prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti

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Transcript:

L etichettatura dei prodotti alimentari: la normativa europea (REG UE n. 1169/11 ) Paola Rebufatti

REGOLAMENTO UE 1169/2011 In vigore dal 13/12/2011 In applicazione dal 13/12/2014 In applicazione dal 01/01/2014 Allegato VI parte B In applicazione dal 13/12/2016 dichiarazione nutrizionale Gli alimenti immessi sul mercato o etichettati prima del 13 dicembre 2014 che non soddisfano i requisiti del REGOLAMENTO 1169/11 possono essere commercializzati fino all esaurimento delle scorte

AMBITO DI APPLICAZIONE Tutte le fasi della catena alimentare quando le attività degli operatori del settore riguardano la fornitura d informazioni sugli alimenti ai consumatori Tutti gli alimenti destinati al consumatore finale, compresi quelli forniti dalle collettività, e a quelli destinati alla fornitura delle collettività

L obiettivo è fondere principalmente due disposizioni orizzontali (abrogate a decorrere dal 13 dicembre 2014) in materia di etichettatura: la Direttiva 2000/13/CE relativa all etichettatura degli alimenti e la Direttiva 90/496/CEE relativa all etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari (rifusione di alcune direttive) Gli Stati Membri possono adottare disposizioni nazionali concernenti materie non specificatamente armonizzate dal regolamento purché non vietino, ostacolino o limitino la libera circolazione delle merci conformi al regolamento

DEFINIZIONI Alimento preimballato e non preimballato Campo visivo e campo visivo principale Leggibilità delle informazioni fornite Ingrediente primario

... qualunque menzione, indicazione, marchio di fabbrica o commerciale, immagine o simbolo che si riferisce a un alimento imballaggio etichetta avviso nastro, fascetta documento

I divieti e le limitazioni sono validi anche per presentazione e pubblicità degli alimenti La pubblicità, in ogni sua forma, deve pertanto risultare palese, veritiera e corretta

PRATICHE LEALI DI INFORMAZIONE Le informazioni sugli alimenti non inducono in errore, in particolare: in merito alle caratteristiche dell alimento attribuendo effetti o proprietà che non possiede suggerendo che possiede caratteristiche particolari evidenziando la presenza o l assenza di ingredienti suggerendo la presenza di un particolare alimento o di un ingrediente, mentre un componente naturalmente presente o un ingrediente normalmente utilizzato e stato sostituito Non attribuiscono proprietà atte a prevenire, trattare o guarire una malattia umana

TEMATICHE IMPORTANTI Responsabilità degli operatori Luogo di origine dei prodotti Presentazione indicazioni obbligatorie Dichiarazioni nutrizionali obbligatorie Forme aggiuntive di espressione e presentazione Informazioni relative agli alimenti non preimballati Informazioni volontarie

RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI L operatore del settore alimentare responsabile delle informazioni sugli alimenti è l operatore con cui il nome o con la cui ragione sociale è commercializzato il prodotto o, se tale operatore non è stabilito nell Unione, l importatore nel mercato dell Unione Assicura la presenza e l esattezza delle informazioni sugli alimenti L operatore del settore alimentare che non influisce sulle informazioni relative agli alimenti non fornisce alimenti di cui conosce o presume la non conformità alla normativa in materia di informazioni sugli alimenti applicabile e ai requisiti delle pertinenti disposizioni nazionali

INDICAZIONI OBBLIGATORIE Regolamento UE n. 1169/2011 Denominazione alimento Elenco ingredienti Qualunque ingrediente che provoca allergie o intolleranze Quantità di taluni ingredienti/categorie Quantità netta alimento Termine minimo di conservazione o data scadenza Nome o ragione sociale e indirizzo dell OSA Tit.alcolometrico volumico effet. (bevande>1,2% di alcol in volume) Dichiarazione nutrizionale Condizioni particolari di conservazione e/o d impiego* Istruzioni per l uso* Paese di origine o Luogo di provenienza ove previsto*

Direttiva UE 91/2011 E IL LOTTO? Regolamento CE 178/2002 Regolamento UE 931/2011

Direttiva UE 91/2011 Una derrata alimentare può essere commercializzata solo se accompagnata da un indicazione che consente di identificare la partita alla quale appartiene L indicazione del lotto non è richiesta nei casi già previsti dal D.Lvo 109/9292

PRESENTAZIONE Regolamento UE INDICAZIONI n. 1169/2011 OBBLIGATORIE Le informazioni obbligatorie devono essere posizionate in un punto evidente per essere facilmente visibili e chiaramente leggibili ed eventualmente indelebili SULL IMBALLAGGIO O SU UN ETICHETTA Non sono in alcun modo nascoste, oscurate, limitate da altre indicazioni scritte o grafiche o altri elementi suscettibili di interferire Per garantire la leggibilità delle etichette definisce la dimensione dei caratteri di stampa (h della x 1,2mm- 0,9mm)

DEFINIZIONE DI ALTEZZA DELLA X Legenda 1 Linea ascendente 2 Linea della maiuscola 3 Linea mediana 4 Linea di base 5 Linea discendente 6 Altezza della x 7 Corpo del carattere

Regolamento UE n. 1169/2011 PRESENTAZIONE INDICAZIONI OBBLIGATORIE La denominazione dell alimento, la quantità netta dell alimento e il titolo alcolometrico volumico delle bevande con più dell 1,2% di alcol in volume, appaiono nello stesso campo visivo sparisce il TMC/data di scadenza..

