ALLACCIO ALLA FOGNATURA ESECUZIONE UTENTE



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Presentazione del progetto ALLACCIO ALLA FOGNATURA ESECUZIONE UTENTE Contestualmente alla domanda il richiedente è tenuto a presentare in DUPLICE copia e su supporto informatico la seguente documentazione, redatta dal tecnico abilitato: a) planimetria generale della zona, in scala 1:2000, estesa ad un raggio di almeno 250 metri dal punto di immissione nella rete, con indicazione dei canali comunali esistenti e dei nuovi tratti eventualmente previsti in progetto e del collettore, riportante l esatta posizione del fabbricato da allacciare. b) sezione, in scala 1:100, che riporti il profilo della condotta con le relative pendenze che dovranno essere maggiori od uguali al 3% del pozzetto di raccolta all interno della proprietà fino al pozzetto di possibile immissione nel collettore, indicando la profondità rispetto al piano stradale, i materiali usati, ecc. c) particolari, in scala 1:20, del previsto pozzetto di collegamento al collettore e dell ultimo pozzetto di ispezione munito di sifone, all interno della proprietà. d) progetto dell'impianto fognario in scala 1:200 o 1:100, o in altra scala eventualmente richiesta, riportante l esatta ubicazione del fabbricato, i tracciati delle tubazioni nere con indicazione dei rispettivi diametri e del tipo di materiale usato sino all immissione prevista nel collettore. Dovranno altresì essere indicate: le tubazioni per acque meteoriche con il loro recapito finale ed il sistema adottato per il loro smaltimento, il tracciato delle singole reti di fognatura interna; le camerette di ispezione, i manufatti speciali e gli eventuali impianti di pre-trattamento o di depurazione; il pozzetto di consegna ed il/i collettore/i di allacciamento alla fognatura gestita da UniAcque S.p.A.; il percorso delle tubazioni di acqua potabile; pianta, sezione e schema di processo degli impianti di pretrattamento o di depurazione esistenti od eventualmente proposti. e) relazione tecnica che dichiari i quantitativi medi annui e di punta del giorno di massimo consumo che defluiscono dallo stabile ed in generale qualsiasi ulteriore dato tecnico ritenuto importante per il rilascio dell autorizzazione. Dalla relazione dovranno inoltre risultare: la descrizione del ciclo produttivo, dei mezzi tecnici impiegati e della/e lavorazione/i originante/i lo scarico; la descrizione del sistema complessivo di scarico; la descrizione dei sistemi di pre-trattamento utilizzati per il conseguimento dei valori limite di emissione o l eventuale proposta di installazione; la quantità, le caratteristiche chimichefisiche, il recapito e le modalità di smaltimento degli eventuali fanghi/reflui di risulta; la descrizione dei manufatti della rete interna con l'indicazione dei materiali utilizzati, delle modalità di posa e dei criteri di dimensionamento; calcoli idraulici ed igienico - sanitari se richiesti. f) copia del contratto intercorrente fra il cliente e il fornitore che effettua lo smaltimento degli eventuali fanghi/reflui di risulta. g) certificato di analisi dei reflui rilasciato da un laboratorio accreditato. Esecuzione delle opere ATTENZIONE : il richiedente può eseguire le opere di allacciamento solamente dopo il pagamento del diritto di allacciamento, delle spese di istruttoria e di sopralluogo e dopo il ricevimento del permesso di allaccio che viene rilasciato da UniAcque S.p.A. in forma scritta. PASSO A) PASSO B) PASSO C) Il richiedente deve ottenere apposita autorizzazione per la manomissione del suolo pubblico dal Comune competente, impegnandosi a ripristinare l area interessata ai lavori sul suolo pubblico allo stato originario. Il richiedente deve comunicare in forma scritta a UniAcque S.p.A. con almeno 7 giorni di preavviso la data di esecuzione dei lavori tramite il modulo allegato da inviare via fax al n. 0363944393. Una volta eseguite le opere il richiedente deve consegnare agli uffici di UniAcque S.p.A., anche via fax, la dichiarazione di asseverazione tramite il modulo allegato per attestare la rispondenza delle opere realizzate e alle eventuali prescrizioni firmata dal tecnico progettista.

