LA TUTELA DEL PATRIMONIO. PATRIMONIO SEPARATO E ACCERTAMENTO

Documenti analoghi
*** BANCA D ITALIA UNITÀ DI INFORMAZIONE FINANZIARIA. COMUNICAZIONE UIF del 2 dicembre 2013

INDICE SOMMARIO CAPITOLO 1. CAPITOLO 2 IL TRUST FAMILIARE 1. La sottospecie del trust familiare... 57

STUDIO LEGALE COMMERCIALE TRIBUTARIO DR. ROBERTO DALLA VALLE COMMERCIALISTA E REVISORE CONTABILE DR. FRANCESCO PERINI

IL PASSAGGIO GENERAZIONALE DELL AZIENDA DI FAMIGLIA

Il Trust: aspetti civilistici e tributari

INTRODUZIONE AL TRUST NEI RAPPORTI FAMILIARI

Il trust diventa soggetto passivo Ires

SOMMARIO. Capitolo I TRUST E DOPO DI NOI. (di Gabriella La Torre) Capitolo II IL DISPONENTE. (di Massimo Cugnasco) Capitolo III IL TRUSTEE

Valorizzazione e protezione di un patrimonio artistico

TRUST E IMPOSTE INDIRETTE

LA FISCALITÀ INDIRETTA E DIRETTA DEL TRUST

Trust di opere d arte e altri veicoli di protezione del patrimonio artistico di famiglia. Desk Tax-Legal Art

Fondi Patrimoniali. Famiglia

Le modalità collettive di trasmissione del patrimonio ai figli. Treviglio Martedì 15 gennaio 2019

INDICE SOMMARIO. Parte I COMUNIONE LEGALE E ATTIVITÀ D IMPRESA. Introduzione... Pag. 1. Capitolo III L AZIENDA CONIUGALE

Il Trust: cos è il Trust e suoi utilizzi nel nostro ordinamento.

Il TRUST. Dott. Sebastiano Deias. Dott. Sergio Mura. Cagliari, 22 Novembre 2016

La fiscalità dei trusts. Thomas Tassani Professore Ordinario di Diritto Tributario Università di Bologna

Diritto commerciale I. Lezione 15/11/2016

Trust di opere d arte e altri veicoli di protezione del patrimonio artistico di famiglia

Pianificazione e gestione del patrimonio nel passaggio generazionale. Profili giuridici

TRASFORMAZIONE ETEROGENEA IN TRUST ASPETTI DI DIRITTO CIVILE E TECNICHE REDAZIONALI

La fiscalità nel Trust

INDICE. Premessa... pag. 9 CAPITOLO PRIMO IL PATTO DI FAMIGLIA

Pistoia 12 giugno Avv. Gabriella La Torre, avvocato in Firenze

Profili civilistici del trust e del patto di famiglia

Il Trust. Cav. Piero Salussolia, Esq. and Dott.ssa Angela Cappuzzello (not admitted in Florida) La conservazione del potere d acquisto e la

TRUST: L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA SULLA SUCCESSIONE E DONAZIONE ALLA LUCE DELLA RECENTE GIURISPRUDENZA DI LEGITTIMITÀ

LA TUTELA DEL PATRIMONIO E IL RUOLO DELLE FIDUCIARIE! Palermo 16 Giugno 2017!

Alessandro Palasciano avvocato

Prof. Stefano Loconte Il trust come strumento per la protezione e la pianificazione patrimoniale

Attribuzione dei risultati e assegnazione dei beni del trust: considerazioni finali sul regime fiscale del trust nelle imposte indirette

I limiti del fondo patrimoniale nella tutela dal fisco e dagli enti impositori

Introduzione con una guida alla lettura 1

Trust testamentario e vincoli di destinazione costituiti per testamento

INDICE-SOMMARIO. pag. Prefazione... Bibliografia generale... PARTE PRIMA LA SOCIETAv IN GENERALE

Le problematiche dell esecuzione immobiliare post revocatoria ordinaria Avv. Simona Daminelli, avv. Paola Maccarrone, avv. Matteo Mauro e avv.

