COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA PROGETTO ESECUTIVO

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COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA RISTRUTTURAZIONE SPOGLIATOI E GRADINATE CAMPO SPORTIVO LATERALE PRESSO CENTRO POLISPORTIVO COMUNALE - SECONDO INTERVENTO PROGETTO ESECUTIVO SVILUPPO E REDAZIONE DEL PROGETTO PROGETTISTA: Arch. Daniele MAZZEGA STUDIO ADM di Mazzega Daniele arch. Piazza Indipendenza 16 33053 Latisana (UD) tel 04315210-fax 0431512882 COLLABORATORI: Arch. Davide ANZOLIN Arch. Maura ROSSI Relazione sulle barriere architettoniche (D.P.R. 503/ E ART. 71 L.R. 14/2002) Sistemi per la mobilità persone videolese (ART. 71 DELLA L.R. 14/2002) ALL. N. SCALA : 3 DATA : Febbraio 2012 COMMESSA : AARC028/E REVISIONE DATA DESCRIZIONE REDATTO APPROVATO AUTORIZZATO QUESTO DOCUMENTO NON POTRA' ESSERE COPIATO, RIPRODOTTO O ALTRIMENTI PUBBLICATO IN TUTTO O IN PARTE SENZA IL CONSENSO SCRITTO DELLO STUDIO ADM legge 27-4-41, n.633 - art.2575 e segg.c.c.

INDICE 1. PREMESSA... 2 2. NORMATIVA... 2 3. ACCESSIBILITA' AREE ESTERNE E TRIBUNE... 3 4. ACCESSIBILITA' SPAZI INTERNI... 4 5. SISTEMI DI MOBILITA PER PERSONE VIDEOLESE.5 1

1. PREMESSA Il Progetto Esecutivo per i lavori di Ristrutturazione spogliatoi e gradinate campo sportivo laterale presso centro polisportivo comunale Secondo Intervento tiene conto dell abbattimento delle barriere architettoniche, garantendo l accessibilità agli spazi esterni dell'impianto sportivo e allo spogliatoio. Il progetto inoltre prevede sistemi per la mobilità di persone videolese, secondo quanto previsto dell art. 71 della LR. 14/2002. 2. NORMATIVA La progettazione è stata condotta nel rispetto delle seguenti normative: - L.R. 31 maggio 2002 n. 14 Disciplina organica dei lavori pubblici e ss.mm.ii - D.P.R. 503/1996 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici" - D.M. 236/1989 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche ; - Circ. Min. LL.PP. 19/06/68 n 4809 Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorarne la godibilità generale ; - L. 30/03/71 n 118 Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili ; - D.P.R. 27/04/78 n 384 ; - Circ. Min. LL.PP. 07/03/80 n 320; - L. 26/02/86 n 41; - Circ. Min. dell Interno prot. 21723/4122 del 13/12/1990; 2

3. ACCESSIBILITA' AREE ESTERNE E TRIBUNE Per poter raggiungere l'area esterna delle tribune attualmente è presente un fondo in stabilizzato che si estende dall'ingresso principale fino all'area delle tribune. Il progetto prevede: 1) La sistemazione del fondo dell'attuale percorso in stabilizzato di larghezza di 2,50 ml che porta alle tribune, la pendenza non supera il 2%; 2) Una pavimentazione in calcestruzzo in prossimità delle tribune per la sosta dei portatori di handicap e per accedere al bagno loro riservato; 3) La formazione d idonei spazi coperti adiacenti le gradinate, per la sosta dei portatori di handicap; 4) Un bagno per disabili a servizio delle tribune e dei fruitori dell area esterna dalle seguenti dimensioni: 200X245 cm. Pianta wc disabili Si prevede inoltre un parcheggio per portatori di handicap posto in prossimità della tribuna nel lato nord; questo seguirà le indicazioni della normativa e avrà le dimensioni di 5,00 ml x 3,20 ml. Di seguito viene riportata la planimetria generale con le indicazioni relative alla posizione del parcheggio all'interno dell'area di intervento. 3

3.900 79 41 79 41 ACCESSIBILITA' E PERCORSI ESTERNI Sistemi di mobilità per videolesi 1 2 Sistemi per mobilità di persone videolese (Art. 71 L.R14/2002) tribuna CODICE DI ATTENZIONE SERVIZIO Pavimentazione in piastrelle in cls 30x30, fittamente righettata in senso perpendicolare alle scanalature; viene fatta sporgere in dierzione del servizio o dell'accesso, adiacente al percorso, su cui si vuole richiamare l'attenzione. spogliatoi 3 4 1 2 CAMPO DI BOCCE 3 4 Marciapiede 5 Planimetria di sistemi di mobilità per persone videolese scala 1:250 PA INGR 5

