di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 1/6 Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Servizio Dipartimentale per gli Affari Generali, il Personale e la qualità dei processi e dell organizzazione Ufficio III Prot.n. 38456 del 13/4/2007 Procedura per la progettazione di interventi formativi Controllo del documento Identificazione Codice: P10G Livello di revisione: 7 File: P10G progettazione interventi formativi 2007 Data di emissione 13/4/2007 N. Pagina 1/6 Titolo: Progettazione di interventi formativi Approvazione ed emissione Data Redatto da: C.ALLEVI 12/4/2007 Approvato da: I. GUERRERA 13/4/2007 Firma Questo documento sostituisce integralmente qualsiasi altro documento con lo stesso codice e lo stesso titolo precedentemente in circolazione e che conseguentemente deve essere eliminato e reso inutilizzabile oppure opportunamente identificato come superato. Distribuzione delle copie (1) (1) Per documento in copia non controllata indicare la dicitura: «Copia non controllata - per in». Per copia controllata di documento non più valido o superato indicare la dicitura «Documento non più valido/superato».
di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 2/6 1. Scopo L obiettivo della presente procedura è fornire indicazioni sulle attività svolte nell Ufficio III per la progettazione di percorsi formativi evidenziando, per ogni attività descritta, ruoli e responsabilità delle figure professionali coinvolte. La procedura è stata redatta per rispondere al requisito 7.3 (Progettazione e sviluppo) della norma UNI EN ISO 9001:2000, secondo il quale l organizzazione deve pianificare e tenere sotto controllo la progettazione e lo sviluppo del prodotto. 2. Campo di applicazione La procedura si applica a tutti i corsi progettati dall Ufficio III. La progettazione di un iniziativa formativa si rende necessaria ogni qualvolta, sulla base dell analisi del fabbisogno formativo, occorre erogare un corso nuovo. In fase di progettazione si definiscono contenuti, obiettivi, destinatari e tutte le specifiche che rendono erogabile la nuova iniziativa formativa. In relazione alla Direttiva del Ministro dell Economia e delle Finanze per l azione amministrativa e la gestione, l Ufficio III è tenuto a rivolgersi alla Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze per richiedere i percorsi formativi coerenti con le linee strategiche indicate nella Direttiva stessa e necessari allo sviluppo delle professionalità delle risorse umane. La progettazione e pianificazione di tali interventi formativi viene effettuata in collaborazione con la Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze. Non rientrano nel campo di applicazione i corsi già validati e quelli offerti da Scuole o Enti di Formazione per mezzo di opuscoli, brochure, cataloghi, per i quali l Ufficio III si limita solo ad effettuare una verifica di adeguatezza prima dell iscrizione del personale interessato. 3. Documenti di riferimento La normativa di riferimento è riepilogata nell All.5 del Manuale della Qualità 4. Definizioni Progettazione e sviluppo: è definita dalla UNI EN ISO 9000 che così riporta insieme di processi che trasforma requisiti in caratteristiche specificate o nella specifica di un prodotto, di un processo o di un sistema. Riesame della progettazione: è definito dalla UNI EN ISO 9000 che così riporta attività effettuata per riscontrare l idoneità, l adeguatezza e l efficacia della progettazione. Verifica della progettazione: è definita dalla UNI EN ISO 9000 che così riporta conferma, sostenuta da evidenze oggettive, del soddisfacimento di requisiti specificati in progettazione Evidenza oggettiva: è definita dalla UNI EN ISO 9000 che così riporta dati che supportano l esistenza o la veridicità di qualcosa.
di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 3/6 Validazione della progettazione: è definita dalla UNI EN ISO 9000 che così riporta conferma,sostenuta da evidenze oggettive, che i requisiti relativi ad una specifica utilizzazione o applicazione prevista in progettazione sono stati soddisfatti. 5. Motivo della revisione Revisione 7: Si aggiorna la normativa di riferimento di cui all All.5 del Manuale della Qualità. Revisione 6: Si evidenzia il rapporto di collaborazione con la Scuola Superiore Economia e Finanze nella progettazione degli interventi formativi da questa erogati. Si specificano le responsabilità del Dirigente nelle attività di riesame e validazione. Si evidenzia il flusso della procedura. Revisione 5 Si specificano ruoli e responsabilità del Dirigente e del Gruppo di lavoro area formativa. Si descrivono le attività di progettazione. Revisione 4 Si elimina il Piano di progetto in formato cartaceo. Si recepisce la nota emersa in fase di audit dell Ente avvenuto nel mese di ottobre 2003. In particolare si spiegano meglio le modalità di registrazione delle attività di riesame, verifica e validazione della progettazione. Revisione 3 Si elimina l utilizzo della scheda progettazione cartacea Revisione 2 Si ercepisce la nota 5 emersa in fase di preaudit documentale avvenuto il 18 e 22 marzo 2002. In particolare, si chiarisce meglio il campo di applicazione della procedura e si spiegano meglio le modalità di verifica e riesame della progettazione.
