Aumenta l incidenza delle imprenditrici donne sul totale che passa dal 29,9% al % in 5 anni. Fanno impresa nel terziario 7 imprenditrici su 10 e resistono meglio degli uomini alla contrazione della base imprenditoriale. Le imprenditrici straniere rappresentano il 9,6% del totale. Dal 2010 titolari e soci di imprese passano da 4 milioni 475 mila a 4 milioni 192 mila del 2015, registrando un emorragia di oltre 205 mila unità (pari al -6,3%). In questo contesto di generale contrazione, le donne hanno una migliore capacità di resistenza che trova conferma nel numero inferiore di perdite, sia in termini assoluti (-69.000 imprenditrici tra il 2010 e il 2015) che relativi (-5,1%). Ciò determina anche una crescita del livello di femminilizzazione della nostra imprenditoria: l incidenza è infatti passata dal 29,9% del 2010 al % del 2015. 31,5 30,5 29,0 28,5 LA CONSISTENZA DELLE IMPRESE FEMMINILI Incidenza % delle imprese femminili sul totale 2015 30,4 30,1 Nord Ovest Nord Est Centro Sud e isole Totale L analisi territoriale presenta una situazione piuttosto omogenea. L incidenza delle imprese femminili sul totale rimane all interno di un campo di variazione minimo, che va dal % del Nord-Est al % del Centro. Analogamente, per tutte le aree si nota un moderato aumento della presenza di imprenditrici donne nel periodo 2010-2015: 30,4% nel Nord-Ovest (+0,5%), % nel 1
Nord-Est (+1%) e % nel Centro (+0,3%). Fanno eccezione il Sud e le isole, fermi al 30,1%. 32,0 29,0 LE IMPRESE FEMMINILI RESISTONO MEGLIO ALLA CRISI Incidenza % delle imprenditrici donne sul totale, 2010-2015 30,4 29,9 28,5 30,1 30,1 29,9 28,0 27,0 Nord Ovest Nord Est Centro Sud e isole Totale 2010 2015 Ciò nonostante, fra le più importanti province che si attestano sopra la media nazionale come quota di imprenditrici donne, la stragrande maggioranza si trova nel Centro-Sud, con Avellino (38,3%) e Benevento (37,2%) rispettivamente prima e seconda, seguite da Frosinone (37,1%), Grosseto (36,4%), Isernia (36,2%), La Spezia (35,1%) e Chieti (35%). PROVINCE CON PIU' IMPRESE FEMMINILI Incidenza % delle imprenditrici donne, 2015 Avellino 38,3 Benevento Frosinone Grosseto Isernia 37,2 37,1 36,4 36,2 La Spezia Chieti 35,1 35,0 2
Da un punto di vista settoriale la presenza femminile è preponderante soprattutto nel sistema dei servizi, dove l incidenza delle imprese gestite da donne è pari al 35,6% sul totale degli imprenditori. Si attestano comunque attorno al 30% i valori relativi al settore dell agricoltura e dell industria, mentre il dato diviene quasi residuale in quello delle costruzioni (8,3%). Il terziario appare quindi un terreno fertile per le imprese femminili, e in effetti occupa il 69,3% di tutte le attività rosa, a fronte del 54,5% di quelle a conduzione maschile. IL TERZIARIO E DONNA Imprenditrici Servizi 879.000 Agricoltura Industria in senso stretto Costruzioni 107.000 49.000 233.000 Incidenza % delle imprenditrici donne sul totale, 2015 28,2 35,6 8,3 Agricoltura Industria in senso stretto costruzioni Servizi Totale Più nello specifico, i comparti del terziario a maggior incidenza di imprese femminili sono quelli relativi a sanità e assistenza sociale (58,3% sul totale) e all istruzione (44%), settori in cui le donne sono storicamente più presenti. Ma non mancano tendenze interessanti che lasciano trasparire un certo fermento 3
anche in ambiti dove per molto tempo la presenza di imprenditrici è stata esile. Dal 2010 al 2015 cresce la numerosità nel campo assicurativo e finanziario (+7,6%) così come in quello dei servizi di supporto alle imprese (+5,7%), senza trascurare l attività immobiliare, con un aumento del 3,5%. COMPARTI DEL TERZIARIO A MAGGIORE INCIDENZA DI IMPRESE FEMMINILI Val. % imprese femminili su totale MEDIA 59,0 Sanità e assistenza sociale Altre attività di servizi Attività immobiliari Istruzione Alloggio e di ristorazione Attività artistiche, sportive, di Servizi di supporto alle imprese Attività professionali, scientifiche e Servizi di informazione e Commercio Finanza e assicurazione Trasporto e magazzinaggio 13,2 44,0 42,8 38,4 34,9 33,9 33,0 31,5 58,3 55,1 44,8 Settori più in crescita (2010-2015) - Finanza e assicurazioni (+7,6%) - Servizi di supporto alle imprese (5,7%) - Attività immobiliare (+3,5%) - Sanità e assistenza sociale(+3,0%) L APPORTO DELL IMPRENDITORIA STRANIERA La resistenza del tessuto imprenditoriale femminile non sarebbe la stessa senza l apporto delle donne straniere, che costituiscono ormai il 9,6% delle imprenditrici. Fra esse è schiacciante la presenza di donne cinesi (20,3%), cui seguono le romene (9,9%), le marocchine (6,8%), le svizzere (5,8%) e le tedesche (5,1%). 9,6 % imprenditrici straniere su totale, 2015 13,3 12,2 12,3 11,4 10,6 Prime cinque nazionalità di origine delle imprenditrici straniere (val.% su totale) Cina 20,3 Romania 9,9 Marocco 6,8 Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Svizzera 5,8 TOTAL SERVIZI Germania 5,1 4
Tale fenomeno è più diffuso nelle regioni del Centro-Nord, dove spicca il primato della Lombardia con il 16,1% di imprese straniere sul totale di quelle femminili. Ciò nondimeno anche in alcuni contesti del Mezzogiorno cresce il loro contributo, con Reggio Calabria e Napoli a farla da padrone (rispettivamente +51% e +42,3% nel periodo 2010-2015). DIFFUSIONE E DINAMICA DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE DI ORIGINE STRANIERA Dove è più diffusa Incidenza % su totale imprenditrici Dove cresce di più Var. % 2010-2015 Lombardia 16,1 Reggio di Calabria 51,3 Toscana 10,9 Ferrara 43,5 Veneto 9,8 Napoli 42,3 Lazio 9,7 Pistoia 39,4 Emilia Romagna 8,3 Lodi 39,3 5