Aspetti fiscali delle attribuzioni beneficiarie

Trust nella crisi della coppia

Concordato preventivo Articolo 6 del D.D.L. delega

MODELLI ATTI SUCCESSORI

Trust e imposta di donazione: i recenti orientamenti giurisprudenziali

Trust: imposizione indiretta

COMMISSIONE SUCCESSIONI E DONAZIONI, TRUST

INDICE-SOMMARIO. Autori... Avvertenze... Prefazione di ANTONIO PIRAS... PARTE PRIMA L IMPRESA IN CRISI. Capitolo I LE CRISI D IMPRESA

LEGGI INTERNAZIONALI DEL TRUST. Inquadramento sul Trust e analisi delle principali clausole dell Atto di trust

Analisi comparativa degli strumenti di protezione del patrimonio

RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

INDICE SOMMARIO CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

Trust e fisco. Roma, 27 marzo 2009

ESECUZIONE FORZATA SENZA REVOCATORIA: FONDO PATRIMONIALE, TRUST E DONAZIONE DOPO IL DL N. 83 DEL 27 GIUGNO 2015

Il trust e l imposta sulle successioni e donazioni

a cura di VANESSA PESENTI

INDICE CAPITOLO I CENNI GENERALI ED EVOLUZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO CONCORSUALE

Il trust. a. uno scopo prestabilito nell interesse di uno o più soggetti (chiamati beneficiari), o b. uno scopo specifico.

Fiscalità Diretta e Indiretta del Trust

Trust e imposta di donazione: i recenti orientamenti giurisprudenziali

IL TRUST NEL NOSTRO ORDINAMENTO

Aletti Fiduciaria rappresenta la risposta del Gruppo Banco Popolare alle sempre più frequenti

Conoscenza al servizio del vostro patrimonio

LA FORMA GIURIDICA. Progetti di Impresa Formativa Simulata Formazione UST 13 gennaio 2016 Francesca Benedetti

INDICE. Capitolo I: La responsabilita` patrimoniale del debitore (art c.c.)

IL TRUST E LE PROCEDURE CONCORSUALI

OGGETTO: Istanza di interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 TRUST ALFA - Articoli 67, 68 e 73 del D.P.R. n. 917 del 1986 QUESITO

Profili fiscali dei due istituti

I VINCOLI DIDESTINAZIONE

COOPERATIVE PROCEDURE CONCORSUALI

Strumenti di asset protection - Trust e Fondo Patrimoniale: applicazioni pratiche, vantaggi e svantaggi dei due istituti

IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI

SOCIETA -AZIENDE - FALLIMENTO

LUNGIMIRANTE OGGI, PRONTO DOMANI: L IMPORTANZA DI PIANIFICARE PER TEMPO

L'istituto del Trust e l'applicazione dell'imu

La forma giuridica delle imprese

Stralcio. Art. 1. (Omissis)

Il guardiano, i trust per uno scopo

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO SUCCESSIONE LEGITTIMA E SUCCESSIONE NECESSARIA: I PRINCIPI GENERALI

La corretta operatività bancaria. Torino, Palazzo di Giustizia 26 novembre 2015

Convegno 27 marzo 2018 Avv. Alfredo Lanfredi

Fabrizio Vedana Direttore Area Legale e Relazioni Esterne - UNIONE FIDUCIARIA 1

Conoscenza al servizio del vostro patrimonio

Convegno 27 marzo 2018 Avv. Simona Beccaria

Francesca Romana Lupoi

La normativa antiriciclaggio per gli avvocati di Maurizio Arena

TRUST INTERNO, ATTO DI DESTINAZIONE E NEGO- ZIO DI AFFIDAMENTO FIDUCIARIO: CARATTERI- STICHE, TRATTI DIFFERENZIALI E QUESTIONI CONTROVERSE

Premessa... 5 PARTE PRIMA LA SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA

DOPO DI NOI. Casale Giuliano Private Banker

FISCO, FAMIGLIA, TUTELA DEL PATRIMONIO

LA TUTELA PATRIMONIALE DEL CONIUGE NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO

TRUST COS E, IL SUO RICO ONOSCIMENTO IN ITALIA, L

Società Fiduciaria e di Revisione Bologna Milano Il trust nel passaggio generazionale dell impresa