VENDITA A DISTANZA Tutte le informazioni obbligatorie (ad eccezione del TMC o la data di scadenza) devono essere fornite prima che l'acquisto sia concluso senza oneri per il consumatore Tutte le indicazioni obbligatorie saranno poi disponibili al momento della consegna

DATA DI SCADENZA Alimenti molto deperibili dal punto di vista microbiologico e che potrebbero costituire, dopo breve tempo, un pericolo immediato per la salute umana DA CONSUMARE (SI) ENTRO g/m eventualmente anno Comporta l indicazione delle condizioni di conservazione E indicata su ogni singola porzione preconfezonata

TERMINE MINIMO DI CONSERVAZIONE è la data fino alla quale il prodotto alimentare conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione D I C I T U R A Da consumarsi preferibilmente Entro il Entro a fine

L indicazione del TMC non è richiesta: negli ortofrutticoli freschi ETICHETTATURA nei vini, vini liquorosi, vini spumanti e bevande con contento alcolico >10% in volume (allergeni) bevande analcoliche, succhi e nettari di frutta in recipienti >5litri destinati alle collettività (spariscono) prodotti panetteria, pasticceria (24h) aceti, sale da cucina, zuccheri (solidi), caramelle e pastigliaggi, gomme da masticare gelati monodose (spariscono)

DATA DI CONGELAMENTO Essa comprende nell ordine: GG/MM/AAAA E preceduta dall espressione: «congelato il» E ammesso il richiamo ad altra parte della confezione ove la data sia riportata 21

ORIGINE Nel caso in cui l omissione possa indurre in errore il consumatore. in particolare se le informazioni che accompagnano l alimento o contenute nell etichetta nel loro insieme potrebbero altrimenti far pensare che l alimento abbia un differente paese d origine.

ORIGINE E introdotta l importante precisazione in base alla quale Ai fini del presente regolamento, il paese di origine di un alimento si riferisce all origine di tale prodotto, come definita conformemente agli articoli da 23 a 26 del regolamento (CEE) n. 2913/92 che istituisce un codice doganale comunitario. A tal proposito si ricorda che, ai sensi dell art. Articolo 24 di detto regolamento Una merce alla cui produzione hanno contribuito due o più paesi è originaria del paese in cui è avvenuta l'ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, economicamente giustificata ed effettuata in un'impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo od abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione.

ORIGINE.. il nome, la ragione sociale o l indirizzo dell operatore del settore alimentare apposto sull etichetta non costituisce un indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza del prodotto alimentare ai sensi del presente regolamento..

ORIGINE Le novità sono subordinate a ulteriori provvedimenti di attuazione e/o valutazioni d impatto: le carni di animali della specie suina, ovina o caprina, di volatili, fresche, refrigerate o congelate tipi di carne diverse dalle bovine e dalle precedenti carni utilizzate come ingrediente latte, latte usato come ingrediente di prodotti lat.-caseari, alimenti non trasformati, pr. a base di un unico ingrediente, ingrediente che rappresenta più del 50% di un alimento

ORIGINE Le novità sono subordinate a ulteriori provvedimenti di attuazione Quando il paese di origine di un alimento è indicato e non è lo stesso di quello del suo ingrediente primario: è indicato anche il paese di origine di tale ingrediente primario; oppure il paese di origine dell ingrediente primario è indicato come diverso da quello dell alimento A questo proposito la Commissione dovrà elaborare i dettagli applicativi.

ORIGINE REG. UE 1337/2013 L etichettatura delle carni fresche, refrigerate, o congelate suine, ovine, caprine e di volatili destinate al consumatore finale o alla collettività dovrà riportare, a partire dal 1 aprile 2015, le seguenti indicazioni in merito all origine (art. 5): il nome dello Stato membro o Paese terzo in cui ha avuto luogo l allevamento, indicato nel seguente modo Allevato in: : il nome dello Stato membro o Paese terzo in cui ha avuto luogo la macellazione, indicato nel seguente modo Macellato in: ; il codice della partita che identifica le carni fornite al consumatore o alla collettività. 27

ALIMENTI NON PREIMBALLATI Indicazione obbligatoria: qualsiasi ingrediente o derivato da una sostanza che provochi allergie o intolleranze La fornitura di altre indicazioni di cui agli articoli 9 e 10 del Regolamento non è obbligatoria, a meno che gli Stati membri adottino disposizioni nazionali che richiedono la fornitura, parziale o totale, di tali indicazioni Gli Stati membri possono adottare disposizioni nazionali concernenti i mezzi con i quali le indicazioni o loro elementi devono essere resi disponibili e, eventualmente, la loro forma di espressione e presentazione

INFORMAZIONI VOLONTARIE: REQUISITI non inducono in errore il consumatore non sono ambigue e non sono confuse per il consumatore sono, se del caso, basate su dati scientifici pertinenti Le informazioni volontarie non possono occupare lo spazio disponibile per le informazioni obbligatorie

INFORMAZIONI VOLONTARIE Sono soggette ad atti di esecuzione della Commissione le seguenti informazioni: Presenza eventuale e non intenzionale sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze Idoneità di un alimento per vegetariani o vegani Assunzioni di riferimento per gruppi specifici di popolazione Assenza di glutine o presenza in misura ridotta (Reg. UE 1155/2013) 30

Regolamento ETICHETTATURA UE n. 1169/2011 DISPOSIZIONI NAZIONALI Materie espressamente armonizzate dal Regolamento: gli S.M. non possono adottare né mantenere disposizioni nazionali a meno che il diritto dell Unione lo autorizzi Materie non specificatamente armonizzate dal presente Regolamento: gli S.M. possono adottare disposizioni nazionali purché non vietino, ostacolino o limitino la libera circolazione delle merci