Primo premio Concorso Nazionale di Idee

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Gruppo: Lab09 Paesaggi in movimento Un approccio ecologico-funzionale alla riqualificazione della fascia costiera sud di Gallipoli. Primo premio Concorso Nazionale di Idee riqualificazione della fascia costiera sud di Gallipoli (LE). Città di Gallipoli, provincia di Lecce. studioeko studio tecnico paesaggistico dott. agr. daniele errico www.studioeko.com

Il progetto Paesaggi in movimento: un approccio ecologico-funzionale alla riqualificazione della fascia costiera sud di Gallipoli, redatto dal gruppo interdisciplinare LAB09 1, selezionato tra i primi 3 progetti (su un totale di 30 progetti) nella I a Fase di concorso, nella II a Fase è stato selezionato quale progetto vincitore del Concorso Nazionale di Idee indetto nel 2009 dalla Città di Gallipoli. la fascia costiera a sud di Gallipoli, dotata di un complesso di aree naturali di eccezionale interesse ambientale (SIC, ZPS, Parco Naturale Regionale Punta Pizzo e Isola di Sant Andrea ), si estende nella parte meridionali della Città di Gallipoli, fino ai confini amministrativi del comune di Taviano. Queste aree naturali formano un interessante sistema ecologico con una grande varietà di paesaggi e di habitat: sono censiti ben 9 tipi di habitat classificati di interesse comunitario che presentano una rara ricchezza biologica sia in termini di flora che di fauna. Il tratto costiero in esame è ancora facilmente leggibile nei suoi caratteri originari che possono essere individuati in quelle unità ecosistemiche tipiche e ricorrenti lungo l arco jonico salentino: l ecosistema dunale e le bassure umide sub-litorali o ecosistemi filtro (ripe e paludi). masterplan (fase I) Un ruolo fondamentale, nella proposta di intervento, viene svolto dalla costruzione di un immagine interpretativa: Gallipoli città parco dove vengono indagate le potenzialità insite nel concetto di parco ad assumere un ruolo determinante per l ecologia e l economia di questo territorio. L immagine di Gallipoli come città parco richiede di prestare particolare attenzione a tutte quelle attività economiche e produttive che già oggi trovano nella qualità ambientale e paesaggistica dei luoghi un valore aggiunto associato alle proprie attività: stabilimenti balneari, ristoranti, agriturismi, centri sportivi, discoteche, ecc.., che rappresentano concrete realtà in grado di garantire positive ricadute economiche per l area, esprimendo, insieme ad altre risorse ambientali, una elevata forza attrattiva per il territorio. 1 Componenti del Gruppo: daniele errico, daniele manni, sebastiano causo, bruno vaglio e massimo d ambrosio. Pagina 2 di 6

Interpretare l immagine di Gallipoli come una <<città parco>> significa riflettere sulle potenzialità offerte da un immagine unitaria, legata e costruita sulle qualità ambientali e paesistiche del luogo, delineando, attraverso questa prospettiva di sviluppo, nuove strategie di valorizzazione in grado di trasformare non tanto lo spazio a disposizione, quanto i modi di agire, di abitare, di pensare una nuova economia locale legata al Parco. Ri-pensare Gallipoli come città-parco implica, pertanto, una rilettura del ruolo delle sue infrastrutture, del modo in cui queste traducono le proprie relazioni in un territorio che viene pensato a più velocità: non solo direttrici di attraversamento e collegamento veloce ma anche risorse legate alle pratiche del tempo libero, dello sport, della cultura. A questa immagine si connette quella che percorre i tempi lenti del parco, individuando i concetti di <<durata>> e <<lentezza>> come fattori strategici di sviluppo sostenibile: immagine questa che richiama altre immagini, come quelle che un tempo vivificavano le nostre campagne, fatte di spostamenti minuti, scampagnate che si nutrivano della melodia dei canti nei campi e che oggi si arricchiscono di nuove immagini come quelle evocate dai ciclisti, pacifiche folle ronzanti, che attraversano le belle contrade dello spazio rurale salentino e che, pedalando alla giusta velocità, testimoniano l ipotesi di una alternativa possibile. La dismissione della strada litoranea, con l uso sociale e culturale del suo tracciato, offre alla città di Gallipoli un interessante alternativa: quella di creare una vera e propria promenade, un unico itinerario narrativo tra città antica e parco. Strada litoranea e Baia Verde Pagina 3 di 6

L idea progettuale si articola in 4 metaprogetti: Litorale a sud di Gallipoli 1. Progetto di riequilibrio geomorfologico e riabilitazione funzionale del cordone dunale mediante la dismissione della strada litoranea: obiettivo strategico è quello di contrastare l erosione della costa mediante la riduzione dei fattori di pressione e la rivitalizzazione del cordone dunale, realizzando, con la dismissione della litoranea, un percorso preferenziale ciclo-pedonale tra città e parco. 2. Progetto di riattivazione degli ecosistemi-filtro e di espansione della naturalità: obiettivo strategico è il mantenimento e incremento dei valori di biodiversità in modo diffuso su tutto il territorio e potenziamento dei settori ecologici individuati come ambiti strategici per restituire funzionalità al sistema ambientale. Vengono proposti interventi di rigenerazione degli ecosistemi filtro (paludi, ripe fluviali e canali), necessari a migliorare le prestazioni ambientali nei confronti dei principali fattori di inquinamento, e la costruzione di un giardino acquatico. Riattivazione degli ecosistemi filtro (fase II). Pagina 4 di 6

Giardino acquatico (fase II) 3. Progetto di adeguamento ambientale del reticolo stradale: viene garantita la continuità territoriale dell area e implementato un sistema a minor impatto, attraverso l implementazione di un sistema di mobilità ecologica. Sfruttando al massimo i nodi della rete infrastrutturale esistente (svincoli della superstrada, rete viaria comunale, pendoli ortogonali alla linea di costa, bretelle di completamento previste dal PRG, ferrovia, ecc..), si accede ai poli multifunzionali di interscambio, per i quali si è ipotizzato la possibilità di ospitare diverse funzioni: aree a parcheggio, aree multiservizi, collegamento con la rete della mobilità lenta e con la mobilità ecologica costituita da APE-Navetta e Bike Sharing. Viabilità, parcheggi, nodi di interscambio e poli multifunzionali (fase II) Pagina 5 di 6

4. Progetto di valorizzazione degli elementi della cultura materiale: persegue l incentivazione delle politiche di valorizzazione della stratificazione storica del territorio attraverso la creazione di una serie di percorsi ciclopedonali, all interno e all esterno del Parco (area consortile). Giardini acquatici e paludi, percorsi pedonali e Ape-navetta(fase II) L idea progettuale, se da una parte mira alla rivitalizzazione di un sistema integrato di paesaggi attraverso la rigenerazione di sistemi ecologici chiave (sistema dunale, sistemi filtro: ecosistemi palustri, ripe fluviali, ecc.) ritenuti funzionali al mantenimento delle condizioni metastabili degli habitat presenti; dall altra, è tesa a ridefinire l identità storica ed ecologica di un luogo che con l istituzione del Parco (L.R. 20/2006) assume una prevalente funzione naturalistica e sociale. Manifesto del forum Gallipoli città-parco Il progetto, con la sua immagine strategica tesa a definire una prospettiva di lungo periodo per lo sviluppo del territorio, è destinato a orientare i processi e l azione coordinata tra attori istituzionali, economici e sociali, ponendosi come sfondo di riferimento per le politiche di valorizzazione che l Amministrazione intenderà mettere in atto per il governo di questo territorio. Racale, 07 dicembre 2010. daniele errico Pagina 6 di 6