SCHEDE ANALISI DI FATTIBILITA GEOLOGICA AZIONE SISMICA RELATIVE ALLA VARIANTE 7 DEL PSC-RUE LEGUIGNO MONTATA / CASTELLO COMUNE DI CASINA

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GEOSTUDIO Geologi Associati di Merlini - Monelli - Mattioli Sede legale: 42035 CASTELNOVO NE' MONTI (RE) Via Franceschini n.26 Tel. / Fax 0522-81 19 48 e-mail: gstdmmm@libero.it SCHEDE ANALISI DI FATTIBILITA GEOLOGICA AZIONE SISMICA RELATIVE ALLA VARIANTE 7 DEL PSC-RUE LEGUIGNO MONTATA / CASTELLO COMUNE DI CASINA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA Localizzazione Inquadramento cartografico Topografia Geologia Geomorfologia Carta del dissesto PTCP Idrogeologia Vulnerabilità all inquinamento Frazione di Leguigno località Montata / Castello - settore Nord-occidentale dell abitato C.T.R. Emilia-Romagna elemento n 218 063 Leguigno Coordinate nel sistema Geodetico di riferimento ED50 (European Datum 1950): Latitudine 44.5197-44,5204 Nord Longitudine 10.4541-10,4551 Est Area posta su terrazzo morfologico, parte in posizione di crinale ad assetto pianeggiante e parte sul fianco Nord-occidentale del crinale che presenta pendenze di 13-14 ; quote topografiche comprese circa tra 614 e 622 m s.l.m.; i versanti contermini hanno pendenze dell ordine dei 10-20. Depositi superficiali quaternari correlabili ad ambiente periglaciale (Wurm) seguiti dalle alternanze del Flysch di Monte Cassio (MCS) (Campaniano sup. - Maastrichtiano), costituito da marne calcaree grigio giallastre con base di areniti calcilitiche, in strati spessi e banchi. Subordinate le intercalazioni di pacchi di strati medi e sottili arenitico-pelitici (A/P minore o uguale a 1); l assetto degli strati è a reggipoggio con immersione di circa 40 e direttrice Sud-Ovest / Nord-Est. Superficie ad altopiano terrazzato in posizione di crinale, sub-pianeggiante; la morfologia dei depositi e loro componenti litogranulometriche denotano genesi di ambiente periglaciale, correlabile al wurm; la parte posta sul fianco Nord-occidentale del crinale ha pendenze di 13-14 declinanti verso Nord-Ovest; l area non è direttamente interessata da fenomeni di dissesto gravitativi; non ci sono indizio o testimonianze, negli ultimi decenni, di riattivazioni del corpo franoso in stato quiescente posto a circa 10-15 m nell impluvio a Nord; sulla sua parte sommitale (nicchia), quella più prossima all area in oggetto, è stato realizzato un fabbricato destinato a stalla alcune decine di anni fa che non mostra dissesti dovuti a movimenti gravitativi; non sono presenti altri fenomeni gravitativi nell intorno che possono interessare l area; circa 25 m a Nord è presente l orlo che delimita il terrazzo morfologico. Assenza di vincoli correlati a dissesti; presenza in adiacenza al limite settentrionale del sito di un fenomeno gravitativo quiescente, a circa 10-15 m. Coperture limoso sabbioso argillose inglobanti clasti litici, a grado di permeabilità medio basso alle quali soggiacciono litotipi calcareo marnosi con base arenitica a permeabilità secondaria, per fratturazione, di grado medio - medio elevato; la cartografia di PTCP non indica presenza di rocce serbatoio. Il sottosuolo dell ambito in oggetto, costituito prevalentemente da litotipi marnosi calcarei e subordinatamente arenitici, evidenzia una permeabilità secondaria per fratturazione di grado medio medio elevato; la vulnerabilità all inquinamento delle acque sotterranee è di grado medio medio elevato.

