PROMOZIONE E GESTIONE DEL TURISMO

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PROMOZIONE E GESTIONE DEL TURISMO Corso di Laurea in: Promozione e gestione del turismo Anni di attuazione: dall Anno Accademico 2001/2002 Durata nominale prevista: 3 anni Sede: Facoltà di Economia Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro Via Perrone 18 NOVARA Comitato Locale di Indirizzo: - Provincia di Novara - Provincia del Verbano Cusio Ossola - Associazione Piemontese Valdostana Agenzie Viaggi FIAVET - Ecomuseo del Lago d Orta e Mottarone CUSIUS - Consorzio Cusio Turismo del Lago d Orta - Agenzia di Accoglienza e promozione Turistica Locale della Provincia di Novara APTL - Consorzio di Promozione Turistica PROMONOVARA - Associazione Provinciale Albergatori di Novara e VCO APAN - Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna LINEAMENTI GENERALI Il Corso di Laurea in Promozione e Gestione del Turismo è un corso di laurea triennale di I livello attivato nell Anno Accademico 2001/2002. Si colloca nella classe delle lauree n. 30 ( Scienze Geografiche ) e nasce dall idea di soddisfare le esigenze formative del settore turistico regionale coniugando la formazione di carattere economico-aziendale (tipica di una Facoltà di Economia) a quella basata sulle discipline del territorio, che caratterizzano la Facoltà sede del corso sin dalla sua istituzione. Il mercato di riferimento è costituito in prevalenza dalle imprese turistico-alberghiere e dagli enti di promozione turistica del Piemonte orientale, con particolare riferimento ai distretti turistici principali, ovvero la zona dei laghi e le stazioni sciistiche alpine. Più in generale il mercato di riferimento comprende le imprese e le istituzioni coinvolte nel processo di valorizzazione turistica del Piemonte, che al momento richiedono figure professionali correlate alla preparazione dell evento olimpico del 2006, nonché le imprese del comparto outgoing. I contenuti scientifico disciplinari sono costituiti da un corpus di discipline del territorio affiancato da una altrettanto solida base economico-aziendale. I nuclei disciplinari principali, che devono fornire le capacità necessarie a svolgere attività di promozione e gestione dei territori e delle imprese turistiche, sono integrati da una serie di discipline più propriamente tecniche, da una robusta base di conoscenza delle lingue straniere e da discipline demoantropologiche e giuridiche. 1

Il percorso di studi non è articolato in indirizzi e mira a fornire agli studenti la professionalità, ma anche la flessibilità, necessaria ad operare nei diversi rami del settore turistico. Le basi conoscitive e gli approfondimenti nelle discipline del territorio e in quelle aziendali, unitamente ad insegnamenti nei settori antropologico, giuridico, statistico e linguistico, vengono erogati nei primi due anni di corso, mentre il terzo è dedicato in prevalenza alle discipline più specialistiche e professionali, oltre allo svolgimento dello stage in azienda. MOTIVAZIONI GENERALI Il corso di laurea triennale in Promozione e gestione del turismo della Facoltà di Economia dell Università degli Studi del Piemonte Orientale è stato progettato sulla base di una precisa sollecitazione delle istituzioni locali, per le quali l accrescimento del livello dell offerta formativa e il rafforzamento delle competenze professionali nei bacini turistici dell area del Piemonte Nord-Orientale costituisce un obiettivo strategico. Nell ambito di questi contesti è infatti ormai consolidata l opinione secondo cui il rafforzamento della crescita turistica, e dei processi che la radicano e la trasformano in sviluppo locale, si profili in relazione all aumento dell accessibilità (determinata anche dall aeroporto di Malpensa), al rafforzamento delle interazioni della struttura produttiva locale e principalmente allo sviluppo delle capacità organizzative endogene al settore del turismo. In effetti, le capacità dei soggetti locali di intraprendere iniziative, volte sia ad innovare l offerta turistica dei luoghi e dei servizi di ospitalità, sia a veicolare a scala internazionale le sue specifiche qualità, dipende dalla disponibilità di adeguati profili professionali. La progettazione del Corso di Studi è stata realizzata tenendo conto dei risultati emersi dalle indagini condotte da Federpiemonte SPIN Regione Piemonte sulle figure professionali dell industria alberghiera, da Unioncamere (Progetto Excelsior), da Isfol sulle professioni relative al turismo, all ospitalità ed al tempo libero e dall AIAB sulle professionalità legate all eco-turismo. Le figure professionali previste dal corso di laurea in Promozione e Gestione del Turismo sono richieste nella Regione, sia per la presenza di importanti strutture turistiche storicamente sedimentate, sia per l alto numero di aziende nate a carattere familiare che necessitano, per rimanere all interno di un mercato turistico sempre più globalizzato, di fare un salto di qualità verso un impostazione più aziendale. Assumono pertanto sempre maggior rilievo le figure di manager dei servizi turistici e di esperti di marketing turistico con competenze aggiornate di e-commerce e e-business. 2