Obbligo di comunicazione delle infrazioni al divieto di trasferimento di contanti e titoli al portatore oltre soglia

TRUST «DOPO DI NOI». 1

PARTE I: I TRUST NEGLI ORDINAMENTI DI ORIGINE... 3

Indice sommario. Capitolo Primo Nozione e caratteri della fideiussione. Funzione di garanzia. Fonti della fideiussione

47 1. Lo stato d insolvenza La manifestazione dell insolvenza: gli inadempimenti e gli altri fatti esteriori

Transcript:

LA TUTELA DEL PATRIMONIO. PATRIMONIO SEPARATO E ACCERTAMENTO Confindustria Venezia, 31 marzo 2015 Prof. Avv. Matteo De Poli Studio De Poli www.studiodepoli.it

PROTEZIONE DEL PATRIMONIO: PER CHI, COME PER CHI: Imprenditori individuali, soci illimitatamente responsabili, amministratori di società, sindaci, professionisti esposti al rischio di aggressione giudiziaria in caso di inadempimento di obbligazioni pecuniarie COME Vincolo di una parte del proprio patrimonio ad una data destinazione Polizza vita ramo I Fondo patrimoniale Trust Nb: il trust è molto più flessibile del fondo patrimoniale

LE FORME DI CREAZIONE DI UN PATRIMONIO SEPARATO IN PARTICOLARE: IL TRUST

Cos è il trust Quel rapporto giuridico, istituito dal disponente/settlor, con atti tra vivi o testamentari, in forza del quale taluni beni vengono posti sotto il controllo di un terzo (trustee) nell interesse di uno o più beneficiari o per un fine specifico, per un tempo determinato. Effetti: Creazione del patrimonio separato ; I beni costituiscono una massa distinta e non fanno parte del patrimonio del trustee; Non costituisce un ente giuridico ma un patrimonio separato del trustee basato sulla fiducia; Le tre certezze : i) volontà del disponente di spogliarsi di un bene e di metterlo sotto il controllo di un soggetto con poteri di autonomia (il trustee) a titolo di trust; ii) il conferimento di un patrimonio (fondo) al trustee; iii) uno o più beneficiari, a meno che non sia un trust di scopo

LE CRITICITA DEL TRUST 1. L AGGRESSIONE GIUDIZIALE DA PARTE DEI CREDITORI

La revocatoria del trust Come ogni altro atto di disposizione patrimoniale, il trust può essere revocato (art. 2901 cod. civ.) La competenza a decidere sulla revocatoria spetta al giudice civile L azione è promossa dal creditore che non trova nel patrimonio del debitore beni sufficienti a soddisfarsi C è il limite dei 5 anni Occorre provare una preordinazione del debitore

LE CRITICITA DEL TRUST 2. IL RISCHIO DI VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI RICICLAGGIO DI DENARO

La posizione dell Unità Informazione Finanziaria In data 2 dicembre 2013 UIF ha pubblicato uno schema rappresentativo di comportamenti legati all utilizzo del trust che devono essere considerati anomali sul piano economico e finanziario e, dunque, riferibili a possibili, attività di riciclaggio UIF chiarisce che non è necessario ricorrano contemporaneamente tutti i comportamenti descritti nello schema operativo; dall altro, la mera ricorrenza di singoli comportamenti individuati nello schema non è motivo di per sé sufficiente per effettuare la segnalazione