GEOSTUDIO Geologi Associati di Merlini - Monelli - Mattioli Sede legale: 42035 CASTELNOVO NE' MONTI (RE) Via Franceschini n.26 Tel. / Fax 0522-81 19 48 e-mail: gstdmmm@libero.it Caratteristiche litotecniche locali Dinamica dei versanti Classificazione sismica del territorio comunale Caratterizzazione sismica Microzonazione L indagine geognostica effettuata nell area (prova penetrometrica dinamica) evidenzia la presenza di un orizzonte superficiale a medio-bassa consistenza (N 10 = 6 13) dello spessore di circa 0,5 m, seguito dal substrato roccioso molto fratturato, assimilabile nei primi metri a detrito roccioso; la presenza di molti elementi litoidi ha impedito l approfondimento della penetrometria, che ha raggiunto la profondità di circa 1,3 m dal p.c.; detto orizzonte è contraddistinto da grado di consistenza elevato (N10 = 35 > 100). In riferimento alle due prospezioni sismiche eseguite, una a rifrazione e l altra con tecnica MASW, si evince che tale orizzonte ad elevato grado di fratturazione ha spessori dell ordine di 7 8 m con valori iniziali di Vs = 150 m/sec (fino alla profondità di circa 2 m dal p.c.), poi valori di V S = 250 360 m/sec (fino alla profondità di circa 8 m dal p.c.); tale orizzonte sovrasta una sequenza del substrato roccioso poco fratturato con Vs = 600 735 m/sec. Il bedrock sismico (Vs > 800 m/sec) non è stato riscontra nei primi 35-40 m. Il tratto di pendio è in condizioni di stabilità in sicurezza; è presente in adiacenza all area in esame, a Nord, un corpo franoso in stato quiescente, che attualmente denota l assenza di processi deformativi; si ritiene comunque più opportuno concentrare l edificazione dell area nella zona sommitale e pianeggiante, verso il confine Sud-orientale, quella comunque più panoramica, con meno problematiche tecniche e con migliore illuminazione naturale, coinvolgendo il meno possibile la fascia in pendenza a Nord-Ovest; in fase esecutiva, si dovrà inoltre prevedere la realizzazione di opere di regimazione delle acque superficiali. Zona PGA (D.A.L. 112/2007) 3 0.158 In funzione dello spessore dei depositi superficiali e dell orizzonte lapideo fratturato, risulta che l unità sismotecnica dei materiali amplificabili presenta spessori di circa 8 m con substrato marino a velocità delle onde di taglio Vs minore di 800 m/sec (vedi risultati della MASW); ad esso compete un valore di V SH di circa 275 m/sec (valori V S minimi nei livelli superficiali pari a 90 150 m/sec, valore V S massimo nel livello tra 4 m e 8 m di pari a circa 360 m/sec); analogamente, la sismica a rifrazione effettuata (i cui risultati sono attendibili per una profondità di circa 7-8 m), ha evidenziato per tale unità sismotecnica valori massimi di V P = 800 900 m/sec, corrispondente, in funzione del coefficiente di Poisson, a valori di V S = 350 400 m/sec. Il valore di V S30, senza considerare il piano di posa delle fondazioni, corrisponde a circa 440 m/sec (vedi MASW); pertanto la categoria del suolo di fondazione è sicuramente B; l area ricade in zona di crinale in corrispondenza di versante di altezza superiore a 30 m, ma pendenza minore di 15 ; in fase di progettazione esecutiva occorrerà valutare se considerare comunque gli effetti dell amplificazione topografica per i versanti contermini non direttamente prospicenti l area. In riferimento alle tabelle dell allegato A.2.1.1. della DAL 112/2007, in funzione dei valori V SH dei terreni, la successione litosismica è soggetta ai seguenti fattori di amplificazione dello spettro orizzontale: F.A. PGA = 1,9 e fattori di amplificazione di intensità sismica: F.A. IS 0,1 s<t<0,5 s = 1,8 F.A. IS 0,5 s<t<1 s = 1,5 La rilevazione delle frequenze fondamentali mediante acquisizioni di microtremori in zona limitrofe su terreni analoghi, elaborate con tecnica HVSR, hanno evidenziato picchi di amplificazione corrispondenti a: f0= 6 10 Hz equivalente ad un periodo fondamentale dei litotipi: t0= 0,17 0,10 sec E stato inoltre rilevato un significativo picco di 2 ordine equivalente a: f1 = 2 2,5 Hz al quale corrisponde un periodo t1 = 0,5 0,4 sec

GEOSTUDIO Geologi Associati di Merlini - Monelli - Mattioli Sede legale: 42035 CASTELNOVO NE' MONTI (RE) Via Franceschini n.26 Tel. / Fax 0522-81 19 48 e-mail: gstdmmm@libero.it Condizioni e limiti di fattibilità geologica e sismica Area stabile. Caratteristiche principali: depositi eluvio-colluviali, ambiente periglaciale con spessore di 0,5 2 m, zona di crinale ad altopiano sub-pianeggiante e pendenze massime del fianco Nord-occidentale di 13-14. Coperture di materiali fini con spessori di 0,5 1 m che sormontano elementi litoidi e/o il substrato roccioso molto fratturato; il substrato roccioso ad elevato grado di fratturazione si estende nei primi 7 8 m del sottosuolo; prove geognostiche per la valutazione dello spessore delle coperture; attestazione delle fondazioni nel substrato roccioso; concentrazione dell edificazione prevalentemente nella zona sommitale e pianeggiante dell area, verso il confine Sud-orientale; regimazione delle acque superficiali; in funzione del medio elevato grado di vulnerabilità all inquinamento è consigliato l utilizzo di materiali che evitino diffusione di inquinamenti in superficie e nel sottosuolo; per le analisi di microzonazione sismica approfondimenti di II livello per amplificazione stratigrafica; qualora sviluppate le verifiche di stabilità, approfondimenti di III livello. Elenco elaborati Tavola 1a Tavola 1b Tavola 2 Tavola 3 Tavola 4 Tavola 5 Tavola 6 Estratto Carta del Dissesto Carta Geologica e Geomorfologica Ubicazione indagini Prova penetrometrica dinamica Scheda Rifrazione Scheda MASW Estratto Carta di Microzonazione Sismica

N 15 m 30 m

Gennaio 2016 TAVOLA 3

Nord-Ovest Sud-Est Velocity meters/s 600.. 1000 400.. 600 200.. 400 0.. 200 PROFILO SISMICO - Leguigno nel Comune di Casina (RE) ABC method depth computation

RISULTATI PROSPEZIONE SISMICA MASW LOCALITA MONTATA DI LEGUIGNO VARIANTE 7 PSC/RUE DI CASINA (RE) GENNAIO 2016 Risultati Profondità piano di posa [m] 0.00 Vs30 [m/sec] 439.98 Categoria del suolo B TAVOLA 5

LEGENDA V S30 = 440 m/sec Categoria del suolo di fondazione: B Fattore di amplificazione topografica St = 1,0 Substrato con V S < 800 m/s Spessore delle unità soggetta ad amplificazione stratigrafica: 8 m V SH = 275 m/sec F.A. PGA = 1,9 F.A. IS 0,1 s<t<0,5 s = 1,8 F.A. IS 0,5 s<t<1 s = 1,5 Frequenza e periodo fondamentale: f0= 6 10 Hz t0= 0,17 0,10 sec Frequenza e periodo di 2 ordine: f1 = 2 2,5 Hz t1 = 0,5 0,4 sec TAVOLA 6