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Transcript:

Diversi alla meta Casarsa, 25 ottobre 2012 La parità in provincia Intervento di Chiara Cristini Consigliera di parità della provincia di Pordenone aschi PN VG Italia emmine PN VG Italia Gender gap PN VG Italia 77,4 Tassi di attività 76,1 73,7 59,9 57,8 51,1 17,5 18,3 22,6 78,6 74,9 73,1 63,7 60,6 51,5 14,9 14,3 21,6 Tassi di occupazione 73,6 72,6 68,6 56,9 54,1 46,4 16,8 18,5 22,3 onte: RCL Istat 75,3 67,5 58,8 56,6 46,5 16,5 15,1 21,0 Tassi di disoccupazione Durante la recessione, per le crescita della partecipazione e dell occupazione. È uno degli elementi di novità e di profondo cambiamento introdotti dalla crisi nel DL del VG e della provincia, ma 1) Elevati gender gap 2) Che genere di lavoro/i? 3) Rimane centrale la questione della conciliazione 71,7 4,8 4,5 6,8 5,0 6,4 9,3-0,2-1,9-2,5 4,1 4,1 7,6 7,7 6,5 9,6-3,5-2,4-2,0 1

La domanda di lavoro, per settore e genere Agricoltura e pesca 1.931 3.016 4.947 7,4 13,0 10,0 Industria 1.750 4.191 5.941 6,7 18,0 12,0 Costruzioni 133 1.617 1.750 0,5 7,0 3,5 Commercio 1.951 1.339 3.290 7,5 5,8 6,7 Servizi 16.561 6.947 23.508 63,3 29,9 47,6 nd 3.824 6.150 9.974 14,6 26,4 20,2 26.150 23.260 49.410 onte: Ergonet Posto pari a 100 il numero delle assunzioni nei servizi, tra le 44 sono nell'istruzione e formazione, 15 nella ristorazione e 10 nei servizi domestici. Tra i, su 100 assunzioni nei servizi 17 sono nella ristorazione, 16 nell'istruzione/ formazione e 13 nelle attività ludico/ricreative Che genere di lavoro? le sono un po più precarie dei Apprendistato 689 792 1.481 2,6 3,4 3,0 Tempo determinato 12.649 8.879 21.528 48,4 38,2 43,6 Tempo indeterminato 2.940 3.726 6.666 11,2 16,0 13,5 Parasubordinato 2.047 1.649 3.696 7,8 7,1 7,5 Somministrato 3.779 6.127 9.906 14,5 26,3 20,0 Intermittente 1.831 1.292 3.123 7,0 5,6 6,3 Tirocinio Lav. domestico 479 1.660 373 276 852 1.936 1,8 6,3 1,6 1,2 1,7 3,9 Lsu 76 146 222 0,3 0,6 0,4 2.6150 23.260 49.410 onte: Ergonet (come impatterà la l. 92/12?) 2

c) Quota part time sul totale avviamenti, per settore Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Servizi 2,2 23,8 39,8 48,6 41,4 1,3 4,8 4,2 19,9 28,8 onte: Ergonet family friendly? retribuzione e reddito familiare? pensione? La crisi si innesta inoltre su un quadro sociale caratterizzato da: un processo di invecchiamento della popolazione, in particolare femminile che NON si arresterà innalzamento dell età delle madri generazioni sandwich: fenomeni che influiscono sulla partecipazione femminile al lavoro, in particolare per le donne over 35, che possono trovarsi ad affrontare una condizione di tripla presenza (lavoro, figli e genitori anziani) e conseguente domanda di conciliazione. l intersezione tra tempi/ruoli familiari e lavorativi e la difficoltà di conciliazione può determinare il permanere di marcati differenziali di genere nei livelli e nei percorsi di occupazione, nelle prospettive di crescita professionale ed economica è ancora significativa la quota di donne che esce anzitempo dal mercato. Una fuoriuscita che ha un costo per la persona (se la scelta è obbligata), per la società (diminuzione dei redditi, delle pensioni, ecc.), per la stessa impresa (perdita della risorsa/competenza), aumenta la possibilità di scivolamento verso forme di impiego in nero 3