di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 4/6 6. Passi della procedura 6.1. Flusso generale della procedura Gruppo di lavoro area formativa Gruppo di lavoro programmazione Dirigente OO.SS. Analisi degli elementi in ingresso (adempimenti normativi fabbisogno formativo, nuove esigenze ecc.) Linee indirizzo Riesame e approvazione Osservazioni sulle linee di indirizzo Definizione scheda corso Rapporti con i fornitori / ssef redazione versione definitiva scheda Riesame e approvazione Predisposizione schede corso per Programma di Programma di Riesame e approvazione Verifica ai fini dell erogazione Erogazione corso progettato e monitoraggio Valutazione ed osservazioni sull esito del corso Validazione del corso
di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 5/6 6.2. Ruoli e responsabilita Il Gruppo di lavoro Area formativa ha il compito di: seguire tutte le fasi e le attività della progettazione registrandone i principali elementi nel software della ; curare i rapporti con la Scuola Superiore dell Economia e delle Finanze, fornitori/docenti interessati nell attività di progettazione; definire gli obiettivi, i contenuti, i destinatari del nuovo corso oggetto di progettazione; Individuare gli ambienti idonei; identificare l hardware/software ed i supporti tecnici necessari; riesaminare la progettazione, evidenziando con data e firma l effettivo svolgimento di tale attività; verificare la documentazione suggerita dai fornitori/docenti e gli eventuali supporti didattici; controllare che il fornitore eroghi il corso; effettuare il monitoraggio del corso progettato; validare il corso, tenendo in considerazione le eventuali osservazioni del Dirigente. Il Dirigente ha la responsabilità di: a) Riesaminare ed approvare il Programma di Formazione che contiene le scheda di tutti i corsi pianificati ( progettato e non); b) Esaminare i dati relativi all erogazione del corso progettato ai fini delle eventuali osservazioni in merito alla validazione del corso. 6.3. Passi della procedura Richiesta di progettazione Gli elementi d ingresso della progettazione, ovvero il motivo per cui si progetta un nuovo intervento formativo, possono essere rappresentati da: adempimenti normativi; necessità riscontrate in fase di analisi dei fabbisogni formativi; criticità emerse in fase di erogazione, tali da richiedere una modifica di contenuti, destinatari, durata ecc.; nuove esigenze formative rilevate o segnalate dagli Uffici del D.T.; nuova pianificazione della. Definizione delle attività di progettazione
di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 6/6 Il Gruppo di lavoro Area formativa registra le principali attività relative alla progettazione nella scheda progettazione dedicata del software AFP. Le attività di progettazione, di cui si ha evidenza oggettiva nelle pratiche di ciascun corso, sono: definizione della scheda tecnica del corso che riporta destinatari, obiettivi, contenuti, durata, sede e docenza; in questa fase si individuano anche i supporti tecnico/logistici per la corretta erogazione del corso (hardware, software, ambiente, supporti didattici e documentazione). riesame, ovvero riscontro tra gli elementi in ingresso, che hanno determinato la necessità di progettare un nuovo corso, e la scheda tecnica del corso progettato. E evidenza oggettiva del riesame la firma del Coordinato di Area apposta sulla scheda corso. verifica, ovvero ultimo controllo prima dell erogazione del corso progettato al fine di verificare che tutto quanto predisposto sia idoneo ai fini dell erogazione. La scheda avanzamento del software AFP evidenzia il risultato della verifica svolta. validazione, è l evidenza che il nuovo corso erogato ha avuto esito positivo e che può essere replicato. Nella scheda progettazione di AFP viene data evidenza della validazione o dei motivi della mancata validazione del corso. Specifiche istruzioni di lavoro determinano i criteri per la validazione dei corsi progettati. L analisi dei Questionari di qualità percepita, il numero dei partecipanti e gli eventuali reclami forniscono gli elementi per la validazione del corso e indicano il livello di soddisfazione dei partecipanti. Il Coordinatore di Area, informato il Dirigente sull esito dell erogazione, registra nella scheda progettazione di AFP Corso validato ed indica la data della validazione. Se il parere espresso dai partecipanti risulta negativo e legato agli aspetti contenuti, durata, esercitazioni (quando previste) o documentazione, è necessario effettuare modifiche alla progettazione del corso intervenendo sul parametro che è stato giudicato deficitario o inadeguato.