Capitolo 1 : CENNI SULL ANALISI TECNICA 1.1 INTRODUZIONE L analisi tecnica è uno strumento utilizzato dagli operatori borsistici per cercare di prevedere l andamento del corso dei titoli trattati. Volendo fare una distinzione tra i metodi di previsione si possono individuare: Il metodo qualitativo, utilizzato nei casi in cui non ci sono dati storici. Il metodo quantitativo, sfruttato in presenza di serie storiche di dati osservati. Poiché il presupposto fondamentale dell analisi tecnica è la previsione dei prezzi studiando l andamento dei corsi assunti dai titoli, in generale si utilizza il metodo quantitativo. I dati di una serie storica, infatti sotto il profilo temporale, si scompongono in diverse tendenze, che variano sempre allo stesso modo (per capire meglio, si può pensare ad un ingrandimento di una parte di una curva frattale, la quale è simile al frattale originario). La scomposizione più seguita è quella che individua nella serie storica tre tendenze principali: 1. PRIMARIA: la durata è solitamente di uno o due anni; infatti statisticamente si è provato che la distanza tra due minimi successivi è circa 3,6 anni, con la durata del mercato ascendente (bull market) superiore a quella del mercato discendente (bear market). 2. INTERMEDIA: la durata varia da tre settimane a sei mesi. La conoscenza della tendenza intermedia è utile per incrementare i profitti se si opera a breve termine. 3. A BREVE TERMINE: la durata varia da una a quattro settimane. 3
Il metodo più antico e più noto per prevedere l andamento del mercato attraverso lo strumento dell analisi tecnica è la teoria di DOW. In questo metodo sono innanzitutto considerate le decisioni di tutti gli operatori sottostanti alle variazioni dei prezzi e vengono determinate le varie tendenze del mercato, l analista tecnico, poi, prima di procedere a compravendite di titoli, deve esaminare la posizione dell asset a fondo, e attendere conferme, per evitare di operare in perdita, influenzato da falsi segnali; inoltre deve considerare anche il volume dei titoli contrattati. Con questo metodo, per prevedere l andamento del mercato, l analista tecnico si basa sull osservazione di alcune figure particolari che si formano nel grafico tracciato dalle serie storiche relative ai prezzi e ai volumi del titolo. Le figure principali utilizzate nell analisi tecnica a PREZZI A LINEE CON VOLUMI CONTRATTATI sono: Supporti e resistenze Tecnica dei massimi e minimi relativi Figure di Testa e Spalle 4
1.2 SUPPORTI E RESISTENZE Questa figura indica che è in corso un momento di stasi, gli acquisti si compensano con le vendite (chi vende lo fa per prendere benefici dalla differenza di prezzo rispetto al quale aveva comprato il titolo, chi acquista considera che il prezzo cominci a diventare alto e perciò acquista di meno). Durante il tempo di oscillazione l operatore ignora se il grafico sforerà in ascesa o in discesa, perciò, prima di poter procedere ad operazioni deve attendere che il segnale venga confermato; la conferma si avrà quando l ampiezza dell oscillazione all interno del rettangolo sarà riportata all esterno del rettangolo. 5
1.3 TECNICA DEI MASSIMI E DEI MINIMI RELATIVI Per comprendere l utilizzo di questa tecnica, occorre definire, innanzitutto, la TREND-LINE cioè la linea che collega tra di loro tutti i punti di massimo e di minimo relativo; i punti di massimo relativo sono quelli che stanno sopra al trend primario, mentre i punti di minimo relativo sono quelli che stanno sotto al trend primario. L analista tecnico inizia a vedere un cambiamento di tendenza quando un punto di massimo (o di minimo) relativo esce sia dalla trend-line dei massimi sia da quella dei minimi; la conferma dell inversione di tendenza si avrà quando i prezzi scenderanno sotto un certo livello, cioè quando questo comportamento sarà osservato più volte. In questo metodo è molto importante valutare anche la relazione tra prezzo e volume del titolo oggetto dell analisi; infatti il volume che non si espande durante un aumento di prezzo o che non si contrae durante una diminuzione di quotazione può rappresentare un segnale che la tendenza in corso subirà presto un inversione. Altri fattori da tenere in considerazione sono la lunghezza e l inclinazione della trend-line, e il numero di punti da essa toccati. 6
1.4 FIGURA DI TESTA E SPALLE Secondo la teoria di DOW questa figura è la più attendibile rispetto a tutti i modelli precedenti, si manifesta con un massimo (la testa) che separa due oscillazioni minori (le spalle). Anche in questo caso riveste particolare importanza l analisi dei volumi contrattati: la spalla destra è solitamente accompagnata da un considerevole aumento di volume, seguita da un altro picco in prossimità della testa, in corrispondenza della spalla sinistra, invece, si avverte una sensibile diminuzione dei volumi: questo è il segno più evidente che il titolo oggetto dell analisi sta entrando nella fase orso. Come nei casi precedenti, l analista tecnico, prima di effettuare movimenti nel suo portafoglio, attende che l inversione di tendenza sia confermata; questo accadrà quando la distanza tra il massimo della testa e la linea che congiunge i due minimi (NECK-LINE) sarà riportata sotto la neck-line. 7
Oltre alla figura di testa e spalle, che indica il passaggio da una fase toro ad una fase orso, esiste anche la figura di testa a spalle rovesciato, che indica il passaggio da una fase orso ad una fase toro. 8