PARTI INTERESSATE Sono state individuate come parti interessate al Corso di Laurea: 1. Le imprese del settore turistico-alberghiero e le associazioni di categoria del medesimo settore. In particolare: - Associazione Piemontese Valdostana Agenzie Viaggi FIAVET - Consorzio Cusio Turismo del Lago d Orta - Agenzia di Accoglienza e promozione Turistica Locale della Provincia di Novara APTL - Consorzio di Promozione Turistica PROMONOVARA - Associazione Provinciale Albergatori di Novara e VCO APAN 2. Gli enti territoriali nei cui ruoli istituzionali rientra la programmazione e la valorizzazione dell attività turistica. In particolare: - Provincia di Novara - Provincia del Verbano Cusio Ossola - Ecomuseo del Lago d Orta e Mottarone CUSIUS - Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna 3. Il sistema scolastico del Piemonte orientale, soprattutto gli istituti secondari di secondo grado in cui sono attivati corsi attinenti all attività turistica. Gli enti e le associazioni elencate ai punti 1 e 2 fanno parte del Comitato di indirizzo. FIGURE PROFESSIONALI E RUOLI Il laureato nel Corso di Laurea in Promozione e gestione del turismo sarà in possesso delle conoscenze e competenze atte a svolgere un ampia serie di attività professionali connesse al turismo. La varietà delle conoscenze e delle abilità acquisite dovrebbe dotare il laureato della flessibilità necessaria a svolgere la propria attività sia nel settore dell incoming che in quello dell outgoing. Tale flessibilità si rivela strategica perché le attività dei due settori tendono a convergere e perché il sorgere di sempre nuove modalità di fare turismo determina un costante mutamento dei profili professionali del settore. Il laureato in Promozione e gestione del turismo presenta quindi i tratti di una figura professionale caratterizzata da capacità di tipo organizzativo e manageriale coniugate a capacità di tipo comunicativo e relazionale. Una figura professionale così prefigurata è in grado di ricoprire ruoli in tutti i comparti del settore turistico. In particolare si individuano i seguenti ruoli: Promotore turistico Organizzatore di eventi Manager delle aziende turistico alberghiere Accompagnatore turistico Formazione specialistica 3