5. SISTEMI PER MOBILITA DI PERSONE VIDEOLESE 4.2 Mobilità persone videolese Secondo dell art. 71 della LR. 14/2002 i progetti di opere pubbliche e quelli dichiarati di pubblica utilità devono prevedere sistemi che consentano l autonoma mobilità delle persone videolese. Il presente progetto definitivo prevede alcune indicazioni tattilo-plantari in corrispondenza dell ingresso degli spettatori posizionato a sud, per segnalare a possibili utenti con disabilità visiva la presenza dell ingresso. Le indicazioni di direzione sono costituire da piastrelle con scanalature parallele al senso di marcia; gli incroci sono indicati con scanalature nelle due direzioni di marcia. La indicazioni di pericolo, ostacolo, etc, sono costituite da piastrelle con calotte sferiche in rilievo. Di seguito viene riportata la planimetria generale con le indicazioni relative alla posizione delle indicazioni tattilo-planari. 8

120 Percorso di accesso atleti 2,10 0,90 Percorso di accesso spettatori Percorso di accesso al campo di calcio ACCESSIBILITA' E PERCORSI ESTERNI Superamento barriere architettoniche (DPR 503/96 ) Posto riservato ai disabili Percorso di accesso spettatori w Lo spogliatoio è completamente accessibile Pianta percorsi scala 1:

3.1 Percorso accessibile per raggiungere gli spogliatoi. Si prevede la realizzazione di un percorso che collega il parcheggio comunale esistente all ingresso della parte di spogliatoi in ampliamento, posto a ovest rispetto all area di intervento. Le caratteristiche del percorso sono le seguenti: larghezza: 3,50 ml; tipologia: il sottofondo verrà realizzato in materiale stabilizzato compattato in modo tale da permettere il transito della carrozzina; pendenze: pendenza longitudinale inferiore al 2%, pendenza trasversale dell'1%. In prossimità dell'accesso agli spogliatoi si prevede la realizzazione di uno spazio pavimentato di dimensioni 12,30 m x 4,00 m, tale da permettere l'accesso e la manovra per i mezzi di soccorso. Quest'area avrà le seguenti caratteristiche: tipologia: pavimentazione in calcestruzzo, materiale antisdrucciolo, quindi permette il transito della carrozzina; pendenze: la pendenza longitudinale è inferiore al 2%, mentre la pendenza trasversale è dell'1%. 4

4. ACCESSIBILITA' SPAZI INTERNI 4.1 Spogliatoi Lo spogliatoio è stato progettato in modo tale da poter essere accessibile anche alle persone con ridotta o impedita capacità motoria. Sia i servizi igienici che le attrezzature che troveranno posto all interno dello spogliatoio rispondono alle esigenze e alle necessità dei portatori di handicap. porta: la porta di accesso allo spogliatoio ha una luce netta di 2 cm con apertura verso l esterno ed è riparata dagli agenti atmosferici esterni tramite una copertura (larghezza di 2 ml) che corre per tutta la lunghezza dell ingresso, mentre gli spazi antistanti e retrostanti la porta sono dimensionati in modo tale da poter consentire l inversione di marcia alla sedia a ruote; percorsi orizzontali: i corridoi e i percorsi orizzontali hanno un andamento semplice, regolare e continuo. Lungo il loro sviluppo sono privi di ostacoli di qualsiasi natura, che potrebbero ridurre la larghezza utile di passaggio o essere causa di infortuni. Sono realizzati in materiale opaco antisdrucciolevole e complanari tra di loro. Sia i percorsi orizzontali sia i corridoi, hanno una larghezza minima pari a 1.50 ml, dimensione che consente al portatore di handicap una eventuale inversione di marcia; arredi fissi: la disposizione degli arredi fissi e delle attrezzature all interno dello spogliatoio sono disposte in modo tale da consentire il transito alla persona con ridotta capacità motoria e l agevole utilizzo degli stessi; impianti: tutti gli apparecchi di comando, interruttori, campanello di allarme, manovrabili da parte della generalità del pubblico, sono posti ad una altezza massima di 90 cm dal pavimento. Facilmente individuabili e visibili anche in caso d illuminazione nulla (piastre o pulsanti fluorescenti, ecc), ed azionabili mediante leggera pressione. Gli apparecchi elettrici di segnalazione ottica sono posti a una altezza compresa fra i 2.50 ml e i 3.00 ml dal pavimento in modo da consentire la percezione visiva ed acustica. Tutte le apparecchiature poste in basso, invece, quali le prese, sono installate al una altezza non inferiore a cm dal piano di calpestio; locale spogliatoio: le sedute riservate alle persone portatrici di handicap hanno le seguenti dimensioni: larghezza 60 cm, lunghezza 1.20 ml e altezza da terra 50 cm. I ganci appendiabiti sono posti a un altezza di 1,20 ml dal piano di calpestio e mentre le scaffalature e gli eventuali armadietti sono conformati e dimensionati in modo tale da essere facilmente raggiunti e usati da una persona seduta in carrozzina; doccia: il locale doccia, compreso quello degli arbitri, riservato alla persona portatrice di handicap è dimensionato in modo tale da consentire la manovra di avvicinamento con la carrozzina 5