NOTE SULLA COMPILAZIONE DEI PROGETTI PER ALLACCIAMENTI ALLA PUBBLICA FOGNATURA 1. DEFINIZIONE DELLE ACQUE REFLUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE D.Lgs 152/2006, art. 101, comma 7 Regolamento Regionale n. 3/2006, art. 5, commi 2, 3 e 4 Sono da considerare acque reflue assimilate alle domestiche le acque reflue: 1. provenienti da imprese dedite esclusivamente alla coltivazione del terreno e/o silvicoltura; 2. provenienti da imprese dedite ad allevamento del bestiame che, per quanto riguarda gli effluenti di allevamento, praticano l utilizzazione agronomica in conformità alla disciplina regionale stabilita sulla base dei criteri e norme tecniche generali di cui all art. 112, comma 2 D.Lgs. 152/06 e che dispongono di almeno un ettaro di terreno agricolo per ognuna delle quantità indicate nella tabella 6 dell allegato 5 alla parte terza del succitato decreto; 3. provenienti da imprese dedite alle attività di cui alle lettere a) e b) che esercitano anche attività di trasformazione o di valorizzazione della produzione agricola, inserita con carattere di normalità e complementarietà funzionale nel ciclo produttivo aziendale e con materia prima lavorata proveniente in misura prevalente dall attività di coltivazione dei terreni di cui si abbia a qualunque titolo la disponibilità; 4. provenienti da impianti di acquicoltura e di piscicoltura che diano luogo a scarico e che si caratterizzano per una densità di allevamento pari o inferiore a 1 kg per metro quadrato di specchio d acqua o in cui venga utilizzata una portata d acqua pari o inferiore a 50 litri al minuto secondo; 5. provenienti da attività termali, fatte salve le discipline regionali di settore; 6. aventi caratteristiche qualitative equivalenti a quelle domestiche e indicate dalla normativa regionale Regolamento Regione Lombardia n. 3/2006: sono assimilate alle acque reflue domestiche: a) le acque reflue il cui contenuto inquinante, prima di ogni trattamento depurativo, sia esprimibile mediante i parametri della tabella 1 dell allegato B del Regolamento Regionale e risulti inferiore ai corrispondenti valori limite; b) le acque reflue derivanti da attività che presentano un consumo d acqua medio giornaliero inferiore a 20 mc. 2. SEPARAZIONE ACQUE BIANCHE ED ACQUE NERE Tutti i nuovi insediamenti devono essere dotati di condotte di scarico distinte per le acque nere e per le acque meteoriche. Nell'eventualità in cui la rete fognaria gestita dalla Società sia di tipo separato, le canalizzazioni proseguono separate fino ai rispettivi recapiti. E' fatto assoluto divieto di immettere le acque bianche nel collettore fognario delle acque nere e viceversa ad eccezione di quelle accumulate nelle vasche di prima pioggia. Se la rete gestita dalla Società è di tipo misto, le canalizzazioni proseguono separate e distinte fino al pozzetto di consegna posto a monte della rete gestita dalla Società. Mentre le acque nere saranno immesse nella rete fognaria mista, le acque meteoriche, ogni qualvolta ciò sia tecnicamente possibile, saranno smaltite in loco conformemente alle vigenti disposizioni di legge senza immissione nella rete fognaria. Diversamente l immissione delle acque meteoriche nella fognatura dovrà avvenire secondo le prescrizioni tecniche della società e previa laminazione. Per lo smaltimento delle acque meteoriche, l intestatario dell autorizzazione sarà responsabile degli scarichi e delle relative richieste di autorizzazione agli Enti competenti. 3. MANUFATTI SU ALLACCIAMENTI Sui nuovi allacciamenti, fatte salve diverse disposizioni della Società, è fatto divieto al cliente di utilizzare pozzi neri, fosse biologiche, vasche Imhoff, ovvero manufatti simili, nel caso in cui l'allacciamento avvenga su rete fognaria collegata ad impianto di depurazione. La Società si riserva di richiedere al Cliente l installazione di idonee vasche Imhoff, in caso di particolari esigenze tecnico-operative così come di richiederne la messa fuori servizio e/o il by pass. È vietata l adozione dei trituratori domestici. 4. MODALITÀ DI INNESTO ALLA PUBBLICA FOGNATURA L'innesto dell'allacciamento alla pubblica fognatura deve avvenire, di norma, in una cameretta di ispezione stradale. In caso di assenza del pozzetto di ispezione, l immissione deve avvenire sulla generatrice superiore del collettore principale con l utilizzo di idonei pezzi speciali che garantiscano la perfetta tenuta idraulica e meccanica. Nel caso le altezze disponibili non siano sufficienti, le modalità di allacciamento dovranno essere concordate con la Società. L innesto sulla condotta principale dovrà