Comportamenti anomali indiziari di riciclaggio istituzione di trust da parte di soggetti che, in base alle informazioni disponibili, risultano in una situazione finanziaria di difficoltà o prossima all insolvenza, ovvero sottoposti in passato a procedure fallimentari o di crisi; gravati da ingenti debiti tributari con l Amministrazione Finanziaria; presenza, a vario titolo, nel trust di soggetti che, in base alle informazioni disponibili, sono sottoposti ad indagini; conferimento dell incarico di trustee a soggetto che, in base alle informazioni acquisite in sede di adeguata verifica, presenta un profilo palesemente incoerente con la complessità dell attività gestoria richiesta per la finalità del trust; reticenza del trustee nel fornire documentazione inerente al trust, con conseguente ostacolo all individuazione del titolare effettivo e dello scopo del trust; coincidenza tra disponente e trustee (cosiddetto trust autodichiarato), tra disponente e guardiano, oppure esistenza di rapporti di parentela o anche di lavoro subordinato fra gli stessi; frequente rilascio da parte del trustee di deleghe a operare, specie se a favore del disponente o di soggetti a lui prossimi; revoca del trustee da parte del guardiano priva di apparente giustificazione; finalità del trust che appaiono incongrue rispetto ai rapporti personali, economici o giuridici intercorrenti tra disponente e beneficiari del trust, ovvero tra disponente e beneficiario; presenza del disponente fra i beneficiari di capitale o indicazione dello stesso quale unico beneficiario, specie se non risulta chiaramente percepibile la causa istitutiva del trust.

Comportamenti anomali istituzione del trust per scrittura privata autenticata e/o atto pubblico con ravvicinata ampia modifica dell atto stesso mediante adozione di diversa forma giuridica (ad esempio, scrittura privata non autenticata); istituzione del trust in Paesi o territori a rischio, specie se il disponente o un beneficiario è residente in Italia o se il fondo sia costituito anche con beni immobili siti in Italia; collocazione del trust al vertice di una complessa catena partecipativa, soprattutto se con diramazioni in Paesi o territori a rischio; presenza, nell atto istitutivo del trust, di clausole che: subordinano sistematicamente l attività del trustee al consenso del disponente, dei beneficiari o del guardiano, specie in presenza di rapporti di parentela o di contiguità fra trustee e detti soggetti; impongono al trustee l obbligo di rendiconto nei confronti del solo disponente, specie se questi non figuri tra i beneficiari; prevedono il sistematico e ingiustificato utilizzo da parte del disponente di beni conferiti in trust; non risultano comprensibili dal disponente giacché particolarmente complesse; costituzione di trust di: (A) beni la cui consistenza o natura risulti incoerente rispetto alle finalità o alla tipologia del trust; (B) beni recentemente pervenuti al disponente di cui non sia nota la provenienza, specie nel caso di trust opaco (per trust opaco si intende un trust senza beneficiari di reddito individuati); (C) aziende con indicazione nell atto istitutivo del trust di finalità generiche; (D) attività di gestione da parte del trustee non coerente rispetto agli scopi che il trust dovrebbe perseguire in base all atto istitutivo; (E) operazioni di gestione effettuate dal trustee con la sistematica presenza del disponente, del guardiano o dei beneficiari; (F) frequenti dazioni in favore di nominativi ricorrenti in trust opachi, specie se effettuate verso Paesi o territori a rischio; (G) dazione al guardiano, a titolo di remunerazione per l incarico svolto, di cespiti del fondo in trust o di somme non corrispondenti a quelle eventualmente previsti dall atto costitutivo

Infine: spunti tratti dall esperienza professionale Trust recentemente istituiti o seguiti dallo Studio che producono l effetto di asset protection pur essendo destinati ad altri fini 1.Trust istituito in luogo del fondo patrimoniale da una persona non coniugata ma convivente more uxorio e con due figli minori; 2.Trust istituito per segregare le azioni della holding di famiglia ed evitare che i conflitti tra gli eredi (la terza generazione) compromettano la gestione virtuosa delle società operative del gruppo; 3.Trust istituito da due fratelli per segregare il 100% di una società di cui entrambi detengono il 50% - per evitare situazioni di stallo.

Conclusioni Il trust rimane lo strumento più indicato per realizzare l effetto di protezione del patrimonio La protezione del patrimonio deve essere uno dei risultati, non l unico obiettivo Maggiore è la distanza temporale dalla nascita di una situazione debitoria, maggiore è la tenuta giuridica del trust Occorre allora utilizzare prioritariamente il trust per altre finalità primarie Quale surrogato del testamento Per regolare i rapporti patrimoniale tra coniugi Per regolare una crisi coniugale Per proteggere un soggetto debole Per gestore opere d arte, collezioni ecc. Per assicurare il controllo unitario su una holding di famiglia