PROFILI PROFESSIONALI Rispetto a ciascun ruolo sono identificati i seguenti profili professionali: Promotore turistico: E addetto alla promozione di un area turistica presso Agenzie territoriali o presso Tour Operator. E preposto alla progettazione di pacchetti turistici, gestisce le attività di propaganda e cura le relazioni con le istituzioni locali, gli alberghi, le agenzie di viaggio e le imprese di trasporto. Organizzatore di eventi: E addetto alla progettazione e gestione di eventi nazionali e internazionali (congressi, fiere, workshop, mostre) all interno di aziende ed enti. Cura le attività di promozione dell iniziativa, coordina i partecipanti alle attività, intrattiene i rapporti con i fornitori, formula i budget di spesa e rendiconta le attività. Manager delle aziende turistico alberghiere: E addetto alla gestione di aziende turistico - alberghiere. Promuove l attività dell impresa nel contesto territoriale, cura i rapporti con gli attori del sistema distributivo, gestisce le relazioni con i clienti, formula i budget di spesa e rendiconta le attività. Accompagnatore turistico: E addetto alla guida dei turisti in differenti località. Individua gli elementi significativi del territorio, ne illustra i valori storici, naturalistici ed antropici e fornisce assistenza al cliente. Formazione specialistica: Al termine del corso di Laurea di Primo Livello, l allievo possiede conoscenze di base, tali da consentire l iscrizione a Master di primo livello offerti da università italiane e straniere previo il superamento delle prove di ammissione, nonché l iscrizione a Corsi di Laurea Specialistica in base al riconoscimento di crediti formativi COMPETENZE PER RICOPRIRE I RUOLI 1. Saper utilizzare gli strumenti di analisi del territorio; 2. Gestire i rapporti con i turisti e con la popolazione residente; 3. Interpretare i piani turistici territoriali; 4. Predisporre pacchetti turistici; 5. Pianificare i trasporti turistici; 6. Interpretare i contratti 7. Pianificare i trasporti turistici; 8. Redigere delle scritture contabili d esercizio e in sede di chiusura e nella redazione del bilancio d esercizio; 9. Impiegare le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico in casi concreti 10. Redigere i budget aziendali 11. Saper utilizzare gli strumenti di analisi del territorio 12. Gestire i rapporti con i turisti e con la popolazione residente; 13. Predisporre e organizzare itinerari turistici e visite guidate; 14. Gestire una visita guidata, fornendo informazioni sull evoluzione storica, sociale e culturale di una località. 4

OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO Il Corso di Laurea in Promozione e gestione del turismo si colloca nella classe di appartenenza n. 30 denominata Classe delle lauree in Scienze geografiche. Si pone gli obiettivi formativi qualificanti la classe di appartenenza n. 30, così come definiti dal D.M. 4/8/2000 relativo alla Determinazione delle classi delle lauree universitarie. I laureati nel Corso di Laurea in Promozione e gestione del turismo: - devono possedere una solida formazione di base e la padronanza specifica delle discipline geografiche, economiche, giuridiche e demoantropologiche, finalizzate alle analisi delle interdipendenze settoriali del turismo e alla progettazione dei servizi turistici; - devono saper interpretare e rappresentare i fenomeni turistici, i vincoli e le opportunità offerte dai territori in cui le attività si possono insediare, nonché gli effetti che le stesse attività esercitano sugli ambienti economici, socio-culturali e naturali; - devono avere una approfondita conoscenza del contesto turistico della regione in cui operano con particolare riguardo alle mete culturali, all'organizzazione ricettiva e alla struttura istituzionale e gestionale del territorio; - devono saper operare per mezzo dei principali strumenti informatici e telematici normalmente utilizzati per la promozione delle attività turistiche, per l organizzazione dei viaggi e dei percorsi, per l organizzazione del territorio su cui queste attività si insediano; - devono possedere una adeguata conoscenza della cultura organizzativa dei contesti lavorativi, che assicuri una competenza applicativa e metta in condizione di operare in modo polivalente nelle imprese e nelle amministrazioni del settore; - devono possedere le competenze adeguate all organizzazione ed alla gestione di eventi e manifestazioni scientifiche, culturali e sportive sia a livello locale che internazionale; devono essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell Unione Europea, oltre l italiano, per lo scambio di informazioni generali e possedere adeguate conoscenze e strumenti per la comunicazione e gestione dell informazione, nell ambito specifico di competenza. 5