al sedile per la doccia il quale sarà attrezzato con i supporti necessari affinché questo trasferimento avvenga con la massima sicurezza e indipendenza da parte della persona disabile. La doccia presenta le seguenti caratteristiche: assenza assoluta di soglie; presenza di corrimani posti a 85 cm dal suolo; sistemazione di un sedile ribaltabile a muro posto a 50 cm dal suolo e con le seguenti dimensioni: larghezza 60 cm e lunghezza 80 cm; installazione a muro di braccioli orientabili posti ai lati del sedile per permettere maggiori spostamenti e più sicurezza; rubinetteria a leva con miscelatore posto a 90 cm da terra e sistemati lateralmente rispetto il sedile; pavimentazione antisdrucciolevole; campanello elettrico di allarme del tipo a cordone; posto in prossimità del sedile, con suoneria ubicata in luogo appropriato al fine di consentire l immediata percezione nella eventuale richiesta di assistenza. 4.2 Servizi igienici Il progetto prevede la realizzazione di un servizio igienico riservato ai portatori di handicap in ogni spogliatoio delle squadre dei giocatori, degli spogliatoi degli arbitri e dell'ambulatorio. I servizi igienici presentano le seguenti caratteristiche: porta: la porta di accesso ha una luce netta di 90 cm con apertura verso l'esterno; dimensioni: il locale presenta le dimensioni minime 1,80x1,80 ml con tazza e accessori, lavabo, specchio, corrimano orizzontali e verticali, campanello elettronico di segnalazione; nel servizio igienico adibito agli spettatori il lavabo e lo specchio sono posti nell'antibagno; tazza wc: il wc è situato nella parete opposta all accesso. L asse della tazza negli spogliatoi è a 0,55 ml dalla parete laterale sinistra e a 1,25 ml dalla parete laterale destra, mentre nel servizio igienico adibito agli spettatori la distanza è pari a 1,35 ml dalla parete sinistra e a 0,45 ml dalla parete destra. La distanza fra il bordo della tazza wc e la parete posteriore è di 1.00 ml. L altezza del piano superiore è di 50 cm rispetto al piano di calpestio; gli accessori (comando per il lavaggio idraulico della tazza wc, porta carta igienica) sono posti ad una altezza tale da rendere l uso agevole ed immediato; 6

lavabo: nei servizi igienici degli spogliatoi il lavabo è posto nella parete opposta a quella della tazza wc; il piano superiore del lavabo è posto ad una altezza di 80 cm dal pavimento. È del tipo a mensola in modo da permettere l'avvicinamento con la sedia a rotelle; nel servizio igienico riservato agli spettatori il lavabo è collocato nell'antibagno; rubinetteria: è previsto il rubinetto con comando a leva; specchio: sopra il lavabo è previsto uno specchio alla altezza di 1,70 ml dal piano di calpestio ed inclinato in avanti del 10%; corrimano: il locale igienico è previsto di un corrimano orizzontale ad eccezione dello spazio interessato dal lavabo e dalla porta, ad un'altezza di 0,80 cm dal pavimento e ad una distanza di 5 cm dalla parete. In prossimità della tazza wc sono previsti due corrimani verticali fissati al pavimento e al soffitto e opportunamente controventati alle pareti. Gli spogliatoi sono completamente accessibili alle persone portatrici di handicap 7

210 3.900 ACCESSIBILITA' E PERCORSI ESTERNI Superamento barriere architettoniche (DPR 503/96 ) Posto coperto riservato ai portatori di handicap Copertura 200 tribuna wc esistente wc 0.00 Posto riservato a portatori di handicap spogliatoi Parcheggio spettatori riservato ai portatori di hadicap CAMPO DI BOCCE Planimetria di accesso all'area scala 1:250

ASSEVERAZIONI Mod.7.3.07.A Vers. 1 di Dicembre 09 COMMESSA RISTRUTTURAZIONE SPOGLIATOI E GRADINATE CAMPO SPORTIVO LATERALE PRESSO CENTRO POLISPORTIVO COMUNALE - SECONDO INTERVENTO - PROGETTO ESECUTIVO ns.rif.: AARC028/E COMMITTENTE Comune di Casarsa della Delizia (UD) Il sottoscritto DANIELE MAZZEGA, nato a Palazzolo dello Stella (UD), il 09 maggio 1954, C.F. MZZDNL54E09G268B, residente a Palazzolo dello Stella in Via degli Artieri n. 7, iscritto all Ordine degli Architetti della Provincia di Udine al n. 851, con studio tecnico a Latisana (UD) in Piazza Indipendenza n. 16 in qualità di progettista incaricato: ASSEVERA che il Progetto Esecutivo rispetta le norme di cui al D.P.R. n. 503 del 24.07.1996 in materia di superamento delle barriere architettoniche; che il Progetto Esecutivo è stato redatto nel rispetto dell art. 71 della L.R. 14/2002 e ss.mm.ii relativamente all autonoma mobilità delle persone videolese; Latisana, lì Il Progettista Arch. Daniele MAZZEGA Pag. 1 \\Venere\c\AARC028\E\SECONDO INTERVENTO\3_RELAZIONE BARRIERE\028 E_MODELLO 7.3.07.A asseverazioni SECONDO INTERVENTO.doc