Alcune osservazioni riguardanti la composizione della popolazione residente in provincia di PN () fino a 14 anni 15-24 anni 25-34 anni 35-44 anni 45-54 anni 55-64 anni >= 65 anni totale PN 14,6 9,2 13,5 17,4 15,0 17,5 (154.835) 13,3 8,4 11,9 16,1 14,3 23,3 (160.488) TOT 13,9 8,8 16,8 14,7 20,5 (315.323) 1. emmine > aschi in particolare tra gli over 55 (invecchiamento attivo, pensioni, nonni baby sitter ) 2. Indice di conciliazione ovvero: {(Pop <14 + Pop >65)/ 25-64}= 1,3 persone che possono essere portatori di una D di conciliazione (cui in genere risponde una donna in età compresa tra 25 e 64 anni) 3. strutture per l infanzia + servizi per gli anziani La domanda di servizi alla persona può creare occupazione () purchè sia un occupazione regolare e qualificata (emersione+formazione!) 2010 Contratti presso gli sportelli assistenti familiari 2.096 2.256 2.044 Avviamenti lav. domestico registrati in Ergonet 8.652 6.794 6.697 Incidenza contratti su avviamenti 24,2 33,2 30,5 onte: Inps, Ergonet, Professionisti/e in famiglia, 4

Cosa vorrebbero i genitori che lavorano? Orari più flessibili in azienda Più capillarità asili nido Orari più flessibili asili/scuole Più servizi di cura per minori Più servizi di cura per anziani Più servizi di cura per disabili Ripensare i tempi delle città Condivisione compiti avorire il telelavoro 394 227 164 124 84 29 22 19 15 1.078 58,1 33,5 24,2 18,3 12,4 4,3 3,2 2,8 2,2 159,0 onte: Cons Reg Parità, Oltrefutura,.Angeli, 2008 L unica ricerca realizzata sulla domanda di conciliazione in VG (2008) aveva coinvolto il campione di utilizzatrici del voucher di utura. Queste persone avevano indicato alcune possibili soluzioni a favore della conciliazione dei tempi (N=678) Le dimissioni entro il primo anno di vita, un fenomeno da non sottovalutare (Dati aggiornati a settembre 2012) a1 otivazioni mancato accoglimento al nido N 34 a2 assenza parenti di supporto 12 a3 elevata incidenza dei costi di assistenza al neonato 1 b passaggio ad altra azienda 21 c mancata concessione del part time 6 d desiderio di cura della prole in via esclusiva 43 e cambio di residenza/distanza tra lavoro e sede/ricongiungimento 5 f chiusura cessazione trasferimento dell'azienda 5 (agg. Settembre 2012) 127 onte: elaboraz. su dati DTL PN Complessivamente dal sono state oltre 500 le madri che in Provincia di Pordenone si sono dimesse entro il 1 anno di vita del bambino (in media 150/anno) 5

Da problema a opportunità di sviluppo locale L evoluzione demografica sta producendo una nuova domanda di servizi (alla persona): legato all evoluzione anagrafica e può impattare positivamente occupazione (femminile), innescando un circolo virtuoso: occupazione (femminile) crea reddito e domanda di servizi (di conciliazione) può stimolare la nascita di nuove imprese che creano nuova occupazione (femminile) e sostengono quella esistente Riduzione del rischio di povertà: la presenza di due redditi invece che di uno rende la famiglia meno vulnerabile a fronte di eventi avversi, migliora il benessere, con un conseguente aumento dei consumi. Imprese Parti sociali Consulenti ormazione Sistemalavoro Sistemafamiglia Sistema- Conciliazione Genitori Nonni Giovani Condivisione Utilizzo congedi Info/uso strumenti conciliaizione lessibilità family friendly Gestione RU ormazione Bilanci sociali Premi produttività Territorio Enti locali Scuole ASS (PDZ) Associazioni ecc Tipologie e orari dei servizi Bilanci di genere Diffusione informazioni 6

Cosa si può fare (insieme): Scambio informazioni e di buone prassi realizzati su una delle tre dimensioni della conciliazione Rilevare l effettivo bisogno di conciliazione Promozione della Carta delle pari opportunità ed evidenziare come la qualità dell occupazione non sia più una questione di PO, ma di responsabilità sociale e di prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro (stress da mancata conciliazione) Progettare insieme un sistema di conciliazione basato su: -sinergie tra vari strumenti esistenti: PdZ, politiche attive del lavoro+ sperimentazioni nell ambito del asterplan, SE (usare tutti i fondi a disposizione) -sperimentare accordi territoriali che includano la prospettiva della conciliazione e creano sinergie con il contesto circostante (enti locali, servizi, associazioni ) -provare una progettazione comune (tra le tre dimensioni) e condivisa su alcune aree a particolare incidenza di occupazione femminile e problematiche di conciliazione (commercio, settori sociali-sanitari ) Per saperne di più Chiara Cristini tel 0434 231.463 (segreteria) 0434 231.230 (diretto) Cell 329 7503744 e-mail: cons.par@provincia.pordenone.it 7