Tab. 1 Ruolo e obiettivi generali di apprendimento RUOLO PROMOTORE TURISTICO ORGANIZZATORE DI EVENTI MANAGER DELLE AZIENDE TURISTICO ALBERGHIERE ACCOMPAGNATORE TURISTICO OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO a) Conoscenza delle tecniche di analisi del territorio; b) Conoscenze nella gestione dei rapporti con i turisti; c) Conoscenze delle tecniche e degli strumenti di pianificazione territoriale; d) Conoscenze delle tecniche e degli strumenti per la preparazione di pacchetti turistici; e) Conoscenze delle politiche ambientali in rapporto allo sviluppo di un turismo sostenibile; a) Acquisizione di abilità nella tenuta delle scritture contabili; b) Acquisizione di tecniche nella formulazione di strategie di marketing nel settore turistico, nella definizione di budget di spesa e nella preparazione di contratti c) Conoscenze di metodologie nella pianificazione dei trasporti turistici. a) Acquisizione di abilità nella tenuta delle scritture contabili, nella valutazione delle poste contabili, nella redazione e analisi del bilancio d esercizio; b) Acquisizione di tecniche nella formulazione di politiche aziendali nel settore turistico, nella definizione di budget aziendali e nella preparazione di contratti commerciali c) Conoscenze delle politiche ambientali in rapporto allo sviluppo di un turismo sostenibile a) Conoscenza delle tecniche di analisi del territorio; b) Conoscenze nella gestione dei rapporti con i turisti; c) Conoscenze delle tecniche e degli strumenti per la preparazione di itinerari turistici e di visite guidate; d) Conoscenze dei periodi storici e della relativa influenza sulla struttura sociale, politica e culturale. 6

Tab. 2 Ruolo, profili, conoscenze, competenze e capacità RUOLO PROMOTORE TURISTICO PROFILI PROFESSIONALIZZANTI E addetto alla promozione di un area turistica presso Agenzie territoriali o presso Tour Operator. E preposto alla progettazione di pacchetti turistici, gestisce le attività di propaganda e cura le relazioni con le istituzioni locali, gli alberghi, le agenzie di viaggio e le imprese di trasporto. DICHIARATIVE PROCEDURALI 1. Conoscere le tecniche di analisi del territorio; 2. Conoscere gli elementi di base delle discipline demoantropologiche; 3. Conoscere le tecniche per la pianificazione dei luoghi turistici; 4. Conoscere le tecniche per la progettazione di pacchetti turistici; 5. Conoscere le politiche ambientali in rapporto allo sviluppo di un turismo sostenibile. 1 Saper interpretare gli aspetti del territorio in un ottica sistemica; 2. Sapere individuare i rapporti tra attività turistica e sviluppo sociale; 3. Saper analizzare gli strumenti di pianificazione dei luoghi turistici; 4. Saper programmare itinerari turistici in casi didattici; 5. Applicare le metodologie di pianificazione dei trasporti turistici in casi didattici. COMPETENZE 1. Saper utilizzare gli strumenti di analisi del territorio; 2. Gestire i rapporti con i turisti e con la popolazione residente; 3. Interpretare i piani turistici territoriali; 4. Predisporre pacchetti turistici; 5. Pianificare i trasporti turistici. CAPACITÀ 1. Capacità di lavorare in gruppo; 2. Capacità nella soluzioni di problemi; 3. Apertura all interculturalità e alla cultura dell Altro; 4. Sensibilità verso le problematiche sociali ed ambientali. 7

(Segue tab. 2) RUOLO ORGANIZZATO RE DI EVENTI PROFILI PROFESSIONALIZZANTI E addetto alla progettazione e gestione di eventi nazionali e internazionali (congressi, fiere, workshop, mostre) all interno di aziende ed enti. Cura le attività di promozione dell iniziativa, coordina i partecipanti alle attività, intrattiene i rapporti con i fornitori, formula i budget di spesa e rendiconta le attività. DICHIARATIVE PROCEDURALI 1.Sapere le tecniche della tenuta delle scritture contabili; 2. Sapere le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico; 4. Sapere le principali metodologie relative alla formulazione di budget aziendali; 5. Conoscere gli elementi fondamentali dei contratti 6. Conoscere le metodologie di pianificazione dei trasporti turistici. 7. Applicare le tecniche della tenuta delle scritture contabili; 8. Impiegare le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico in casi didattici; 9. Utilizzare strumenti per la redazione dei budget aziendali; 10. Individuare i principali elementi dei contratti 5. Applicare le metodologie di pianificazione dei trasporti turistici in casi didattici. COMPETENZE 11. Redigere delle scritture contabili d esercizio; 2. Impiegare le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico in casi concreti 12. Redigere i budget aziendali; 13. Interpretare i contratti 5. Pianificare i trasporti turistici. CAPACITÀ 14. Capacità di lavorare in gruppo; 2. Capacità nella soluzioni di problemi; 15. Apertura all interculturalità e alla cultura dell Altro; 4. Sensibilità verso le problematiche sociali ed ambientali. 8

