactivos para Evaluació. / Kit de avaliação. / Kit di evaluazione. / Κιτ Αξιολόγησης. Read instructions before use. / Arbeitsanleitung lesen. / Lire la fiche technique avant emploi. / Lea las instrucciones antes de usar. / Ler as instruções antes de usar. / Leggere le istruzioni prima dell uso. / ιαβάστε τις οδηγίες πριν την χρήση. Keep away from heat or direct sun light. / Vor Hitze und direkter Sonneneinstrahlung schützen. / Garder à l abri de la chaleur et de toute exposition lumineuse. / Manténgase alejado del calor o la luz solar directa. / Manter longe do calor ou luz solar directa. / Non esporre ai raggi solari. / Να φυλάσσεται µακριά από θερµότητα και άµεση επαφή µε το φως του ηλίου. Store at: / Lagern bei: / Stocker à: / Almacene a: / Armazenar a: / Conservare a: / Αποθήκευση στους: Manufacturer: / Hersteller: / Fabricant: / Productor: / Fabricante: / Fabbricante: / Παραγωγός: Caution! / Vorsicht! / Attention! / Precaución! / Cuidado! / Attenzione! / Προσοχή! Symbols of the kit components see MATERIALS SUPPLIED. Die Symbole der Komponenten sind im Kapitel KOMPONENTEN DES KITS beschrieben. Voir MATERIEL FOURNI pour les symbôles des composants du kit. Símbolos de los componentes del juego de reactivos, vea MATERIALES SUMINISTRADOS. Para símbolos dos componentes do kit ver MATERIAIS FORNECIDOS. Per i simboli dei componenti del kit si veda COMPONENTI DEL KIT. Για τα σύµβολα των συστατικών του κιτ συµβουλευτείτε το ΠΑΡΕΧΟΜΕΝΑ ΥΛΙΚΑ. IBL AFFILIATES WORLDWIDE IBL International GmbH Flughafenstr. 52A, 22335 Hamburg, Germany IBL International Corp. 194 Wildcat Road, Toronto, Ontario M3J 2N5, Canada Tel.: + 49 (0) 40 532891-0 Fax: -11 E-MAIL: IBL@IBL-International.com WEB: http://www.ibl-international.com Tel.: +1 (416) 645-1703 Fax: -1704 E-MAIL: Sales@IBL-International.com WEB: http://www.ibl-international.com LIABILITY: Complaints will be accepted in each mode written or vocal. Preferred is that the complaint is accompanied with the test performance and results. Any modification of the test procedure or exchange or mixing of components of different lots could negatively affect the results. These cases invalidate any claim for replacement. Regardless, in the event of any claim, the manufacturer s liability is not to exceed the value of the test kit. Any damage caused to the kit during transportation is not subject to the liability of the manufacturer Symbols Version 3.5 / 2012-01-20