hiclot Manuale utente del software versione del 29/3/2010
Il software hiclot interfaccia un computer ad una unità hiclot al fine di potere: Seguire in tempo reale la formazione del coagulo Acquisire i risultati e memorizzarli in un database Visualizzare i grafici di calibrazione Navigare nel database dei risultati Il sistema può essere istallato su un computer dotato di Windows o Linux dotato di almeno 512 MByte di RAM e 20GByte di spazio su Hard Disk. Il collegamento allo strumento può essere effettuato mediante cavo seriale RS232 o adattatore USB-RS232 normalmente disponibile in commercio. Installazione del software sotto Windows TM Il software è stato scritto nel linguaggio Java TM per massimizzarne la compatibilità. I programmi Java necessitano della cosiddetta JVM (Java Virtual Machine) che può essere liberamente scaricata dal sito www.java.com. Dopo aver installato la JVM, occorre installare il software scaricando dal sito hilab www.hilab.it/hiclot che accede a una maschera in cui inserire il numero di serie dello strumento e l'indirizzo di posta elettronica. Dopo aver compilato tutti i campi, all'indirizzo di posta elettronica fornito viene trasmesso una mail con la quale si può scaricare il softwrae autoistallante. Una volta ricevuto il file, aprendolo compare la seguente finestra di dialogo: dalla quale si possono selezionare i componenti da installare.c'è solo una checkbox abilitata: selezionandola, l'installazione aggiunge dei collegamenti al programma dal desktop e dal menu start. Cliccando sul bottone next, l'installazione continua col seguente dialogo: che propone la cartella in cui installare il software. La proposta di default è normalmente adatta ma la si può cambiare all'abbisogna. Ora tutti i parametri necessari al software di installazione sono stati definiti e può iniziare
l'installazione vera e propria: premere il bottone Install ed il sistema copia i file necessari alle cartelle selezionate. Al temine del processo compare il seguente dialogo che informa sulla corretta installazione del pacchetto. Premere il bottone Close per chiudere la finestra. Se l'installazione si è conclusa con successo, si può lanciare il software hiclot. 1. Premendo lo Start del Windows in basso a sinistra e selezionando il menu hiclot dal manu Programmi. In questo menu ci sono due voci e precisamente Uninstall per eliminare il software dal computer hiclot per lanciare il programma 2. Cliccando sull'icona hiclot che compare sul desktop Uso del software Per comunicare col dispositivo hiclot, connettere l'unità alla porta seriale COM1 del computer mediante un cavo seriale o un adattatore USB-RS232 normalmente disponibile sul mercato. In quest'ultimo caso, attraverso il driver del convertitore, fare in modo che il cavo USB simuli la porta seriale COM1 Accesso Questo software memorizza i risultati analitici in uno archivio storico in cui possono essere inseriti i
dati demografici del paziente cui il campione si riferisce. Per questo gestisce dati sensibili ai sensi della Legge n.675 del 31/12/1996 e, ottemperando ad essa, ne disciplina l'accesso mediante i seguenti accorgimenti: 1. Crittografazione dei dati sensibili (demografici) nell'archivio storico 2. Accesso al software mediante identificazione dell'utente e password 3. Vari privilegi associati a ciascun utente abilitato Occorre comunque affermare che l'ottemperanza alla legge obbliga l'utilizzatore a seguire un'opportuna politica di gestione sia degli utenti abilitati sia delle password relative al fine di impedire l'accesso e la manipolazione non autorizzata dei dati sensibili gestiti. All'avvio, il software presenta la finestra dialogo riportata nella quale è possibile inserire nome e password utente Successivamente all'installazione, risulta abilitato esclusivamente l'utente admin avente password admin. Al primo accesso successivo all'installazione è necessario modificare la password dell'amministratore, inserendone una scelta dal responsabile dello strumento, mediante il bottone Cambia pass. La schermata principale contiene una finestra con tre linguette, rispettivamente 1. Lavoro ove acquisire le analisi effettuate ed eventualmente aggiungere i demografici 2. Parametri in cui consultare i parametri di calibrazione correnti dello strumento 3. Storico per accedere all'archivio storico dei risultati Occorre notare che, cliccando su tali linguette, sono accessibili solo le schermate cui l'operatore è stato abilitato. La finestra Lavoro Quando è selezionata la prima linguetta, la finestra mostra due riquadri: quello superiore contiene la lista dei test fatti, quello inferiore il grafico della coagulazione del test corrente. Si riconoscono due icone: quella a sinistra permette agli utenti abilitati di salvare la lista dei risultati correnti in formato pdf, quella a destra di salvare la medesima lista in formato ASCII (Testuale).
Se lo strumento è correttamente collegato, quando inizia un nuovo test compare automaticamete una finestra che visualizza in tempo reale il grafico del coagulo, cioè il grafico della torbidità in funzione del tempo che segue lo sviluppo del coagulo. Al termine la finestra scompare ed i nuovi risultati sono aggiunti in coda ai precedenti. In questo momento si possono aggiungere i dati demografici corrispondenti al campione. La finestra Parametri Quando è selezionata la seconda linguetta (Parametri), la finestra mostra i dati di calibrazione correnti in un formato grafico. Il grafico di calibrazione PT riporta il ascissa il tempo, in ordinata l'attività del calibratore. Il grafico di calibrazione FIB riporta in ascissa la concentrazione del calibratore ed in ordinata il tempo di formazione del coagulo. Si riconoscono due icone: quella in alto permette agli utenti abilitati di salvare la calibrazione corrente in formato pdf, quella a destra di salvare i dati di calibrazione in formato ASCII (Testuale). Se lo strumento è collegato correttamente ma in questa finestra non compaiono grafico, probabilmente lo strumento è stato acceso prima di lanciare il programma: basta premere uno dei due pulsanti superiori dell'hiclot perché il computer venga sincronizzato ai valori di calibrazione dello strumento.
La finestra Storico Quando è selezionata la terza linguetta (Storico), la finestra è un browser per navigare nei risultati memorizzati nel database. Il riquadro a sinistra permette di selezionare il giorno del quale visualizzare i risultati disponibili, quello a destra contiene i dati relativi. Nel riquadro dei risultati si riconoscono due icone: quella a sinistra permette agli utenti abilitati di salvare la lista dei risultati correnti in formato pdf, quella a destra di salvare la medesima lista in formato ASCII (Testuale). La finestra Nuovo utente Per creare un nuovo utente, l'amministratore (e solo lui) a partire dal dialogo di accesso può premere sul bottone Utente per accedere alla seguente finestra di dialogo: in cui egli deve inserire il nome del nuovo utente, la password assegnata (due volte per sicurezza) ed i privilegi concessi all'utente tra i seguenti possibili Comunicazione allo strumento che permette all'utente di collegarsi all'hiclot, acquisire i risultati delle analisi associandovi i demografici. Accesso allo storico che permette all'utente di visualizzare i risultati contenuti nello storico Esportazione file che permette di esportare i dati (sia correnti che dello storico) in formato
testuale o pdf Questo dialogo permette anche di visualizzare i privilegi che sono stati associati all'utente da parte dell'amministratore. A tal fine egli deve inserire il nome dell'utente e la sua password (che dunque deve essere in suo possesso) e premere sul bottone Mostra. La finestra Cambia password Per cambiare password, inserire nome utente e vecchia password nel dialogo di Accesso e premere sul bottone Cambia pass. con cui si accede al dialogo seguente: Inserire la nuova password, confermarla e premere il bottone OK