comunque avvenire ad una quota superiore all 80% del suo diametro. L allacciamento deve avere origine da un pozzetto di ispezione da realizzare al limite della proprietà privata, ispezionabile dalla Società, e dotato degli opportuni pezzi idraulici per le operazioni di controllo e pulizia. Deve inoltre essere costituito da tubazioni con andamento esclusivamente rettilineo in sede stradale, salvo particolari deroghe che possono essere concesse dalla Società. Tutte le opere devono, in ogni caso, essere realizzate secondo le norme vigenti e quelle della buona tecnica, unitamente a quanto previsto dal presente regolamento o quanto prescritto dalla Società. 5. MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEGLI ALLACCIAMENTI Le condotte di allacciamento alla rete gestita dalla Società devono essere il più possibile corte e rettilinee, posate su letto di sabbia o calcestruzzo magro, ed adeguatamente protette contro il gelo, i sovraccarichi, gli assestamenti del terreno. Le canalizzazioni private vanno opportunamente dimensionate, con diametri che non potranno comunque essere inferiori a millimetri 120 e con adeguata pendenza. I tubi vanno disposti sotto regolari livellette, con giunti di chiusura a perfetta tenuta e capaci di resistere, con sicurezza e senza perdite di gas o di liquidi, alle pressioni cui possono essere soggetti in dipendenza del funzionamento della fognatura. I materiali usati per gli allacciamenti delle acque nere e miste devono essere lisci, impermeabili e resistenti all'azione corrosiva dei liquami. Sono espressamente vietati i tubi in cemento non rivestiti. I cambiamenti di direzione e le diramazioni devono essere realizzati con pezzi speciali curvi con angoli di 30 e 45. Nessuna condotta può immettersi in un altra di diametro minore; i passaggi da una condotta di diametro minore ad una con diametro maggiore devono avvenire utilizzando pezzi speciali. Al fine di consentire una agevole manutenzione della fognatura interna, è consentito al cliente l'installazione di pozzetti, con pezzi speciali per l'ispezione, muniti di tappo a tenuta.

Rif. pratica n : / COMUNICAZIONE DATA ESECUZIONE ALLACCIAMENTO FOGNATURA l sottoscritt, tel. in qualità di intestatario della richiesta di autorizzazione all allaccio alla fognatura / autorizzazione modifiche allaccio alla fognatura in Comune di, via COMUNICA che l intervento per la realizzazione dell allaccio alla fognatura è stato fissato per il giorno alle ore., lì / / In fede (Firma del dichiarante per esteso e leggibile) Spazio riservato a UniAcque S.p.A. L allaccio è stato eseguito SI NO IN PARTE Le opere eseguite sono conformi alle prescrizioni e al vigente Regolamento del servizio Fognatura e Depurazione SI NO Note particolari: Data: / / Firma tecnico:

Rif. pratica n : / COMUNICAZIONE ULTIMAZIONE OPERE E RICHIESTA DI VERIFICA l sottoscritt, tel. in qualità di intestatario della richiesta di autorizzazione all allaccio alla fognatura / autorizzazione modifiche allaccio alla fognatura di cui al riferimento sopra citato, COMUNICA l ultimazione delle opere sopra citate formulando richiesta di verifica e impegnandosi sin d ora a fornire l eventuale assistenza richiesta., lì / / In fede (Firma del dichiarante per esteso e leggibile) Spazio riservato a UniAcque S.p.A. L allaccio è stato eseguito SI NO IN PARTE Le opere eseguite sono conformi alle prescrizioni e al vigente Regolamento del servizio Fognatura e Depurazione SI NO Note particolari: Data: / / Firma tecnico:

Rif. pratica n : / DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEI LAVORI ESEGUITI E DELLE CARATTERISTICHE DEI MANUFATTI DI ALLACCIAMENTO ALLA FOGNATURA l sottoscritt in qualità di tecnico incaricato, con studio in Comune di, via, n., tel. Iscritto all Albo professionale della Provincia di al n. DICHIARA sotto la sua personale responsabilità, consapevole delle sanzioni penali previste dall articolo 76 del DPR 445/2000 per le falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate e dal Codice Penale art. 496, ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000, che le opere di allacciamento alla fognatura, i manufatti e la rete di raccolta delle acque reflue realizzate al servizio del fabbricato sito in Comune di, via, n. distinto in Catasto al foglio n., mapp., sub, proprietà sono stati eseguiti in conformità al progetto di fognatura approvato dalla Società UniAcque S.p.A., con le prescrizioni dalla stessa stabilite, ed alle norme contenute nel vigente Regolamento di fognatura. Allegati: documentazione fotografica dei lavori (solo in caso di lavori eseguiti dall utente); carta di identità, fronte e retro, del dichiarante (obbligatoria)., lì / / In fede (Firma del dichiarante per esteso e leggibile) Informativa ai sensi dell art. 13 D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 Codice Privacy Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 196/2003 informiamo che tutti i dati personali acquisiti devono essere forniti con la finalità della gestione contrattuale del servizio da Lei richiesto, nonché per l assolvimento degli obblighi di natura contabile, civilistica e fiscale. Il parziale o totale rifiuto di fornire i dati richiesti comporta l impossibilità di perseguire le finalità indicate. I dati sono registrati nella banca dati aziendale della società UniAcque S.p.A., trattati sia con mezzi informatici che cartacei ed utilizzati dai nostri dipendenti e dai nostri collaboratori specificamente autorizzati a trattare tali dati, in qualità di Responsabili o di Incaricati formalmente nominati, per il perseguimento delle finalità sopraindicate. I dati non sono diffusi. In relazione al trattamento dei Suoi dati, potrà esercitare i diritti previsti dall art. 7 del suddetto D.Lgs. 196/2003, rivolgendosi al titolare del trattamento. Il titolare del trattamento dei Suoi dati personali è UniAcque S.p.A. con sede in Via Novelli, 11 24100 Bergamo nella persona del Legale Rappresentante.