(Segue tab.2) RUOLO MANAGER DELLE AZIENDE TURISTICO ALBERGHIERE PROFILI PROFESSIONALIZZANTI E addetto alla gestione di aziende turistico - alberghiere. Promuove l attività dell impresa nel contesto territoriale, cura i rapporti con gli attori del sistema distributivo, gestisce le relazioni con i clienti, formula i budget di spesa e rendiconta le attività. DICHIARATIVE PROCEDURALI 1.Sapere le tecniche della tenuta delle scritture contabili e nella redazione del bilancio d esercizio; 2. Sapere le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico; 3. Sapere le principali metodologie relative alla formulazione di budget aziendali; 4. Conoscere gli elementi fondamentali dei contratti 5. Conoscere le politiche ambientali in rapporto allo sviluppo di un turismo sostenibile. 1. Applicare le tecniche della tenuta delle scritture contabili e nella redazione del bilancio d esercizio; 2. Impiegare le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico in casi didattici; 3. Utilizzare strumenti per la redazione dei budget aziendali; 4. Individuare i principali elementi dei contratti COMPETENZE 1. Redigere delle scritture contabili d esercizio e in sede di chiusura e nella redazione del bilancio d esercizio; 2. Impiegare le principali tecniche relative alla formulazione di politiche aziendali attinenti alla vendita e alla realizzazione del servizio turistico in casi concreti 3. Redigere i budget aziendali; 4. Interpretare i contratti CAPACITÀ 1. Capacità di lavorare in gruppo; 2. Capacità nella soluzioni di problemi; 3. Apertura all interculturalità e alla cultura dell Altro; 4. Sensibilità verso le problematiche sociali ed ambientali. 9

(Segue tab.2) RUOLO ACCOMPAGNA TORE TURISTICO PROFILI PROFESSIONALIZZANTI E addetto alla guida dei turisti in differenti località. Individua gli elementi significativi del territorio, ne illustra i valori storici, naturalistici ed antropici e fornisce assistenza al cliente DICHIARATIVE PROCEDURALI 1. Conoscere le tecniche di analisi del territorio; 2. Conoscere gli elementi di base delle discipline demoantropologiche; 3. Conoscere le tecniche per la progettazione di itinerari e l organizzazione di visite guidate; 4. Conoscere l evoluzione storica e la relativa influenza sulla struttura sociale, politica e culturale. 1 Saper interpretare gli aspetti del territorio in un ottica sistemica; 2. Sapere individuare i rapporti tra attività turistica e sviluppo sociale; 3. Saper programmare itinerari e visite guidate in casi didattici; 4. Utilizzare le conoscenze storiche ai fini della informazione dei turisti. COMPETENZE 1. Saper utilizzare gli strumenti di analisi del territorio; 2. Gestire i rapporti con i turisti e con la popolazione residente; 3. Predisporre e organizzare itinerari turistici e visite guidate; 4. Gestire una visita guidata, fornendo informazioni sull evoluzione storica, sociale e culturale di una località.. CAPACITÀ 1. Capacità di lavorare in gruppo; 2. Capacità nella soluzioni di problemi; 3. Apertura all interculturalità e alla cultura dell Altro; 4. Sensibilità verso le problematiche sociali ed ambientali. 10